Giornata,  Novella

 1     7,  8|   ricchissimo mercatante chiamato Arriguccio Berlinghieri, il quale scioccamente,
 2     7,  8|          dilettava, avvenne o che Arriguccio alcuna cosa ne sentisse,
 3     7,  8|           molte volte accorta che Arriguccio assai ad addormentarsi penasse,
 4     7,  8|          che, dormendo la donna e Arriguccio stendendo il piè per lo
 5     7,  8|         lo spago, come usato era, Arriguccio si sentì, e non avendoselo
 6     7,  8|           aspettare, e così fece.~Arriguccio, levatosi prestamente e
 7     7,  8|          per fargli male. Ora era Arriguccio, con tutto che fosse mercatante,
 8     7,  8|          che l’uscio apriva fosse Arriguccio; per che prestamente cominciò
 9     7,  8| prestamente cominciò a fuggire, e Arriguccio a seguitarlo.~Ultimamente,
10     7,  8|        difendersi.~La donna, come Arriguccio aprì la camera, svegliatasi
11     7,  8|          era scoperto; e sentendo Arriguccio esser corso dietro a Ruberto,
12     7,  8|       pazientemente ricevesse che Arriguccio le desse, per ciò che ella
13     7,  8|     dovesse avvenire.~Essendo tra Arriguccio e Ruberto la zuffa, i vicini
14     7,  8|   cominciarono loro a dir male; e Arriguccio, per tema di non esser conosciuto,
15     7,  8|          voce dal pianto rotta, e Arriguccio impedito dal suo furore,
16     7,  8|         governare, sì di quello d’Arriguccio medesimo la sovvenne che
17     7,  8|           fatto dovesse riuscire.~Arriguccio, uscito di casa sua, quanto
18     7,  8|        madre di lei, sentendo che Arriguccio era, tutti si levarono,
19     7,  8|        andasse cercando.~A’ quali Arriguccio, cominciandosi dallo spago
20     7,  8|          farle un mal giuoco, con Arriguccio si misero in via e andaronne
21     7,  8|        Pervenuti adunque a casa d’Arriguccio ed entrati dentro, cominciarono
22     7,  8|        essere stata battuta, dove Arriguccio aveva detto che tutta l’
23     7,  8|         stato fosse quello di che Arriguccio di lei si doleva, minacciandola
24     7,  8|          vi debba dire, né di che Arriguccio di me vi si debba esser
25     7,  8|         vi si debba esser doluto.~Arriguccio, vedendola, la guatava come
26     7,  8|       fratelli le dissero ciò che Arriguccio loro aveva detto, e dello
27     7,  8|       tutto.~La donna, rivolta ad Arriguccio, disse:~- Ohimè, marito
28     7,  8|         per me non me ne ricordo.~Arriguccio cominciò a dire:~- Come,
29     7,  8|       madre, cominciarono verso d’Arriguccio a dire:~- Che vuoi tu dire,
30     7,  8|         dire:~- Che vuoi tu dire, Arriguccio? Questo non è già quello
31     7,  8|           proverrai il rimanente.~Arriguccio stava come trasognato e
32     7,  8|         queste cose, rivoltisi ad Arriguccio, gli dissero la maggior
33     7,  8|        così detto, se n’andarono.~Arriguccio, rimaso come uno smemorato,