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Giovanni Boccaccio
Decameron

IntraText - Concordanze

vo

   Giornata,  Novella
1 2, 5 | mai più non udisti, io tel vodire. Pietro, mio padre 2 2, 6 | parte in quello che per vo’ si possa ci resti a fare, 3 3, 2 | darvi più impaccio me ne votornare.~E avendo l’animo 4 3, 2 | stesso: - Costui, il quale io vo cercando, quantunque di 5 3, 3 | gastigamenti. Ma così ti vodire: ella ha infino a 6 3, 7 | la tua famiglia. Perché vo io dietro ad ogni cosa? 7 3, 10 | ragionato avete, io il vi vodire; forse ancora ne potrete 8 4, 10 | impiccare. E oltre a questo vi vodire una nuova cosa, che 9 4, Fine| cantare.~Una fatica sola ti vodare,~che tu ritruovi Amore, 10 5, 1 | per che, se la tua, non vodir libertà, la qual credo 11 5, 10 | accompagnato. Per che così vi vodire, donne mie care, che 12 6, 10 | in Sardigna. Ma perché vi vo io tutti i paesi cerchi 13 7, 1 | ma ora che tu ci se’, io vo’ che noi andiamo ad incantarla -.~ 14 7, 5 | ci vivono, ma io non gli vodire a te, ché tu non se’ 15 7, 9 | tanto che egli disse:~- Ben vovedere se questo pero è 16 7, 9 | occhi vostri. Di me non vodire, che mi lascerei prima 17 8, 2 | sere, in buona verità io vo infino a città per alcuna 18 8, 7 | che tu mi beffi. Ora io vo: aspettati, e sia di buon 19 8, 7 | del mondo. Ora io non ti vodir più; io seppi tanto 20 8, 8 | ramarichi, ascolta ciò che io ti vodire: io ho amato e amo 21 8, 9 | e di belle canzonette, e vo’tene dire una -; e di botto 22 8, 9 | facesse voler bene, sì vi vobene perché veggio che 23 8, 9 | come diceste. Ma tanto vi vodire: io non posso in queste 24 9, 1 | che bestia sono io? Dove vo io? che so io se i parenti 25 9, 5 | non che a Filippo. Io ti vodire il vero, sozio: ella 26 9, 8 | allora Biondello:~- Bene, io vo verso , io gli farò motto.~ 27 9, Fine| de’ dolci pensieri.~ ~Io vo peverdi prati riguardando~ 28 9, Fine| gigli~e tutti quanti gli vo somigliando~al viso di colui 29 10, 8 | io voglio innanzi (non vodir perder lei, ché non 30 10, 9 | che vi piace, ma così vi vodire: io non so chi voi 31 10, 10 | troppo da voi non mi scosti, voragionar d’un marchese, 32 10, Fine| così alla loro opposizione vorispondere: io confesso


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