Giornata,  Novella

 1     1,  2|       seconda~ ~Abraam giudeo, da Giannotto di Civignì stimolato, va
 2     1,  2|        uomo, il quale fu chiamato Giannotto di Civignì, lealissimo e
 3     1,  2|          e la cui lealtà veggendo Giannotto, gl’incominciò forte ad
 4     1,  2|         ciò il facesse rimuovere. Giannotto non stette per questo che
 5     1,  2|         l’amicizia grande che con Giannotto avea che il movesse, o forse
 6     1,  2|       piacere le dimostrazioni di Giannotto; ma pure, ostinato in su
 7     1,  2|          pertinace dimorava, così Giannotto di sollecitarlo non finava
 8     1,  2|   instanzia vinto, disse:~- Ecco, Giannotto, a te piace che io divenga
 9     1,  2|           come io mi sono.~Quando Giannotto intese questo, fu in sé
10     1,  2|           rispose:~- Io mi credo, Giannotto, che così sia come tu mi
11     1,  2| altramenti mai non ne farò nulla.~Giannotto, vedendo il voler suo, disse:~-
12     1,  2|         così fece. Al quale, come Giannotto seppe che venuto se n’era,
13     1,  2|      riposato si fu alcun giorno, Giannotto il domandò quello che del
14     1,  2|           fede, mi fa battezzare.~Giannotto, il quale aspettava dirittamente
15     1,  2|          prestamente il fecero: e Giannotto il levò del sacro fonte
16     1,  4|          per li buoni consigli di Giannotto di Civignì Abraam aver l’
17     2,  6|        maggiore non Giusfredi, ma Giannotto di Procida nominava; al
18     2,  6|       casa messer Guasparrino. Ma Giannotto, già d’età di sedici anni,
19     2,  6|      trasformati.~Essendo adunque Giannotto al servigio di Currado,
20     2,  6|          pose gli occhi addosso a Giannotto, ed egli a lei, e ferventissimamente
21     2,  6|     alberi la giovane insieme con Giannotto, lasciata tutta l’altra
22     2,  6|           pensare.~Stando adunque Giannotto e la Spina in vita così
23     2,  6|         fece gran festa. La quale Giannotto sentendo da alcuno di quelli
24     2,  6|          a fare in Cicilia?~A cui Giannotto disse:~- El pare che ‘l
25     2,  6|              Il mio padre - disse Giannotto - posso io omai sicuramente
26     2,  6|       Arrighetto Capece, e io non Giannotto, ma Giusfredi ho nome; e
27     2,  6|          ciò fattosi segretamente Giannotto venire, partitamente d’ogni
28     2,  6|   Arrighetto Capece, gli disse:~- Giannotto, tu sai quanta e quale sia
29     2,  6|     prigione macerate le carni di Giannotto, ma il generoso animo dalla
30     2,  6|          non soleva parea, e così Giannotto un altro uomo: i quali nella
31     2,  6|       tanta benignità recato, che Giannotto con lei avesse congiunto.
32     2,  6|        non credere alle favole di Giannotto, il qual dì che oggi si