Giornata,  Novella

 1     1,  7| consumarsi nello albergo co’ suoi cavalli e co’ suoi fanti, incominciò
 2     2,  3|          famiglia e molti e buoni cavalli e cani e uccelli e continuamente
 3     2,  5|        venuto a Napoli a comperar cavalli, in una notte da tre gravi
 4     2,  5|  Andreuccio di Pietro, cozzone di cavalli; il quale, avendo inteso
 5     2,  5|        Napoli era buon mercato di cavalli, messisi in borsa cinquecento
 6     2,  5|        anello, dove per comperare cavalli era andato.~ ~
 7     2,  7|    segretissimamente tutti i suoi cavalli e le sue cose fece mettere
 8     2,  7|         postami sopra uno de’ lor cavalli, mi menarono ad uno monastero
 9     2,  8|        non sapea che attendere a’ cavalli, di che tutto il tempo della
10     2,  8|      vestimenti, di famiglia e di cavalli e d’arnesi rimesso fosse
11     2,  9|          molto si fidava, con due cavalli e con sue lettere mandò
12     3,  2|           era sopra le stalle de’ cavalli, nella quale quasi tutta
13     3,  2|        stalla per lo servigio de’ cavalli, pianamente andando a quanti
14     4,  3|          cani e con uccelli e con cavalli, in conviti e in festa e
15     4,  9|      avesse, voltate le teste de’ cavalli, quanto più poterono si
16     4,  9|          Proenza, fatti sellare i cavalli, andò via.~La mattina seguente
17     6,  4|           si levò e comandò che i cavalli gli fosser menati; e fatto
18     6,  9|      dargli briga -; e spronati i cavalli a guisa d’uno assalto sollazzevole
19     7,  2|           ampi campi gli sfrenati cavalli e d’amor caldi le cavalle
20     7,  7|            Venduti adunque i suoi cavalli, e la sua famiglia acconcia
21     7,  9|       troverai tu che in arme, in cavalli, in robe e in denari possa
22     9,  9|           some sopra muli e sopra cavalli passavano, convenne lor
23     9,  9|            Voi conoscete i vostri cavalli e io conosco il mio mulo;
24    10,  1|        onorevolmente in arme e in cavalli e in compagnia a lui se
25    10,  2|           d’arnesi e di some e di cavalli e di famiglia entrò in cammino.~
26    10,  2|          assai bene adagiato, e i cavalli e tutto l’arnese messo in
27    10,  2|          quella era, tutti i suoi cavalli in fino al più misero ronzino
28    10,  2|          egli poteva tutti i suoi cavalli vedere, disse:~- Messer
29    10,  2|          da voi tutte, e i vostri cavalli potete voi da cotesta finestra
30    10,  2|         opportune prendere, e de’ cavalli similmente, e l’altre lasciategli
31    10,  9|           come smontati furono, i cavalli adagiarono; e messer Torello
32    10,  9|         buoni, e similmente nuovi cavalli e forti alli loro famigliari.