Giornata,  Novella

 1     1,  Intro|      miserie da sopravegnente letizia sono terminate.~A questa
 2     1,  Intro|       continuare della nostra letizia, estimo che di necessità
 3     1,  6    |  forse da vino o da soperchia letizia riscaldato, era venuto detto
 4     2,  6    |      possa credere che mai da letizia seguita si raddolcisse.~
 5     2,  6    | quattro volte, non senza gran letizia e piacere de’ circustanti,
 6     2,  6    |     tutti gli altri con tanta letizia gli videro, che mai simile
 7     3,  2    |   salutatala, ella, dalla sua letizia preso ardire, disse:~- O
 8     3,  3    |    molte altre notti con pari letizia insieme si ritrovarono;
 9     3,  5    |   donna, egli è per soverchia letizia della vostra buona risposta
10     3,  7    |  potrebbe avvenire che simile letizia mi fosse, che sarebbe il
11     3,  7    | libero Aldobrandino, con gran letizia di lui e della sua donna
12     4,  1    |     per temperare alquanto la letizia avuta li giorni passati
13     4,  1    |       doloroso avvenimento la letizia dei due amanti rivolse in
14     5,  Intro|    quello ordinatamente e con letizia fatto, non dimenticato il
15     5,  1    |   pianto mutò la inestimabile letizia dello innamorato giovane.~
16     5,  2    |     il vide, presso fu che di letizia non morì, e non potendosene
17     5,  2    |   infortuni e per la presente letizia, senza potere alcuna cosa
18     5,  3    |     lei l’Agnolella, mai pari letizia non fu alla sua.~Egli si
19     5,  3    |       egli fu lieto assai, la letizia della giovane vedendolo
20     5,  7    |      sarebbe, tanta fu la sua letizia, che d’inferno gli parve
21     5,  8    |    della sua crudeltà e della letizia avuta de’ miei tormenti,
22     5,  9    |   oltre a ciò ricchissima, in letizia con lei, miglior massaio
23     7,  7    |     aspettando con la maggior letizia del mondo che la notte sopravvenisse.
24     7,  Fine |    mosca, riposatamente e con letizia cenarono.~E levate le tavole,
25     8,  Intro|      tornatisene, poi che con letizia e con festa ebber mangiato,
26    10,  4    |     molti doppi moltiplicò la letizia di messer Gentile e di lei.
27    10,  8    |    disponghi a pigliar quella letizia che il tuo caldo amore della