Giornata,  Novella

 1    10,  2|                 Novella seconda~ ~Ghino di Tacco piglia l’abate
 2    10,  2|         potrete conoscere aperto.~Ghino di Tacco, per la sua fierezza
 3    10,  2|         senza curar della fama di Ghino, con grandissima pompa d’
 4    10,  2|        famiglia entrò in cammino.~Ghino di Tacco, sentendo la sua
 5    10,  2|        andare a smontare con esso Ghino al castello. Il che l’abate
 6    10,  2|            sì come quegli che con Ghino niente aveva a fare; ma
 7    10,  2|          migliore di compiacere a Ghino di questo.~Era già, mentre
 8    10,  2|         con lui; e smontato, come Ghino volle, tutto solo fu messo
 9    10,  2|           questo fatto, se n’andò Ghino all’abate e dissegli:~-
10    10,  2|      abate e dissegli:~- Messere, Ghino, di cui voi siete oste,
11    10,  2|  significò dove andasse e perché. Ghino, udito questo, si partì,
12    10,  2|       all’abate:~- Messer, quando Ghino era più giovane, egli studiò
13    10,  2|  ispezieltà chiese di poter veder Ghino.~Ghino, udendo quelle, parte
14    10,  2|      chiese di poter veder Ghino.~Ghino, udendo quelle, parte ne
15    10,  2|      rispose, affermando che come Ghino più tosto potesse il visiterebbe;
16    10,  2|       egli il domandò da parte di Ghino come star gli pareva dello
17    10,  2|          le sue medicine guerito.~Ghino adunque avendogli de’ suoi
18    10,  2|      maravigliosamente onorati da Ghino. Ma l’ora del mangiar venuta,
19    10,  2|           furono, senza lasciarsi Ghino ancora all’abate conoscere.~
20    10,  2|       maniera fu dimorato, avendo Ghino in una sala tutti li suoi
21    10,  2|         fosse fuori delle mani di Ghino.~Menò allora Ghino l’abate
22    10,  2|        mani di Ghino.~Menò allora Ghino l’abate nella sala dove
23    10,  2|       malvagità d’animo, condotto Ghino di Tacco, il quale io sono,
24    10,  2|      mutatisi, col cuore amico di Ghino divenuto, il corse ad abbracciar
25    10,  2|       rendiate la grazia vostra a Ghino di Tacco mio medico, per
26    10,  2| sicuramente venire.~Venne adunque Ghino fidato, come allo abate