Giornata,  Novella

 1     1,  Intro|          quello eran degne e quanto degno d’onore facevano chi n’era
 2     1,  1    |            per ciò che (come che io degno non ne sia) io intendo colla
 3     1,  4    |           monaco, caduto in peccato degno di gravissima punizione,
 4     2,  8    |          molto in ciò prestato, voi degno mostrandomi da dovere da
 5     2,  Fine |           morì sostenne passione, è degno di reverenza; per che giusta
 6     3,  3    |        fosse, esser di gentil donna degno; e veggendo lui ancora con
 7     3,  3    |      lanaiuolo le paresse che fosse degno, e innamorossi d’uno assai
 8     3,  6    |             svergognare come tu se’ degno, sozzo cane vituperato che
 9     3,  7    |        facciamo -, estimano che sia degno scaricamento d’ogni grave
10     3,  Fine |         come cortese,~di me il feci degno;~ma or ne son, dolente a
11     4,  1    |        accidente, anzi sventurato e degno delle nostre lagrime, racconterò.~
12     5,  9    |             di sangue chiarissimo e degno d’eterna fama, essendo già
13     5,  9    |        domandate e della sua bontà, degno cibo da voi il reputai,
14     7,  8    |     sconoscente, ché egli non ne fu degno d’avere una figliuola fatta
15     7,  9    |          volere, sì come di ciò più degno che alcun altro, che il
16     7,  10   |             e se altro ne fa, servo degno di punizione, e non re,
17     7,  10   |             medesimo fatta, sì come degno di punizione, infino ad
18     8,  3    |            che io ho inteso da uomo degno di fede che in Mugnone si
19     8,  4    |             trattò sì come egli era degno.~Come ciascuna di voi sa,
20     8,  4    |          mani, lui sì come egli era degno avean trattato.~Questo peccato
21     8,  9    |            gittarono là dove tu eri degno d’esser gittato. Ecco medico
22    10,  1    | valorosissimo cavalier conosciuto e degno d’ogni gran dono, ma la
23    10,  6    |   tradimento si commise giammai più degno d’etterno supplicio, che
24    10,  8    |            meriti del tuo molto più degno amore che il mio non era.~
25    10,  8    |            quale egli sì come a più degno ha a te donata, che io da
26    10,  8    |          odio, e ciascun diceva lui degno, non solamente di riprensione,