Giornata,  Novella

 1     1,  10|     festa una bellissima donna vedova, chiamata, secondo che alcuni
 2     2,  2 |       è albergato da una donna vedova e, de’ suoi danni ristorato,
 3     2,  2 |      questo castello una donna vedova, del corpo bellissima quanto
 4     2,  5 |   gentil donna fu e allora era vedova, fu quella che più l’amò,
 5     2,  6 |     cui nome era Spina, rimasa vedova d’uno Niccolò da Grignano,
 6     2,  6 |       lei, amistà prendesti, è vedova, e la sua dota è grande
 7     3,  2 |      moglie Teudelinga, rimasa vedova d’Autari re stato similmente
 8     3,  8 |        stultizia, mi posso dir vedova, e pur maritata sono, in
 9     3,  8 |       donna - debbo io rimaner vedova?~- Sì, - rispose l’abate -
10     3,  9 |       il quale una buona donna vedova teneva, pianamente a guisa
11     4,  1 |       dimorata con lui, rimase vedova e al padre tornossi. Era
12     5,  9 |        morissi.~Rimasa adunque vedova monna Giovanna, come usanza
13     8,  4 |       di Fiesole ama una donna vedova; non è amato da lei, e credendosi
14     8,  4 |    voleva che una gentil donna vedova gli volesse bene o volesse
15     8,  4 |      ebbe già una gentil donna vedova, chiamata monna Piccarda,
16     8,  4 |     steano oggimai bene, e son vedova; ché sapete quanta onestà
17     8,  5 | ragionamento, essendo stata la vedova donna commendata da tutti,
18     8,  7 |      Uno scolare ama una donna vedova, la quale, innamorata d’
19     8,  7 |    quale rimasa del suo marito vedova, mai più rimaritar non si
20     8,  7 |      mostrava innamorato della vedova sua.~Ora avvenne, dopo certo
21     8,  7 | essendosi il giovane che dalla vedova era amato (non avendo alcun
22     8,  7 |     direm più della sventurata vedova? Il sol di sopra e il fervor
23     9,  1 |       già una bellissima donna vedova, la quale due nostri fiorentini,