Giornata,  Novella

 1     1,  Intro|      noi e a qualunque altro onesto alla conservazione della
 2     1,  5    | delle donne ascoltanti e con onesto rossore né loro visi apparito
 3     1,  Fine |      sua vita e la nostra ad onesto diletto disponga; e quantunque
 4     2,  8    |     mai da me, se non quanto onesto fosse, aver non potrebbe.~
 5     2,  Fine |     poco bassi. Ma poi che l’onesto romor de’ circustanti, nel
 6     3,  3    |    braccio. Hi meccere: ecco onesto uomo! è divenuto andator
 7     3,  9    |     operare, e, se egli sarà onesto a me, io il farò volentieri,
 8     3,  9    |     suo marito e che essa ad onesto fine a far ciò si mettea,
 9     4,  5    |     sapere, pur mosso da più onesto consiglio, senza far motto
10     5,  1    |      stato chiamato, volendo onesto fine porre al suo disio,
11     5,  3    | marito, e il lor desiderio è onesto; e credo che egli piaccia
12     6,  3    |  presta risposta al meno che onesto motteggiare del vescovo
13     6,  8    |      donne ascoltanti, e con onesto rossore ne’ lor visi apparito
14     7,  3    |   lei, per quel modo che più onesto gli parve gliele disse,
15     7,  8    |      che uno religioso e più onesto che una donzella, son poche
16     7,  9    |     ve n’andate? E’ sarà più onesto che farlo in mia presenza.~
17     8,  4    | quali cose vi debbono fare e onesto e casto; e d’altra parte
18    10,  8    |      tu vuogli, questo non è onesto; questo a che tu seguir
19    10,  8    | passione nascosa; e come che onesto non ti paresse, non son
20    10,  8    |      parendoti il tuo amarla onesto, se d’altrui fosse stata
21    10,  8    |      quantunque il tuo amore onesto stato fosse, l’avrebbe egli
22    10,  10   |   aveste: e se voi giudicate onesto che quel corpo, nel qual
23    10,  Fine |      presero per utile e per onesto il consiglio del re, e così