Giornata,  Novella

 1     5,  2|    Novella seconda~ ~Gostanza ama Martuccio Gomito, la quale, udendo
 2     5,  2|          dell’isola era, chiamato Martuccio Gomito, assai leggiadro
 3     5,  2|          il vedeva. E disiderando Martuccio d’averla per moglie, al
 4     5,  2|         ciò non volergliele dare.~Martuccio, sdegnato di vedersi per
 5     5,  2|          che tutti quelli che con Martuccio erano sopra il legnetto
 6     5,  2|           misura della partita di Martuccio era stata dolente, udendo
 7     5,  2|        cose venendo ad orecchie a Martuccio Gomito in prigione, il qual
 8     5,  2|       qual cosa il re comandò che Martuccio gli fosse menato, e domandato
 9     5,  2|         esser vincitore.~Al quale Martuccio disse:~- Signor mio, dove
10     5,  2|           piacque il consiglio di Martuccio; e interamente seguitolo,
11     5,  2|          vinta; laonde sommamente Martuccio venne nella sua grazia,
12     5,  2|           della Gostanza pervenne Martuccio Gomito esser vivo, il quale
13     5,  2|           a sentire quello che di Martuccio trovar potesse; e trovato
14     5,  2|         volere essere colei che a Martuccio significasse quivi a lui
15     5,  2|          andatasene un dì là dove Martuccio era, gli disse:~- Martuccio,
16     5,  2|       Martuccio era, gli disse:~- Martuccio, in casa mia è capitato
17     5,  2|        sono venuta a significare.~Martuccio la ringraziò, e appresso
18     5,  2| teneramente cominciò a lagrimare.~Martuccio, veggendo la giovane, alquanto
19     5,  2|        con la quale dimorata era. Martuccio, dopo molti ragionamenti
20     5,  2|          udendo che così era come Martuccio aveva detto, disse:~- Adunque
21     5,  2|          a lei ne diede e parte a Martuccio, dando loro licenzia di
22     5,  2|      fosse a grado a ciascheduno.~Martuccio onorata molto la gentil
23     5,  2|           potrebbe giammai.~Quivi Martuccio la sposò e grandi e belle