Giornata,  Novella

 1     7,  7|        le porta; la qual manda Egano suo marito in un giardino
 2     7,  7|     poi levatosi, va e bastona Egano nel giardino.~ ~Questo avvedimento
 3     7,  7|      simigliante alla moglie d’Egano de’ Galluzzi di Bologna,
 4     7,  7|       questa terra che ha nome Egano, il quale molti ne tiene,
 5     7,  7|     così fece; e avanti che da Egano si partisse, ebbe con lui
 6     7,  7|       esser gli fu caro. E con Egano dimorando e avendo copia
 7     7,  7|       grado cominciò a servire Egano, che egli gli pose tanto
 8     7,  7|     giorno che, essendo andato Egano ad uccellare e Anichino
 9     7,  7|        la notte sopravvenisse. Egano tornò da uccellare, e come
10     7,  7|        lo letto tanto fece che Egano che dormiva destò, al quale
11     7,  7|        dimmi, se Dio ti salvi, Egano, quale hai tu per lo migliore
12     7,  7|        tu in casa hai?~Rispose Egano:~- Che è ciò, donna, di
13     7,  7|       Anichino, sentendo desto Egano e udendo di sé ragionare,
14     7,  7|    poteva.~La donna rispose ad Egano e disse:~- Io il ti dirò.
15     7,  7|   verrà, ché son certa del sì.~Egano udendo questo disse:~- Per
16     7,  7|       dessa, dirai villania ad Egano e sonera’ mel bene col bastone,
17     7,  7|       come fu presso al pino e Egano il vide venire, così levatosi
18     7,  7|        lo incominciò a sonare.~Egano, udendo questo e veggendo
19     7,  7|     ché io il dirò domatina ad Egano per certo.~Egano avendone
20     7,  7|   domatina ad Egano per certo.~Egano avendone avute parecchie
21     7,  7|       fosse al giardin venuto. Egano disse:~- Così non fosse
22     7,  7|      aver caro e fargli onore.~Egano disse:~- Per certo tu di’
23     7,  7| Anichin piacque di dimorar con Egano in Bologna.~ ~