Giornata,  Novella

 1     1,  Intro| abbandonati per tutto languieno. E lasciamo stare che l’uno cittadino
 2     1,  2    |       sustentazioni’, quasi Iddio, lasciamo stare il significato de’
 3     2,  5    |          verso mia madre mostrata (lasciamo stare allo amore che a me
 4     2,  9    |        tenere che non condiscenda, lasciamo stare ad una che ‘l prieghi,
 5     2,  9    |          fatto merito ricevere. Ma lasciamo ora star questo; tu puoi,
 6     3,  3    |            che me stessa l’amo; e, lasciamo stare che io facessi, ma
 7     3,  3    |         vai riprovando. In verità, lasciamo stare che ella te l’abbia
 8     3,  5    |           detta di me micidiale. E lasciamo stare che la mia morte non
 9     4,  Intro|         maravigliano, riguardando, lasciamo stare l’aver conosciuti
10     4,  1    |         lasciando i dignissimi.~Ma lasciamo or questo, e riguarda alquanto
11     6,  Fine |          compiutamente è lieta. Ma lasciamo star queste parole: io reggerò
12     7,  3    |        procedono; e, che è peggio (lasciamo stare d’aver le lor celle
13     7,  5    |         guardia servati.~La donna, lasciamo stare che a nozze o a festa
14     7,  8    |           coricasti tu iersera. Ma lasciamo stare di questo, ché non
15     7,  9    |          per certo, se tu nol fai, lasciamo stare la morte la quale
16     8,  4    |         terrebbe a martello - . Ma lasciamo andare ora questo: quando
17     8,  9    |          bene anche dell’altre, ma lasciamo ora star questo. Così fatto
18     9,  4    |           Angiulieri, in buona ora lasciamo stare ora co stette parole
19    10,  8    |            croci ci basterieno? Ma lasciamo ora star questo: egli è
20    10,  9    |         dorremmo di voi, il quale, lasciamo stare del nostro cammino
21    10,  9    |            maniere e il cui abito, lasciamo star la bellezza che è fior
22    10,  Fine |       riprensione, o almen giusta, lasciamo stare che egli faccia a