Giornata,  Novella

 1     2,  5 |          sappiendo né suspicando, credendosi in uno onestissimo luogo
 2     2,  7 |            tutti si gittarono; e, credendosi la morte fuggire, in quella
 3     2,  7 |         egli con gli occhi bevea, credendosi al suo piacer sodisfare
 4     2,  10|          Chinzica, il qual, forse credendosi con quelle medesime opere
 5     3,  6 |       bagno, fa che ella vi va, e credendosi col marito essere stata,
 6     3,  6 |         questo can disleale, che, credendosi in braccio avere una donna
 7     3,  9 |           parola non se ne seppe; credendosi sempre il conte non con
 8     7,  8 |            E andatosene al letto, credendosi la moglie pigliare, prese
 9     8,  4 |     vedova; non è amato da lei, e credendosi giacer con lei, giace con
10     8,  4 |       avesse.~Messer lo proposto, credendosi aver la donna sua allato,
11     8,  6 |     cenare, se n’entrò in casa, e credendosi aver serrato l’uscio, il
12     8,  7 |        animo rivolse a costei; e, credendosi doverle piacere, la sua
13     8,  7 |    udendosi chiamare, lodò Iddio, credendosi troppo bene entrar dentro;
14     8,  7 |        altramente con uno scolare credendosi frascheggiare che con un
15     8,  9 |           a desinare e per questo credendosi dimesticamente con lui poter
16     8,  10| piacevolezza di costei era preso, credendosi fermamente da lei essere
17     9,  1 |         Rinuccio, entrato dentro, credendosi il corpo di Scannadio prendere,
18     9,  2 |         essendo con lei un prete, credendosi il saltero de’ veli aver
19     9,  2 |         seppe si vestì al buio, e credendosi tor certi veli piegati,
20     9,  6 |    insieme con Adriano si coricò. credendosi col marito coricare. Adriano,
21     9,  6 |      Pinuccio si destò. Pinuccio, credendosi essere allato ad Adriano,
22    10,  8 |        Novella ottava~ ~Sofronia, credendosi esser moglie di Gisippo,