Giornata,  Novella

 1     2,  6   |     donne parimente e i giovani riso molto de’ casi d’Andreuccio
 2     2,  8   |     presente, essendosi da loro riso per l’ultime parole da Panfilo
 3     3,  2   |        alcun’altra se ne avevan riso, piacque alla reina che
 4     3,  7   | convertire le vostre lagrime in riso e di liberare da morte il
 5     5,  5   |      usignolo ascoltando, tanto riso, che ancora, quantunque
 6     5,  5   |          poi che alquanto ebber riso, la reina disse:~- Sicuramente,
 7     5,  10  |     dovervi torre malinconia, e riso e allegrezza porgervi, quantunque
 8     6,  4   |       l’ira di Currado volge in riso, e sé campa dalla mala ventura
 9     6,  4   |      ira si convertì in festa e riso, e disse:~- Chichibio, tu
10     6,  7   |       che non solamente festa e riso porse agli uditori, ma sé
11     6,  10  |      che alquanto tra sé ebbero riso della reliquia di frate
12     6,  10  |        che parole, avevan tanto riso che eran creduti smascellare.
13     6,  Fine|  sollazzo, e molto per tutti fu riso di fra Cipolla e massimamente
14     7,  9   |         in camera ritornata, in riso rivolsero il cruccio di
15     8,  3   |    quale le donne avevano tanto riso che ancor ridono, la reina
16     8,  3   |     della porta ebbero alquanto riso, con lento passo cominciarono
17     8,  7   |           Molto avevan le donne riso del cattivello di Calandrino,
18     8,  7   |        per più novellette dette riso molto delle beffe state
19     8,  10  |       n’era a cui per soperchio riso non fossero dodici volte
20     9,  5   | Niccolosa avevan di questa cosa riso a lor senno, quasi al romor
21     9,  9   |       che le donne ebbero assai riso dello sventurato Biondello,