Giornata,  Novella

 1     1,  Intro|         E in tanta afflizione e miseria della nostra città era la
 2     1,  Intro| ragguardamento di molto maggior miseria pieno; per ciò che essi,
 3     1,  3    |    stato e mette in grandissima miseria, così il senno di grandissimi
 4     1,  3    |   sciocchezza di buono stato in miseria altrui conduca, per molti
 5     1,  8    |     fosse, così d’avarizia e di miseria ogni altro misero e avaro
 6     1,  8    |   avendo udite molte cose della miseria e della avarizia di messer
 7     1,  9    |     propose di voler mordere la miseria del detto re; e andatasene
 8     2,  3    |        avanti che più della lor miseria apparisse, gli confortò
 9     2,  4    |         che vedere uno d’infima miseria a stato reale elevare, come
10     2,  6    |       porre fine e trarti della miseria e della cattività nella
11     2,  7    |      seco propose di calcare la miseria della sua fortuna, e alle
12     4,  Intro|        i savi dire, che sola la miseria è senza invidia nelle cose
13     4,  3    |      Rodi, dove in povertà e in miseria vissero non gran tempo.~
14     4,  6    |       consapevole era, e la sua miseria e il suo dolore le dimostrò.~
15     4,  8    |         aveva potuto aprire, la miseria l’aperse, e l’antiche fiamme
16     5,  2    |    messo in prigione e in lunga miseria guardato.~In Lipari tornò,
17     7,  10   |    avevano della gloria e della miseria che all’anime di coloro
18     8,  5    |        e per questa loro innata miseria e avarizia, menan seco e
19    10,  8    |     venne; al quale egli per la miseria nella quale era non ardì
20    10,  8    |     ucciso, e veder puoi la sua miseria dargli cagione di voler
21    10,  8    |        poverissimo e in estrema miseria posto, se non costei?~Disiderino