Giornata,  Novella

 1     2,  1 |          innanzi e cominciarono a gridare:~- Sia preso questo traditore
 2     2,  5 |    cominciò a battere l’uscio e a gridare; e tanto fece così che molti
 3     2,  8 |          udita la cagione del suo gridare, non solamente per quello
 4     3,  3 |       levai, e aveva cominciato a gridare e per Dio e per voi, dicendomi
 5     3,  6 |          non potè; ond’ella volle gridare; ma Ricciardo le chiuse
 6     3,  8 | parendogli esser vivo, cominciò a gridare: - Apritemi, apritemi -
 7     4,  7 |           cominciò a piagnere e a gridare e a chiamar lo Stramba e
 8     4,  8 |            che non dormiva, volle gridare, ma il giovane prestamente
 9     4,  8 | prestamente disse:~- Per Dio, non gridare, ché io sono il tuo Girolamo.~
10     4,  10|          finestre, cominciarono a gridare: - Al ladro, al ladro. -
11     5,  1 |       cominciarono a piagnere e a gridare, e il simigliante l’altre
12     5,  3 |         andare; e già, tra per lo gridare e per lo piagnere e per
13     5,  4 |        Ricciardo ingannata, volle gridare e dirgli villania; ma messer
14     7,  4 |      ncominciò a dir villania e a gridare; di che i vicini, sentendo
15     7,  9 |    Nicostrato veggendo cominciò a gridare:~- Ahi rea femina, che è
16     8,  3 |    cruccio e di dolore cominciò a gridare:~- Ohimè, malvagia femina,
17     8,  6 |           Calandrino incominciò a gridare e a dire:~- Deh perché mi
18     8,  7 |     battendosi a palme cominciò a gridare:~- Ohimè, donna mia dolce,
19     9,  3 |          dolorosamente cominciò a gridare e a dire:~- Ohimè! Tessa,
20     9,  7 |       agnelletto.~Essa non poteva gridare, sì aveva la gola stretta,
21     9,  9 |         La donna cominciò prima a gridare e poi a minacciare; ma veggendo