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| Giovanni Boccaccio Decameron IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Giornata, Novella grigio = Testo di commento
529 2, 7 | quelle donne, la quale elle appellan badessa, se in Cipri tornare
530 10, 7 | questo, vostro cavaliere appellarci, senza più di tanto amor
531 7, 9 | uno nobile uomo, il quale appellato fu Nicostrato, a cui già
532 8, 3 | quale noi altri lapidari appelliamo elitropia, pietra di troppo
533 10, 7 | che mentre visse sempre s’appellò suo cavaliere, né mai in
534 10, 2 | quantunque ogn’uomo naturalmente appetisca vendetta delle ricevute
535 2, 5 | secchion pien d’acqua essere appicato.~Come Andreuccio si vide
536 5, 4 | e poi d’in su quel muro appiccandosi a certe morse d’un altro
537 9, 10 | quale tutte le piante s’appiccano, venuto, quando donno Gianni
538 1, Intro| pestilenzia narrata nello appiccarsi da uno a altro, che non
539 8, 7 | tutta la pelle più volte appiccata lasciò alle lenzuola, lei
540 2, 9 | bianche rimase e a’ nervi appiccate, poi lungo tempo, senza
541 5, 6 | che non vi si sarebbono appiccati i picchi, nel giardin se
542 9, 10 | Falla tu -? E anche l’appiccavate troppo bassa.~Disse donno
543 9, 10 | priega Iddio che la coda s’appicchi bene.~Compar Pietro, preso
544 2, 4 | mani una tavola, a quella s’appiccò, se forse Iddio, indugiando
545 2, 5 | insieme sopra una cassa che appiè del suo letto era, così
546 5, 6 | dalla giovane insegnatagli l’appoggiò, e per quella assai leggiermente
547 7, 8 | averle fatto male, e ora apporle questo per iscusa di sé;
548 1, 1 | di presente gli sarebbe apportato; e così fu.~Li due fratelli,
549 3, 7 | sventurato giovane la cui morte è apposta al mio marito; la qual morte
550 6, 7 | domandarla di quello che apposto l’era, le disse:~- Madonna,
551 8, 2 | del desinare, e ‘l prete appostò quando Bentivegna del Mazzo
552 4, 3 | leggieri e morbide cose s’apprende che nelle dure e più gravanti;
553 4, 8 | assai e de’ lor costumi apprendendo; poi te ne potrai qui venire.~
554 5, 9 | cuor gentili, ma perché apprendiate d’esser voi medesime, dove
555 1, Intro| loro, avevano ottimamente appresa. Ed erano radi coloro, i
556 4, 1 | E avendo questo cammino appreso, più volte poi in processo
557 10, 9 | da voi divider mi dee s’appressa, e per ciò che io non posso
558 10, 8 | congiugnimenti cercai, non appressandomi prima a lei, sì come essa
559 7, 3 | in corpo, li quali gli s’appressano al cuore e ucciderebbolo
560 5, 1 | ucciso; e alcuni altri che appressar si vollono, da’ compagni
561 9, 5 | omeri, senza lasciarlosi appressare al viso, quasi come un suo
562 4, 7 | non avendo alcuno ardire d’appressarsi, fattale d’intorno una stipa
563 3, 6 | che stanotte tu non mi ti appressasti: tu aspettavi di scaricar
564 8, 4 | spirituale e siete prete, e già v’appressate molto bene alla vecchiezza,
565 4, 1 | adoperato.~E così detto, appressatoselo alla bocca, il baciò, e
566 6, 10 | cappucci e qua divotamente v’appresserete a vedergli.~Ma prima voglio
567 2, 5 | mettiti avanti, io ti verrò appresso- .~Laonde la fanticella a
568 5, 1 | Pasimunda quanto poteva l’apprestamento sollecitava delle future
569 4, 4 | non potendosi partire, s’apprestarono alla difesa.~Il bel Gerbino,
570 4, 4 | a ricever la battaglia s’apprestassero. La qual senza più attendere,
571 1, 7 | altre cose per lo desinare apprestate, fra sé medesimo disse: «
572 10, 9 | non si saria di leggieri apprezzato; e oltre a questo un fermaglio
573 4, 6 | e la sua constanzia, per approvar quella venne a dire ciò
574 10, Fine | se voi il mio consiglio approvate, io mi serverò la corona
575 5, 4 | verone, chetamente l’uscio aprendo disse:~- Lasciami vedere
576 1, 3 | il volesse; e così fece, aprendogli ciò che in animo avesse
577 7, 8 | e giunto all’uscio e non aprendolo soavemente come soleva far
578 8, 7 | priego per Dio che voi m’apriate, acciò che io possa costì
579 2, Fine | divenne qual fresca rosa d’aprile o di maggio in su lo schiarir
580 5, 10 | fatti stare all’uscio senza aprirci, quasi con furia disse: -
581 7, 1 | picchiasse tre volte, ed ella gli aprirebbe; e quando vedesse il muso
582 2, 5 | non venendovi alcuni più a aprirla, di fame e di puzzo tra’
583 4, 2 | uscio della sua camera per aprirlo. Il che frate Alberto sentendo,
584 10, 5 | guiderdone, che non vi sia noia d’aprirmi la vera cagione che qui
585 8, 3 | e il dir le parole e l’aprirsi e ‘1 dar del ciotto nel
586 8, 7 | sentita da fratelmo, se io t’aprissi; ma io voglio andare a dirgli
587 3, 2 | che le porti del palagio s’aprissono tutta la sua famiglia gli
588 3, 3 | divenuto andator di notte, apritor di giardini e salitor d’
589 7, 8 | cioè che colui che l’uscio apriva fosse Arriguccio; per che
590 9, Fine | così l’anima mia~tutta gli apro, e ciò che ‘l cor disia;~
591 5, 8 | uccisi me, uccido lei e aprola per ischiena, e quel cuor
592 10, 9 | barba grande e in abito arabesco fosse, pure dopo alquanto
593 2, 7 | ad una gran moltitudine d’arabi che addosso gli eran venuti,
594 6, 9 | brigata; ma ecco, quando tu arai trovato che Iddio non sia,
595 8, 5 | uomini levati più tosto dallo aratro o tratti dalla calzoleria,
596 5, 2 | corde molto più sottili agli archi de’ vostri arcieri, che
597 1, 7 | subito, se subitamente da uno arciere è ferita. La viziosa e lorda
598 5, 3 | al corpo, attenendosi all’arcione, il ronzino, sentendosi
599 2, 4 | al ritornare. E già nello Arcipelago venuto, levandosi la sera
600 7, Fine | pezza cantarono insieme d’Arcita e di Palemone; e così, vari
601 Pro | assai l’ago e ‘1 fuso e l’arcolaio,intendo di raccontare cento
602 5, 6 | li quali tu vuogli che s’ardano?~Il re rispose di no. Disse
603 4, 3 | due giovani amate da voi ardete, e io della terza loro sorella;
604 4, 3 | leggiermente in quelle s’accende e ardevi con fiamma più chiara e
605 10, 7 | pena i’ sento,~s’a me dato ardimento~avesse in fargli mio stato
606 3, 7 | d’ingiurie, il frate non ardirà di venirti a casa a contaminare
607 10, 9 | furono de’ sì presuntuosi che ardiron di dire sé averlo veduto
608 6, Intro| Vedi bestia d’uom che ardisce, dove io sia, a parlare
609 4, 7 | povero animo che ella non ardisse a ricevere amore nella sua
610 1, Intro| stato veduto, appena che io ardissi di crederlo, non che di
611 5, 1 | per mangiare assettate, arditamente, fattisi innanzi e gittate
612 2, 1 | medesimi dubitando, non ardivano ad aiutarlo; anzi con gli
613 3, 8 | di voi, per la quale io ardo tutto e mi consumo.~La donna,
614 3, 7 | vendetta, né con quanto ardor si disideri, se non chi
615 9, 9 | per loro strettissimi e ardui bisogni con correvano per
616 3, 2 | poteva tornare, parlando s’arebbe vitupero recato.~Risposele
617 7, 4 | disposto a volere che tutti gli aretin sapessero la loro vergogna,
618 9, 8 | chiamato messer Filippo Argenti, uomo grande e nerboruto
619 7, 9 | abbagliati igualmente.~In Argo, antichissima città di Grecia,
620 10, 10 | figliuole conoscere, donde argomentate di darlami tal che mi piacerà,
621 7, 2 | come volea non potea, s’argomentò di fornirlo come potesse;
622 7, 5 | dovrebbe.~Fu adunque in Arimino un mercatante, ricco e di
623 6, 10 | quelle fosse in Salamone o in Aristotile o in Seneca, avrebbe forza
624 8, 10 | tu m’hai miso lo foco all’arma, toscano acanino.~Appresso
625 6, 5 | molti valenti uomini uno armario di ragione civile fu reputato.
626 4, 3 | comperarono e quella segretamente armarono di gran vantaggio, e aspettarono
627 4, 9 | venuto di poterlo uccidere; e armatosi il dì seguente con alcuno
628 5, 9 | acquistar potesse, giostrava, armeggiava, faceva feste e donava,
629 6, 9 | cavalcavano per la città, e talora armeggiavano, e massimamente per le feste
630 4, 4 | che un leon famelico nell’armento di giuvenchi venuto or questo
631 2, 4 | opportuna a tal servigio armò e guernì ottimamente, e
632 7, 6 | quello appiccato ivi ad uno arpione, se ne salì suso. La donna,
633 7, 7 | voglio dare un bacio per arra -; e gittatogli il braccio
634 9, 5 | pervenuti, la donna, che arrabbiava, datovi delle mani, il mandò
635 4, 4 | sé di necessità o doversi arrendere o morire, fatto sopra coverta
636 4, 4 | non per battaglia vinti, arrendersi o cosa che sopra la nave
637 7, 7 | e agli amorosi disideri arrendevol fosti. Se io avessi degne
638 5, 8 | che sempre poi troppo più arrendevoli a’ piaceri degli uomini
639 2, 8 | alle case del conte per arrestarlo; ma non trovando lui, prima
640 8, 3 | del mondo.~Il quale senza arrestarsi se ne venne a casa sua,
641 5, 1 | Efigenia erano forte gridò:~- Arrestatevi, calate le vele, o voi aspettate
642 8, 3 | ci vedrà; e così potremo arricchire subitamente, senza avere
643 2, 7 | uccise, li quali avanti che arricchiti fossero amavan la vita loro.
644 8, 9 | così tutti i peli gli s’arricciarono addosso, e tutto cominciò
645 5, 8 | avendo pelo addosso che arricciato non fosse, tirandosi addietro
646 2, 9 | a quelle novelle, non s’arrischiò; e statosi la maggior parte
647 10, 8 | Gisippo in povero stato arriva; e credendo da Tito esser
648 6, 10 | indietro tornandomene, arrivai in quelle sante terre dove
649 5, 3 | innanzi non conosceva dove arrivar si dovesse; e d’altra parte
650 2, 2 | dovere la notte vegnente bene arrivare, che io non l’avessi la
651 9, 10 | quante volte in Barletta arrivava, sempre alla chiesa sua
652 1, 10 | paroletta leggiadra fare altrui arrossare, non avendo bene le sue
653 1, Fine | Filomena, alquanto per vergogna arrossata veggendosi coronata del
654 3, 2 | alcuna volta un poco le donne arrossate e alcun’altra se ne avevan
655 5, 9 | mettere in uno schedone e arrostir diligentemente; e messa
656 6, 10 | dice esser di quegli che arrostirono san Lorenzo.~ ~Essendo ciascuno
657 6, 4 | mandò dicendo che a cena l’arrostisse e governassela bene.~Chichibio,
658 9, 8 | pregando che vi piaccia d’arrubinargli questo fiasco del vostro
659 5, 6 | Federigo, per dovere essere arso con lei è legato ad un palo;
660 8, 7 | tanta è l’asciugaggine e l’arsura la quale io v’ho dentro.~
661 8, 9 | cetere de’ sagginali, sì artagoticamente stracantate.~Disse il maestro:~-
662 7, 5 | lavoratori dei campi, gli artefici delle città e i reggitori
663 9, 5 | la sera vegnente con suoi artifici per pigliare un vispistrello,
664 4, 2 | larghi e lunghi e co’ visi artificialmente pallidi e con le voci umili
665 2, 9 | corruppe e a lei in una cassa artificiata a suo modo si fece portare,
666 7, 4 | avvedimenti! Qual filosofo, quale artista mai avrebbe potuto o potrebbe
667 8, 7 | le mie lagrime, tanta è l’asciugaggine e l’arsura la quale io v’
668 3, 5 | consigliata, un dì pose due asciugatoi alla finestra del giardino,
669 4, 5 | la testa, e quella in uno asciugatoio inviluppata e la terra sopra
670 4, 1 | di morire con gli occhi asciutti e con viso da niuna cosa
671 5, 10 | ve la pur dirò; e voi, ascoltandola, quello ne fate che usate
672 1, 4 | apertissimamente l’abate stare ad ascoltarlo e molto bene comprese l’
673 2, 3 | Furono con ammirazione ascoltati i casi di Rinaldo d’Asti
674 10, Fine | cose, avendo riguardo allo ascoltatore. Chi non sa ch’è il vino
675 4, 8 | mettiti tra le donne, e ascolterai quello che di questo fatto
676 7, 3 | braccio vostro figlioccio, e ascolterete bene ciò che io gli dirò,
677 4, Intro| piacevole animo, sallo Iddio, ascolto e intendo; e quantunque
678 5, 10 | tu possa, acciò che quale asin dà in parete tal riceva.~ ~
679 4, Intro| indugio se n’andò sopra Monte Asinaio, e quivi in una piccola
680 2, 9 | molti altri, niuna pena più aspettandone che la restituzione di fiorini
681 8, 7 | fa stare sopra la neve ad aspettarsi; la quale egli poi, con
682 1, Intro| vedevano esser venuti la morte aspettassero, non d’aiutare i futuri
683 6, 2 | sappia infornare; e non aspettaste voi d’assaggiarne gocciola!~
684 3, 6 | non mi ti appressasti: tu aspettavi di scaricar le some altrove,
685 7, 7 | nostro e a piè del pino l’aspetterei. Ora io per me non intendo
686 8, 10 | oltre a duomilia fiorini, e aspettone di ponente tanta che varrà
687 2, 8 | co’ tedeschi ricominciò asprissima guerra; in aiuto del quale,
688 6, 2 | Signori, egli è buono che noi assaggiamo del vino di questo valente
689 6, 2 | e non aspettaste voi d’assaggiarne gocciola!~E così detto,
690 6, 2 | a intendere, se voi non assaggiaste -.~Messer Geri, al quale
691 4, 4 | e bene avventurosamente assagliamo la nave; Iddio, alla nostra
692 8, 7 | lo stimolo della carne l’assalì subitamente e fece tale
693 2, 7 | discendesse, ed egli colle sue l’assalirebbe dall’altra, né ancora pienamente
694 8, 2 | ardore, che essi le lor mogli assaliscano, vendichino l’ire loro.
695 7, 2 | caldi le cavalle di Partia assaliscono, ad effetto recò il giovinil
696 10, 3 | diliberato, avanti che l’assalisse, di volerlo vedere e d’udirlo
697 2, 2 | luogo solitario e chiuso, assalitolo, il rubarono, e lui a piè
698 3, 10 | da quelle, senza troppi assalti voltò le spalle e rendessi
699 3, 3 | pare che m’abbia posto l’assedio, né posso farmi né ad uscio
700 7, 4 | egli alcuna avendone saputa assegnare, se non cotali generali
701 10, 6 | gran baron ciascuno; e loro assegnatele, con dolore inestimabile
702 2, 8 | della sua vita era usato. Assegnatogli adunque un cavallo, come
703 3, 7 | solamente buon salario gli assegnò, ma il fece in parte suo
704 2, 7 | alle lusinghe di Pericone assentito, senza attendere d’essere
705 2, 5 | dimenò la fune. Costoro assetati, posti giù lor tavolacci
706 5, 1 | tavola erano per mangiare assettate, arditamente, fattisi innanzi
707 1, 1 | piccolo di persona era e molto assettatuzzo, non sappiendo li franceschi
708 8, 9 | andato v’era, si sforzò d’assicurar si, tanto il vinceva il
709 2, 6 | la qual cosa essi, troppo assicurati, cominciarono a tener maniera
710 4, 5 | non passò gran tempo che, assicuratisi, fecero di quello che più
711 2, 5 | Dalle quali parole forse assicurato uno che dentro dalla casa
712 7, 3 | colorato di poterle parlare, assicuratosi, quello della sua intenzione
713 7, 1 | aggrada che io tutte l’altre assicuri, e io il farò volentieri.
714 8, 7 | questa notte, stando ignuda, assiderare; senza che io ho tanto pianto
715 4, 9 | insieme e vestiti d’una assisa.~E come che ciascun dimorasse
716 1, 1 | assolvere; per che, non assoluto, anche sarà gittato a’ fossi.
717 10, 4 | ogni promessa fatami io v’assolvo, e libera vi lascio di Niccoluccio -;
718 10, 1 | Signor mio, per ciò ve l’assomigliai, perché, come voi donate
719 10, 1 | lui alla sua mula avesse assomigliato, ovvero la mula a lui.~Messer
720 6, Fine | sospir né pianto alcun che m’assottigli.~ ~Li prieghi miei tutti
721 10, Fine | hanno negli studi gl’ingegni assottigliati.~Né dubito punto che non
722 7, Fine | dilettevole novellare ci asteniamo, quello a memoria riducendoci
723 3, 7 | eglino innanzi a casa, se astinenti e santi non si credono potere
724 6, 9 | alcuna volta speculando molto astratto dagli uomini diveniva. E
725 2, 6 | altro, sì come uomo che astutissimo era, fatta inquisizion di
726 8, 3 | ciascuna cosa che far voleva astuto e avvenevole, chiamato Maso
727 Pro | e se non a coloro che me atarono alli quali per avventura
728 3, 2 | essendo da alcuna speranza atato; e più volte seco, da questo
729 10, 7 | medicine in ciò che si poteva l’atavano; ma niente era, per ciò
730 4, Intro| fatti soffiamenti, da così atroci denti, da così aguti, valorose
731 4, 10 | gagliarda era, volle una volta attaccare l’uncino alla cristianella
732 8, 3 | avendogli alla coreggia attaccati d’ogni parte, non dopo molto
733 4, Fine | lo straticò aver l’uncino attaccato che essi si poterono della
734 1, Intro| preziosi vini: cose più atte a curiosi bevitori che a
735 5, 5 | Giacomino in casa una fante attempata e un fante che Crivello
736 5, 4 | le fanciulle che le donne attempate.~La donna disse allora:~-
737 6, Intro| rispondere, la Licisca, che attempatetta era e anzi superba che no,
738 5, 8 | Ravenna se ne tornassono. Attendatosi adunque quivi Nastagio,
739 2, 8 | colui che al governo di loro attendea gli chiamasse. Per che la
740 5, 7 | comandamento. Colui rispose che l’attenderebbe volentieri.~Aveva già Fineo
741 3, 4 | con limosine né con altro attenderebbono. Ma, per ciò che tu se’
742 8, 7 | nevica tuttavia; e io v’attenderò quanto vi sarà a grado.~
743 2, 9 | poche sarebber quelle che v’attendessero; ma, non che il corno nasca,
744 3, 7 | levate su e non piagnete, e attendete bene a quello che io vi
745 1, Intro| che faccian noi qui? che attendiamo? che sognamo? perché più
746 8, 10 | piagnendo con gli occhi, prese, attenendosene Salabaetto alla sua semplice
747 5, 3 | sproni stretti al corpo, attenendosi all’arcione, il ronzino,
748 3, 7 | prometter vogliate per doverlo attenere, io spero che voi il vedrete
749 7, 9 | quello che profferto gli avea attenergli, fatto sembiante d’essere
750 10, 5 | leal donna poi procurar d’attenergliele.~La donna, veduti i fiori
751 8, 7 | che vi ricordi di me e d’attenermi la promessa.~A cui la donna
752 8, 2 | promettitori, e poscia non attenete altrui nulla; credete voi
753 3, 1 | o dell’altre che gliele attengano.~A cui la compagna disse:~-
754 4, 7 | forte disiderando e non attentando di far più avanti, filando,
755 5, 7 | questo dimorarono assai, non attentandosi di dire l’uno all’altro
756 9, 2 | altre, che sì focose e sì attente erano a dover far trovare
757 5, 3 | difese; alla fine da loro atterrato e strozzato fu e subitamente
758 3, 1 | 1 dì, che non se ne gli attiene niuna! se noi gliele abbiam
759 3, 1 | volta al bosco per le legne, attigneva acqua e faceva cotali altri
760 2, 1 | portarono, menando quivi zoppi attratti e ciechi e altri di qualunque
761 10, Fine | quantunque liete novelle e forse attrattive a concupiscenzia dette ci
762 9, 9 | della via e ora da quella attraversandosi, e talvolta indietro tornando,
763 1, Intro| ciascun per un giorno s’attribuisca e ‘1 peso e l’onore; e chi
764 10, 7 | assai, e in grande onor fu attribuita allo speziale e alla figliuola;
765 4, 6 | per li lor sogni stessi s’attristano e s’allegrano secondo che
766 4, 5 | della mia lunga dimora t’attristi, e me con le tue lagrime
767 1, 1 | nostra fragilità, forse non audaci di porgere i prieghi nostri
768 10, 10 | in camera, e con migliore augurio trattile i suoi pannicelli,
769 10, 8 | Cesare, non ancora s chiamato Augusto, ma nello uficio chiamato
770 7, Fine | rinfrescati sempre da un’aura soave che da quelle montagnette
771 3, 2 | Teudelinga, rimasa vedova d’Autari re stato similmente de’
772 2, 7 | quali nel sembiante assai autorevoli mi parevano, veduto ciò,
773 2, 6 | potendo ciò comportare, avacciandosi sopraggiunse l’adirato marito,
774 2, 7 | avendo l’animo al doversi avacciare, lasciando ogni ragione
775 3, 7 | Aldobrandino era venuto, che egli s’avacciasse, per ciò che il tempo era
776 10, 9 | questo non è ciò che noi v’avam domandato; assai n’avete
777 3, 8 | quello, e più, che voi poco avante ne credevate. Non rifiutate
778 2, 3 | grandissima quantità di denari avanzarono.~Per la qual cosa con quelli,
779 4, 1 | avendo ella di molti anni avanzata l’età del dovere avere avuto
780 1, 8 | di ricchezza ogni altro avanzava che italico fosse, così
781 5, 7 | la fanciulla similmente, avanzavano nello andare la madre di
782 10, 8 | stati, quai meriti, quali avanzi avrebbon fatto Gisippo non
783 8, 10 | gli pur prenderò, e per l’avanzo, se più presta via non troverrò,
784 1, 2 | guardando, in tanto tutti avari e cupidi di denari gli vide,
785 10, 2 | sia cosa che essi tutti avarissimi troppo più che le femine
786 1, 6 | infermità delle pestilenziose avarizie de’ cherici, e spezialmente
787 10, 9 | qualità del cammino che a fare ave te che nol sostiene, qui
788 4, 3 | ciò che co’ giovani detto aveale ragionò, e con molte ragion
789 1, Fine | grado di fare, e, come oggi avem fatto, così all’ora debita
790 2, 7 | come già più volte detto avemo, e di maniere laudevoli
791 8, 10 | alcun denaio, e il Canigiano avendonegli alquanti prestati, fece
792 4, 5 | fratelli e accorgendosene, avendonela alcuna volta ripresa e non
793 7, 5 | veggiamo che i preti portano, avendosel tirato un poco innanzi,
794 1, Intro| bisogni per la paura ch’aveono i sani, oltre a centomilia
795 | averci
796 3, 2 | andatevi con Dio.~Un altro gli averebbe voluti far collare, martoriare,
797 8, 2 | se Dio m’aiuti, io non l’averei mai creduto; ma datemelo
798 1, 8 | fare assai bella; e, dopo avergliele tutta mostrata, disse:~-
799 8, 7 | esserti potuto vendicare e l’averlomi fatto conoscere; non volere
800 5, 9 | mio figliuolo e per quello averloti sempre obligato.~Federigo,
801 1, Intro| si saria estimato tanti avervene dentro avuti? 0 quanti gran
802 8, 7 | lo scolar rispose:~- Così avess’io avuta te con lei insieme
803 2, 4 | un sacco gli donasse e avessesi quella.~La buona femina
804 | avessimo
805 8, 6 | avesti, sozio, alla buona fè? Avestine sei?~Calandrino, udendo
806 8, 9 | Tu vuoi dire Ipocrasso e Avicenna.~Disse Bruno:~- Gnaffé!
807 2, 7 | così essere come imaginato avieno, richiesti e amici e parenti
808 6, 10 | e piacevole, che egli s’avisa che quante femine il veggano
809 2, 2 | sono, secondo che una mia avola mi soleva dire, di grandissima
810 2, 8 | eredità de’ miei passati avoli niuna cosa rimasa m’è se
811 6, 10 | altramenti che si gitti l’avoltoio alla carogna, lasciata la
812 1, 1 | imporre. Ma, per alcuno caso, avrebbeti l’ira potuto inducere a
813 3, Intro| chiarissima ricadea, che di meno avria macinato un mulino. La qual
814 1, Intro| Galieno, Ipocrate o Esculapio avrieno giudicati sanissimi, la
815 2, 6 | che che tu mi ti facci, e avrotti in reverenza.~Currado, avendo
816 3, 9 | figliuoli; per che egli poi, avutola cara, per moglie la tenne.~ ~
817 1, 1 | Ciappelletto - ché io, non avvedendomene, sputai una volta nella
818 1, Intro| ma maravigliomi forte, avvedendomi ciascuna di noi aver sentimento
819 9, 3 | quantunque monna Tessa, avvedendosene, molto col marito ne brontolasse.~ ~
820 8, 6 | alcun di loro l’ha avuto, e avvederebbesi del fatto, e non ci vorrebbe
821 9, 5 | vista di ragionare e di non avvedersi di questo fatto.~Ma pur
822 5, 10 | care. E se tu non te ne avvedessi ad altro, sì te ne dei tu
823 8, 9 | valente uomo? Tu non te ne avvedesti miga così tosto tu di quel
824 9, 2 | badessa in capo avesse non s’avvedieno, giunse all’uscio della
825 7, 3 | marito mio; ora si pure avvedrà egli qual sia la cagione
826 3, Fine | Filostrato, e disse:~- Tosto ci avvedremo se il lupo saprà meglio
827 7, 5 | in guisa che tu non te ne avvedresti.~Il geloso cattivo, a cui
828 9, 1 | parenti di costei, forse avvedutisi che io l’amo, credendo essi
829 8, 8 | altro si giace; l’altro, avvedutosene, fa con la sua moglie che
830 9, 6 | savio giovane del mondo, avveggendosi del suo errore, non ricorse
831 4, Fine | volentieri; e acciò che meglio t’avveggi di quello che fatto hai,
832 3, 3 | mio e a’ fratei miei, e avvegnane che può; ché io ho molto
833 1, Intro| gittati nella via publica e avvenendosi a essi due porci, e quegli
834 4, 6 | per mancamento di quello avvenieno, ed esser tutti vani si
835 2, 9 | mese, ma mille il giorno avvenirgli; che speri tu che una donna
836 2, 7 | cose secondo il suo piacere avvennero. Aveva costui, tra gli altri
837 9, 7 | che il lupo le si fu avventato alla gola, e presala forte,
838 8, 8 | che in parte giustamente avvenutigli gli estimavano, con più
839 3, 6 | alcuna persona, due cose ne avverranno. L’una fia (di che non poco
840 1, 1 | son certissimo che così n’avverrebbe come voi dite, dove così
841 10, 6 | che, per ciò che di parte avversa alla sua era il cavaliere,
842 3, 4 | bene stare alla donna, sì s’avvezzò a’ cibi del monaco che,
843 9, Intro| lenti passi della reina avviatisi, infino ad un boschetto,
844 10, 3 | piccolissime io non gli mi posso avvicinare? Veramente io mi fatico
845 2, 4 | quale, come vide costui avvicinarsi, non conoscendo in lui alcuna
846 1, Intro| unte quando molto gli sono avvicinate. E più avanti ancora ebbe
847 2, 5 | Andreuccio taceva, ma essi avvicinatiglisi con lume il domandarono
848 3, 7 | compassione ne lagrimò, e avvicinatolesi disse:~- Madonna, non vi
849 1, Intro| come l’ora del vespro s’avvicinerà, quegli o quella che a colui
850 2, 3 | Avanti che tu più mi t’avvicini, attendi quello che io ti
851 8, 7 | molta e lunga dimoranza, s’avvicinò al dì, e cominciò l’alba
852 5, 10 | Pietro si maravigliò, e avvidesi ciò esser dentro alla casa;
853 9, 7 | ne guardi; ella nol fa, e avvienle.~ ~Essendo la novella di
854 10, 8 | biasimare alquanto altrui o avvilire. Ma, per ciò che dal vero
855 5, 5 | oramai? Che ti vai tu pure avviluppando per casa?~E la fante diceva
856 4, 9 | gli trasse, e quel fatto avviluppare in un pennoncello di lancia,
857 3, 7 | sciocche femine e uomini d’avvilupparvi sotto s’ingegnano, ed è
858 5, 2 | di necessità annegasse. E avviluppatasi la testa in un mantello,
859 3, 2 | torchietto accese, e chiuso e avviluppato nel mantello se n’andò all’
860 3, 7 | corpo in così vile abito avviluppava, essi oggi le fanno larghe
861 2, 5 | con le braccia aperte, e avvinghiatogli il collo alquanto stette
862 2, 6 | malvagio che egli non s’avvisa.~E così detto, fatto onorare
863 4, Intro| quanto molti per avventura s’avvisano.~Ma che direm noi a coloro
864 6, Fine | ciò ve n’ebbe che potesse avvisare chi di così cantar le fosse
865 10, 9 | compagni veggendo, troppo s’avvisaron ciò che era, e dissono:~-
866 2, 6 | in quanto li primi rende avvisati e i secondi consola. E per
867 2, 5 | del pozzo. Di che costoro, avvisatisi come stato era, ridendo
868 10, 9 | sentendo i monaci fuggire e avvisatosi il perché, cominciò per
869 5, 3 | lo salvatico luogo s’andò avvolgendo.~Alla fine, veggendo che
870 4, 7 | diverse parti del mondo avvolgendoci, cotanto allontanati ci
871 3, 7 | colle fimbrie ampissime avvolgendosi, molte pinzochere, molte
872 4, 7 | lana filata che al fuso avvolgeva mille sospiri più cocenti
873 1, Intro| ora appresso, dopo alcuno avvolgimento, come se veleno avesser
874 5, 5 | Mingole amano in Faenza; azzuffansi insieme; riconoscesi la
875 9, Intro| aveva già l’ottavo cielo d’azzurrino in color cilestro mutato
876 1, 3 | di piccolo uomo il fe’ di Babillonia soldano, ma ancora molte
877 2, 5 | di dovere essere un gran bacalare, con una barba nera e folta
878 8, 2 | quando un canestruccio di baccelli, e talora un mazzuol di
879 6, 10 | farò la predicazione, e bacerete la croce; e oltre a ciò,
880 6, 10 | quali alle montagne de’ bachi pervenni, dove tutte le
881 8, 7 | diceva la donna - or mi bacia ben mille volte, a veder
882 7, Fine | ti trovi giammai,~dov’io baciai quegli occhi che m’han morta.~
883 4, 1 | cosa furono a riguardare, baciando infinite volte il morto
884 3, 7 | pietosamente gli ricevette; e tutti baciandogli in bocca, con poche parole
885 3, 5 | ed egli, abbracciandola e baciandola centomilia volte, su per
886 8, 4 | Ciutazza, e cominciolla a baciar senza dir parola, e la Ciutazza
887 1, 1 | mondo da tutti fu andato a baciargli i piedi e le mani, e tutti
888 4, Intro| aver conosciuti gli amorosi baciari e i piacevoli abbracciari
889 3, 8 | braccio e non faceva altro che baciarla e anche faceva altro quando
890 8, 10 | cianciare e a ruzzare con lui, a baciarlo e abbracciarlo, mostrandosi
891 2, 2 | vostro d’abbracciarmi e di baciarmi, ché io abbraccerò e bacerò
892 5, 4 | detto, una volta sola si baciarono alla sfuggita, e andar via.~
893 5, 7 | ad abbracciarsi e poi a baciarsi, grandinando tuttavia.~E
894 2, 2 | voglia d’abbracciarvi e di baciarvi; e, se io non avessi temuto
895 10, 9 | lati di lui due grandissimi bacin d’oro pieni di doble fe’
896 8, 9 | è di tal compagnia, e i bacini, gli orciuoli, i fiaschi
897 3, 7 | gli si gittò al collo e baciollo, dicendo:~- Tedaldo mio
898 8, 2 | prete, dandole i più dolci baciozzi del mondo e faccendola parente
899 10, 9 | veggiamo chi t’ha fatto baco.~Accesi adunque più lumi,
900 6, Intro| tempo loro, stando alla bada del padre e dei fratelli,
901 9, 2 | sepper quelle che a ciò badavano. Le quali, quando a loro
902 4, 2 | vi potete beata.~Madonna Baderla allora disse che molto le
903 2, 3 | abate d’una delle maggior badie d’lnghilterra; e per ciò
904 8, 9 | delle lire presso a cento di bagattini, già è degli anni più di
905 3, 7 | di molte mie lagrime gli bagnai il morto viso, le quali
906 8, 7 | fa venire, che io possa bagnarmi la bocca, alla quale non
907 8, 7 | testé di luglio, che sarà il bagnarsi dilettevole. E ancora mi
908 6, Fine | mondo lodarono. E poi che bagnati si furono e rivestiti, per
909 4, 5 | tanto che tutto il bassilico bagnava, piagnea.~Il bassilico,
910 8, 7 | sette volte con lei vi bagniate; e appresso, così ignuda,
911 2, 5 | la parola tra’ denti né balbettava la lingua, e ricordandosi
912 8, 2 | Belcolore, ch’era andata in balco, udendol disse:~- O sere,
913 6, 10 | del Garbo cavalcando e per Baldacca, pervenni in Parione, donde,
914 8, 4 | ma di senno giovanissimo, baldanzoso e altiero, e di sé ogni
915 4, Intro| qual fu nominato Filippo Balducci, uomo di condizione assai
916 2, 4 | tempo fieramente era stato balestrato dalla fortuna due volte,
917 8, Fine | al modo usato cantando e ballando un gran pezzo si trastullarono.~
918 4, Fine | fatta di nuovo amadore.~ ~Ballata mia, se alcun non t’appara,~
919 7, 3 | canzoni e de’ sonetti e delle ballate, e a cantare, e tutto pieno
920 1, Fine | debita torneremo a mangiare, balleremo, e da dormire levatici,
921 2, Intro| avendo mangiato, dopo alcun ballo s’andarono a riposare, e
922 2, 7 | alla maniera alessandrina ballò.~Il che veggendo Pericone,
923 8, 2 | e menare la ridda e il ballonchio, quando bisogno faceva,
924 6, Fine | dividea, cadeva giù per balzi di pietra viva, e cadendo
925 4, 2 | avvenne che una giovane donna bamba e sciocca, che chiamata
926 4, 9 | che un gran torneamento si bandì in Francia, il che il Rossiglione
927 1, 6 | dovesse, per far più bella bandiera, gialla gliele pose in sul
928 4, 2 | mandò uno al Rialto, che bandisse che chi volesse veder l’
929 8, 2 | sopra le nostre mogli hanno bandita la croce, e par loro non
930 2, 10 | foste, anzi mi paravate un banditore di sagre e di feste, sì
931 8, 10 | ragionano di cambi, di baratti e di vendite e d’altri spacci.~
932 8, 9 | vedreste quivi la donna dei barbanicchi, la reina de’ Baschi, la
933 5, 2 | qual molto bene sapeva il barbaresco, e udendo che il re di Tunisi
934 10, 9 | credendo costui essere un gran barbassoro, per mostrare d’avere a
935 8, 7 | carni più vive e con le barbe più nere gli vedete, e sopra
936 8, 10 | hanno, sì ha soavemente la barbiera saputo menare il rasoio.~
937 8, 10 | avvenne che una di queste barbiere, che si faceva chiamare
938 2, 8 | colui che vecchio e canuto e barbuto era, e magro e bruno divenuto,
939 2, 10 | sopravenne; e vedute le barche, si dirizzò a loro; le quali
940 2, 10 | giorno pescare, e sopra due barchette, egli in su una co’ pescatori
941 8, 10 | avendo in ciascuna forse un barile d’olio di sopra vicino al
942 8, 9 | elle stanno.~E ad un cotal barlume apertisi i panni dinanzi,
943 9, 10 | chiamato donno Gianni di Barolo, il qual, per ciò che povera
944 10, 1 | donasse castella e città e baronie assai poco discretamente,
945 2, 10 | figliuola, il cui nome era Bartolomea, una delle più belle e delle
946 2, 5 | abbracciari e gli onesti basci, ebbe ciò che ella diceva
947 2, 8 | temendo non fosse ripreso che bassamente si fosse ad amar messo,
948 2, 8 | ebbe poter di parlare; ma, bassato il viso e quasi vinta, piagnendo,
949 3, 1 | io ho inteso che un gallo basta assai bene a dieci galline,
950 2, 7 | belle, in tanto che, non bastandovi le bellezze che dalla natura
951 8, 7 | la bocca, alla quale non bastano le mie lagrime, tanta è
952 7, 9 | lusinghe e’ prieghi non bastassono, che che ne dovesse a te
953 3, 3 | e il guatarmi gli fosse bastato, ma egli è stato sì ardito
954 8, 9 | dello scarlatto. Or non ti bastava io? Frate, io sarei sofficiente
955 10, 8 | carcere, quali croci ci basterieno? Ma lasciamo ora star questo:
956 9, 10 | casetta in Tresanti, appena bastevole a lui e ad una sua giovane
957 10, 6 | appena alla rocca e al fuso bastiamo. E per ciò io, che in animo
958 8, 7 | io n’ebbi troppo d’una, e bastimi d’essere stato una volta
959 8, 7 | render molte per quella una. Bastiti adunque questo, e come a
960 7, 7 | quale poi levatosi, va e bastona Egano nel giardino.~ ~Questo
961 2, 5 | vegno là giù, e deati tante bastonate quante io ti vegga muovere,
962 8, 9 | scarlatto e con un gran batalo, dottor di medicine, secondo
963 2, 10 | di notte ci si lavora e battecisi la lana; e poi che questa
964 7, 8 | ultimamente tornò a lei e battella e tagliolle i capegli; e
965 9, 9 | e ora su per le spalle, battendola forte, l’andava le costure
966 8, 7 | potendo più la voce tenere, battendosi a palme cominciò a gridare:~-
967 8, 3 | voleva levar. per tornare a batterla da capo.~Buffalmacco e Bruno,
968 3, 8 | marito del mondo; mai non la batterò, mai non le dirò villania,
969 3, 2 | petto per sapere se gli battesse.~Come che ciascuno altro
970 7, 8 | tagliasti i capegli. Me non battestù mai, e quanti n’ha qui e
971 8, 7 | cicogna divenuto, sì forte batteva i denti) accorgendosi d’
972 8, 7 | case tutti le lor biade battevano; per che niuna altra cosa
973 8, 9 | non m’inganno, voi foste battezzato in domenica. E come che
974 7, 8 | femina che della moglie~Battutala adunque di santa ragione
975 9, 5 | sia, per ciò che non vi bazzica mai persona; tu vedrai che
976 4, 2 | che viva, tener vi potete beata.~Madonna Baderla allora
977 1, 1 | etterni sono divenuti e beati; alli quali noi medesimi,
978 6, 10 | carboni, co’ quali fu il beatissimo martire san Lorenzo arrostito;
979 1, Intro| portavano, ma una maniera di beccamorti sopravenuti di minuta gente,
980 7, 5 | montone per le corna in beccheria; benché tu non se’ savio,
981 3, 5 | tirato e sperando di dover beffar costui, rispose che gli
982 8, 6 | sì hai apparato ad esser beffardo! Tu ci menasti una volta
983 1, Intro| ciò che avveniva ridersi e beffarsi esser medicina certissima
984 7, 2 | cagione di raffrenamento al beffarvi, conoscendo che voi similmente,
985 10, 5 | messer Ansaldo, se tu il beffassi, far ci farebbe dolenti.
986 2, 1 | preso questo traditore e beffatore di Dio e de’ santi, il quale,
987 8, 7 | ma io son certa che tu mi beffi. Ora io vo: aspettati, e
988 8, 9 | ne’ quali noi mangiamo e beiamo; e oltre a questo le molte
989 8, 2 | Bentivegna del Mazzo e la Belcolor manicassero, e chiamato
990 5, 1 | nel cavalcare e nelle cose belliche, così marine come di terra,
991 3, 9 | poterle venir fatto d’aver Beltram per marito. Laonde, sì come
992 2, 7 | soldano, il quale ebbe nome Beminedab, al quale ne’ suoi dì assai
993 10, 9 | una del le sue lunghissime bende ravvolgere.~Ed essendo già
994 10, 10 | della culla e baciatala e benedettala, come che gran noia nel
995 8, 6 | verrebbono; e così si possono benedire le galle del gengiovo, come
996 4, 2 | inginocchiò innanzi, e l’agnolo la benedisse e levolla in piè e fecele
997 2, 6 | il re Carlo primo avea a Benevento vinto e ucciso Manfredi,
998 2, 8 | e non altri abbia questo benificio che il re promette così
999 2, 2 | potevano e sapevano, umili e benigni verso di lui; per che egli
1000 6, 10 | contrada era compare o amico o benivogliente.~Il quale, secondo la sua
1001 9, 9 | che dall’esser piacevoli, benivole e pieghevoli, come la natura,
1002 7, 8 | Fratelli miei, voi siate i benvenuti; che andate voi cercando
1003 8, 9 | preziosi i vini che vi si beono. E non vorrei, zucca mia
1004 8, 9 | egli era per isposare la Bergamina: vedi oggimai tu!~- Or bene
1005 4, 2 | viniziana era, ed essi son tutti bergoli, avendo parte detta de’
1006 6, 4 | Chichibio, il quale come nuovo bergolo era così pareva, acconcia
1007 7, 8 | mercatante chiamato Arriguccio Berlinghieri, il quale scioccamente,
1008 1, 6 | un vino sì buono che ne berrebbe Cristo.~Il che essendo allo
1009 4, 2 | corrotta, il qual fu chiamato Berto della Massa; le cui vituperose
1010 7, 3 | fanciul nostro.~Quando il bescio sanctio udì questo, tutto
1011 7, 10 | della comare, e appresso la bessaggine de’ sanesi, hanno tanta
1012 1, 1 | quando io era piccolino, io bestemmiai una volta la mamma mia -;
1013 1, 1 | peccato? Oh! gli uomini bestemmiano tutto ‘l giorno Iddio, e
1014 8, 6 | perché mi farete disperare e bestemmiare Iddio e’ santi e ciò che
1015 1, 1 | volte! troppo feci male a bestemmiarla e troppo è gran peccato;
1016 1, 1 | che vi si volge tra’ piedi bestemmiate Iddio e la Madre, e tutta
1017 1, 1 | a chi si pente d’averlo bestemmiato; e tu non credi che egli
1018 1, 1 | mani si trovò volentieri. Bestemmiatore di Dio e de’ santi era grandissimo;
1019 6, 10 | altri ciò non facesse, ma bestemmiò tacitamente sé, che a lui
1020 10, 8 | altri uomini savi tenendovi, bestialmente in due maniere forte a me
1021 5, 1 | quanto nella nostra sonava Bestione. La cui perduta vita il
1022 4, 10 | che Ruggieri quella avesse beuta e per ciò loro fosse paruto
1023 9, 3 | Io ti farò fare una certa bevanda stillata molto buona e molto
1024 4, 10 | acqua la qua e l’avesse, bevendola, tanto a far dormire quanto
1025 2, 7 | abbondanza di cibi e di beveraggi la cena, per grande spazio
1026 9, 6 | bestia che egli credi. Voi bevete tanto la sera, che poscia
1027 4, 1 | bocca, tutta la bevve, e bevutala, con la coppa in mano se
1028 9, 6 | metta in mal anno: essi bevver troppo iersera.~La donna,