| Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
| Giovanni Boccaccio Decameron IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Giornata, Novella grigio = Testo di commento
1029 7, Intro| che ancor luceva nella biancheggiante aurora, quando il siniscalco
1030 8, 10 | recaron le schiave de lenzuoli bianchissimi e sottili, de’ quali veniva
1031 5, 10 | messovi dalla moglie; la donna biasima la moglie d’Ercolano; uno
1032 5, 3 | seppero, tutti furono a lui e biasimarongli forte ciò che egli voleva
1033 10, 10 | avesse fatti i figliuoli, il biasimavan forte e reputavanlo crudele
1034 8, 7 | tu molto la mia bellezza biasimi, brieve e poco cara mostrandola;
1035 9, 9 | risposta della donna, e biasimolla assai. Giosefo, udendo questo,
1036 3, 7 | giustizia, la quale con giusta bilancia tutte le sue operazion mena
1037 8, 2 | me come voi faceste alla Biliuzza, che se n’andò col ceteratoio?
1038 4, Fine | suo viso amoroso~d’alta biltate ornato,~e più che mai ‘nfiammato.~
1039 8, 2 | desinava la mattina con lui Binguccio dal Poggio e Nuto Buglietti,
1040 10, 6 | quattordici anni l’una, bionde come fila d’oro, e co’ capelli
1041 4, Fine | piacevolmente sopra il capo biondissimo della Fiammetta la pose,
1042 8, 10 | Ed essendo egli bianco e biondo e leggiadro molto, e standogli
1043 6, 10 | presa per cercare fu la bisaccia nella quale era la penna;
1044 9, 5 | cotesti tuoi denti fatti a bischeri quella sua bocca vermigliuzza
1045 8, 6 | avesti messo in galea senza biscotto, e tu te ne venisti; e poscia
1046 1, 3 | accidente sopravvenutogli bisognandogli una buona quantità di danari,
1047 2, 2 | volentieri.~Oltre a queste non bisognar più parole. La donna, che
1048 2, 6 | digiuni che loro non sarien bisognati si fosse, ciascuno sel può
1049 1, 3 | così prestamente come gli bisognavano aver gli potesse, gli venne
1050 7, 3 | mai -. E per ciò che tu ci bisognavi per dir certe orazioni,
1051 3, 9 | convenevole.~Alla donna, sì come bisognosa, piacque la profferta, ma
1052 10, 8 | tu non fossi di conforto bisognoso come tu se’, io di te a
1053 8, 7 | ha tutta notte tenute in bistento, e te ha fatto agghiacciare;
1054 7, 1 | pesco grosso, troverai unto bisunto e cento cacherelli della
1055 9, 10 | insieme n’andò alla fiera di Bitonto, né mai più di tal servigio
1056 9, 7 | presa, ma sopra ogni altra bizzarra, spiacevole e ritrosa, intanto
1057 1, 6 | poltroni aveva morsi; e per bizzarria gli comandò che quello che
1058 9, 8 | forte, sdegnoso, iracundo e bizzarro più che altro, e dissegli:~-
1059 3, 4 | dato allo spirito, si fece bizzoco di quegli di san Francesco,
1060 10, Fine | che con parole o cenni o blandimenti~in questo il mio dannaggio~
1061 5, 10 | dicono: - Alle giovani i buon bocconi, e alle vecchie gli stranguglioni -:
1062 4, Fine | falcon pellegrino e con una boccuccia piccolina, li cui labbri
1063 2, 5 | alle finestre e con una boce grossa, orribile e fiera
1064 6, 10 | li quali, ancora che a bollar niente costassero, molto
1065 10, 4 | fu più tempo guatata da’ bolognesi; e messer Gentile sempre
1066 8, 9 | che io le volli dare dieci bolognini grossi, ed ella mi s’acconsentisse,
1067 8, 2 | porto queste cose a ser Bonaccorri da Ginestreto, che m’aiuti
1068 10, 7 | Cefalù e Calatabellotta, due bonissime terre e di gran frutto,
1069 8, 9 | signori, li quali sentendogli bonissimi vini e di grossi capponi
1070 6, 10 | Firenze donai a Gherardo di Bonsi, il quale in lui ha grandissima
1071 8, 10 | d’argento con una bella bora, e sì gli disse:~- Salabaetto
1072 5, 9 | adunque sapere che Coppo di Borghese Domenichi, il quale fu nella
1073 6, 10 | partendomi e andandomene per lo Borgo de’ Greci e di quindi per
1074 1, 1 | messer Musciatto, n’andò in Borgogna dove quasi niuno il conoscea;
1075 1, 5 | corte del re Filippo il Bornio, il quale a quel medesimo
1076 8, 2 | cantare: L’acqua corre la borrana, e menare la ridda e il
1077 7, 3 | fanticella, e donatale una borsetta di refe bianco, la quale
1078 6, Fine | tramontana guardava, tutte eran boschetti di querciuoli, di frassini
1079 8, 9 | meno odorifere che sieno i bossoli delle spezie della bottega
1080 1, 1 | adorarlo, e per conseguente a botarsi e ad appiccarvi le imagini
1081 1, 1 | altro santo che a lui si botasse, e chiamaronlo e chiamano
1082 7, Fine | essere di schiatta di can botolo che incontanente si vuol
1083 7, 3 | lavorate e con olii, di bottacci di malvagìa e di greco e
1084 9, 8 | del prezzo, e datogli un bottaccio di vetro, il menò vicino
1085 7, 3 | che non celle di frati, ma botteghe di speziali o d’unguentari
1086 6, 2 | quel medesimo dì fatto il botticello riempiere d’un simil vino
1087 3, 6 | fatto; io t’ho avuti miglior bracchi alla coda che tu non credevi.~
1088 7, 2 | oltre a questo l’un de’ bracci con tutta la spalla, cominciò
1089 3, 8 | per la bocca del Ragnolo Braghiello avanti che risuscitasse.
1090 6, 10 | chiamato l’uno Giovanni del Bragoniera e l’altro Biagio Pizzini
1091 3, 2 | via con alta cagione alla bramata morte, fatto colla pietra
1092 4, Fine | per minor martir la morte bramo.~Venga dunque, e la mia~
1093 9, 5 | accorgere se io le pongo la branca addosso; per lo verace corpo
1094 4, 10 | altra, cominciò ad andar brancolando per la casa, per sapere
1095 4, 10 | andar se ne potesse.~Il qual brancolare sentendo le femine che deste
1096 9, 1 | aveva gittato, e cominciò brancolone a cercare se egli il ritrovasse,
1097 2, 4 | sopra una barca, passò a Brandizio, e di quindi, marina marina,
1098 4, 6 | novella.~Nella città di Brescia fu già un gentile uomo chiamato
1099 5, 4 | quale era de’ Manardi da Brettinoro, chiamato Ricciardo, del
1100 6, 10 | lieto nel viso e il miglior brigante del mondo: e oltre a questo,
1101 10, 8 | non molto tempo, per certe brighe cittadine, con tutti quegli
1102 4, 10 | Alla fante per la prima broccata parendo aver ben procacciato,
1103 1, 6 | due grandissime caldaie di broda, la quale a’ frati di questo
1104 1, 6 | sentendo trafiggere la lor brodaiuola ipocresia, tutto si turbò;
1105 3, 7 | certo doveva esser alcun brodaiuolo manicator di torte, voi
1106 8, 3 | raviuoli, e cuocergli in brodo di capponi, e poi gli gittavan
1107 4, 1 | capi della fune ad un forte bronco che nella bocca dello spiraglio
1108 9, 3 | avvedendosene, molto col marito ne brontolasse.~ ~
1109 3, 9 | non vi guerisco, fatemi bruciare; ma se io vi guerisco, che
1110 2, 3 | cammino. E per ventura di Bruggia uscendo, vide n’usciva similmente
1111 2, 6 | sopravvenuti, vedendo costei, che bruna e magra e pilosa divenuta
1112 8, 2 | piacevole e fresca foresozza, brunazza e ben tarchiata, e atta
1113 6, 9 | n’era una di messer Betto Brunelleschi, nella quale messer Betto
1114 1, 2 | serventi a guisa d’animali bruti, appresso alla lussuria,
1115 8, 7 | veduta l’avesse, la più brutta cosa del mondo.~E così dimorando
1116 2, 6 | figliuola divenir micidiale e a bruttarsi le mani del sangue d’un
1117 4, 1 | vecchiezza non s’avesse le mani bruttate; il quale in tutto lo spazio
1118 7, 9 | soleva essere; e questa è bruttissima cosa, avendo tu ad usare
1119 10, Fine | solari raggi o le terrene brutture le bellezze del cielo.~Quali
1120 7, 5 | tempo ebbe se n’andò alla buca e fece il cenno usato, il
1121 6, 2 | indosso e un grembiule di bucato innanzi sempre, li quali
1122 4, 1 | e poi quella messa in un bucciuol di canna, sollazzando la
1123 8, 10 | seta, e poi una coltre di bucherame cipriana bianchissima con
1124 8, 10 | della vita di lei udito bucinare, per cosa del mondo nol
1125 3, 7 | Tedaldo fu sepellito, se ne bucinasse per certe parolette non
1126 3, 4 | digiunava e disciplinavasi, e bucinavasi che egli era degli scopatori.~
1127 8, 5 | cominciò a giurare per le budella di Dio che e’ gli conveniva
1128 4, Intro| curatosi de’ palagi, non del bue, non del cavallo, non dell’
1129 8, 9 | ricordava.~- Come, - disse Buffalmacco- non ricordavate! Voi ve
1130 6, 10 | Giorgio, in Truffia e in Buffia, paesi molto abitati e con
1131 8, 2 | Binguccio dal Poggio e Nuto Buglietti, sì che egli voleva far
1132 8, 2 | cinque, per quel che mi dica Buglietto d’Alberto, che sai che si
1133 1, 9 | Terra Santa da Gottifrè di Buglione, avvenne che una gentil
1134 7, 5 | La donna rispose:~- In buon’ora.~E quando tempo ebbe
1135 6, 10 | rivestendo i porci delle lor busecchie medesime; e poco più là
1136 2, 5 | Veramente in casa lo scarabone Buttafuoco fia stato questo- . E a
1137 4, 2 | chiamata fu madonna Lisetta da ca’ Quirino, moglie d’un gran
1138 7, 9 | grandissimo diletto prendea nelle cacce; e aveva tra gli altri suoi
1139 2, 10 | vitupero di te medesima ti caccerà via; io t’avrò sempre cara,
1140 8, 6 | ella nol crederebbe, e caccerebbemi fuor di casa; non v’impacciate,
1141 1, 7 | assalito non fui; ma io la caccerò con quel bastone che tu
1142 4, 1 | che di me far ti dovessi, caccial del tutto via. Se tu nella
1143 5, 10 | altri ci vuol vedere anzi ci cacciano in cucina a dir delle favole
1144 5, 8 | dimostri e materia vi dea di cacciarla del tutto da voi, mi piace
1145 5, 2 | di Tunisi se ne venne per cacciarlo del regno.~Le quali cose
1146 8, 9 | è cosa da disfarmi e da cacciarmi del mondo; anzi da farmi
1147 9, 1 | faccia motto. se essi mi cacciasser gli occhi o mi traessero
1148 7, 9 | consiglierei che tu nel cacciassi fuori, prima che l’opera
1149 2, 3 | dosso una camicia, che avea, cacciatasi, prese la mano d’Alessandro
1150 9, Intro| altri, quasi sicuri da’ cacciatori per la sopra stante pistolenzia,
1151 4, Intro| perirono acerbi. Che più? Caccinmi via questi cotali qualora
1152 8, 9 | salisse, con la seconda paura cacciò la prima, e sceso dello
1153 7, 1 | troverai unto bisunto e cento cacherelli della gallina mia; pon bocca
1154 3, 8 | delle miglia più di ben la cacheremo.~- Gnaffe! cotesto è bene
1155 3, 8 | Benedetto e alla moglie mia caciata, melata, dolciata.~L’abate,
1156 8, 6 | gengiovo, come il pane e ‘l cacio.~Disse Buffalmacco:~- Per
1157 1, Intro| o per traccutaggine non cadessimo in quello, di che noi per
1158 2, 5 | quel caso ti venne che tu cadesti né potesti poi in casa rientrare:
1159 10, 9 | star la bellezza che è fior caduco, più mi paion da commendare
1160 3, 1 | medesimo appetito cadde che cadute erano le sue monacelle;
1161 8, 1 | che aveva nome Guasparruol Cagastraccio, il quale era assai suo
1162 5, 6 | ebbe cara; ma, per ciò che cagionevole era alquanto della persona,
1163 8, 4 | era Ciuta; e perché così cagnazzo viso avea, da ogn’uomo era
1164 8, 2 | tempo, guatatala un poco in cagnesco, per amorevolezza la rimorchiava,
1165 2, 5 | gambe per doversi giuso calare.~Andreuccio, questo vedendo,
1166 10, 7 | donarono, gli donò Cefalù e Calatabellotta, due bonissime terre e di
1167 5, 1 | forte gridò:~- Arrestatevi, calate le vele, o voi aspettate
1168 8, 3 | e ‘1 dar del ciotto nel calcagno a Calandrino fu tutto uno.
1169 2, 7 | d’animo seco propose di calcare la miseria della sua fortuna,
1170 8, 9 | ne vanno. Or che menar di calcole e di tirar le casse a sé
1171 1, 6 | e quando due grandissime caldaie di broda, la quale a’ frati
1172 6, 10 | che avrebbe condito il calderon d’Altopascio, e a un suo
1173 2, 2 | voglia fece; e tutto dalla caldezza di quello riconfortato,
1174 8, 9 | subitamente entrò in disidero caldissimo di sapere che cosa fosse
1175 8, 7 | passato del tuo onor ti cale, ed etti grave il costà
1176 5, 6 | più che ad alcuno altro ne calea, non aspettando di doverlo
1177 2, 10 | ad insegnare a costei un calendario buono da fanciulli che stanno
1178 2, 10 | notte, essendo a lui il calendaro caduto da cintola e ogni
1179 3, 6 | di che non poco vi dee calere) che il vostro onore e la
1180 8, 7 | dimostrar gli che di lui le calesse; d’altra parte, pensandosi
1181 6, 10 | venuti alla messa nella calonica, quando tempo gli parve,
1182 2, 4 | lui ritornò lo smarrito calore e alquante delle perdute
1183 5, 3 | matutino, ella sentì un gran calpestio di gente andare; per la
1184 8, 9 | sopra la vostra grande e calterita fede di tenerlomi credenza,
1185 10, 10 | prestamente la fece vestire e calzare, e sopra i suoi capegli
1186 3, 1 | potevo appena pure pagare i calzari. E, oltre a questo, elle
1187 5, 10 | da te ben vestita e ben calzata, tu sai bene come io sto
1188 2, 6 | e mal vestiti e peggio calzati, ad ogni vil servigio adoperati,
1189 8, 5 | dallo aratro o tratti dalla calzoleria, che delle scuole delle
1190 9, 5 | tenendola in una casa a Camaldoli, prestava a vettura. Aveva
1191 8, 10 | cade per mano, ragionano di cambi, di baratti e di vendite
1192 4, 7 | cambiare, e appresso il cambiamento non istette guari che egli
1193 8, 10 | avute che egli quegli denari cambiasse e mandassegli loro; acciò
1194 8, 10 | amava, che ella n’era ben cambiata, per ciò che egli amava
1195 8, 3 | e andare alle tavole de’ cambiatori, le quali sapete che stanno
1196 10, 3 | Mitridanes, in sé tutto si cambiò, ma senza troppo stare,
1197 2, 7 | insieme con un segretissimo cameriere del prenze, il quale avea
1198 1, 1 | mattina, tutti vestiti co’ camici e co’ pieviali, con libri
1199 7, 2 | suoi, e ispogliatosi in camicione, si fece accendere un lume
1200 3, Fine | Filostrato, per non uscir del camin tenuto da quelle che reine
1201 3, 8 | ritornò alla badia, quel camino per così fatto servigio
1202 2, 5 | spogliatolo infino alla camiscia, ogni cosa diè loro dicendo
1203 6, 10 | carboni in mano, sopra li lor camisciotti bianchi e sopra i farsetti
1204 8, 8 | amenduni eran vicini a casa in Cammollia. Questi due giovani sempre
1205 5, Fine | tagliato, com’un maio in su la campagna’?~Disse la reina:~- No,
1206 7, 8 | romagnuolo, con le calze a campanile e con ]a penna in culo,
1207 1, Intro| se stati fossero atati, campati sarieno; di che, tra per
1208 5, 3 | che l’uno dalle forche ha campato, e l’altro dalla lancia,
1209 1, Intro| tutti, non per ciò tutti campavano: anzi, infermandone di ciascuna
1210 5, 3 | gridando disse:~- Pietro, campiamo, ché noi siamo assaliti -;
1211 2, 10 | colui che il mio piccol campicello aveva a lavorare, voi non
1212 7, 10 | Anselmini, che stava in Camporeggi, il qual d’una sua donna
1213 4, 2 | la qual sopra il maggior canal rispondea, e quindi si gittò
1214 8, 2 | va, rendigliel tosto, che canciola te nasca; e guarda che di
1215 4, 3 | alle quali assai vicini di Candia fecero bellissimi abituri
1216 5, 1 | che quasi niente delle candide carni nascondea, ed era
1217 9, 10 | corvo, che non farebbe un candido cigno; e così tra molti
1218 8, 2 | a sue mani, e quando un canestruccio di baccelli, e talora un
1219 8, 10 | un sensale di cui ella si canfidava molto, e ragionato con lui
1220 8, 6 | Calandrino, presa una delle canine, gliele pose in mano. Calandrino
1221 7, Fine | invita.~ ~Estimar fece questa canne a tutta la brigata che nuovo
1222 2, Fine | rispondendo l’altre, fu cantata:~ ~Qual donna canterà, s’
1223 10, Fine | bevuto bene, e sonato e cantato, cose tutte da incitare
1224 10, 7 | Minuccio tenuto un finissimo cantatore e sonatore, e volentieri
1225 8, Fine | convenirgli tener nascoso cantava. E quantunque vari varie
1226 2, Fine | fu cantata:~ ~Qual donna canterà, s’io non canto io,~che
1227 2, Fine | e d’ogni lieto effetto;~cantiamo insieme un poco,~non de’
1228 1, Intro| niente, alle debite ore cantino i loro ufici, o a dimostrare
1229 2, 8 | come colui che vecchio e canuto e barbuto era, e magro e
1230 6, Fine | acqua, la quale alla sua capacità soprabbondava, un altro
1231 8, 2 | Sere, andiancene qua nella capanna, che non vi vien mai persona -;
1232 3, 10 | volentieri che le povere capanne abiti, non è egli per ciò
1233 6, 6 | secondo che nell’animo gli capea.~Li quali udendo lo Scalza,
1234 6, 10 | castello, che appena vi capeano, con desiderio aspettando
1235 9, 8 | bionda e per punto senza un capel torto avervi, il quale quel
1236 4, 5 | consumata che essi alla capellatura crespa non conoscessero
1237 1, 10 | giovani e non in altra parte capere e dimorare.~Per che, continuando
1238 8, Fine | m’hai recato,~non potendo capervi, esce di fore,~e nella faccia
1239 6, 10 | le maggior croci che vi capevano, affermando che tanto quanto
1240 6, 10 | cerchi da me divisando? Io capitai, passato il braccio di San
1241 5, 5 | mischia che i sergenti del capitan della terra vi sopraggiunsero
1242 10, 3 | niun fu che mai a casa mia capitasse, che io nol contentasse
1243 5, 2 | Martuccio, in casa mia è capitato un tuo servidore che vien
1244 6, 9 | forestieri, quando ve ne capitavano, e ancora de’ cittadini;
1245 6, 10 | in volgare e d’alquanti capitoli del Caprezio, li quali egli
1246 10, 8 | da’ Quinzii in sul romano Capitolio, né è per vecchiezza marcita,
1247 2, 5 | quale era; per la qual cosa capolevando questa tavola con lui insieme
1248 4, 1 | un figliuolo del duca di Capova datala, poco tempo dimorata
1249 6, 5 | vecchi di romagnuolo e due cappelli tutti rosi dalla vecchiezza,
1250 4, 1 | una fune con certi nodi e cappi da potere scendere e salire
1251 1, 1 | son contento che così ti cappia nell’animo, e piacemi forte
1252 6, 10 | benedetti, trarretevi i cappucci e qua divotamente v’appresserete
1253 6, 10 | d’alquanti capitoli del Caprezio, li quali egli lungamente
1254 10, Fine | tutti un poco viene del caprino, troppo sarebbe più piacevole
1255 2, 6 | chiamata madonna Beritola Caracciola. Il quale Arrighetto, avendo
1256 8, 9 | lui altressì; ed essi si carapignavano,. come que’ signori, li
1257 2, 9 | il cui nome era segner En Cararch, il quale d’una sua nave,
1258 4, 6 | parte una veltra nera come carbone, affamata e spaventevole
1259 10, 9 | nel quale era legato un carbunculo, tanto lucente che un torchio
1260 9, 4 | ricco si credeva andare al cardinal nella Marca, povero e in
1261 9, 4 | legato del papa venuto un cardinale che molto suo signore era,
1262 8, 7 | degni d’essere reveriti e careggiati dalle loro donne; né altra
1263 8, 9 | avea, molto più gli onorò e careggiò con conviti e altre cose
1264 4, 1 | quello in un canto sopra un carello si pose a sedere; e appoggiato
1265 7, Intro| il quale lo strepito de’ caricanti e delle bestie aveva desto,
1266 3, Intro| prestamente fatta ogn’altra cosa caricare, quasi quindi il campo levato,
1267 8, 10 | da olio ed empiutele, e caricato ogni cosa, se ne tornò in
1268 3, 3 | quegli che per questo si caricherebber di sdegno, dove di ciò sarebbe
1269 2, 1 | Martellino era senza pettine carminato, e alle maggior fatiche
1270 1, Intro| leggi, datesi a’ diletti carnali, in tal guisa avvisando
1271 10, 10 | faceva; e se non fosse che carnalissima de’ figliuoli, mentre gli
1272 6, 10 | si gitti l’avoltoio alla carogna, lasciata la camera di frate
1273 7, Fine | Tindaro e quando d’altri suoni carolando.~Ma alla fine la reina comandò
1274 1, Fine | facesse, dopo alcune altre carolette fatte, essendo già una particella
1275 9, 9 | e per ciò che una gran carovana di some sopra muli e sopra
1276 4, 6 | chiamato messer Negro da Ponte Carraro, il quale, tra più altri
1277 6, Fine | perdersene. Quelle le quali il carro di tramontana guardava,
1278 2, 5 | quale suole sempre esser la carrucola e un gran secchione; andianne
1279 4, 4 | bella nave nel porto di Cartagine apprestare, e fornirla di
1280 6, 8 | casa?~Al quale ella tutta cascante di vezzi rispose:~- Egli
1281 8, 9 | la testa, che il naso ti caschi nelle calcagna traditor
1282 3, 4 | ritondetta che pareva una mela casolana, per la santità del marito
1283 6, 10 | zendado fasciata una piccola cassettina; la quale aperta, trovarono
1284 4, 3 | sorelle, aperto un gran cassone del padre loro, di quello
1285 8, 2 | entro, col mosto e con le castagne calde si rappattumò con
1286 10, 6 | tra ulivi e nocciuoli e castagni, de’ quali la contrada è
1287 8, 7 | che per cotali scale di castagnuoli che vi sono, salgono alcuna
1288 2, 7 | fatta divenire amica d’un castellano, le si parò davanti più
1289 9, 5 | tu vi venga e vegghilo e castighil bene.~Come la donna udì
1290 6, 10 | quasi stato fosse il siri di Castiglione, che rivestir la voleva
1291 8, 4 | debbono fare e onesto e casto; e d’altra parte io non
1292 2, 7 | tornare sopra una cocca di catalani che v’era, domandò la bella
1293 2, 6 | Arrighetto che, essendo egli in Catania per lo re Carlo guardato
1294 6, 10 | vestimenti della Santa Fé catolica, e alquanti de’ raggi della
1295 2, 2 | tira una novella di cose catoliche e di sciagure e d’amore
1296 4, 2 | ogni altro uomo divenuto catolico, andò e sì si fece frate
1297 10, 3 | sono) che nelle parti del Cattaio fu già uno uomo di legnaggio
1298 2, 5 | lanterna, ebbe veduto il cattivel d’Andreuccio, e stupefatti
1299 7, 5 | qual consumamento sia delle cattivelle quelle sole il sanno che
1300 8, 2 | Vignone. Il che i secolari cattivelli non possono a lor fare;
1301 1, 3 | la quale udita, forse più caute diverrete nelle risposte
1302 2, 7 | servito a san Cresci in Val Cava, a cui le femine di quel
1303 2, 3 | rispose:~- Questi che avanti cavalca è un giovinetto nostro parente,
1304 6, 9 | di tirare Guido di messer Cavalcante de’ Cavalcanti, e non senza
1305 5, 3 | che più di due miglia fu cavalcata, di lontano si vide davanti
1306 5, 3 | guari più di due miglia cavalcati, che essi si videro vicini
1307 9, 4 | vestir si potesse e fornir di cavalcatura e andare orrevole.~E cercando
1308 9, 5 | gittò, e saligli addosso a cavalcione, e tenendogli le mani in
1309 9, 9 | teneva che faceva esso, cavalcò per alquanto spazio, e,
1310 3, 9 | E sentendo le donne e’ cavaleri nel palagio del conte adunati
1311 6, 4 | liberale e magnifico, e vita cavalleresca tenendo, continuamente in
1312 10, 6 | valoroso re, quello che egli cavallerescamente operasse, in nulla mancando
1313 2, 5 | aspettava essere la maggior cavalleressa che mai in quella isola
1314 8, 9 | bagnato; e forse che la cavalleria mi starà così male, e saprolla
1315 4, 10 | aveva nella gamba non gli si cavasse, a costui si convenia del
1316 4, 1 | palagio del prenze una grotta cavata nel monte, di lunghissimi
1317 8, 7 | poterti vedere t’avresti cavati gli occhi; e per ciò non
1318 4, 5 | quivi cavò; né ebbe guari cavato, che ella trovò il corpo
1319 5, 3 | tirata la testa, ruppe le cavezzine e cominciò a volersi fuggire;
1320 3, 4 | volessi appoggiare ad alcun cavigliuolo, puoil fare; e in questa
1321 4, 5 | le parve la terra quivi cavò; né ebbe guari cavato, che
1322 8, 2 | cominciò nettar sementa di cavolini, che il marito avea poco
1323 5, 3 | qua e chi là, cotti lor cavretti e loro altra carne, e mangiato
1324 9, 8 | primieramente ebbero del cece e della sorra, e appresso
1325 3, Intro| verdissimi e vivi aranci e di cedri, li quali, avendo i vecchi
1326 10, 7 | giovane donarono, gli donò Cefalù e Calatabellotta, due bonissime
1327 7, 9 | avvedersene, non è più da celarloti. Questo non ti avviene per
1328 3, 7 | ciò io son disposta a non celarvi i miei. Egli il è vero che
1329 6, 8 | che si chiamò Fresco da Celatico, aveva una sua nepote chiamata
1330 7, Fine | ricorda, noi divotamente celebrammo, essendo reina Neifile,
1331 6, 5 | di state che le ferie si celebran per le corti, e per avventura
1332 4, 2 | sempre all’altare, quando celebrava, se da molti veduto era,
1333 2, 10 | servigi delle donne, cotante celebravate), né mai dentro a quello
1334 2, 7 | indugio sua moglie la fece e celebrò le nozze e con lei si giacque
1335 4, 2 | cose le disse della gloria celestiale. Poi, appressandosi il dì,
1336 4, Intro| e quivi in una piccola celletta si mise col suo figliuolo,
1337 8, 2 | fece il prete rincartare il cembal suo e appiccarvi un sonagliuzzo,
1338 3, 6 | del mare e a desinarvi e a cenarvi, Ricciardo, sappiendo Catella
1339 5, 10 | alla camera nella quale cenavano, sotto una cesta da polli,
1340 2, 2 | ne venga al fuoco, e sì cenerà, ché so che cenato non ha.~
1341 2, 5 | all’albergo? Di vero tu cenerai con esso meco: e perché
1342 1, Fine | sole sarà per andar sotto, ceneremo per lo fresco, e, dopo alcune
1343 9, 9 | dir questo? Deh! ché non ceni, se tu vuoi cenare? Se mi
1344 5, 10 | disse Pietro - fa che noi ceniamo, e appresso io disporrò
1345 1, Intro| grandissime nelle quali a centinaia si mettevano i sopravegnenti:
1346 8, 10 | che a ragion di trenta per centinaio; se da questa cotal persona
1347 7, 7 | delle mani della donna e centomila volte lei e il suo amore
1348 8, 7 | corpo umano ma più tosto un cepperello innarsicciato parere, tutta
1349 3, 1 | questo gli mise innanzi certi ceppi che Nuto non avea potuto
1350 3, Intro| giacer cavriuoli, e in alcuna cerbiatti giovani andar pascendo,
1351 8, 5 | cercando, incominciò a far cerca nuova, e trovò due suoi
1352 4, Intro| avviso che direbbono: - Va cercane tra le favole - . E già
1353 2, 8 | in quella parte dove essi cercano il polso, la Giannetta,
1354 8, 3 | quella mattina consumò in cercargli.~Ultimamente, essendo già
1355 3, 10 | costei esser viva, messosi a cercarla e ritrovatala avanti che
1356 4, 6 | mano subitamente corsi a cercarmi il lato se niente v’avessi;
1357 2, 5 | trovava e sembiante facendo di cercarne, alquanto li tenne ad aspettare.
1358 6, 10 | espresso comandamento che io cercassi tanto che io trovassi i
1359 2, 7 | maravigliosa arte quelle cercate d’accrescere, mi piace di
1360 3, 9 | affettuosissimamente dal conte cercati, come fu piacer di Dio,
1361 7, 5 | giovani donne e diligentissimi cercatori della lor morte.~Esse stanno
1362 3, 2 | poteva avere quel ch’egli cercava, disposto a non volere per
1363 5, 2 | mentre che di trasricchire cercavano, avvenne che da certi di
1364 10, 9 | mise in cammino. E avendo cerche molte provincie cristiane,
1365 2, 10 | per che in altra parte cercherei mia civanza. Di che da capo
1366 6, 10 | ancora a mezzo il cielo.~Certaldo, come voi forse avete potuto
1367 7, 9 | compiacere alla donna, dove certificar si potesse che tentato non
1368 3, 3 | volerlo più accendere e certificare dello amore che ella gli
1369 4, 4 | non voleano.~I saracini, certificati chi erano e che domandassero,
1370 2, 6 | inoppinato, dissero sé essere certissimi che, qualora ciò che per
1371 8, 9 | alla grandezza del vostro cervello sia piccola, pure è a me
1372 9, Intro| animali, sì come cavriuoli, cervi e altri, quasi sicuri da’
1373 10, 8 | tempo adunque che Ottavian Cesare, non ancora s chiamato Augusto,
1374 1, 3 | una novella di tre anella, cessa un gran pericolo dal Saladino
1375 1, Intro| o in maggior parte quasi cessarono e altre nuove in lor luogo
1376 6, Fine | chi sapesse che voi vi cessaste da queste ciance ragionare
1377 8, 4 | disfatta sia, né per ciò è mai cessato che vescovo avuto non abbia,
1378 3, 6 | sono, che tu ciò che tu fa cessi faresti a forza; ma, se
1379 6, 10 | di poppe che parean due ceston da letame e con un viso
1380 8, 2 | Biliuzza, che se n’andò col ceteratoio? Alla fè di Dio non farete,
1381 8, 9 | certo con voi perderieno le cetere de’ sagginali, sì artagoticamente
1382 1, Intro| solo che l’appetito le cheggia, e soli e accompagnati,
1383 7, 5 | manderò alcuna volta un mio cherichetto, a cui voi direte se elle
1384 10, 7 | per sembianza,~mercé ti chero, dolce mio signore,~che
1385 5, 4 | ogni parte sentì le cose chete, con lo aiuto d’una scala
1386 6, Intro| giugnea per fargli star cheti, quando per parte di lei
1387 8, 8 | sola; fatti alla finestra e chiamala, e dì che venga a desinar
1388 3, 3 | disleale e spergiuro e traditor chiamandolo. Costui, che già due altre
1389 9, 2 | quali in capo portano e chiamanli il saltero, le venner tolte
1390 8, 7 | avvenire ne le dovesse, di chiamarla e di domandare aiuto.~Ma
1391 8, 8 | donna, Spinelloccio venne a chiamarlo. La donna disse che egli
1392 1, 1 | che a lui si botasse, e chiamaronlo e chiamano san Ciappelletto;
1393 4, Intro| padre che fossero e come si chiamassero.~Il padre gliele diceva;
1394 8, 7 | come tu poco avanti mi chiamasti, la cui vita ancora potrà
1395 8, 7 | voce del suo lavoratore, e chiamatol per nome gli disse:~- Deh!
1396 2, 3 | cosa gli fosse piaciuta e, chiamatolo a sé, con lui cominciò piacevolmente
1397 5, 6 | un suo giardino, il quale chiamavan la Cuba, e quivi servita,
1398 5, 5 | in odio fuor di modo: e chiamavasi l’un Giannole di Severino,
1399 6, Fine | mai fosse alcuna di voi, e chiamavisi la Valle delle donne, né
1400 2, 6 | avea fosse vivo, così si chiamerebbe e sarebbe d’età di ventidue
1401 1, Intro| di più età era, Pampinea chiameremo e al seconda Fiammetta,
1402 7, 3 | se tu vi puoi andare, e chiamerotti.~Frate Rinaldo, che ogni
1403 8, 9 | prestamente. E questa cosa chiamiam noi volgarmente l’andare
1404 8, 7 | benivolenzia acquistare, e chiamimi gentile uomo e valente,
1405 5, 4 | camera della sua donna e chiamolla, dicendo:~- Su tosto, donna,
1406 6, 2 | parevano d’ariento, sì eran chiari: e a seder postosi, come
1407 2, 2 | fante andò, e aiutandola la chiarità dell’aere, vide costui in
1408 2, 5 | sopra un muretto che quello chiassolino dalla strada chiudea e nella
1409 8, 7 | robbia, e tutta di sangue chiazzata, sarebbe paruta, a chi veduta
1410 7, 9 | che credere il possa, le chiede tre cose, le quali ella
1411 5, 9 | convenevolezza e dovere, chiederti un dono il quale io so che
1412 8, 2 | prete disse:~- Io non so, chiedi pur tu: o vuogli un paio
1413 1, Fine | ma di spezial grazia vi chieggio un dono, il quale voglio
1414 8, 2 | manicassero, e chiamato il chierico suo, gli disse:~- Togli
1415 3, 8 | di confessarsi da lui e chiesene la licenzia da Ferondo ed
1416 8, Intro| in su la mezza terza una chiesetta lor vicina visitata, in
1417 3, 7 | parlare, si vergognarono, e chiesongli perdono dicendo:~- In verità
1418 1, Intro| Parmeno loro saranno imposte. Chimera, di Lauretta, e Stratilia,
1419 4, 1 | feminil romore, sopra la coppa chinatasi, piagnendo cominciò a versare
1420 2, 10 | cavalcasse la capra in verso il chino.~ ~
1421 3, 8 | e lui appresso menò nel chiostro, e con più altri de’ suoi
1422 10, Fine | croce morire, quando con un chiovo e quando con due i piè gli
1423 7, 4 | Novella quarta~ ~Tofano chiude una notte fuor di casa la
1424 2, 5 | chiassolino dalla strada chiudea e nella via disceso, all’
1425 2, 4 | quali, veduto il legnetto e chiusagli la via da potersi partire,
1426 5, 2 | nel suo mantello stesso chiusala, in Susa con seco la menò,
1427 2, 6 | ogni virtù sensitiva le chiusero che quasi morta nelle braccia
1428 4, 6 | origliere e con molte lagrime chiusigli gli occhi e la bocca, e
1429 8, 9 | imperadrice d’Osbech, la ciancianfera di Norrueca, la semistante
1430 10, 6 | così per alquanto spazio cianciarono, tanto che il famigliare
1431 8, 9 | le donne alquanto ebber cianciato dello accomunar le mogli
1432 7, 1 | donna Matelda e cotali altri ciancioni, li quali egli aveva molto
1433 1, 1 | piccolo era come dicemmo, non Ciappello, ma Ciappelletto il chiamavano;
1434 3, 4 | consumasse, modo trovò di cibarsi in altra parte con lui,
1435 2, 4 | impeto di sopra all’isola di Cifalonia percosse in una secca e,
1436 8, 10 | fiorentino detto Nicolò da Cignano, come che Salabaetto fosse
1437 10, 9 | quindi gli fece una spada cignere, il cui guernimento non
1438 9, 10 | che non farebbe un candido cigno; e così tra molti savi alcuna
1439 9, Intro| cielo d’azzurrino in color cilestro mutato tutto, e cominciavansi
1440 4, Intro| alte torri o le più levate cime degli alberi; ma io mi truovo
1441 1, Intro| costume, si facevano per gli cimiterii delle chiese, poi che ogni
1442 8, 9 | avemaria passai allato al cimitero de’ frati minori, ed eravi
1443 4, 9 | Prenderai quel cuor di cinghiare e fa’ che tu ne facci una
1444 1, 10 | loro avrebbe limitato il cinguettare.~E il vero che, così come
1445 4, Intro| Alighieri già vecchi, e messer Cino da Pistoia vecchissimo,
1446 8, 10 | Venuta la mattina, ella gli cinse una bella e leggiadra cinturetta
1447 7, 9 | donna cautamente guardò la ciocca della barba che tratta gli
1448 7, 9 | appresso ch’ella mi mandi una ciocchetta della barba di Nicostrato;
1449 8, 3 | dosso e le calcagna come i ciotti conci gliel’avessero, e
1450 8, 3 | recatosi in mano uno de’ ciottoli che raccolti avea, disse
1451 6, Fine | erano, era pieno d’abeti, di cipressi, d’allori e d’alcuni pini
1452 8, 10 | una coltre di bucherame cipriana bianchissima con due origlieri
1453 7, Fine | la piacevol valle ebber circuita, essendo ancora il sole
1454 10, 3 | fidarsi di lui, con una lunga circuizion di parole la sua fede richiese,
1455 6, Fine | crudel roncigli.~ ~Poi, circundata delle tue catene,~a quel,
1456 10, 2 | tutto il luogo di masnadieri circundato; per che l’abate, co’ suoi
1457 2, 5 | fece così che molti de’ circunstanti vicini, desti, non potendo
1458 1, Intro| alcuna cosa risparmiò il circustante contado, nel quale, (lasciando
1459 6, Fine | d’ulivi, di mandorli, di ciriegi, di fichi e d’altre maniere
1460 4, 10 | un grandissimo medico in cirugia, il cui nome fu maestro
1461 8, 7 | sì per la sua scienzia, cittadinescamente viveasi.~Ma, come spesso
1462 5, 1 | era alcuna impressione di cittadinesco piacere potuta entrare,
1463 6, 10 | saldo come fu mai, e il ciuffetto del serafino che apparve
1464 2, 4 | picciolo spazio, con tutta la ciurma, senza perderne uomo, ebbero
1465 8, 6 | pagare a lui nulla; egli si ciurmerà, e verracci troppo ben fatto
1466 8, 4 | destro; e il suo nome era Ciuta; e perché così cagnazzo
1467 4, 3 | fu un chiamato N’Arnald Civada, uomo di nazione infima,
1468 2, 10 | altra parte cercherei mia civanza. Di che da capo vi dico
1469 3, 3 | come gli altri uomini, di civanzarsi, si rifuggono dove aver
1470 6, 5 | uomini uno armario di ragione civile fu reputato. E l’altro,
1471 8, 10 | dì, io troverei modo da civirne d’alcun luogo donde io ne
1472 8, 10 | d’olio di sopra vicino al cocchiume. Poi, sciogliendo le balle,
1473 6, 10 | viver sicuro che fuoco nol cocerà che non si senta.~E poi
1474 3, 1 | in dosso messale la nera cocolla, che ella più non sia femina
1475 8, 9 | oggi chiamiamo la Via del Cocomero.~Questo maestro Simone novellamente
1476 8, 3 | a Bruno:~- Deh! vedi bel codolo, così giugnesse egli testé
1477 1, 4 | per gli campi certe erbe cogliendo; né prima veduta l’ebbe,
1478 7, 6 | fo boto a Dio che io il coglierò altrove -; e se mio marito
1479 5, 10 | distesa la dilicata mano, cogliete le rose e lasciate le spine
1480 3, 7 | bruni alle sirocchie e alle cognate; e volle che quivi altri
1481 5, 10 | Pietro corre là, vedelo, cognosce lo ‘nganno della moglie
1482 5, 3 | contò tutto.~La donna, che cognoscea similmente Pietro, sì come
1483 2, 8 | essere. Il quale, suoi nepoti cognoscendoli, cominciò loro a mostrare
1484 9, 8 | egli doveva bene oggimai cognoscer messer Filippo e che egli
1485 9, 1 | al suo piacere l’amavan, cognoscerete.~Dico adunque che nella
1486 6, 6 | uccelli, quasi come se noi non cognoscessimo i Baronci come facci tu~
1487 10, 10 | moglie Griselda e che egli cognosceva che male e giovenilmente
1488 5, 8 | chi tu ti se’, che me così cognosci; ma tanto ti dico che gran
1489 10, 7 | più l’offendeva, era il cognoscimento della sua infima condizione,
1490 2, 9 | tu non avessi in quella cognosciuto cose che ti farebbono sopra
1491 8, 8 | egli converrà che io il ci colga, e per ciò che io non intendo
1492 9, Fine | parer, ben simile di lui,~il colgo e bacio e parlomi con lui,~
1493 4, 6 | nella gola aver messo un collar d’oro, e quella con una
1494 3, 2 | gli averebbe voluti far collare, martoriare, esaminare,
1495 2, 5 | di legarlo alla fune e di collarlo nel pozzo, e egli là giù
1496 2, 7 | eran padroni, e già aveva collata la vela per doversi, come
1497 4, 1 | era nato, per quello si collò nella grotta ed attese la
1498 7, 3 | di lattovari e d’unguenti colmi, di scatole di vari confetti
1499 1, Intro| piacevoli a riguardare; in sul colmo della quale era un palagio
1500 9, 10 | donne, infra molte bianche colombe aggiugne più di bellezza
1501 7, 3 | le cose loro; e non come colombi, ma come galli tronfi, con
1502 6, 9 | ed egli essendo tra le colonne del porfido che vi sono
1503 8, 7 | passare, con varie cagioni colorando l’andate. Al qual la donna,
1504 7, 3 | alquanto d’albritrio più colorato di poterle parlare, assicuratosi,
1505 7, 3 | apparir grassi, d’apparir coloriti nel viso, d’apparir morbidi
1506 2, 10 | Guardate che voi non m’abbiate colta in iscambio, ché, quanto
1507 10, Fine | Niun campo fu mai sì ben coltivato, che in esso o ortica o
1508 2, 3 | ti porrò chetamente una coltricetta, e dormiviti.~Alessandro,
1509 7, 4 | tua, sì come assai bene com prender si può nelle cose
1510 3, 5 | che io non terrei che, comandando io, tutto il mondo prestissimo
1511 4, Fine | dormire sopravenne; per che, comandandolo la reina, ciascuno alla
1512 6, Fine | vederlo, prestamente fece comandar la cena; la qual poi che
1513 5, 1 | braccia de’ compagni messala, comandarono che alla nave apprestata
1514 3, 5 | potessi che vi piacesse mi comandaste, che io non terrei che,
1515 10, 10 | mi sposaste, prendetelo. Comandatemi che io quella dote me ne
1516 6, 7 | senza niuna distinzion fare, comandava che così fosse arsa quella
1517 10, 8 | ritrarsi di far quello che comandavan le leggi, fece indietro
1518 7, Fine | consolazione, sì come donna, comanderete -; e riposesi a sedere.~
1519 1, Intro| nostra grazia, vogliamo e comandiamo che si guardi, dove che
1520 6, Intro| viso le ‘mpose silenzio e comandolle che più parola né romor
1521 4, 4 | re Guglielmo suo avolo, combatte una nave del re di Tunisi
1522 4, 4 | poca fatica, virilmente combattendo, acquistar possiamo. Della
1523 4, 4 | delle parti in tal guisa combatterono. Ultimamente, veggendosi
1524 2, 7 | pietra; e quivi dal mar combattuta, la notte, senza poter più
1525 2, 7 | essendo da infinito mare combattuti, due dì sostennero; e surgendo
1526 8, 4 | forte che, essendo ogni dì combattuto, non venga fatto d’esser
1527 8, 2 | lor che mi rechino quelle combine per li coreggiati miei.~
1528 2, 5 | dormir, se ti piace- .~- Come- disse Andreuccio - non sai