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| Giovanni Boccaccio Decameron IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Giornata, Novella grigio = Testo di commento
2029 2, 9 | uomini, che di ciò non si curano, a guardarlo; e di queste
2030 4, 1 | del suo fallo, ma come non curante e valorosa, con asciutto
2031 1, Intro| far di ciò scorti e non curanti.~Alla gran moltitudine de’
2032 7, 9 | si vorrebbe veder modo di curarla.~Disse allora Nicostrato:~-
2033 1, 1 | chiesa, niente del rimaso si curarono.~Ser Ciappelletto poco appresso
2034 7, 9 | volesse, niente mostrava se ne curasse, di che la donna intollerabile
2035 8, 9 | che alcuni altri del mondo curassero e più lieti vivessero, sì
2036 3, 9 | petto ed era male stata curata, gli era rimasa una fistola,
2037 5, 1 | esso prima si sarebbe poco curato. Dolevansi similmente i
2038 4, Intro| alcuna veduta non n’avea, non curatosi de’ palagi, non del bue,
2039 1, Intro| niuna lor cosa o faccenda curavano; anzi tutti, quasi quel
2040 8, 7 | odorifera acqua rosa si curerà; e dove io per perdere i
2041 1, Intro| che morivano, che ora si curerebbe di capre; per che assai
2042 10, 8 | parenti; di che niente mi curerei, se io per questo vedessi
2043 1, Intro| preziosi vini: cose più atte a curiosi bevitori che a sobrie e
2044 2, 8 | conferendo; e benché sotto la sua custodia e giurisdizione lasciate
2045 1, 1 | Giuocatore e mettitor di malvagi dadi era solenne. Perché mi distendo
2046 5, 1 | Alla quale come pervennero, dalli marinari rodiani della lor
2047 6, Fine | tu quel ch’io non posso;~dalmi legato dentro a’ tuoi vincigli.~ ~
2048 7, 2 | tenuta la casa impacciata, e dammene cinque gigliati.~Disse allora
2049 4, 2 | in ciò alle loro parole dan fede, sforzansi d’ingannare.
2050 9, 4 | oste pagare, non si trovò danaio; di che il rumore fu grande
2051 3, 7 | avanti che mezzanotte sia, dandovi gli ucciditori di quel giovane
2052 10, Fine | blandimenti~in questo il mio dannaggio~cerchi o procuri, s’io il
2053 3, 7 | rimangano le femine; essi dannan l’usura e i malvagi guadagni,
2054 2, 8 | lui e i suoi discendenti dannarono, grandissimi doni promettendo
2055 7, 10 | domando se tu se’ tra l’anime dannate nel fuoco pennace di ninferno.~
2056 10, 8 | volgendo, ogni cosa detta dannava, dicendo: - Le leggi d’Amore
2057 3, 4 | non saranno scritti a tua dannazione, anzi se n’andranno con
2058 8, 1 | gliele diedi; e per ciò dannerai la mia ragione.~Guasparruolo,
2059 10, 2 | la fortuna, la quale a sì dannevole mestier ti costrigne! E
2060 10, 8 | me noiose mostra che voi danniate. L’una è Sofronia tenendovi,
2061 1, Intro| vide o altramenti conobbe dannosa, la quale essa porta nella
2062 4, Intro| quali Guido Cavalcanti e Dante Alighieri già vecchi, e
2063 4, 2 | possessori e signori di quello, danti a ciaschedun che muore,
2064 8, Intro| ebber mangiato, cantarono e danzarono alquanto, e appresso, licenziati
2065 5, Intro| con le canzoni alquante danzette fecero. Appresso alle quali,
2066 5, 6 | che a tenere avesse se più dappresso le volesse parlar, si partì,
2067 9, 6 | che tu sogni per vere ti daranno una volta la mala ventura:
2068 9, 5 | facciasi tosto.~Disse Bruno:~- Daratti egli il cuore di toccarla
2069 3, 6 | che possono avvenire, e daravvi diletto delle avvenute.~
2070 2, 5 | se tu non v’entri, noi ti darem tante d’uno di questi pali
2071 8, 1 | tenete questi denari, e daretegli a vostro marito quando serà
2072 10, 10 | conoscere, donde argomentate di darlami tal che mi piacerà, è una
2073 4, 7 | raccontata, per pienamente darli ad intendere il caso sopravenuto,
2074 8, 10 | che mi trarrei il cuor per darlovi, se io credessi piacervene;
2075 4, 2 | perdoni, io ci tornerò e darottene tante che io ti farò tristo
2076 8, 7 | schernir gli scolari; e darotti materia di giammai più in
2077 4, 8 | non poteva, s’ingegnò di darsene pace; e spiato là dove ella
2078 4, 1 | figliuolo del duca di Capova datala, poco tempo dimorata con
2079 5, 3 | ronzin tuo.~La giovane, datasi pace di ciò, gli pregò per
2080 5, 1 | dovea il vostro Pasimunda; datelami, e andate con la grazia
2081 8, 7 | cominciò a dire le parole datele dallo scolare; il quale,
2082 4, 1 | spaventato proposto avessi; e dateleti, senza alcuno indugio farò
2083 8, 2 | l’averei mai creduto; ma datemelo in prima.~Messer lo prete,
2084 1, Intro| della obedienza le leggi, datesi a’ diletti carnali, in tal
2085 3, 3 | ricordandosi de’ conforti datile dal frate dell’opera della
2086 Pro | de’ benefici già ricevuti, datimi da coloro a’ quali per benivolenza
2087 1, 1 | onorevolmente sepellito, e man datolo a dire al luogo de’ frati,
2088 9, 9 | compagno, che il consiglio datomi da Salamone potrebbe esser
2089 7, Fine | volendo il buono essemplo datone da Neifile seguitare, estimo
2090 9, 5 | la donna, che arrabbiava, datovi delle mani, il mandò oltre,
2091 3, 10 | erbe e pomi salvatichi e datteri e bere acqua, le disse:~-
2092 8, 4 | veduto il lume e questa gente dattornosi, vergognandosi forte e temendo,
2093 4, 2 | ciò che di mele era unto, davan grandissima noia.~Ma poi
2094 7, 1 | insegnavano di buone orazioni e davangli il paternostro in volgare
2095 3, 1 | Questo non sta bene -; e davanmi tanta seccaggine, che io
2096 5, 3 | pastori che mangiavano e davansi buon tempo, dà quali esso
2097 1, 7 | abate per fama molto tempo davante per valente uom conosciuto,
2098 7, 2 | sette, dove tu non me ne davi altro che cinque.~Il buono
2099 8, 6 | tu tenevi a tua posta, e davile ciò che tu potevi rimedire,
2100 2, 2 | che la seguente notte mi deano buono albergo. E assai volte
2101 2, 5 | che io non vegno là giù, e deati tante bastonate quante io
2102 1, 4 | mostrato che i monaci si debban far dalle femine priemere,
2103 9, 1 | a casa di lei portar mi debbano io debbo credere che essi
2104 6, 7 | di quel che gli avanza? Debbolo io gittare ai cani? Non
2105 10, 8 | palese, se il fine è buono? Debbomi io ben guardare, se il calzolaio
2106 10, Fine | cose tutte da incitare le deboli menti a cose meno oneste,
2107 2, 8 | perduti lasciati.~Era già il deceottesimo anno passato poi che il
2108 4, 1 | uomo che alla tua nobiltà decevole fosse stato; ma tra tanti
2109 1, Intro| novelletta, che il sole fia declinato e il caldo mancato, e potremo
2110 2, 1 | sembiante di distendere l’uno dediti, e appresso la mano, e poi
2111 3, 4 | cosa, né troppo lunga, e deesi assai ben poter fare; e
2112 5, 1 | anzi con la voce grossa e deforme e con modi più convenienti
2113 10, 3 | dal quale tu non vuogli degenerare, sì alta impresa avendo
2114 5, 9 | che ricca fu, venir non degnaste, e da me un picciol don
2115 8, 4 | grazia n’avete fatto, che degnato siete di visitar questa
2116 9, 9 | questo si parte, estimo che degnissima sia non solamente di riprension
2117 6, 10 | Nonmiblasmete Sevoipiace, degnissimo patriarca di Ierusalem.
2118 6, 3 | catalano, chiamato messer Dego della Ratta, maliscalco
2119 2, 2 | non sappiendo che farsi, deliberò d’entrare nel bagno fatto
2120 4, 3 | abbiano gli uomini a male) più delicate che essi non sono e molto
2121 3, 5 | mio bene e sola speranza dell ‘anima mia, che nello amoroso
2122 2, Fine | dovesse in tutto il tempo delta sua signoria pienamente
2123 7, Fine | ragionamenti dilettevoli demmo luogo, e il simigliante
2124 8, 7 | che per indozzamenti di demoni questo loro fosse avvenuto.~
2125 3, 10 | assai bella, temendo non il demonio, se egli la ritenesse, lo ‘
2126 2, 2 | Dirupisti, o la ‘ntemerata, o il Deprofundi, che sono, secondo che una
2127 10, 9 | molto, quando il re, il deretano luogo riservando a Dioneo,
2128 4, 10 | volessi a questa malvagia derrata fare una mala giunta, di
2129 9, 5 | dava grande speranza de’ desideri suoi, mostrando che ella
2130 1, 7 | egli si trovò un giorno, desinando messer Cane, davanti da
2131 8, 9 | belle cene e i più belli desinari del mondo, e a Bruno con
2132 3, 6 | diportarsi a’ liti del mare e a desinarvi e a cenarvi, Ricciardo,
2133 8, 2 | con Bentivegna a desco che desinavano. Quivi, posto giù il mortaio,
2134 2, 3 | ha mandato tempo a’ miei desiri: se io nol prendo, per avventura
2135 | dessi
2136 5, 1 | più volte ebbe volontà di destarla. Ma, parendogli oltre modo
2137 4, 10 | ivi allato dormivano si destarono ed ebber paura, e per paura
2138 3, 3 | camera entrare, quando io destatami subito mi levai, e aveva
2139 9, 6 | chiamar, dicendo:~- Pinuccio, destati; tornati al letto tuo.~Pinuccio,
2140 3, 1 | erano le sue monacelle; e, destato Masetto, seco nella sua
2141 4, 8 | marito dicesse da farne; e destatolo, quello che presenzialmente
2142 5, 9 | questa mia compagna insieme destinar teco dimesticamente stamane.~
2143 2, 5 | molti de’ vicini avanti destisi e levatisi, credendo lui
2144 5, 1 | nostri animi e delle nostre destre, nelle quali aver ci convien
2145 5, 6 | mentre così infino all’ora determinata eran tenuti, gridandosi
2146 3, 9 | E venuto il giorno a ciò determinato, quantunque Beltramo mal
2147 4, Intro| vi porgo, s’ingegnano, in detrimento della mia fatica, di dimostrare.~
2148 7, 7 | un bastone tutto rotto, e dettami la maggior villania che
2149 8, 10 | tanto più che alcuna altra dettane da dovervi aggradire, quanto
2150 6, 10 | si tornarono a casa; e dettolo l’un vicino all’altro e
2151 1, 2 | quella per una fucina di diaboliche operazioni che di divine.
2152 1, 4 | che non era di ferro né di diamante, assai agevolmente si piegò
2153 8, 7 | da Parigi recato? Or via, diangli di quello ch’e’ va cercando.
2154 6, 10 | Michele quando combatté col diavole, e la mascella della Morte
2155 2, 9 | egli non è disdicevole, diccelo come tu le guadagnasti.~-
2156 4, 2 | romore di molti, che tutti diceano: - Che xè quel? che xè quel? -
2157 9, 6 | corica col padre di lei e dicegli ogni cosa, credendo dire
2158 9, 7 | gola e ‘l viso alla moglie; dicele che se ne guardi; ella nol
2159 8, 6 | sua usanza sempre colà di dicembre d’andarsene la moglie ed
2160 7, 1 | che Federigo venisse, e dicessegli che Gianni v’era e che egli
2161 5, Fine | comandò che quella lasciasse e dicessene un’altra. Disse Dioneo:~-
2162 2, 2 | avea, disse:~- E istamane dicestel voi?~A cui Rinaldo rispose:~-
2163 7, 5 | disse il geloso - non dicestù così e così al prete che
2164 9, 4 | ancora avesse dei suoi, e dicevagli:~- Che ho io a fare di tuo
2165 10, 4 | sue più congiunte parenti dicevan sé avere avuto da lei non
2166 3, 1 | che altri fa de’ mutoli, e dicevangli le più scelerate parole
2167 10, 8 | sermon farne, il possono dichiarare. Una medesima età è la sua
2168 6, 2 | poca cosa Cisti fornaio il dichiarasse, gli occhi dello ‘ntelletto
2169 4, Fine | la cagione; e forse più dichiarato l’avrebbe l’aspetto di tal
2170 4, 2 | a me di mostrare, tosto dichiarerei a molti semplici quello
2171 1, 2 | che tu vorrai o domanderai dichiarire? Per le quali cose al mio
2172 8, 9 | turbato viso:~- Questo non diciam noi a voi, anzi preghiamo
2173 6, 4 | ad animo riposato per lo dicitor si sarebber sapute trovare;
2174 6, 4 | secondo gli accidenti, a’ dicitori, la fortuna ancora, alcuna
2175 2, 1 | Come?~Rispose Martellino:~- Dicolti. Io mi contraffarò a guisa
2176 9, 3 | da spendere avesse avuti diecimila fiorin d’oro, teneva mercato,
2177 1, 1 | gli fece l’assoluzione e diedegli la sua benedizione, avendolo
2178 6, 10 | grandissima divozione) e diedemi de’ carboni, co’ quali fu
2179 7, 4 | altro, presero Tofano e diedergli tante busse che tutto il
2180 4, 1 | fu che fosse giammai, e diedesi a dare opera di dovere a
2181 5, 10 | Io il presi per marito e diedigli grande e buona dota, sappiendo
2182 7, 5 | che tu andavi cercando, e dieditelo. Ma, se tu fussi stato savio
2183 1, 5 | né loro visi apparito ne diedon segno; e poi quella, l’una
2184 8, 2 | ne trasse il tabarro e diello al cherico e disse:~- Dirai
2185 10, 8 | che i parenti suoi non la dieno prestamente ad un altro,
2186 4, 3 | sopra la saettia montate, dier de’ remi in acqua e andar
2187 9, 5 | rappacificata la donna, dieron per consiglio a Calandrino
2188 3, 4 | lungamente stata tenuta in dieta, ancora che la penitenzia
2189 3, 4 | spesso troppo più lunghe diete che voluto non avrebbe;
2190 7, 5 | colui che alcuno offende sé difendendo; per ciò che i gelosi sono
2191 5, 10 | alcun male, anzi gridando e difendendolo, fui cagione che quivi de’
2192 5, 8 | salvatica; io per certo la difenderò quant’io potrò.~Il cavaliere
2193 10, Fine | arme similmente la salute difendon di coloro che pacificamente
2194 2, 5 | dalla Lauretta, ma in tanto differente da essa, in quanto quegli
2195 8, 9 | se non che di tanto siam differenti da loro, che eglino mai
2196 4, 8 | è a pensare quanto sieno difficili ad investigare le forze
2197 10, 8 | se così rade o con quella difficoltà le mogli si trovasser, che
2198 10, 8 | prima della sua tiepidezza e diffidenzia ripresolo, gli fece maravigliosa
2199 10, 9 | fossimo, io seguiterei con diffuso sermone le sue parole; ma
2200 8, 2 | pericolator suo il giudice del dificio.~Il prete lieto disse:~-
2201 4, 10 | dormito avea, e già aveva digesto il beveraggio e la virtù
2202 7, Intro| e con confetti ebbero il digiun rotto acciò che di canto
2203 2, 10 | sì ben le sapavate, e le digiune e le vigilie. E dicovi che
2204 4, 1 | leva, a basso lasciando i dignissimi.~Ma lasciamo or questo,
2205 6, Fine | delle quali montagnette così digradando giù verso ‘1 piano discendevano,
2206 10, 8 | guisa:~- Gisippo, se agli dii fosse piaciuto, a me era
2207 10, 8 | avrebbe Tito senza alcuna dilazione fatto liberalissimo a comunicare
2208 3, 7 | trovando vana, a doversi dileguar del mondo, per non far lieta
2209 5, 8 | seguitare, e in picciola ora si dileguarono in maniera che più Nastagio
2210 2, 9 | che di quelle contrade si dileguasse, la lasciò nel vallone e
2211 3, 9 | udendo che la contessa s’era dileguata, se ne tornò.~La contessa,
2212 3, 9 | lasciata la possessione, e dileguatasi con intenzione di mai in
2213 2, 9 | donata m’avrai, che io mi dileguerò e andronne in parte che
2214 5, 5 | affliggesti, tu ci hai oggi tanto dileticate, che niuna meritamente più
2215 5, 10 | dilettare di quello che egli si diletta; il qual diletto fia a me
2216 2, 5 | Egli, questo credendo e dilettandogli, da falsa credenza ingannato,
2217 10, Fine | che pungono, e quelle che dilettano legga. Esse, per non ingannare
2218 6, 4 | in cani e in uccelli s’è dilettato, le sue opere maggiori al
2219 9, 8 | mangiare delle buone cose si dilettavano; e con questi a desinare
2220 5, 7 | prima che essi, l’ultime dilettazioni d’amor conosciute, a dover
2221 2, 8 | più della vostra biltà vi diletterete; per ciò che non a’ convenevole
2222 3, 7 | l’un dell’altro prendendo dilettosa gioia.~E come il giorno
2223 3, 3 | nascesse, me ne son taciuta, e diliberami di dirlo più tosto a voi
2224 10, 3 | rispondere, e ultimamente diliberando di fidarsi di lui, con una
2225 7, 9 | maestro di consigli, le fece diliberar di farlo, e per la sua cameriera
2226 4, 3 | voi insieme di quelle e diliberare in che parte del mondo noi
2227 6, Fine | sospetto d’esser vedute, diliberaron di volersi bagnare. E comandato
2228 4, 3 | avrebbono, non penar troppo a diliberarsi, ma dissero, dove questo
2229 10, Fine | domattina; ove voi altramenti diliberaste, io ho già pronto cui per
2230 4, 3 | messa in assetto. E fra sé diliberati di doverne in Creti andar,
2231 5, 1 | presente; per che, di pari diliberazion di tutti, verso Creti (dove
2232 1, Fine | quello che la reina nuova dilibererà esser per domattina opportuno
2233 9, 3 | fatica e in pochi dì ti dilibererò; ma conviensi un poco spendere.~
2234 4, 9 | da lui venisse e insieme diliberrebbono se andar vi volessono e
2235 1, Intro| andarono a sedere.~Le vivande dilicatamente fatte vennero e finissimi
2236 1, Intro| fosse e da viver meglio, dilicatissimi cibi e ottimi vini temperatissimamente
2237 7, 5 | vita delle giovani donne e diligentissimi cercatori della lor morte.~
2238 3, 9 | padre loro, e quegli fe’ dilingentemente nudrire. E quando tempo
2239 5, 4 | senza mia vergogna fare, dillami, e io la farò.~Ricciardo,
2240 8, 7 | Dalle cotesti panni e dille che vada per lei, s’ella
2241 2, Fine | io vostra reina sono, non dilungandomi dalla maniera tenuta per
2242 4, 8 | del fondaco; per ciò che, dilungandosi da veder costei, ella gli
2243 1, Intro| a due piccole miglia si dilungarono da essa, che essi pervennero
2244 2, 4 | aiutato, e vide da se molto dilungata la tavola; per che, temendo
2245 9, 5 | credette che Filippo alquanto dilungato fosse, così se ne scese
2246 3, 6 | chiamai la donna mia e la dimandai quello che colei di mandasse.
2247 8, 7 | amante piagnendo vi verrà a dimandar mercé e misericordia; e
2248 10, 3 | assai sollecita a questo tuo dimandare -; e nondimeno le fece limosina.~
2249 4, Intro| se io per bisogno loro ne dimandassi, m’avviso che direbbono: -
2250 4, 7 | amante e dalla paura della dimandata pena dallo Stramba ristretta
2251 2, 8 | aiuto in quello che io vi dimanderò mi porgiate.~Egli è il vero
2252 3, 7 | dove essi di questo ti dimandin perdono.~A cui Aldobrandin
2253 10, 9 | termine, e non maggiore, ti dimando.~La donna disse:~- Io farò
2254 3, 6 | trovata la buona femina, la dimandò se Filippello stato vi fosse
2255 3, 4 | non cena, tutta notte si dimena.~Credettesi frate Puccio
2256 3, 4 | frate Puccio sentire alcuno dimenamento di palco della casa; di
2257 3, 4 | per lo letto, che tu fai dimenar ciò che ci e’.~Disse allora
2258 7, 9 | anche non sognate; anzi vi dimenate ben sì che, se così si dimenasse
2259 3, 4 | frate Puccio:~- Come ti dimeni? Che vuol dir questo dimenare?~
2260 2, 7 | ogni avversità trapassata dimenticando, divenne lieta, e veggendo
2261 10, 6 | che sopravvenisse potendo dimenticar la bellezza e la piacevolezza
2262 2, 7 | innamorarono che, ogn’altra cosa dimenticatane, solamente a servirle e
2263 3, 3 | sue tristizie e disonestà dimenticate. Etti egli da stamane a
2264 2, 7 | dopo la mia morte me non dimentichi, acciò che io di là vantar
2265 5, 5 | Minghino d’altra parte aveva dimesticata la fante, e con lei tanto
2266 2, 7 | consolare, che ella, già con lui dimesticatasi, Pericone dimenticato avea;
2267 5, 5 | assai; col quale Giannole dimesticatosi molto, quando tempo gli
2268 2, 9 | con loro volentieri si dimesticava per rimembrarza della contrada
2269 8, 9 | e altri, li quali vostri dimestici credo che sieno, ma ora
2270 Pro | in processo di tempo si diminuì in guisa, che sol di sé
2271 1, 2 | dove la sua, in contrario, diminuirsi e venire al niente poteva
2272 8, 7 | la tua severa rigidezza diminuisca questo solo mio atto, l’
2273 10, 1 | donato, estimò che molto ne diminuisse la fama sua; per che di
2274 10, 3 | faceva; alla quale non che io diminuissi gli anni suoi, ma io l’aggiugnerei
2275 7, Fine | quegli occhi che m’han morta.~Dimmel, caro mio bene, anima mia~
2276 2, 3 | davanti a tutti i cardinali e dimolti altri gran valenti uomini,
2277 8, 7 | me stesso apparai mentre dimorai a Parigi, quanto tu in una
2278 2, 8 | maravigliarsi se volentier dimoran con paltonieri.~Queste parole
2279 2, 8 | era partito, quando a lui dimorante in Irlanda, avendo in assai
2280 10, 7 | ma se voi diceste che io dimorassi nel fuoco, credendovi io
2281 10, 9 | da loro che tutto quel dì dimorasson con lui; per che, poi che
2282 3, Intro| non vi volle, ma, quivi dimoratisi, chi a legger romanzi, chi
2283 2, 9 | se ne venne a Genova. E dimoratovi alcun giorno e con molta
2284 4, 6 | braccia; e mentre che così dimoravan, le pareva veder del corpo
2285 5, 3 | di Pietro tu non sai, tu dimorerai qui meco infino a tanto
2286 3, 9 | il racquisterò e con lui dimorerò come moglie dee dimorar
2287 1, Intro| teme alcun compenso . Noi dimoriamo qui, al parer mio, non altramente
2288 7, 4 | quegli avvedimenti, quegli dimostramenti che fai tu subitamente a
2289 2, 6 | figliuolo, senza aspettare altro dimostramento, colle braccia aperte gli
2290 10, 6 | poteva; e altre cagioni dimostrando, con messer Neri teneva
2291 4, Intro| alcuna altra cosa che sé dimostrandogli.~Era usato il valente uomo
2292 2, 6 | animo che le parole tue dimostrano, non mi pascere di vana
2293 8, 7 | ella poteva, s’ingegnava di dimostrar gli che di lui le calesse;
2294 6, 9 | che sono nostra casa, a dimostrarci che noi e gli altri uomini
2295 3, 2 | sola parola d’ammonirlo e dimostrargli che avveduto se ne fosse
2296 5, 1 | divenghi animoso, io intendo di dimostrarti.~Pasimunda, lieto della
2297 2, 8 | verità il conte e i figliuoli dimostrasse come promettea. Giachetto
2298 7, 9 | la durezza che l’altrieri dimostrasti dimori, vivi sicuro che
2299 4, 1 | secondo il modo da lei dimostratogli.~Era allato al palagio del
2300 5, 10 | egli assai buono maestro e dimostratore in farmi dilettare di quello
2301 3, 7 | misere e di grossi panni e dimostratrici dello animo, il quale le
2302 6, 2 | tosto mugnaio che fornaio il dimostravano, ogni mattina in su l’ora
2303 8, 9 | spesso dattorno, e tutti a dimostrazion della maggioranza di lei
2304 1, 10 | costumi separate dall’altre vi dimostriate.~Egli non sono ancora molti
2305 1, Intro| piaceri che aver poteano si dimovano. Altri, in contraria opinion
2306 2, 6 | nome, ella fu Cavriuola dinominata), e con buon vento tosto
2307 2, 5 | io m’andrò volentier con Dio- .~Al quale ella quasi ridendo
2308 2, 3 | vogli, tantosto di qui ti diparti e nel tuo luogo ritorna.~
2309 4, Intro| belle donne, là onde ci dipartimmo, e l’ordine cominciato seguire.~
2310 3, 1 | che avanti che quindi si dipartissono, da una volta in su ciascuna
2311 1, 8 | che le virtù,di qua giù dipartitesi, hanno nella feccia de’
2312 8, 9 | battaglia de’ topi e delle gatte dipignea, bene averlo co’ suoi onori
2313 6, 5 | allo ‘ntelletto de’ savi dipignendo intendeano, era stata sepulta,
2314 6, 5 | penna o col pennello non dipignesse sì simile a quella, che
2315 9, 5 | Buffalmacco che tutto gliele dipignessero si convenne; li quali, per
2316 8, 9 | una sua loggetta gli aveva dipinta la battaglia dei topi e
2317 6, 5 | che tu fossi il miglior dipintor del mondo, come tu se’?~
2318 2, 5 | il naturale uso di dovere diporre il superfluo peso del ventre,
2319 5, Intro| all’ora del mangiare si diportarono. La qual venuta, essendo
2320 3, 6 | napoletani, andassero a diportarsi a’ liti del mare e a desinarvi
2321 2, Fine | quivi, poi che alquanto diportati si furono, l’ora della cena
2322 4, 2 | faceva era fedecommessario e dipositario, e guardatore di denari
2323 10, 3 | che egli al suo servigio diputati avea, e sommamente faccendolo
2324 2, 9 | chiese, l’ultimo fia che dirà-; e questo detto, così cominciò.~
2325 4, Intro| scrollato, anzi presso che diradicato e tutto da’ morsi della
2326 8, 3 | della pietra preziosa, senza dirci a Dio né a diavolo, a guisa
2327 7, 10 | potesse, ritornerebbe, e direbbegli novelle di quello che egli
2328 4, Intro| dimandassi, m’avviso che direbbono: - Va cercane tra le favole - .
2329 2, 9 | potrebbe distendersi troppo; tu diresti e io direi, e alla fine
2330 3, Intro| parti vie ampissime; tutte diritte come strale e coperte di
2331 1, 2 | leale uomo assai. La cui dirittura e la cui lealtà veggendo
2332 10, 8 | disideri non sani, e ad altro dirizza i tuoi pensieri; contrasta
2333 8, 7 | della scala, la cominciò a dirizzar come star dovea e a legarvi
2334 4, 6 | verso la casa di lui si dirizzaro. E così andando, per caso
2335 2, 1 | Stecchi, verso la chiesa si dirizzarono, in vista tutti pieni di
2336 6, Fine | ventura pensi ciascuna di dirla bella.~Quando le donne ebbero
2337 8, 1 | n’era ancora ricordata di dirloti.~Disse allora Guasparruolo:~-
2338 5, 10 | avendone da te, non è da dirmene male; almeno ti fo io cotanto
2339 9, 3 | verrò a lui incontanente e dirogli ciò che egli ha, e ciò che
2340 5, 10 | Pietro allora disse:~- Dirolti: essendo noi già posti a
2341 6, 10 | rima messe, rispondeva:~- Dirolvi: egli è tardo, sugliardo
2342 10, 1 | di ciascuna altra virtù. Dironne adunque una novelletta,
2343 8, 9 | ragionare e col senno mio. E dirotti più, che io. non vi dissi
2344 2, 5 | che in sé fu ritornato, dirottissimamente cominciò a piagnere, veggendosi
2345 9, 10 | quel dicendo che io dirò. Dirovvi adunque una novella non
2346 2, 2 | uso in luogo di quello il Dirupisti, o la ‘ntemerata, o il Deprofundi,
2347 3, 1 | e le grosse vivande e i disagi tolgano del tutto a’ lavoratori
2348 10, 2 | un palagio assai oscura e disagiata, e ogn’altro uomo secondo
2349 4, 9 | due famigliari appresso disarmati, sì come colui che di niente
2350 4, 9 | spazio atteso, venir lo vide disarmato con due famigliari appresso
2351 3, 2 | per questo riprendendo i disaveduti difetti in altrui, si credono
2352 4, 5 | piagnendo si morì; e così il suo disavventurato amore ebbe termine. Ma poi
2353 3, 7 | rubarlo o l’ucciderlo o il discacciarlo da malvagità di mente procede.~
2354 6, 9 | cresciuta, la quale tutte l’ha discacciate. Tra le quali n’era una
2355 4, Fine | lui sol uno,~quanto mi sia discara~la trista vita amara~dimostri
2356 1, 1 | per alcuno nostro merito discenda, ma dalla sua propria benignità
2357 4, 2 | quale di cielo in terra discende la notte a consolare le
2358 2, 7 | una parte con le sue forze discendesse, ed egli colle sue l’assalirebbe
2359 1, Fine | quale d’una montagnetta discendeva in una valle ombrosa da
2360 6, Fine | digradando giù verso ‘1 piano discendevano, come né teatri veggiamo
2361 10, 8 | padre, portarono, né si discernea per gli amici né per li
2362 1, 1 | pietosa liberalità pieno discerniamo, che, non potendo l’acume
2363 10, 5 | tu sii da questa promessa disciolta; dove altramenti non si
2364 8, Fine | esser dal giogo alleviati e disciolti, e liberamente, dove lor
2365 7, 3 | vigilie lunghe, l’orare e il disciplinarsi dover gli uomini pallidi
2366 3, 4 | non fosse, e digiunava e disciplinavasi, e bucinavasi che egli era
2367 3, 10 | santi e l’orazioni e le discipline, a recarsi per la memoria
2368 4, 1 | suo segreto amore esser discoperto, ma ancora esser preso Guiscardo,
2369 6, 10 | ciò che fatto avevan gli discoprirono, e appresso gli renderono
2370 3, Intro| per ogni parte del giardin discorrea, raccogliendosi ultimamente
2371 6, Fine | mezzo del piano velocissima discorreva, e ivi faceva un picciol
2372 2, 1 | sani.~In tanto tumulto e discorrimento di popolo, avvenne che in
2373 10, 2 | gli altri uomini a quella discorrono. La qual cosa, cioè come
2374 1, Intro| avere scarsità di serventi, discorse uno uso quasi davanti mai
2375 5, 7 | stima, pur si vergognava di discovrirgliele. Ma Amore questa fatica
2376 7, 9 | mondo non m’avrebbe fatto discredere che voi qui non foste colla
2377 4, Intro| presenti.~Sono adunque, discrete donne, stati alcuni che,
2378 3, 4 | altra parte con lui, e con discrezione lungamente ne prese il suo
2379 7, 7 | Novella settima~ ~Lodovico discuopre a madonna Beatrice l’amore
2380 7, 10 | diceva: - Se io questo gli discuopro, egli prenderà gelosia di
2381 5, 8 | sua nobiltà sì altiera e disdegnosa divenuta, che né egli né
2382 10, 2 | suoi preso veggendosi, disdegnoso forte, con l’ambasciadore
2383 2, 3 | coricasse; il quale, dopo molte disdette spogliatosi, vi si coricò.
2384 10, Fine | più non si dee a me esser disdetto d’averle scritte, che generalmente
2385 1, 10 | senza esso si possa fare, si disdisce, come che oggi poche o niuna
2386 8, Fine | mio canto dimostrare,~né disegnar col dito,~Amore, il ben
2387 6, 6 | fanciulli che apparano a disegnare. Per che, come già dissi,
2388 4, 1 | s’ingegnasse, avendogli disegnata l’altezza che da quello
2389 4, 5 | tuoi fratelli m’uccisono.~E disegnatole il luogo dove sotterrato
2390 2, 9 | fosse vero, primieramente disegnò la forma della camera e
2391 2, 9 | guastando la fama sua, e diserta il marito di lei; e il marito,
2392 2, 4 | laonde egli fu vicino al disertarsi.~E portando egli di questa
2393 3, 10 | fra le rigide alpi e nelle diserte spelunche non faccia le
2394 3, 10 | che nelle solitudini de’ diserti di Tebaida andati se n’erano.~
2395 9, 1 | forse già d’alcuna cosa gli diservì. Costei dice che di cosa
2396 10, 9 | guerra la quale aspettava nol disfacesse, di fare ancora non minore
2397 6, 10 | in grandissima copia con disfacimento di tutta Italia son trapassate:
2398 8, 9 | volete sapere, ed è cosa da disfarmi e da cacciarmi del mondo;
2399 8, 4 | grande, come che oggi tutta disfatta sia, né per ciò è mai cessato
2400 3, 4 | vive, incontanente sarebbe disfatto, sì come quello al quale
2401 4, 9 | morì, ma quasi tutta si disfece.~Messer Guiglielmo, vedendo
2402 5, 7 | contro al corso della natura, disgravidare, né mai le poté venir fatto.~
2403 9, 9 | Laiazzo, e sì come tu hai una disgrazia, così n’ho io un’altra:
2404 9, Fine | gli apro, e ciò che ‘l cor disia;~quindi con altri il metto
2405 10, 7 | la qual sostegno per lui disiando,~temendo e vergognando.~
2406 8, 7 | esser con la donna non avea disiato.~La notte, dopo molta e
2407 8, 9 | qualunque altra cosa più disiderabile si potesse essere acceso.
2408 2, 6 | di voler fare sempre il disiderai, e se io avessi creduto
2409 7, 9 | contenta; e pur come l’altre disiderandolo, è buona pezza che io diliberai
2410 2, 7 | maravigliosa bellezza commendare, disideraron di vederla e il duca pregarono
2411 2, 7 | con appetito ardentissimo disiderarono, né prima d’aver mal disiderato
2412 8, 7 | negare il mi puoi se io il disiderassi; al tuo amante le tue notti
2413 8, 4 | pigliando de’ beni lungamente disiderati.~Quando la donna ebbe questo
2414 3, 7 | dove gli antichi la salute disideravan degli uomini, quegli d’oggi
2415 9, 6 | di quel piacere che più disideravano prendendo si stette.~E standosi
2416 5, 9 | che in altra maniera il disideravate, m’è sì gran duolo che servire
2417 3, 5 | l’un dell’altro sì come disideriamo.~Come il Zima in persona
2418 10, 8 | miseria posto, se non costei?~Disiderino adunque gli uomini la moltitudine
2419 1, Intro| suo consiglio lodarono, ma disiderose di seguitarlo avevan già
2420 7, Fine | ch’io sodisfaccia al mio disire.~D’altro non voglio or dire.~
2421 8, 7 | come già fecero le tue disleali promessioni; io mi conosco,
2422 8, 9 | come cani. E per la vostra dislealtà abbiamo stanotte avute tante
2423 10, 3 | aveva tirata fuori, da caval dismontato, piagnendo corse a’ piè
2424 1, Intro| in qualunque sepoltura disoccupata trovavano più tosto il mettevano.~
2425 1, 2 | minore generalmente tutti disonestissimamente peccare in lussuria, e non
2426 1, 1 | quale già era vecchio e disordinatamente vivuto, secondo che i medici
2427 6, 5 | veggendo ogni cosa così disorrevole e così disparuto, senza
2428 4, 5 | sotterrato. Ella occultamente disotterra la testa e mettela in un
2429 6, 5 | così disorrevole e così disparuto, senza avere a sé niuna
2430 4, 5 | chiamasse né l’aspettasse, e disparve.~La giovane destatasi, e
2431 10, 10 | procacciar col papa che con lui dispensasse che un’altra donna prender
2432 10, 10 | papa per quelle aver seco dispensato di poter torre altra moglie
2433 2, 3 | della troppo giovane età dispensi con lui, e appresso nella
2434 8, 7 | piagnendo, e ora sperando e or disperando della tornata dello scolare
2435 8, 7 | verso il mezzo del battuto, disperandosi di dovere da così ardente
2436 2, 8 | conoscere, tutti comunemente si disperavano della sua salute. Di che
2437 9, Fine | dir: Deh vien, ch’i’ non disperi~ ~Assai fu e dal re e da
2438 3, Fine | laond’io, lassa!, quasi mi dispero,~cognoscendo per vero,~per
2439 2, 7 | suo essercito sconfitto e disperso. Per che Basano vittorioso
2440 4, Intro| di quegli ancora che, più dispettosamente che saviamente parlando,
2441 3, 3 | cosa è al mondo che a lei dispiaccia, come fai tu; e tu pur ti
2442 6, 8 | Figliuola, se così ti dispiaccion gli spiacevoli, come tu
2443 2, 5 | albergo. E a se medesimo dispiacendo per lo puzzo che a lui di
2444 8, 7 | che ella è di grandissimo dispiacer di Dio, io avea giurato
2445 5, 3 | molte volte ne fanno di gran dispiaceri e di gran danni; e se per
2446 6, 8 | modi fecciosi della nepote dispiacevan fieramente, disse:~- Figliuola,
2447 1, Intro| quelle o morti o malati, con dispiacevoli impeti per la terra discorrere,
2448 4, 1 | Iddio nel l’animo al mio dispietato padre che a me ti mandasse,
2449 2, 7 | quello più tosto di fidarsi disponendo, che sopra la isdrucita
2450 1, Intro| cantare con meco insieme vi disponete (tanto, dico, quanto alla
2451 10, 8 | e con buona speranza ti disponghi a pigliar quella letizia
2452 3, 8 | per ciò che, sì come io mi dispongo a far quello che vostro
2453 10, 8 | questo a che tu seguir ti disponi, eziandio essendo certo
2454 1, 5 | Nondimeno, come valorosa donna dispostasi ad onorarlo, fattisi chiamare
2455 3, Fine | m’aggradisce, anzi m’ha dispregiata.~ ~Già fu chi m’ebbe cara,
2456 3, 7 | quale le temporali cose disprezzate avea quando il corpo in
2457 10, 8 | e credendo da Tito esser disprezzato sé avere uno uomo ucciso,
2458 10, 8 | della gloria della città si disputerà, io dirò che io sia di città
2459 8, 7 | dovesse essere gran maestro, e disselo alla sua donna.~La donna
2460 4, 5 | della testa fuggiti, il disser loro:~- Noi ci siamo accorti,
2461 9, 8 | e malconcio come era; e dissergli perché messer Filippo questo
2462 10, 10 | figliuole a’ padri e alle madri dissimili. Ma poi che pure in queste
2463 8, 9 | dell’altre sue sciocche e dissipite, cominciò a ridere, e pensò
2464 3, 8 | ogni altra cosa semplice e dissipito, in amare questa sua moglie
2465 1, Intro| come umane, quasi caduta e dissoluta tutta per li ministri e
2466 1, Intro| son divenute lascive e dissolute.~E se così è (che essere
2467 3, 10 | accorgesse lui come uomo dissoluto pervenire a quello che egli
2468 1, Intro| né nel bere e nell’altre dissoluzioni allargandosi quanto i secondi,
2469 1, Intro| questa compagnia non si dissolva troppo più tosto, e con
2470 6, Fine | luogo, e quanto di quivi distante, e ciò che fatto avevano.~
2471 6, 10 | compiuta, alquanto in parlar mi distenda, se al sol guarderete il
2472 2, 1 | e così tutto a venirsi distendendo. Il che veggendo la gente,
2473 2, 9 | quistionar con parole potrebbe distendersi troppo; tu diresti e io
2474 8, 7 | guerire e far sì che si distendessero; e se non fosse che egli
2475 1, 1 | dadi era solenne. Perché mi distendo io in tante parole? Egli
2476 4, 6 | venuta quella, in terra distesala, su il corpo di Gabriotto
2477 3, 1 | notte, aveva assai) tutto disteso al l’ombra d’un mandorlo
2478 5, 1 | fosse. E quinci cominciò a distinguer le parti di lei, lodando
2479 4, 1 | nascemmo e nasciamo iguali, ne distinse; e quegli che di lei maggior
2480 7, 5 | hanno i dì delle fatiche distinti da quegli del riposo. Alla
2481 1, Intro| quegli cotali, senza fare distinzione alcuna dalle cose oneste
2482 7, Fine | riposo,~che ‘l mio cuor tien distretto,~deh dilmi tu, ché domandarne
2483 3, 3 | non vi voglio turbare né disubidire; ma sì adoperate che egli
2484 1, 7 | signore, d’una subita e disusata avarizia in lui apparita
2485 6, 7 | lacci di vituperosa morte disviluppò, come voi udirete.~Nella
2486 10, 4 | argomento della sua virtù.~- Diteci adunque voi, - seguitò colui -
2487 3, 7 | per ciò, se voi il sapete, ditelmi, e io ne farò ciò che io
2488 8, 10 | cagione di questo dolore? Deh! ditemelo, anima mia.~Poi che la donna
2489 10, 8 | recare le cose agli effetti diterminati. Che ho io a curare se il
2490 2, 6 | Beritola, finito il suo diurno lamento, tornata al lito
2491 10, 9 | e che ella d’altrui non divegna dubitate, sallo Iddio che
2492 7, 9 | che tutto del mento gliele divelse.~Di che ramaricandosi Nicostrato,
2493 6, 10 | cucina e dalla Nuta si fu divelto, con le cose addimandate
2494 5, 1 | l’usate forze ripigli e divenghi animoso, io intendo di dimostrarti.~
2495 1, Fine | per altra cagione, non ci divenisser noiose, quelle non giudico
2496 2, 7 | estimando, se essi ricchi divenissero, senza sollecitudine e sicuri
2497 3, 7 | egli divenne vostro, così diveniste voi sua. Che egli non fosse
2498 3, 1 | tre per diversi accidenti divenner compagne in vari tempi.~
2499 2, 9 | dello onor loro, che elle diventan forti più che gli uomini,
2500 9, 10 | io fo questa mia cavalla diventare una bella zitella e stommi
2501 4, 8 | si traffica, senza che tu diventerai molto migliore e più costumato
2502 2, 2 | notte morire.~La fante, divenutane pietosa, tornò alla donna
2503 3, 4 | a frate Puccio come egli diverrà beato faccendo una sua penitenzia;
2504 10, 3 | miserissimo, tosto buon diverrebbe. Il tuo proponimento mostratomi
2505 1, 3 | quale udita, forse più caute diverrete nelle risposte alle quistioni
2506 6, Fine | due di quelle montagnette dividea, cadeva giù per balzi di
2507 10, 3 | vita è, non che io, da voi dividendola, la prenda, ma pur la disideri,
2508 10, 9 | Torello, l’ora che da voi divider mi dee s’appressa, e per
2509 2, 7 | che sopra la nave erano dividergli) si diedono insieme, de’
2510 2, 8 | fortuna, in questa guisa che divisata è, il conte d’Anguersa e
2511 3, 1 | appariscente. Per che, molte cose divisate seco, imaginò: - Il luogo
2512 9, 2 | pezza di notte, in due si divisero, e una parte se ne mise
2513 10, 9 | presi, e per molte città divisi e imprigionati; fra’ quali
2514 5, 8 | una giovane e ucciderla e divorarla da due cani. Invita i parenti
2515 5, 3 | lasciarvi che l’ossa, il divorarono e andar via. Di che Pietro,
2516 2, 9 | rapportò, ella fu prestamente divorata da molti lupi.~Queste cose
2517 10, 10 | bestie e gli uccelli la divorino, salvo se egli nol ti comandasse.~
2518 4, Intro| faccendomi cognoscere gli amici e divoti di Dio e vostri, io che
2519 6, 10 | oltre a ciò, per ciò che divotissimi tutti vi conosco del barone
2520 10, 9 | grandissimi bacin d’oro pieni di doble fe’ porre, e molte reti
2521 8, 9 | più belli che quello del doge di Vinegia, e in quegli
2522 4, 10 | nell’arca che era piccola, e dogliendogli il lato in sul quale era,
2523 4, 4 | al re Guiglielmo mandò, dogliendosi della fede che gli era stata
2524 3, 1 | udito dire che tutte l’altre dolcezze del mondo sono una beffa
2525 3, 8 | moglie mia caciata, melata, dolciata.~L’abate, fattogli dare
2526 8, 9 | disse Bruno - maestro mio dolciato, sapere che egli non è ancora
2527 5, 3 | primi frutti del loro amore dolcissimamente sentirono.~Poi, ivi a parecchi
2528 4, 1 | riguardando disse:~- Ahi! dolcissimo albergo di tutti i miei
2529 8, 10 | ad un tratto hai spesi in dolcitudine; ma che? fatto è, vuolsi