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| Giovanni Boccaccio Decameron IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Giornata, Novella grigio = Testo di commento
3032 4, 6 | furono, e appena furon finiti di dire da coloro che veduti
3033 10, 9 | il termine ivi a pochi dì finiva da lui domandato alla donna,
3034 1, Intro| pubblica o di dì o di notte finivano, e molti, ancora che nelle
3035 8, Fine | ogni parlar sarebbe corto e fioco,~pria n’avessi mostrato
3036 2, 5 | Andreuccio, fratello di madama Fiordaliso- .~Al quale ella rispose: «
3037 6, 3 | avvenne che fra l’altre donne fiorentine una ne gli piacque, la quale
3038 10, 8 | dirò che io sia di città fiorentissima d’arme, d’imperio e di studi,
3039 1, Intro| quando nella egregia città di Fiorenza, oltre a ogn’altra italica
3040 9, Intro| tutto, e cominciavansi i fioretti per li prati a levar suso,
3041 3, 3 | detto, gli pose in mano un fiorino.~Il santo frate lietamente
3042 4, Intro| andando, fecero la loro età fiorire, dove in contrario molti
3043 2, 7 | in tanto le sue bellezze fiorirono, che di niuna altra cosa
3044 10, 8 | marcita, anzi oggi più che mai fiorisce la gloria del nostro nome.~
3045 3, Intro| uve fare; e tutte allora fiorite sì grande odore per lo giardin
3046 2, 7 | tutta la donna, la quale fisamente dormiva, scoperse; e riguardandola
3047 6, 6 | questo s’accordano tutti i fisofoli e ogn’uom che gli conosce,
3048 2, 9 | Io son mercatante e non fisofolo, e come mercatante risponderò.
3049 8, 7 | quale non teneva gli occhi fitti in inferno, ma, quello e
3050 8, 2 | che, andando il prete di fitto meriggio per la contrada
3051 6, 4 | sopra un ronzino, verso una fiumana, alla riva della quale sempre
3052 10, 5 | di belle montagne, di più fiumi e di chiare fontane, è una
3053 8, 3 | e ivi presso correva un fiumicel di vernaccia, della migliore
3054 5, 10 | stalla, e ogni cosa andava fiutando, se forse trovasse dell’
3055 2, 6 | vento tosto infino nella foce della Magra n’andarono,
3056 5, 10 | guardare la cenere intorno al focolare? Se niuna il sa o ne può
3057 9, 2 | e con l’altre, che sì focose e sì attente erano a dover
3058 10, 9 | ciascuno due paia di robe, l’un foderato di drappo e l’altro di vaio,
3059 2, 7 | fu tanta e sì grande la foga di quella, che quasi tutta
3060 3, 10 | che alcuna volta esso fra’ folti boschi e fra le rigide alpi
3061 2, 8 | tutte e appresso infino a’ fondamenti le mandar giuso.~La novella,
3062 2, 5 | sottil malizia, sopra questo fondò la sua intenzione, e a casa
3063 8, 3 | anella, prima che elle si forassero, e portassele al soldano,
3064 5, 10 | che egli non è alcun sì forbito, al quale io non ardisca
3065 8, 2 | pure una piacevole e fresca foresozza, brunazza e ben tarchiata,
3066 8, 9 | giudice della podestà di Forlimpopoli, che egli non me le mandasse
3067 3, 5 | a rendervi debite grazie formar la risposta; e se io pur
3068 1, 6 | impetuosissimamente corse a formargli un processo gravissimo addosso,
3069 2, Intro| sedere.~Ella, la quale era formosa e di piacevole aspetto molto,
3070 1, 10 | colla lavandaia o colla sua fornaia favella: il che se la natura
3071 8, 6 | gliele mise in bocca, e fornì di dare l’altre che a dare
3072 7, 9 | aveva addimandato pienamente fornirebbe, e tosto; e oltre a ciò,
3073 4, 4 | Cartagine apprestare, e fornirla di ciò che bisogno aveva
3074 7, 2 | non potea, s’argomentò di fornirlo come potesse; e a lei accostatosi,
3075 9, 4 | pallafreno, avvisando di fornirsi d’altro famigliare a Corsignano,
3076 8, 9 | prestamente per quella notte il forniscono. Co’ quali due avendo Buffalmacco
3077 3, 9 | abito di peregrini, ben forniti a denari e care gioie, senza
3078 2, 10 | rispondeva se non: «Il mal foro non vuol festa-; e dopo
3079 10, Fine | alle donne di dir tutto dì ‘foro’ e ‘caviglia’ e ‘mortaio’
3080 10, 9 | fattogli vedere che per fortificamento di lui gliele dava, gliel
3081 4, 6 | sdegno accesa e divenuta fortissima, virilmente si difese, lui
3082 4, 1 | fama mia e poi con fatti fortissimamente seguire la grandezza dello
3083 Pro | aspri casi d’amore e altri fortunati avvenimenti si vederanno
3084 2, 7 | avvedimento, sì come sicuro da’ fortunosi casi, che da’ viventi si
3085 2, 10 | può, sia più di me tenera; fossonne stati i parenti miei quando
3086 8, 3 | Disse allora Calandrino:~- Fostivi tu mai?~A cui Maso rispose:~-
3087 4, 5 | panni tutti stracciati e fracidi indosso, e parvele che egli
3088 7, 8 | oggimai, se tu dei stare al fracidume delle parole di un mercantuzzo
3089 4, 6 | famiglia della signoria, francamente disse:~- Io conosco chi
3090 7, Intro| discreto siniscalco di sarge francesche e di capoletti intorniati
3091 5, 7 | Amerigo, che egli il fece franco; e credendo che turchio
3092 1, 1 | adunque che essendo Musciatto Franzesi di ricchissimo e gran mercatante
3093 8, 7 | con uno scolare credendosi frascheggiare che con un altro avrebbe
3094 6, Fine | boschetti di querciuoli, di frassini e d’altri alberi verdissimi
3095 8, 9 | a’ savi come voi siete, frastagliatamente vi dico che io procaccerò
3096 10, 8 | che il riprender cosa che frastornar non si possa, niuna altra
3097 5, 1 | diversi accidenti più volte frastornato.~Ora, veggendosi Pasimunda
3098 10, 8 | esser conformi, che una fratellanza e una amicizia sì grande
3099 1, Intro| di tutte che con puro e fratellevole animo a tener loro compagnia
3100 10, 10 | lodava molto, e lei e il suo fratellino.~Gualtieri, al qual pareva
3101 8, 7 | leggermente sarei sentita da fratelmo, se io t’aprissi; ma io
3102 10, Fine | continua concordia, continua fraternal dimestichezza mi ci è paruta
3103 3, 7 | Adunque come, per detto d’un fraticello pazzo bestiale e invidioso,
3104 10, 5 | Il qual venuto, essendo i freddi grandissimi e ogni cosa
3105 2, 2 | cosa arsa), sospinto dalla freddura, trottando si dirizzò verso
3106 4, 7 | in uno orto; Pasquino si frega a’ denti una foglia di salvia
3107 4, 7 | E poi che così alquanto fregati gli ebbe, ritornò in sul
3108 8, 10 | fosse, e preso l’anello e fregatoselo agli occhi e poi baciatolo
3109 9, 5 | per ciò dir questo? Io la fregherei a Cristo di così fatte cose,
3110 1, 10 | e più vergati e con più fregi, si crede dovere essere
3111 1, 10 | me non dica: queste così fregiate, così dipinte, così screziate,
3112 2, 6 | menargliene; e d’ira e di cruccio fremendo andava, disposto di fargli
3113 8, 2 | di scarpette, o vuogli un frenello, o vuogli una bella fetta
3114 10, 9 | subitamente furon dintorno a’ freni e alle staffe. La qual cosa
3115 3, 8 | molte, in luogo non troppo frequentato dagli uomini, nella quale
3116 7, 1 | capponi lessi e molte uova fresche e un fiasco di buon vino
3117 8, 2 | mandava un mazzuol d’agli freschi, che egli aveva i più belli
3118 1, Intro| maravigliosi e con pozzi d’acque freschissime e con volte piene di preziosi
3119 1, Intro| alla bara; e quella con frettolosi passi, non a quella chiesa
3120 10, 2 | con Bonifazio papa e fallo friere dello Spedale.~ ~Lodata
3121 10, 5 | novelletta di raccontarvi.~In Frioli, paese, quantunque freddo,
3122 9, 8 | appresso del pesce d’Arno fritto, senza più Ciacco, accortosi
3123 4, 7 | compagni di Pasquino sì come frivole e vane in presenzia del
3124 10, 6 | a pigliare del suo amore fronda o fiore o frutto. Così adunque
3125 1, Intro| e piante tutte di verdi fronde ripiene piacevoli a riguardare;
3126 2, 7 | andarono a contrastare a certe frontiere, acciò che più avanti non
3127 5, 1 | di maggio era, tutto era fronzuto; per lo quale andando s’
3128 10, 6 | pesce. Delle quali, l’una frugando in quelle parti dove sapeva
3129 2, 10 | le quali non montarono un frullo. E ultimamente, senza alcuna
3130 5, 7 | famigliari menato alle forche frustando, passò, sì come a coloro
3131 5, 7 | forche condannato; alle quali frustandosi essendo menato, dal padre
3132 1, Intro| già erano gli anni della fruttifera incarnazione del Figliuolo
3133 6, Fine | altre maniere assai d’alberi fruttiferi piene, senza spanna perdersene.
3134 1, 2 | più tosto quella per una fucina di diaboliche operazioni
3135 5, 10 | accorgendosi che la moglie si fuggia, più volte disse a colui
3136 2, 6 | fanciul fossi quando me ne fuggii, pur mi ricorda che io nel
3137 2, 5 | a mal far disposti, per fuggirli, in un casolare, il qual
3138 5, 8 | per pena dato, a lei di fuggirmi davanti e a me, che già
3139 6, 10 | de’ frati di santo Antonio fuggisse uno scorno che da due giovani
3140 2, 8 | camera e del palagio s’uscì e fuggissi a casa sua, dove, senza
3141 10, 8 | sono con li loro amanti fuggite, e prima amiche sono state
3142 9, 4 | ladro disleale, che ti fuggivi col mio. - E a’ villani
3143 10, Fine | il quale a mio potere io fuggo nelle mie cose) non ha guari
3144 4, 3 | la guardia corrompono, e fuggonsi poveri a Rodi; e in povertà
3145 6, 10 | dove apparisce il sole, e fummi commesso con espresso comandamento
3146 3, 8 | fatti fare, quasi da alcuna fumosità di stomaco o d’altro che
3147 1, Intro| omeri de’ suoi pari, con funeral pompa di cera e di canti,
3148 2, 3 | conquistò poi la Scozia e funne re coronato.~ ~
3149 10, 4 | chetamente con grandissimi fuochi e con alcun bagno in costei
3150 10, Fine | esser disio~ch’a me l’anima fura,~e così quel che m’è somma
3151 4, 10 | prestatori d’avere l’arca furata son condennati in denari.~ ~
3152 10, 9 | già conoscendolo, quasi furiosa divenuta fosse, gittata
3153 2, 6 | accoglienze oneste e liete furo iterate tre e quattro volte,
3154 4, 5 | lo malo cristiano,~che mi furò la grasta, ecc.~ ~
3155 8, 6 | imbolato egli stesso; e furonvene di quegli che aspramente
3156 10, 8 | dormiva, mentre che io i furti fatti divideva con colui
3157 7, 5 | cader pietruzze e cotali fuscellini, tanto fece che, per veder
3158 1, 1 | maledetti da Dio, per ogni fuscello di paglia che vi si volge
3159 1, 6 | la borsa, cum gladiis et fustibus impetuosissimamente corse
3160 4, Fine | mirare al danno~del mio futuro affanno,~m’accorsi lei aver
3161 2, 9 | maggior risa del mondo, e gabbando il domandò se lo ‘mperadore
3162 5, 4 | messo l’usignuolo nella gabbia sua e non nell’altrui.~Di
3163 6, 1 | e quello in festa e in gabbo preso, mise mano in altre
3164 8, 3 | alquanto con le guardie de’ gabellieri si ristettero; le quali,
3165 2, 4 | che la marina da Reggio a Gaeta sia quasi la più dilettevole
3166 7, 8 | poi fece tutte quelle sue gagliardie che egli dice, e ultimamente
3167 10, Fine | sarei, e qual vuol sia.~ ~Se gaia giovinezza~in bello amante
3168 7, Intro| paruto alcuna volta tanto gaiamente cantar gli usignuoli e gli
3169 7, 2 | è oggi la festa di santo Galeone, e non si lavora, e per
3170 7, 3 | non come colombi, ma come galli tronfi, con la cresta levata,
3171 7, 1 | e cento cacherelli della gallina mia; pon bocca al fiasco
3172 4, 2 | rimase faccendo sì gran galloria che non le toccava il cul
3173 7, 7 | alla moglie d’Egano de’ Galluzzi di Bologna, madonna Beatrice
3174 8, 10 | sapone moscoleato e con garofanato maravigliosamente e bene
3175 9, 6 | parendole avere udito il marito garrire e udendo Adriano, incontanente
3176 8, 2 | dicesse perché egli l’aveva garrita, e non se ne curò. Ma la
3177 9, 6 | accender lume per vederlo, ma, garrito alla gatta, nella cameretta
3178 7, 5 | poco appresso mandato un garzonetto, a guisa che stato fosse
3179 3, 3 | bene ammendato per li miei gastigamenti. Ma così ti vo’ dire: ella
3180 9, 9 | essere amato, l’altro come gastigar debba la moglie ritrosa.
3181 9, 9 | sarai amato.~Così adunque fu gastigata la ritrosa, e il giovane
3182 1, 10 | assai bene e cortesemente gastigate n’avete della nostra presuntuosa
3183 7, 8 | ne gli darebbe sì fatta gastigatoia che gli putirebbe.~E, rivolta
3184 9, 2 | maestri degli altri si fanno e gastigatori, li quali, sì come voi potrete
3185 10, Fine | nostra troppo lunga dimoranza gavillar non potesse, e avendo ciascun
3186 1, Intro| quali i volgari nominavan gavoccioli. E dalle due parti del corpo
3187 3, Intro| bianchi e vermigli e di gelsomini erano quasi chiuse; per
3188 8, 10 | qual d’acqua di fior di gelsomino e qual d’acqua nanfa, tutti
3189 4, 3 | come la copia delle cose genera fastidio, così l’esser le
3190 5, 10 | ingannare altrui e diminuire la generale opinion di lui avuta da
3191 3, 7 | dove onestamente e senza generar sospetto di voi potea favellare.
3192 5, 10 | cielo che tutte v’arda, generazion pessima che voi siete.~La
3193 7, 3 | o vostro marito che il generò?~La donna rispose:~- E più
3194 2, 6 | carni di Giannotto, ma il generoso animo dalla sua origine
3195 4, 7 | stropicciare i denti e le gengie, dicendo che la salvia molto
3196 5, 7 | pastori, n’era uno il quale gentilesco e di migliore aspetto che
3197 8, 6 | e con formaggio a certi gentilotti che ci ha dattorno, ché
3198 2, 10 | di luna e per isquadri di geometria si convenivano tra voi e
3199 10, 6 | ascoltava, pareva che tutte le gerarchie degli angeli quivi fossero
3200 4, 4 | virtù e della cortesia del Gerbin venne, fu ad una figliuola
3201 10, Fine | ridessero, il lamento di Geremia, la passione del Salvatore
3202 2, 5 | diede per moglie a uno da Gergenti, gentile uomo e da bene,
3203 7, 9 | levare, e presolo per li geti, al muro il percosse e ucciselo.~
3204 4, 2 | oltre a questo per lo viso gettandogli chi una lordura e chi un’
3205 4, 2 | accorgendosi quivi più le sue gherminelle non aver luogo, come disperato,
3206 8, 3 | pieno; per che, alzandosi i gheroni della gonnella, che all’
3207 6, 10 | Francesco, e una dell’unghie de’ gherubini, e una delle coste del Verbum
3208 8, 9 | malanni che voi siate morto a ghiado, sì come il più disleale
3209 6, Fine | esser d'una minutissima ghiaia, la qual tutta, chi altro
3210 10, 6 | Manfredi furon di Firenze i ghibellin cacciati e ritornaronvi
3211 6, 6 | udendo lo Scalza, cominciò a ghignare, e disse:~- Andate via,
3212 9, 8 | tutti chiamato Ciacco, uomo ghiottissimo quanto alcun altro fosse
3213 4, 2 | villania che mai ad alcun ghiotton si dicesse, e oltre a questo
3214 8, 5 | gli credete, ché egli è un ghiottoncello, e perché egli sa che io
3215 6, 4 | Chichibio disse:~- Che ti par, ghiottone? Parti ch’elle n’abbian
3216 9, 8 | sostenere le spese che la sua ghiottornia richiedea, essendo per altro
3217 9, Fine | quindi con altri il metto in ghirlandella~legato co’ miei crin biondi
3218 10, 6 | essi sciolti una leggiera ghirlandetta di provinca, e nelli lor
3219 1, 10 | madonna Malgherida de’ Ghisolieri, e piaciutagli sommamente,
3220 7, 4 | donna, il cui nome fu monna Ghita, della quale egli, senza
3221 3, 7 | vergognano; e quale col giacchio il pescatore d’occupare
3222 8, 4 | donna - io voglio che tu giaccia stanotte con uno uomo entro
3223 10, 8 | sì come con tua moglie ti giacerai. Poi a luogo e a tempo manifesteremo
3224 7, 5 | quando fu che tu meco non giacessi? E quante volte il tuo cherico
3225 5, 10 | tempo egli è che tu non giacesti con meco; e io vorrei innanzi
3226 7, 10 | comare, con la quale tu giacevi quando eri di qua, che pena
3227 2, 3 | meglio puoi questa notte ti giaci.~A cui Alessandro disse:~-
3228 4, 2 | fresca e morbida, altra giacitura faccendole che il marito,
3229 2, 9 | Lomellin, una notte che io giacqui con lei, e pregommi che
3230 7, 10 | giaceva con una mia comare, e giacquivi tanto che io me ne scorticai -.
3231 1, 6 | far più bella bandiera, gialla gliele pose in sul nero.
3232 9, Fine | riguardando~i bianchi fiori e’ gialli e i vermigli~le rose in
3233 6, 4 | di dimostrarvi.~Currado Gianfiglia sì come ciascuna di voi
3234 6, 4 | Chichibio, cuoco di Currado Gianfigliazzi, con una presta parola a
3235 7, 2 | conobbe, disse:~- Ohimè, Giannel mio, io son morta, ché ecco
3236 5, 5 | fanciulla, e muorsi; la qual Giannol di Severino e Minghino di
3237 2, Fine | e gli uomini inverso un giardinetto la via, e quivi, poi che
3238 4, 5 | loro, il qual fu da San Gimignano, e avevano una lor sorella
3239 1, Intro| e ogni cosa di fiori di ginestra coperta; per che, data l’
3240 8, 2 | cose a ser Bonaccorri da Ginestreto, che m’aiuti di non so che
3241 2, 9 | Sicurano, esso, piagnendo e in ginocchion dinanzi al soldan gittatosi,
3242 4, 9 | sempre ad ogni torniamento o giostra o altro fatto d’arme insieme
3243 5, 9 | di lei acquistar potesse, giostrava, armeggiava, faceva feste
3244 2, 8 | intanto che né in tornei né in giostre, né in qualunque altro atto
3245 3, 1 | vedi ch’egli è un cotal giovanaccio sciocco, cresciuto innanzi
3246 10, 6 | lietamente, e del luogo solitario giovandogli, e nel giardino entrarono
3247 7, 4 | dettogli molto male e non giovandomi, non potendo più sofferire,
3248 8, 4 | già vecchio, ma di senno giovanissimo, baldanzoso e altiero, e
3249 10, Fine | come le oneste a quella non giovano, così quelle che tanto oneste
3250 10, Fine | elle si sieno, e nuocere e giovar possono, sì come possono
3251 7, 1 | romita fosse, e sempre l’era giovato. Ma sallo Iddio che io non
3252 2, 3 | che nello appetito loro giovenile cadeva di voler fare. Né
3253 10, 8 | quali minacce, qual paura le giovenili braccia di Gisippo ne’ luoghi
3254 10, 10 | egli cognosceva che male e giovenilmente aveva fatto quando l’aveva
3255 5, 5 | attempati e stati nella lor gioventudine quasi sempre in fatti d’
3256 7, 2 | assaliscono, ad effetto recò il giovinil desiderio, il quale quasi
3257 2, 7 | che di vivere mai non mi giovò come or faceva. È il vero
3258 5, Fine | quale immaginando,~mi sentii gir legando~ogni virtù e sottoporla
3259 6, 5 | operatrice col continuo girar de’ cieli, che egli con
3260 7, 1 | dato d’un bastone e fattol girare intorno intorno, ed era
3261 3, 6 | alcuna donna vedesse gli si girerebbe per lo capo.~Ricciardo,
3262 6, Fine | manual paresse; ed era di giro poco più che un mezzo miglio,
3263 4, 4 | aiuto svenarono, e in mar gittandola dissono:~- Togli, noi la
3264 7, 9 | pere, e però montavi suso e gittane giù alquante.~Pirro, prestamente
3265 2, 10 | vedrai tosto; ella mi si gittarà incontanente al collo; e
3266 3, 8 | fatta recare acqua fredda e gittargliele nel viso, e molti suoi altri
3267 8, 7 | disonesta morte, come sarebbe il gittarmi a guisa di disperata quinci
3268 3, 4 | vuogli, andare e così vestito gittarti sopra ‘l letto tuo e dormire:
3269 10, 6 | aspettare che le giovani gli gittasser del pesce. Delle quali,
3270 4, 2 | mossisi quivi vennero, e gittatagli una cappa in dosso e scatenatolo,
3271 3, 9 | andò dove il conte vide, e gittataglisi a’ piedi disse piagnendo:~-
3272 10, 6 | pesce assai; e al famigliar gittatine che quasi vivi nella padella
3273 2, 1 | tratto della padella, e gittatolo nel fuoco. Per che, con
3274 8, 3 | brodo di capponi, e poi gli gittavan quindi giù, e chi più ne
3275 7, 4 | di gittarsi in un pozzo e gittavi una gran pietra. Tofano
3276 1, 5 | così fatta donna parole si gitterebbono, e che forza non v’avea
3277 3, 7 | ad altrettanti porci il gitterieno. E per ciò che essi conoscono,
3278 3, 3 | leggiadra e cara cinturetta, e gittolle in grembo al frate; il quale,
3279 5, 10 | era, il fece ricoverare, e gittovvi suso un pannaccio d’un saccone
3280 3, 7 | abito peregrino, in una giubba di zendado verde rimase,
3281 9, 4 | avendo prima ogni sua cosa giucata, lasciato nello albergo
3282 9, 4 | dello Angiulieri avesse giucati, ma che l’Angiulieri ancora
3283 9, 4 | solamente m’hai rubato e giucato il mio, ma sopra ciò hai
3284 9, 4 | sufficiente, ma per ciò che egli giucava e oltre a ciò s’innebbriava
3285 6, 7 | avanti che ad alcuna cosa giudicar procediate, vi prego che
3286 3, 2 | alcuno trovandone il quale giudicasse essere stato desso, pervenne
3287 10, 10 | ignuda m’aveste: e se voi giudicate onesto che quel corpo, nel
3288 1, Intro| Ipocrate o Esculapio avrieno giudicati sanissimi, la mattina desinarono
3289 3, 7 | io debbo essere a morte giudicato, io nol commisi giammai;
3290 5, 1 | sentimento avea, che egli giudicava le divine cose esser di
3291 2, 8 | cosa esser disonesta la giudichi, pur m’è di tanto Amore
3292 6, Intro| come colui che pure allora giugnea per fargli star cheti, quando
3293 7, 4 | entro nel pozzo. La pietra giugnendo nell’acqua fece un grandissimo
3294 9, 4 | hai tu questa fretta? Noi giugnerem bene ancora stasera a Torrenieri.
3295 7, 6 | Al corpo di Dio, io il giugnerò altrove -; e andò via.~Il
3296 5, 8 | volte crudelmente dove la giugnevano la mordevano, e dietro a
3297 3, 7 | di Costantinopoli se’ e giugni pur testé qui, sai tu chi
3298 2, 8 | donare uno, di che voi tutta giuliva viverete e più della vostra
3299 4, 2 | quando andava a correr le giumente; e di quindi, quando tempo
3300 1, Intro| avere, piena e di giunchi giuncata, la vegnente brigata trovò
3301 1, Intro| potevano avere, piena e di giunchi giuncata, la vegnente brigata
3302 8, Fine | tenute,~e ch’io dovessi giunger la mia faccia~là dov’io
3303 10, 8 | eziandio essendo certo di giungerlo, che non se’, tu il dovresti
3304 5, 8 | creder che noi riposiamo, ma giungola in altri luoghi né quali
3305 9, 4 | Cecco di messer Fortarrigo giuoca a Buonconvento ogni sua
3306 1, 1 | sconciamente gli facea noia. Giuocatore e mettitor di malvagi dadi
3307 8, 9 | usare si soleano a certi giuochi li quali oggi non si fanno,
3308 8, 6 | similmente ti credi co’ tuoi giuramenti far credere altressì che
3309 7, 10 | e questo fermarono con giuramento.~Avendosi adunque questa
3310 8, 9 | scusava forte, dicendo e giurando sé averlo d’altra parte
3311 8, 7 | dispiacer di Dio, io avea giurato di mai né per me né per
3312 8, 9 | la croce a Montesone mi giurerete che mai, come promesso avete,
3313 5, 2 | parenti armato un legnetto, giurò di mai in Lipari non tornare
3314 3, 6 | il credette esser vero, e giurogli di mai non dirlo. Tirati
3315 3, 3 | confessovi che io feci male, e giurovi che, poi che io così la
3316 4, 1 | figliuola, e d’altra mi trae giustissimo sdegno, preso per la tua
3317 4, 4 | famelico nell’armento di giuvenchi venuto or questo or quello
3318 1, 6 | ben tirata la borsa, cum gladiis et fustibus impetuosissimamente
3319 | glielo
3320 6, Fine | Li prieghi miei tutti glien porta il vento,~nullo n’
3321 | gliene
3322 8, 7 | ciò seco stessa vanamente gloriandosi, mostrava di vederlo assai
3323 3, 7 | data all’uomo, si dovrebbon gloriare quando da alcuno amate sono,
3324 8, 3 | bevve, senza avervi entro gocciol d’acqua.~- Oh, - disse Calandrino -
3325 6, 2 | aspettaste voi d’assaggiarne gocciola!~E così detto, esso stesso,
3326 6, 6 | disse:~- Andate via, andate, goccioloni che voi siete, voi non sapete
3327 5, 1 | Efigenia, acciò che in quelle goda della preda la qual prima
3328 8, 1 | sagace amante senza costo godé della sua avara donna.~ ~
3329 8, 9 | multiplicarono; laonde essi, godendo, gli facevan cavalcar la
3330 7, 7 | prometto che io te ne farò godente avanti che questa notte
3331 2, 7 | lei se non il suo marito goderebbe. Le sue femine di ciò la
3332 8, 6 | faremo noi? E poscia cel goderemo qui insieme col domine.~
3333 9, 3 | egli farebbe il meglio a goderglisi con loro insieme, che andar
3334 3, 7 | discretamente operando, lungamente goderon del loro amore. Iddio faccia
3335 4, 3 | persona del mondo, essi godevano del loro amore; e già buona
3336 8, 6 | tu se’ grosso! Vendilo, e godianci i denari; e a mogliata dì
3337 7, 2 | abbia chi due e chi tre, e godono e mostrano a’ mariti la
3338 4, 1 | di me e di lui lungamente goduta sono del mio disio. Di che
3339 1, 5 | Monferrato, uomo d’alto valore, gonfaloniere della Chiesa, oltre mar
3340 5, 10 | parendole conoscere lui tutto gongolare per ciò che per man tenea
3341 2, 5 | tavolacci e loro armi e lor gonnelle, cominciarono la fune a
3342 7, 2 | sofferi che tu m’impegni la gonnelluccia e gli altri miei pannicelli?
3343 7, 3 | ne fanno, non almeno di gotte gl’infermano, alle quali
3344 1, 9 | fatto della Terra Santa da Gottifrè di Buglione, avvenne che
3345 7, 3 | altri sappia loro esser gottosi, e credonsi che altri non
3346 10, 8 | alcuno errore dispongono e governan noi e le nostre cose; per
3347 6, 4 | che a cena l’arrostisse e governassela bene.~Chichibio, il quale
3348 9, 9 | governator suo. E cui abbiam noi governatori e aiutatori, se non gli
3349 8, 2 | volte insieme fecer poi gozzoviglia.~E in iscambio delle cinque
3350 10, 5 | aveva nome messer Ansaldo Gradense, uomo d’alto affare, e per
3351 5, 8 | ignuda, scapigliata e tutta graffiata dalle frasche e dà pruni,
3352 7, 8 | mille punzoni per lo viso e graffiatogliele e fattole tutti i mali del
3353 9, 5 | non era, e tutto gliele graffiò e presolo per li capelli,
3354 5, 7 | molti tuoni subitamente una gragnuola grossissima e spessa cominciò
3355 1, 7 | un gran valente uomo in gramatica e fu oltre ad ogn’altro
3356 8, 5 | teneva i piedi, tanto che a grand’agio vi si poteva mettere
3357 1, 1 | in dono che alcun altro grandemente salariato. Testimonianze
3358 2, 6 | cavriuoli, li quali già grandicelli pascendo andavano; li quali
3359 5, 7 | abbracciarsi e poi a baciarsi, grandinando tuttavia.~E acciò che io
3360 5, 7 | stare come io sto, questa grandine non ristesse.~E la giovane
3361 9, 5 | vispistrello vivo e tre granella d’incenso e una candela
3362 2, 10 | non avreste mai ricolto granello di grano. Sonmi abbattuta
3363 1, 6 | una buona quantità della grascia di san Giovanni Boccadoro
3364 4, 5 | continuo studio, sì per la grassezza della terra procedente dalla
3365 7, 3 | si vergognano d’apparir grassi, d’apparir coloriti nel
3366 5, 9 | ricorrere, presolo e trovatolo grasso, pensò lui esser degna vivanda
3367 4, 5 | cristiano,~che mi furò la grasta, ecc.~ ~
3368 8, 3 | di formaggio parmigiano grattugiato, sopra la quale stavan genti
3369 4, 3 | apprende che nelle dure e più gravanti; e noi pur siamo (non l’
3370 3, 9 | volle più la gentil donna gravare di tal servigio, ma le disse:~-
3371 10, 2 | abate e, come che molto gravata gli fosse, veggendolo il
3372 5, 1 | quali essa, da alto sonno gravati, teneva chiusi; e per vedergli,
3373 10, 7 | così morendo il morir m’è gravenza.~Forse che non gli saria
3374 4, 10 | prestamente, ancora che lor gravetta paresse, ne la portarono
3375 3, 9 | ebbe l’anello (quantunque gravetto paresse al conte) e lei
3376 5, 7 | che io qui dimori? La tua gravidezza scoprirà il fallo nostro;
3377 10, 8 | quelle che prima con le gravidezze e co’ parti hanno i matrimoni
3378 1, 4 | preda; e fattoselo chiamare, gravissimamente e con mal viso il riprese
3379 4, 3 | vendicare. E avuta una vecchia greca gran maestra di compor veleni,
3380 7, 9 | Argo, antichissima città di Grecia, per li suoi passati re
3381 4, 6 | lui caduto ritirandosi in grembio, quasi piagnendo disse:~-
3382 6, 2 | bianchissimo indosso e un grembiule di bucato innanzi sempre,
3383 2, 1 | anzi con gli altri insieme gridavano ch’el fosse morto, avendo
3384 3, 6 | della vita vostra; e se voi griderete o in alcuna maniera fa rete
3385 2, 10 | andate con Dio, se non che io griderò che voi mi vogliate sforzare.~
3386 1, 1 | ciò, si leverà a romore e griderrà: - Questi lombardi cani,
3387 6, 4 | Ho ho -; per lo qual grido le gru, mandato l’altro
3388 9, 5 | disse Bruno - tu te la griferai: e’ mi par pur vederti morderle
3389 2, 6 | vedova d’uno Niccolò da Grignano, alla casa del padre tornò;
3390 3, 3 | le quaranta messe di san Grigorio e delle vostre orazioni,
3391 9, 9 | nei fianchi e ora sopra la groppa; ma tutto era nulla.~Per
3392 9, 10 | schiena e al ventre e alle groppe e alle coscie e alle gambe.
3393 2, 4 | subitamente nell’aere un groppo di vento e percosso nel
3394 1, 2 | parole, mostrandogli, così grossamente come il più i mercatanti
3395 9, 10 | Compar Pietro, che era anzi grossetto uom che no, credette questo
3396 8, 3 | Maso:~- Ella è di varie grossezze, ché alcuna n’è più e alcuna
3397 5, 7 | subitamente una gragnuola grossissima e spessa cominciò a venire,
3398 3, 1 | intelletto e d’avvedimento grossissimi. Ma quanto tutti coloro
3399 2, 9 | solitario e chiuso d’alte grotte e d’alberi, il quale parendo
3400 8, 9 | va cercando o che la si guadagna. Spinelloccio la si guadagnò;
3401 2, 9 | del modo ne quale io le guadagnai.~A cui Sicuran disse:~-
3402 7, 2 | muratore, ed ella filando, guadagnando assai sottilmente, la lor
3403 10, 2 | giuro a Dio che, per dover guadagnar l’amistà d’uno uomo fatto
3404 2, 9 | disdicevole, diccelo come tu le guadagnasti.~- Messere, - disse Ambrogiuolo-
3405 2, 4 | quello legnetto col quale guadagnati gli avea, dato de’ remi
3406 9, 10 | asino e con la cavalla, e guadagneremo due cotanti, e quando a
3407 8, 10 | panni suoi a contanti e guadagnonne bene; il che la buona donna
3408 2, 10 | per ciò che messer Lotto Gualandi per moglie gli diede una
3409 3, 4 | Benedetto o vero di san Giovanni Gualberto, rispose:~- Gnaffe, marito
3410 1, Intro| presigli e scossiglisi alle guance, in piccola ora appresso,
3411 10, 9 | stimata infinito tesoro, e due guanciali quali a così fatto letto
3412 4, 1 | quegli che la terra zappano e guardan le pecore già ricchissimi
3413 2, 10 | lungamente tenne, sempre guardandola bene, non forse alcuno altro
3414 2, 8 | Perotto, udendo questo e fiso guardandolo, tantosto il riconobbe,
3415 5, 7 | contatagli, subitamente, non guardandosene egli, il fè pigliare; e
3416 8, 5 | che, senza star troppo a guardarle, lasciato quello che andava
3417 2, 9 | di ciò non si curano, a guardarlo; e di queste così fatte
3418 1, Intro| viver moderatamente e il guardarsi da ogni superfluità avesse
3419 2, 10 | voi v’imaginate, il molto guardarvi, ma io v’ho nondimeno tanto
3420 2, 8 | che con ogni sagacità si guardassero di mai non manifestare ad
3421 1, 1 | mio, io non vorrei che voi guardaste perché io sia in casa di
3422 4, 1 | che tu già cotanto cara guardasti. E con qual compagnia ne
3423 7, 2 | netto a tuo modo.~Giannello, guardatovi dentro, disse che stava
3424 9, 4 | dell’altro senza dubbio si guarderebbe, e con molti saramenti gliele
3425 3, 7 | conoscessero, più tosto o a sé il guarderieno o dinanzi ad altrettanti
3426 9, 5 | Buffalmacco non mi curo io, ma guardianci di Nello, ché egli è parente
3427 3, 7 | perdoniate le ‘ngiurie, guardiatevi del mal dire, cose tutte
3428 10, 8 | servidori s’accrescano, e non guardino, qualunque s’è l’uno di
3429 8, 4 | tu gli faccia carezze, e guarditi ben di non far motto, sì
3430 2, 1 | santo Arrigo fa vista di guarire, e, conosciuto il suo inganno,
3431 3, 8 | guarisca. La medicina da guarirlo so io troppo ben fare, purché
3432 9, 3 | predetti capponi e denari, e guarisce della pregnezza senza partorire.~ ~
3433 9, 7 | lungo studio da’ medici fu guarita, ma non sì, che tutta la
3434 1, Intro| non solamente pochi ne guarivano, anzi quasi tutti infra ‘
3435 7, 7 | mettendoti indosso una delle guarnacche mie e in capo un velo, e
3436 9, 5 | della camera uscita in un guarnello bianco e co’ capelli ravvolti
3437 8, 1 | mercatante, che aveva nome Guasparruol Cagastraccio, il quale era
3438 8, 9 | erano poche cose che messer Guasparuolo da Saliceto facesse, quando
3439 4, 10 | sì gliele diedi bere e la guastada riposi donde levata l’avea,
3440 7, 3 | confetti piene, d’ampolle e di guastadette con acque lavorate e con
3441 2, 9 | orma; e la vergogna e ‘l guastamento del l’onore non consiste
3442 2, 9 | priva d’onore, con bugie guastando la fama sua, e diserta il
3443 7, 10 | avesse materia né cagione di guastargli o d’impedirgli alcun suo
3444 10, 2 | prelati del mondo, e quivi guastatoglisi lo stomaco, fu da’ medici
3445 10, 5 | come voi dite, che io sia guastatore dello onore di chi ha compassione
3446 7, 9 | terrai guari in bocca, egli guasterà quegli che son da lato;
3447 8, 7 | viso, il quale pochi anni guasteranno riempiendolo di crespe,
3448 9, 5 | è parente della Tessa e guasterebbeci ogni cosa.~Disse Bruno:~-
3449 3, 9 | e voi m’ingannaste, voi guastereste i vostri fatti e i miei.~-
3450 7, 3 | donna:~- Non andare, ché tu guasteresti ciò che s’è fatto; aspettati,
3451 3, 3 | Iddio che il passarvi e il guatarmi gli fosse bastato, ma egli
3452 3, 6 | poté vantarsi che io il guatassi pure una volta; e non so
3453 5, 9 | né mai da lei una sola guatatura aveva avuta, per che ella
3454 4, 2 | e se voi non mi credete, guateretevi sotto la poppa manca là
3455 9, 3 | Calandrino disse:~- Che guati tu?~E Nello disse a lui:~-
3456 3, 1 | tutte a dormire, se non noi; guatiam per l’orto se persona ci
3457 6, 7 | braccia di Lazzarino de’ Guazzagliotri, nobile giovane e bello
3458 10, 9 | venire i suoi falconi, ad un guazzo vicin gli menò, e mostrò
3459 10, 6 | cacciati e ritornaronvi i guelfi. Per la qual cosa un cavalier,
3460 2, 5 | come colui che è molto guelfo cominciò a avere alcuno
3461 8, 4 | e grandi, e sentiva del guercio, né mai era senza mal d’
3462 2, 8 | piccardo si disse.~Il giovane guerì, e fece le nozze più lieto
3463 10, 2 | andasse a’ bagni di Siena, e guerirebbe senza fallo. Per la qual
3464 3, 9 | noia di me in picciol tempo guerirmi? - E accordatosi di provarlo,
3465 3, 9 | nona~ ~Giletta di Nerbona guerisce il re di Francia d’una fistola;
3466 3, 9 | Damigella, e se voi non ci guerite, faccendoci rompere il nostro
3467 2, 4 | opportuna a tal servigio armò e guernì ottimamente, e diessi a
3468 10, 9 | una spada cignere, il cui guernimento non si saria di leggieri
3469 3, 9 | saputo che i fiorentini guerreggiavano co’ sanesi, ad essere in
3470 10, 6 | sia al bene ammaestrato guerriere assai debole e agevole a
3471 4, 8 | e lealmente le sue cose guidarono.~Il fanciullo crescendo
3472 5, 9 | sempre esser la Fortuna guidatrice. La quale non discretamente,
3473 4, 5 | Lorenzo, che tutti i lor fatti guidava e faceva, il quale, essendo
3474 1, Fine | discretissima giovane, reina guiderà il nostro regno.~E così
3475 2, 8 | secondo la grida fatta, guiderdonare il dovesse. Il re prestamente
3476 7, 8 | acconciare in casa i conti Guidi con un pezzo di pane, ed
3477 5, 1 | come la sua fortuna il vi guidò, in un pratello d’altissimi
3478 1, Intro| processioni ordinate, in altre guise a Dio fatte dalle divote
3479 10, 6 | Questi pesci su per la mensa guizzavano, di che il re aveva maraviglioso
3480 1, 2 | a questo, universalmente gulosi, bevitori, ebriachi e più
3481 1, 1 | un santo uomo offerrebbe. Gulosissimo e bevitore grande, tanto
3482 6, 10 | schiacciava noci e vendeva gusci a ritaglio.~Ma non potendo
3483 1, Fine | dono a lui, tutta mi rendo,~gustando già di ciò ch’el m’ha promesso,~
3484 8, 3 | miglia ci ha?~Maso rispose:~- Haccene più di millanta, che tutta
3485 10, 8 | palesati che con la lingua, e hagli fatti la necessità aggradire;
3486 3, 10 | cosa che non la ho io, e haila in iscambio di questo.~Disse
3487 9, 3 | E Nello disse a lui:~- Haiti tu sentita sta notte cosa
3488 Pro | conforto avuto mestiere e hannol trovato in alcuni; fra quali,
3489 8, 9 | fate pestare il comino, e havvi letti che vi parrebber più
3490 3, 3 | incontanente ricevere in braccio. Hi meccere: ecco onesto uomo!
3491 3, 1 | io gli ho fatto bene, e hogli fatte fare assai cose che
3492 3, 3 | stizza gliele tolsi di mano e holla recata a voi, acciò che
3493 6, 10 | divotamente le recai, e holle tutte.~È il vero che il
3494 4, 1 | dello spiraglio usciva, e hollo in prigione, ho io già meco
3495 7, 9 | ché io il ti so dire io, e holti buona pezza taciuto per
3496 3, 3 | donne acquistar biasimo.~Hommi posto in cuore di fargliele
3497 8, 10 | faceva chiamare madonna Iancofiore, avendo alcuna cosa sentita
3498 6, 9 | che noi e gli altri uomini idioti e non litterati siamo, a
3499 3, 3 | che il marito mio andasse iermattina a Genova, se non che stamane,
3500 6, 5 | dilettar gli occhi degl’ignoranti che a compiacere allo ‘ntelletto
3501 10, 6 | più onorarvi, quelle quasi ignude v’ha dimostrate, testificando
3502 2, 7 | d’Antioco morto, quasi da iguale appetito tirati, cominciatisi
3503 4, 4 | alcuna cosa sentita, non imaginandosi che per questo addomandata
3504 2, 10 | un’altra sollazzandosi, s’imaginano che le donne a casa rimase
3505 2, 6 | voi, donne, la lascio ad imaginare. Alla quale, acciò che compiuta
3506 2, 10 | onesta cosa a me, come voi v’imaginate, il molto guardarvi, ma
3507 2, 8 | vedeva. E per ciò che egli imaginava lei di bassa condizion dovere
3508 3, 1 | ricevuto -. E in questa imaginazione fermatosi, con una sua scure
3509 9, 5 | Calandrino subitamente di lei s’imbardò, né prima si partì della
3510 4, Intro| tu non sai donde elle s’imbeccano -: e sentì incontanente
3511 5, 10 | Egli è che dianzi io imbiancai miei veli col solfo, e poi
3512 8, 6 | sesta~ ~Bruno e Buffalmacco imbolano un porco a Calandrino; fannogli
3513 8, 5 | d’uose le quali egli m’ha imbolate, e dice pur di no, e io
3514 8, 4 | volersi del sangue de’ preti imbrattar le mani, lui sì come egli
3515 2, 5 | quale il luogo era pieno, s’imbrattò. Il quale luogo, acciò che
3516 5, Fine | lei mi fè palese;~il quale immaginando,~mi sentii gir legando~ogni
3517 1, Intro| nacquero diverse paure e immaginazioni in quegli che rimanevano
3518 3, 5 | come udite che sono, non immeritamente ardirò di porgere i prieghi
3519 4, 8 | levava, levar volendola e immobile trovandola, pur sollevandola,
3520 1, Intro| per lo quale fu da molte immondizie purgata la città da oficiali
3521 10, 8 | mortali sia degli iddii immortali disposizione e provvedimento,
3522 4, 2 | vituperose opere molto dagli imolesi conosciute a tanto il recarono
3523 8, 2 | sarebbe chi che sia che c’impaccerebbe; e io non so quando e’ mi
3524 8, 4 | per ciò che essi non s’impacciano nella camera mia; ma è la
3525 5, 8 | lontano:~- Nastagio, non t’impacciare, lascia fare a’ cani e a
3526 7, 3 | servigio, perché altri non c’impacciasse, qui ci serrammo, e ancora
3527 8, 6 | caccerebbemi fuor di casa; non v’impacciate, ché io nol farei mai.~Le
3528 5, 5 | Crivello e gli altri che impacciati v’erano per questa cagione.~
3529 10, 8 | di niuno nostro fatto s’impaccino, mi piace di condiscendere
3530 2, 7 | mirandola, sé stesso miseramente impacciò, di lei ardentissimamente
3531 8, 7 | sanno che coloro hanno ad imparare. E oltre a ciò, gli stimate