| Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
| Giovanni Boccaccio Decameron IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Giornata, Novella grigio = Testo di commento
4032 2, 3 | morte, e a loro, sì come a legittimi suoi eredi, ogni suo bene
4033 5, 9 | il figliuolo senza erede legittimo morisse, suo erede substituì,
4034 8, 9 | qualitativa mellonaggine da Legnaia, e la fidanza la quale ho
4035 2, 7 | stava in Chios, con alcuni legnetti armati là andatone una notte
4036 8, 5 | giudice, il prese per lo lembo della guarnacca, e Ribi
4037 7, 3 | Fratel mio, tu hai buona lena e hai fatto bene. Io per
4038 3, 7 | altro non desiderava, non fu lenta in questo ad ubbidire il
4039 9, Intro| venuti, e appresso alli lenti passi della reina avviatisi,
4040 9, 10 | zita Carapresa di Giudice Leo, acciò che il prete col
4041 4, 4 | montato, non altramenti che un leon famelico nell’armento di
4042 4, 8 | e ricco, il cui nome fu Leonardo Sighieri, il quale d’una
4043 8, 5 | chiamare messer Niccola da San Lepidio, il qual pareva più tosto
4044 3, Intro| conigli, d’altra parte correr lepri, e dove giacer cavriuoli,
4045 2, 6 | bene armata, se ne venne a Lerici; dove, ricevuto da Currado,
4046 3, 8 | e men data, senza alcuna lesione faceva per sì fatta maniera
4047 7, 1 | che da parte aveva fatta lessare; e alla fante fece portare
4048 7, 1 | tovagliuola bianca i due capponi lessi e molte uova fresche e un
4049 2, 7 | entrato, molti sopra le letta ne prese prima che s’accorgessero
4050 4, 1 | trovata la lettera di lei e lettala, e ben compreso ciò che
4051 3, 10 | volte, anzi che di su il letticel si movessero, ve ‘1 rimisero,
4052 8, 10 | camera del bagno sopra una lettiera, vi miser su un paio di
4053 1, Fine | cantasse una canzone, dal leuto di Dioneo aiutata. Per lo
4054 5, 3 | la ci ho poi che noi ci levammo?~La buona femina rispose
4055 9, 6 | donna, e non potendo senza levarla oltre passare, presala la
4056 10, 8 | né alto con somme lode levarlo, come un altro si converria
4057 10, 5 | così dolendomene loro, di levarlomi da dosso m’ingegnerei.~Il
4058 4, 2 | conosciuto; contro al quale si levaron le grida di tutti, dicendogli
4059 7, Fine | cena licenziò la brigata.~Levaronsi adunque le donne e gli uomini
4060 9, 6 | ché questo tuo vizio del levarti in sogno e di dire le favole
4061 5, 4 | maggior bisogno n’avete che di levarvi.~Partiti costoro, i giovani
4062 9, 2 | Novella seconda~ ~Levasi una badessa in fretta e
4063 5, 4 | notte, altre due anzi che si levassero ne camminarono, e fecer
4064 7, 8 | contenta né appagata, se io nol levassi di terra; e se io fossi
4065 8, 7 | fresca e con buone parole, levatalasi il lavoratore in collo,
4066 9, 2 | dissero:~- Su, madonna, levatevi tosto, ché noi abbiam trovato
4067 8, 10 | altro la donna, e in collo levatigli, amenduni nel letto fatto
4068 8, 3 | un’altra volta la moglie, levatiglisi allo ‘ncontro il ritennero,
4069 5, 10 | me medesimo la signoria, levatomi, non lo lasciai uccidere
4070 1, 1 | rubarci, veggendo ciò, si leverà a romore e griderrà: - Questi
4071 9, 3 | come io non sono, ché io mi leverei e dare’le tante busse, che
4072 9, 10 | pur volete, domattina ci leveremo, come noi sogliamo, anzi
4073 8, 9 | poche volte è mai che io mi levi la notte così per bisogno
4074 4, 8 | se noi dinanzi non gliele leviamo, per avventura egli la si
4075 8, 7 | disse la donna:~- Deh! levianci un poco, e andiamo a vedere
4076 4, 2 | l’agnolo la benedisse e levolla in piè e fecele segno che
4077 8, 6 | amico speziale, comperò una libbra di belle galle di gengiovo,
4078 8, 5 | come questa è, non si dà libello in questa terra -; e tanto
4079 10, 8 | tal condizione; adunque liberagli, e di me quella pena piglia
4080 10, 8 | Alla qual cosa forse così liberal non sarei, se così rade
4081 5, 1 | come gl’iddii sono ottimi e liberali donatori delle cose agli
4082 10, 8 | voler morire; e per ciò liberalo, e me, che l’ho meritato,
4083 Pro | rendano grazie, il quale liberandomi dà suoi legami m’ha conceduto
4084 5, 8 | qual nacque disidero di liberarla da sì fatta angoscia e morte,
4085 2, 7 | pericolo della morte la liberarono. Dove col fedito insieme
4086 1, 4 | corpo da gravissima pena liberasse.~Fu in Lunigiana, paese
4087 10, 2 | strada fosser parole sì libere, e piacendogli molto, subitamente
4088 3, 8 | infino a tanto che Iddio di libererà altro di te e di me.~Disse
4089 4, 6 | acconsentir si volesse, la libererebbe. Ma non valendo quelle parole,
4090 10, 8 | questo cominciamento alla tua libidine, e vinci te medesimo, mentre
4091 1, Intro| s’appartiene), o voi mi licenziate che io per li miei pensieri
4092 1, 7 | coloro che venuti v’erano e licenziolli. Solo uno, chiamato Bergamino,
4093 2, 6 | sarebbono. Appresso questo, lietissimamente nella festa delle due nuove
4094 10, 10 | erano sgannarono.~Le donne lietissime levate dalle tavole, con
4095 5, 1 | Costoro udendo questo, lietissimi, presi molti degli uomini
4096 5, 4 | dicendo:~- Su tosto, donna, lievati e vieni a vedere, ché tua
4097 1, 10 | altro modo loro avrebbe limitato il cinguettare.~E il vero
4098 2, 3 | le loro spese grandissime limitavano, ogni giorno più accattando.~
4099 2, 8 | più non dimorar quivi; e limosinando traversò l’isola e con Perotto
4100 2, 6 | rammemorazione de’ puerili lineamenti del viso del suo figliuolo,
4101 5, 2 | mostrandogliele esse, il lor linguaggio apparò.~Dimorando adunque
4102 10, 6 | vestite d’un vestimento di lino sottilissimo e bianco come
4103 6, 10 | egli non è vero che mai Lippo Topo ne facesse alcun cotanto.
4104 8, 10 | di lenzuola sottilissime listate di seta, e poi una coltre
4105 3, 6 | andassero a diportarsi a’ liti del mare e a desinarvi e
4106 6, 9 | altri uomini idioti e non litterati siamo, a comparazion di
4107 3, 4 | matutino. E, se tu fossi litterato, ti converrebbe in questo
4108 1, Intro| comandamento di lei Dioneo preso un liuto e la Fiammetta una viuola,
4109 8, 3 | scapigliata, stracciata, tutta livida e rotta nel viso dolorosamente
4110 1, Intro| permutare in macchie nere o livide, le quali nelle braccia
4111 2, 9 | il quale di questa ultima loda che Bernabò avea data alla
4112 3, 8 | di Sardigna, e perché io lodai già molto ad un mio signore
4113 10, Fine | un’altra intorno ad essa lodandone, n’avevan favellato, quando
4114 10, 6 | molto in sé medesimo l’avea lodate ciascuno per belle e per
4115 10, 3 | altro uomo molto di lui si lodi, io me ne posso poco lodare
4116 4, 9 | quella sera svogliato, e lodogliele molto.~La donna, che svogliata
4117 1, Intro| cortile nel mezzo, e con logge e con sale e con camere,
4118 4, 10 | gittarsi alla strada e voler logorar dello altrui; e più e più
4119 8, 9 | pagar pur l’acqua che noi logoriamo; né voglio per ciò che voi
4120 7, 3 | vostro marito.~La donna, che loica non sapeva e di piccola
4121 6, 9 | egli fu un de’ migliori loici che avesse il mondo e ottimo
4122 2, 4 | poca forza n’avesse, la lontanava.~Ma, come che il fatto s’
4123 4, 2 | viso gettandogli chi una lordura e chi un’altra; e così grandissimo
4124 8, 10 | con tosco, non vuole esser losco - . E così, rimasasi col
4125 10, Intro| estremità simili ad oro lucentissimi divenuti, per li solari
4126 2, 10 | che poche ve n’abbiano che lucertole verminare non paiano. La
4127 7, Intro| chiamiamo Lucifero, che ancor luceva nella biancheggiante aurora,
4128 6, 5 | sepulta, meritamente una delle luci della fiorentina gloria
4129 8, 7 | e ordinossi che in Santa Lucia del Prato fossero insieme.~
4130 1, 2 | religione aumentarsi e più lucida e più chiara divenire, meritamente
4131 3, 7 | fanno larghe e doppie e lucide e di finissimi panni, e
4132 7, 9 | prestamente lui per un picciolo lucignoletto preso della sua barba e
4133 3, 3 | frate bestia, biasimando i lucignoli e’ pettini e gli scardassi,
4134 7, 1 | ché io dissi dianzi il "Te lucis" e la " ‘Ntemerata" e tante
4135 1, Intro| li divini ufici in abito lugubre quale a sì fatta stagione
4136 2, 8 | Era il figliuolo, chiamato Luigi, di forse nove anni, e la
4137 8, 3 | le mura a modo che fa la lumaca.~Bruno e Buffalmacco, udendo
4138 5, 7 | da uccellare e passando lunghesso la camera dove la figliuola
4139 6, 1 | ed essendo forse la via lunghetta di là onde si partivano
4140 3, 2 | lanternetta, se n’andò in una lunghissima casa che nel suo palagio
4141 10, 9 | gli fece una del le sue lunghissime bende ravvolgere.~Ed essendo
4142 8, 7 | nimico; e in ciò stette lunghissimo spazio.~Poi, riguardando
4143 1, 10 | merendarsi le donne e mangiare lupini e porri; e come che nel
4144 5, 1 | fatica di maestro né per lusinga o battitura del padre, o
4145 3, 1 | qualche cappuccio vecchio, e lusingalo, fagli vezzi, dagli ben
4146 3, 1 | Per che costei con atti lusinghevoli presolo per la mano, ed
4147 4, 2 | altra due gran cani, che dal macello avea menati, mandò uno al
4148 1, 4 | digiuni né le vigilie Potevano macerare. Il quale per ventura un
4149 9, 9 | dosso della buona donna, che macerata non fosse.~E questo fatto,
4150 2, 6 | dimori.~Aveva la prigione macerate le carni di Giannotto, ma
4151 8, 3 | capello o osso addosso che macero non fosse, niuna cosa valendole
4152 10, 6 | fatiche continue tanto e sì macerò il suo fiero appetito, che
4153 8, 3 | era vicina al Canto alla Macina; e in tanto fu la fortuna
4154 10, Fine | disagio per l’amor di Dio, e macinano a raccolta e nol ridicono;
4155 8, 2 | tarchiata, e atta a meglio saper macinare che alcuna altra. E oltre
4156 3, Intro| ricadea, che di meno avria macinato un mulino. La qual poi (
4157 4, Fine | mulina che fuor di quel macinavano, e chi qua e chi là, a prender
4158 8, 2 | e sai perché? Perché noi maciniamo a raccolta; ma in verità
4159 4, 10 | ne fu punto schifa; e dal macinio levatasi, disse:~- Messere,
4160 10, 8 | fraude d’imporre alcuna macula all’onestà e alla chiarezza
4161 6, Fine | che in atto alcuno si sia maculata, né si maculerà collo aiuto
4162 6, Fine | alcuno si sia maculata, né si maculerà collo aiuto di Dio. Appresso,
4163 1, 1 | ingannati, tale dinanzi alla sua maestà facciamo procuratore, che
4164 5, 1 | quello anno era il sommo maestrato de’ rodiani, con grandissima
4165 9, Fine | sollazzevoli di parole che di canto maestrevoli, avendo cantate, comandò
4166 10, 6 | la bella diede a messer Maffeo da Palizzi, e Isotta la
4167 7, 9 | presenza. Per che di certo la magagna di questo transvedere dee
4168 6, 10 | stella che apparve a’ tre Magi in oriente, e un ampolla
4169 10, 9 | Torello inferma, e per arte magica in una notte n’è recato
4170 8, 10 | molte balle ben legate e ben magliate, e comperate da venti botti
4171 10, 6 | messer Guiglielmo della Magna, nobili cavalieri e gran
4172 8, 7 | se’ tu di quelle in cui la magnanimità debba i suoi effetti mostrare;
4173 8, 5 | qual pareva più tosto un magnano che altro a vedere, e fu
4174 3, 7 | onorata, tanto esaltata, tanto magnificata quanto eravate voi sopra
4175 1, 3 | guerre e in grandissime sue magnificenze speso tutto il suo tesoro,
4176 1, 7 | de’ più notabili e de’ più magnifici signori che dallo imperadore
4177 10, Fine | e compiutamente; e Carlo Magno, che fu il primo facitore
4178 7, 3 | sobriamente faccia gli uomini magri e sottili e il più sani;
4179 5, Fine | che sia tagliato, com’un maio in su la campagna’?~Disse
4180 6, 2 | fece fornaio.~E certo io maladicerei e la natura parimente e
4181 5, 10 | dirimpetto disse:~- Or tu maladicevi così testé la moglie d’Ercolano
4182 8, 9 | preghiamo Iddio che vi dea tanti malanni che voi siate morto a ghiado,
4183 1, Intro| essecutori di quelle o morti o malati, con dispiacevoli impeti
4184 9, 3 | ebbe seco medesimo d’esser malato; e tutto sgomentato gli
4185 4, 8 | lasciarlo, senza alcuna malavoglienza alla donna portarne, la
4186 9, 8 | di mano così rabbuffato e malconcio come era; e dissergli perché
4187 2, 9 | quale ella, quantunque egli maldegno ne fosse, benignamente gli
4188 6, 10 | negligente, disubidente e maldicente; trascutato, smemorato e
4189 1, 1 | ascoltava, dicendo:~- E voi, maledetti da Dio, per ogni fuscello
4190 3, 3 | non sono altre che di quel maledetto da Dio vostro amico, di
4191 5, 9 | angoscioso, seco stesso maledicendo la sua fortuna, come uomo
4192 2, 2 | rubato l’aveano, per altro maleficio da loro fatto poco poi appresso
4193 2, 6 | per ventura con Currado Malespina si mise per famigliare,
4194 2, 6 | chiamato Currado de’ marchesi Malespini con una sua donna valorosa
4195 10, 4 | costo aver riconciliato un malfattore al papa, o un vecchio porgere
4196 3, 7 | e pochi dì appresso a’ malfattori, dove commesso avevan l’
4197 1, 10 | che alcuni dicono, madonna Malgherida de’ Ghisolieri, e piaciutagli
4198 4, 9 | vivanda venne, ma egli per lo malificio da lui commesso, nel pensiero
4199 8, 2 | talora un mazzuol di cipolle maligie o di scalogni; e, quando
4200 7, 5 | lasciasti nel petto entrare il maligno spirito della gelosia, senza
4201 10, Fine | della vita, cessando le malinconie e’ dolori e l’angoscie,
4202 9, 1 | della signoria ed esser come malioso condennato al fuoco; o di
4203 7, 8 | madonna Beatrice essere stata maliziosa in beffare il suo marito,
4204 9, 7 | Hai veduto come costui maliziosamente si crede avermi messa paura
4205 8, 4 | ella era pure alquanto maliziosetta.~La quale la donna chiamò
4206 8, 2 | per ciò che alquanto era maliziosetto, s’avvisò troppo bene come
4207 2, 5 | altra parte eran sì come lui maliziosi,dicendo pur che ben cercasse
4208 4, 5 | cioè:~Quale esso fu lo malo cristiano,~che mi furò la
4209 7, 5 | mandò il geloso nella sua malora. Il quale molto contegnoso
4210 1, Intro| anzi, o che natura del malore nol patisse o che la ignoranza
4211 2, 5 | in una contrada chiamata Malpertugio, la quale quanto sia onesta
4212 7, 3 | con olii, di bottacci di malvagìa e di greco e d’altri vini
4213 4, 10 | rettore menatolo, per ciò che malvagissimo era da tutti tenuto, senza
4214 7, 2 | aprì al marito, e con un malviso disse:~- Ora questa che
4215 4, 6 | soperchio di cibo o per mancamento di quello avvenieno, ed
4216 4, 3 | rincrescere e per conseguente a mancar verso lei l’amore. Ed essendogli
4217 3, 9 | non volendo della sua fè mancare, se ‘1 fece chiamare e sì
4218 9, 8 | appunto, senza alcuna cosa mancarne, era avvenuto. Ma, tacendo
4219 5, 9 | leggiere adiviene, le ricchezze mancarono e esso rimase povero, senza
4220 3, 7 | e disse:~- Niuna cosa è mancata a questo convito a doverlo
4221 8, 7 | tosto lieto. E dove tutti mancati mi fossero, non mi fuggiva
4222 1, Intro| fia declinato e il caldo mancato, e potremo dove più a grado
4223 8, 10 | servì de’ cinquecento che mi mancavano, ma grossa usura ne vuole;
4224 2, 4 | trovandola molto leggiera, assai manco della sua speranza. Nondimeno,
4225 4, 1 | amante della figliuola e mandale il cuore in una coppa d’
4226 2, 7 | e onoratamente per lei mandando, a Famagosta la fece venire,
4227 2, 7 | corredata montare, e a lui mandandola, l’accomandò a Dio.~I marinari,
4228 2, 7 | uomo di Cipri, il quale mandandomene a marito in Creti, per fortuna
4229 3, 4 | paradiso, senza avvedersene vi mandano altrui; il che ad una nostra
4230 9, 1 | da sé armata in modo da mandargli amenduni via, avvenne che
4231 2, 7 | padre. Se a voi piacesse di mandargliele sotto la mia guardia questo
4232 8, 10 | se io avessi saputo dove mandargliti, abbi per certo che io te
4233 9, 5 | tenervela un dì o due e poscia mandarla via.~Ora tra l’altre volte
4234 3, 5 | chente tratto n’ho, senza do mandarlavi ve l’avrei donato; e or
4235 3, 3 | quello che far dovevi di mandarnelo come facesti. Ma io ti voglio
4236 7, 5 | volte il tuo cherico a me mandasti, tante sai quante tu meco
4237 10, 9 | e similmente la corona mandatale dal soldano; e usciti della
4238 5, 6 | pur, da amore ritenuto, mandatane la fregata, veggendo che
4239 7, 8 | aggiugnesse, e l’altro capo mandatol basso infin sopra ‘l palco
4240 3, 8 | e’ fosse morto; per che, mandatolo a dire alla moglie e a’
4241 9, 8 | voi mi manda Biondello, e mandavi pregando che vi piaccia
4242 3, 9 | donerete. E appresso gli manderete a dire vostra figliuola
4243 7, 9 | pare, ed egli mi piace; mandisi senza più indugio per un
4244 9, 3 | fare un poco di chiarea e mandogliele. Bruno, comperati i capponi
4245 10, 9 | che egli avesse a fare, e mandol con loro; ed egli al suo
4246 6, Fine | tutte di vigne, d’ulivi, di mandorli, di ciriegi, di fichi e
4247 3, 1 | disteso al l’ombra d’un mandorlo dormirsi, e avendogli il
4248 5, 7 | ciascun di lor piacesse.~Mandossi adunque alla giovane a sentire
4249 1, 7 | n’ha, ché del nostro non mangerà egli oggi».~Avrebbe voluto
4250 2, 5 | vi manuchi? Li morti non mangian uomini: io v’entrerò dentro
4251 3, 8 | veggendo Ferondo, disse:~- O mangiano i morti?~Disse il monaco:~-
4252 8, 3 | coloro?~Rispose Maso:~- Mangiansegli i Baschi tutti.~Disse allora
4253 2, 2 | questa cena, e non saria chi mangiarla, e da poterlo albergare
4254 1, 7 | solo che quando l’abate mangiasse il domandasse. La qual cosa
4255 5, 9 | tavola e, senza saper che si mangiassero, insieme con Federigo, il
4256 3, 8 | Novella ottava~ ~Ferondo, mangiata certa polvere, è sotterrato
4257 10, 2 | egli s’accorse l’abate aver mangiate fave secche, le quali egli
4258 5, 3 | quale trovò pastori che mangiavano e davansi buon tempo, dà
4259 9, 5 | tristo, che era chiamato il Mangione, a sua posta tenendola in
4260 9, 7 | truovi. Oh, egli avrebbe buon manicar co’ ciechi, e io sarei bene
4261 9, 5 | paion due rose, e poscia manicarlati tutta quanta.~Calandrino,
4262 1, 10 | capo vi tenete in mano, e manicate le frondi, le quali non
4263 3, 7 | doveva esser alcun brodaiuolo manicator di torte, voi il vi sapete;
4264 8, 9 | Tamagnin dalla Porta, don Meta, Manico di Scopa, lo Squacchera
4265 2, 8 | contrastare, se non vergogna, di manifestargliele si dispose del tutto e quella
4266 10, 8 | con Gisippo. Il che, senza manifestarle come la cosa stesse, far
4267 2, 8 | non avere ardito mai di manifestarlo ad alcuno, m’hanno condotto
4268 2, 7 | che ad alcuna persona mai manifestassero chi fossero, salvo se in
4269 8, 9 | che tu non ha queste cose manifestate al maestro.~Ma il maestro
4270 10, 8 | giacerai. Poi a luogo e a tempo manifesteremo il fatto; il quale, se lor
4271 3, 7 | vita vostra voi mai non manifestiate.~Essi erano in parte assai
4272 7, 10 | si dolevano, incominciò.~Manifestissima cosa è che ogni giusto re
4273 5, 7 | grandissimo pianto un dì il manifestò alla madre, lei per la sua
4274 6, 6 | uno, che si chiamava Neri Mannini:~- Io sono acconcio a voler
4275 7, 1 | Tessa e fu figliuola di Mannuccio dalla Cuculia, savia e avveduta
4276 8, 8 | giovane, il quale con più mansueto animo una ingiuria ricevette,
4277 4, 8 | morto vide, che sotto ‘l mantel chiusa, tra donna e donna
4278 6, 5 | lavoratore in prestanza due mantellacci vecchi di romagnuolo e due
4279 8, 9 | male, e saprolla così mal mantenere o pur bene? Lascerete pur
4280 1, 3 | stato appresso di sé il mantenne.~ ~
4281 5, 9 | volasse e oltre a ciò il mantien nel mondo? E come sarò io
4282 6, Fine | artificio della natura e non manual paresse; ed era di giro
4283 2, 5 | credete voi che egli vi manuchi? Li morti non mangian uomini:
4284 6, 4 | senza coscia, e Currado maravigliandosene, fece chiamare Chichibio
4285 4, Intro| domandogli se di questo essi si maravigliano, riguardando, lasciamo stare
4286 10, 9 | segue, né essi né altri maravigliar se ne dee.~ ~
4287 4, 5 | Lorenzo. Di che essi si maravigliaron forte e temettero non questa
4288 3, 3 | egli:~- Or non far vista di maravigliarti, né perder parole in negarlo,
4289 6, Fine | fine, ancor che tutti si maravigliasser di tali parole, niuno per
4290 3, 10 | quale riguardando Alibech e maravigliatasi, disse:~- Rustico, quella
4291 3, 8 | Anima mia bella, non vi maravigliate, ché per questo la santità
4292 5, 4 | di caldo, e oltre a ciò maravigliatevi voi perché egli le sia in
4293 8, 4 | il vero, io mi son forte maravigliato come voi vi siete tanto
4294 4, 7 | egli appresso andatovi, maravigliatosi del morto, lei domandò come
4295 3, 7 | Bene è vero che noi ci maravigliavamo dello abito, per ciò che
4296 4, 5 | domandava.~I giovani si maravigliavan forte di questo addimandare
4297 10, 8 | non me ne maraviglio, ma maraviglierem’io ben se così non fosse,
4298 8, 9 | compagni alle femine, voi vi maravigliereste. In fè di Dio egli fu tal
4299 3, 3 | non mi si pari innanzi; e maravigliom’io come egli non è ora qui;
4300 1, Intro| mi maraviglio niente, ma maravigliomi forte, avvedendomi ciascuna
4301 2, 7 | queste cose fece il soldano maravigliosissima festa e più volte pregò
4302 4, 1 | concupiscibile disidero, al quale maravigliosissime forze hanno date l’aver
4303 10, 10 | brieve non solamente nel suo marchesato, ma per tutto, anzi che
4304 8, 5 | vengono molto spesso rettori marchigiani, li quali generalmente sono
4305 10, 8 | Capitolio, né è per vecchiezza marcita, anzi oggi più che mai fiorisce
4306 5, 5 | ricordò lei dovere avere una margine a guisa d’una crocetta sopra
4307 2, 4 | tempestoso, il qual faccendo i mari altissimi, divise le due
4308 5, 2 | Tunisi uno che si chiamava Mariabdela, un giovane di gran parentado
4309 4, 2 | egli il fa meglio che mio marido, e dicemi che egli si fa
4310 10, 6 | questo abbia fatto, colei maritando cui egli amava, senza aver
4311 4, 1 | tua poca sollecitudine del maritarmi e la virtù di lui.~Esser
4312 5, 5 | quando tempo fosse, io la maritassi e quello che stato fosse
4313 4, 1 | sappiendola da sé partire, non la maritava; poi alla fine ad un figliuolo
4314 3, 9 | marito; se ciò farete, noi vi mariteremo bene e altamente.~Al quale
4315 2, 8 | valente femina sarà, io la mariterò a quel tempo che convenevole
4316 3, 9 | veramente mi piace che voi mi maritiate, ma io voglio un marito
4317 8, 9 | detti avelli; e sopra quegli marmi ristrettosi, essendo il
4318 9, 4 | chi con vanga e chi con marra nella strada paratisi dinanzi
4319 4, 3 | la mia novella mostrarvi.~Marsilia, sì come voi sapete, è in
4320 1, Intro| Santa Maria Novella, un martedì mattina, non essendovi quasi
4321 8, 4 | che niuna se ne terrebbe a martello - . Ma lasciamo andare ora
4322 4, Fine | mi cuoce,~che per minor martir la morte bramo.~Venga dunque,
4323 4, Fine | che lieve reputava ogni martiro,~che per te nella mente,~
4324 3, 2 | averebbe voluti far collare, martoriare, esaminare, e domandare;
4325 4, 3 | tra gli altri suoi mali, martoriata, confessò questo, pienamente
4326 1, Intro| degli uomini, che infra ‘l marzo e il prossimo luglio vegnente,
4327 6, 10 | combatté col diavole, e la mascella della Morte di san Lazzaro
4328 2, Fine | era a cui non dolessero le mascelle, e di pari consentimento
4329 6, 6 | fuori e in su rivolto, e con mascelloni che paiono d’asino; ed evvi
4330 8, 9 | ordinò d’avere una di queste maschere che usare si soleano a certi
4331 2, 9 | gittatosi, quasi ad una ora la maschil voce e il più voler maschio
4332 3, 7 | era, sì come noi siamo, masnadiere.~Il maggior fratel di Tedaldo,
4333 4, 10 | poco, avendo bisogno di masserizie, il dì davanti avean quella
4334 8, 6 | vergognandosi di sputarla, alquanto masticandola la tenne in bocca, e tenendola
4335 8, 6 | gittò in bocca e cominciò a masticare; ma sì tosto come la lingua
4336 8, 9 | vi verrà fatto.~A cui il mastro disse:~- Sicuramente di’:
4337 7, 1 | Bernardo e la lauda di donna Matelda e cotali altri ciancioni,
4338 10, 9 | bellissimo e ricco letto di materassi, secondo la loro usanza,
4339 2, 6 | conobbe incontanente l’odor materno e sé medesimo della sua
4340 10, 8 | fratello la sorella? la matrigna il figliastro? Cose più
4341 3, 7 | gravissima colpa sia rompere la matrimonial fede, non è molto maggiore
4342 4, 2 | mai che una candela d’un mattapan non gli accendesse davanti
4343 3, 5 | vagheggiare, l’armeggiare, le mattinate, e l’altre cose simili a
4344 4, 3 | tale che, avanti che il mattutin venisse, l’ebbe ucciso.
4345 2, Fine | scintillanti, non altramenti che mattutina stella, un poco bassi. Ma
4346 1, Intro| loro età ma a troppo più matura larghissime; né ancora dar
4347 4, Intro| come io fo. Altri, più maturamente mostrando di voler dire,
4348 10, Fine | persone giovani, benché mature e non pieghevoli per novelle,
4349 9, 10 | splendore e bellezza alla lor maturità, ma ancora diletto e sollazzo.~
4350 1, 10 | un giovinetto, quelle nel maturo petto ricevette, in tanto
4351 4, 10 | consumata, essendo vicino a matutin, si destò; e, come che rotto
4352 6, Intro| giacque con lei, messer Mazza entrasse in Monte Nero per
4353 2, 10 | in tre pace, e rizzare a mazzata? Io so che voi siete divenuto
4354 4, 3 | notte stessa farla in mare mazzerare, seco la rimenò alla sua
4355 4, 3 | Ninetta la notte essere stata mazzerata, e credendolo, furon liberati;
4356 5, 2 | maggior parte dà saracini mazzerati e isfondolato il legno,
4357 3, 2 | avea e un torchietto e una mazzuola, e prima in una stufa lavatosi
4358 4, 5 | che poté gli spiccò dallo ‘mbusto la testa, e quella in uno
4359 2, 6 | secondo la opinion de’ meccanici, quel peccato commisi, il
4360 3, 3 | ricevere in braccio. Hi meccere: ecco onesto uomo! è divenuto
4361 10, 2 | piglia l’abate di Clignì e medicalo del male dello stomaco e
4362 1, Intro| patisse o che la ignoranza de’ medicanti ( de’ quali, oltre al numero
4363 8, 1 | prestata.~Pose costui, in Melan dimorando, l’amor suo in
4364 8, 7 | bagnare di lagrime né far melati come tu ora sai porgere
4365 4, Intro| la soavità delle parole melliflue e la fiamma accesa da’ pietosi
4366 8, 9 | alla vostra qualitativa mellonaggine da Legnaia, e la fidanza
4367 8, 9 | istrumenti e i canti pieni di melodia che vi s’odono; né vi potrei
4368 10, 7 | che vadi a lui, e donagli membranza~del giorno ch’io il vidi
4369 1, Intro| fante rimaser voti! O quante memorabili schiatte, quante ampissime
4370 4, 10 | camera a dormire meco il menai, e avendo egli sete né io
4371 2, 6 | uno suo castello legati menargliene; e d’ira e di cruccio fremendo
4372 10, 10 | intendo di tor per moglie e di menarlami fra qui a pochi dì a casa;
4373 9, 3 | dirà; e, se bisogno sarà, a menarloci.~Calandrino allora disse:~-
4374 2, 1 | il trassero delle mani e menaronnelo a palagio; dove molti seguitolo
4375 5, 3 | andarono pe’ fatti loro, e menaronsene il ronzino della giovane.
4376 7, 4 | solamente avea preso ardire di menarsi il suo amante in casa, ma
4377 2, 10 | siamo, per riaverti e per menartene; ed egli, la sua mercé,
4378 2, 10 | Donna, caro mi costa il menarti a pescare, per ciò che simil
4379 8, 6 | ad esser beffardo! Tu ci menasti una volta giù per lo Mugnone
4380 2, 10 | Paganino. Il quale, a Monaco menatala, oltre alle consolazioni
4381 5, 5 | belle e grandi, e a casa menatalasi, con lei in pace e in bene
4382 2, 7 | dovere aver fatto questo e menatasene la donna. Per che prestamente
4383 4, Intro| durare fatica; perché non mi menate voi una volta a Firenze,
4384 8, 6 | veggiate che massaio io sono; e menatigli in casa, mostrò loro questo
4385 5, 5 | Crivello, e in prigione menatine. Ma poi racquetata la cosa,
4386 5, 6 | ch’el vi tornasse, via la menerebbe.~E appresso questo, con
4387 5, 1 | segretamente apprestare, ne meneremo, uccidendo chiunque ciò
4388 8, 6 | quando altri paga; andiamo e menianlo alla taverna, e quivi il
4389 3, 9 | vostro contado e con voi ne meniate una damigella, la qual noi
4390 7, 8 | credono che loro onor sia, e menintene; ché per certo in questa
4391 10, 1 | creda senza testimonio.~Menollo adunque il re in una sua
4392 1, Fine | consequente aggiugnere e menomar possiate a vostro piacere,
4393 4, 8 | amore mai per distanzia non menomato, e molti prieghi e promesse
4394 1, Intro| signori e di donne, infino al menomo fante rimaser voti! O quante
4395 10, 6 | Questi pesci su per la mensa guizzavano, di che il re
4396 10, 10 | ed essendo certo ciò per mentecattaggine non avvenire, per ciò che
4397 8, 10 | conviene che noi altressì mentiamo altrui; e di quinci venne,
4398 6, 4 | vedremo chi avrà iersera mentito, o tu o io.~Chichibio, veggendo
4399 4, 6 | nella quale di due si fa menzione, li quali di cosa che a
4400 3, 9 | intervenuto?~La contessa, con gran meraviglia del conte e di tutti gli
4401 6, 10 | del Saggio, il quale gran mercante io trovai là, che schiacciava
4402 7, 8 | fracidume delle parole di un mercantuzzo di feccia d’asino, che venutici
4403 4, 3 | di voler con denari andar mercatando, e d’ogn’altra lor cosa
4404 10, 9 | la nobiltà delle robe non mercatantesche, di non esser da messer
4405 7, 8 | tratta la sirocchia vostra? Mercatantuolo di quattro denari che egli
4406 3, 6 | so perché, tener questi mercati, io me l’avrei per maniera
4407 1, Intro| seguente mattina, cioè il mercoledì, in su lo schiarir del giorno,
4408 1, 10 | già là dove io ho veduto merendarsi le donne e mangiare lupini
4409 9, 5 | n’avevan da lui di buone merende e d’altri onoretti, acciò
4410 1, 2 | tanto che la potenzia delle meretrici e de’ garzoni in impetrare
4411 6, Fine | o dormire o giacersi di meriggiana. Appresso questo, fatto
4412 8, 4 | quella maniera la quale egli meritava, poscia che altramenti non
4413 10, 8 | chenti e quali catene coloro meritino che tanto in ciò si lasciano
4414 9, Fine | canto en la stagion novella,~merzé d’amore e de’ dolci pensieri.~ ~
4415 6, 2 | ché io so non meno ben mescere che io sappia infornare;
4416 4, Intro| Parnaso che con queste ciance mescolarmi tra voi.~E son di quegli
4417 4, 8 | prieghi e promesse grandissime mescolate, niuna cosa ottenne.~Per
4418 8, 7 | se con cotesto caldo il mescolerai, senza fallo il sol sentirai
4419 4, 2 | sopra di penna matta, e messagli una catena in gola e una
4420 7, 9 | Nicostrato sopra un desco, e messegli le tanaglie in bocca, e
4421 4, 9 | sollecitudine sua, minuzzatolo e messevi di buone spezie assai, ne
4422 4, 4 | parole bisogno, per ciò che i messinesi che con lui erano, vaghi
4423 4, 4 | galee sottili armare, e messivi su di valenti uomini, con
4424 6, 10 | a noi.~Per la qual cosa messom’io cammino, di Vinegia partendomi
4425 6, 2 | dotato d’anima nobile vil mestiero, sì come in Cisti nostro
4426 4, 2 | oggi.~Disse allora donna Mestola:~- E chi ve ne gastigò così?~
4427 8, 9 | Tamagnin dalla Porta, don Meta, Manico di Scopa, lo Squacchera
4428 4, 5 | occultamente disotterra la testa e mettela in un testo di bassilico;
4429 3, 7 | gran parte de’ suoi fatti mettendogli tra le mani; li quali esso
4430 4, 8 | chiusa, tra donna e donna mettendosi, non ristette prima che
4431 7, 7 | cognoscere, tu puoi leggiermente, mettendoti indosso una delle guarnacche
4432 4, 2 | trarrà l’anima mia di corpo e metteralla in paradiso, ed egli entrerà
4433 8, 3 | noi a fare altro se non mettercela nella scarsella e andare
4434 5, 6 | fatta maniera in ordine il metterebbe che, la prima volta ch’el
4435 4, Intro| ogni piccola lor fatica mi metterebbono in fondo, né a ciò, quantunque
4436 8, 9 | pensier non c’inganna, vi metteremo nelle dolci braccia.~Il
4437 3, 9 | di vostra figliuola gli metterete al lato. Forse mi farà Iddio
4438 3, 4 | esso seguir la potesse, di mettervisi.~- Poi che tu così mi prometti, -
4439 7, Fine | migliore ora che l’usato si mettesser le tavole, acciò che poi
4440 2, 7 | consolazion di lei quello compenso mettessero, che per loro si potesse
4441 10, 4 | ne’ fatti d’amore già non mettessimo mano, li quali ad ogni materia
4442 3, 1 | lieto diceva: - Se voi mi mettete costà entro, io vi lavorerò
4443 6, 9 | e così per ordine tutti mettevan tavola, ciascuno il suo
4444 4, 6 | venisse; e se così non vuogli, mettianlo qui fuori del giardino e
4445 1, 1 | facea noia. Giuocatore e mettitor di malvagi dadi era solenne.
4446 1, Intro| quelle stivati, come si mettono le mercatantie nelle navi
4447 1, 4 | ventura un giorno in sul mezzodì, quando gli altri monaci
4448 6, Fine | piaggie, quante alla plaga del mezzogiorno ne riguardavano, tutte di
4449 7, 4 | tagliata la testa, sì come a micidial di me che tu veramente sarai
4450 8, 7 | acqua volermi dare, che a’ micidiali dannati dalla ragione, andando
4451 10, 7 | Minuccio partitosi, ritrovò un Mico da Siena assai buon dicitore
4452 7, 2 | Vedine qui rimaso un micolino.~E mentre che così stava
4453 10, Fine | paternostri o a fare il migliaccio o la torta al suo divoto,
4454 9, 4 | Deh, perché non mi vuo’ tu migliorar que’ tre soldi? Non credi
4455 9, 4 | credendone la sua condizion migliorare. E fatto questo al padre
4456 10, 7 | ella è maravigliosamente migliorata.~Il re intese prestamente
4457 2, 5 | costì: vattene per lo tuo migliore- .~Laonde Andreuccio, spaventato
4458 9, 4 | senno. Deh! perché non ci miglioriam noi questi tre soldi?~L’
4459 1, 10 | uomini favellare, e alla loro milensaggine hanno posto nome onestà,
4460 4, Intro| mentre io ne’ vostri servigi milito, sono sospinto, molestato
4461 8, 3 | rispose:~- Haccene più di millanta, che tutta notte canta.~
4462 6, 10 | aveva de’ fiorini più di millantanove, senza quegli che egli aveva
4463 1, Intro| Dio al numero pervenuti di milletrecentoquarantotto, quando nella egregia città
4464 7, 8 | Arriguccio di lei si doleva, minacciandola forte se ogni cosa non dicesse
4465 9, 4 | gliele avrebbe fatta; e, minacciandolo di farlo impiccar per la
4466 8, 2 | vendemmia; poscia, avendola minacciata il prete di farnela andare
4467 6, 4 | campa dalla mala ventura minacciatagli da Currado.~ ~ ~Tacevasi
4468 10, 8 | per questo il lacerate, minacciate e insidiate. E che ne fareste
4469 8, 7 | minacce essere che arme del minacciato, serrò dentro al petto suo
4470 1, 6 | tanto adoperò, che il fuoco minacciatogli di grazia si permutò in
4471 2, 9 | e se io nol facessi, mi minacciò di farmi impiccar per la
4472 2, 8 | laddove era il conte, e minacciogli forte di battergli, se quello
4473 5, 6 | discorsa tutta la marina dalla Minerva infino alla Scalea in Calavria,
4474 7, 10 | l’uno ebbe nome Tingoccio Mini e l’altro fu chiamato Meuccio
4475 10, 8 | s’è l’uno di questi, ogni minimo suo pericolo più temere,
4476 6, 2 | non avrebbe. E così le due ministre del mondo spesso le lor
4477 2, 7 | con quello, sì come con ministro di Venere, s’avvisò di poterla
4478 8, 8 | altro ebbe nome Zeppa di Mino, e amenduni eran vicini
4479 6, Fine | che d’alcuna cosa premuta minutamente sprizzasse; e come giù al
4480 1, Intro| cui grandi e rade e a cui minute e spesse. E come il gavocciolo
4481 4, 9 | tutta la sollecitudine sua, minuzzatolo e messevi di buone spezie
4482 4, 1 | che io lui operarla, e più mirabilmente che le tue parole non potevano
4483 10, 6 | amore amiate, che quasi un miracol mi pare; e se a me di ciò
4484 1, Intro| suoi dolorosi effetti, e in miracolosa maniera, a dimostrare. E
4485 9, 9 | mondo l’altissima fama del miracoloso senno di Salamone discorsa,
4486 10, 8 | alcuna cosa. E questo non è miraculo, né cosa che di nuovo avvenga.~
4487 4, Fine | e servidore a lei,~senza mirare al danno~del mio futuro
4488 1, 6 | non di ciò alleviamento di miscredenza nello inquisito, ma empimento
4489 2, 9 | gli fece fare un fondaco e misegli in mano de’ suoi denari
4490 3, 10 | a lui te n’andrai -; e misela nella via.~Ed ella, pervenuta
4491 9, 6 | amata da lui si giaceva, e miselesi a giacere allato; dalla
4492 2, 5 | trasse all’arcivescovo e miselo a sé; e poi dato il pasturale
4493 8, 10 | bagno sopra una lettiera, vi miser su un paio di lenzuola sottilissime
4494 8, 7 | porci vedesse, sentì il miserabile pianto che la sventurata
4495 1, Intro| continuandosi, verso l’Occidente miserabilmente s’era ampliata.~E in quella
4496 3, 7 | furono ordinate strette e misere e di grossi panni e dimostratrici
4497 3, 8 | fecene divotamente cantare il Miserere.~Ferondo tornò nella sua
4498 5, 2 | ed ella è donna antica e misericordiosa; io le ti raccomanderò quanto
4499 1, 6 | ch’egli dovesse verso lui misericordiosamente operare.~La quale unzione,
4500 3, 9 | peregrinaggi e in servigi misericordiosi per la salute dell’anima
4501 10, 3 | fossero assai, il mondo, che è miserissimo, tosto buon diverrebbe.
4502 4, 2 | alquanto il menò fuori e miseselo innanzi, e andandol tenendo
4503 2, 8 | di Piccardia e che, per misfatto d’un suo maggior figliuolo,
4504 1, Intro| attendere non vi potessero. Misia mia fante, e Licisca, di
4505 1, 1 | riottosi e di mala condizione e misleali; e a lui non andava per
4506 8, 10 | altro che tu; tu m’hai miso lo foco all’arma, toscano
4507 1, Intro| cose, con lento passo si misono per uno giardino, belle
4508 6, Fine | lunga, e senza avere in sé mistura alcuna, chiarissimo il suo
4509 7, 9 | son troppi, se co’ miei si misurano, per la qual cosa di quello
4510 2, 6 | altrui difetti colli loro misurare e li loro cogli altrui,
4511 10, Fine | gran cura porre di molto misuratamente parlare. Tuttavia chi va
4512 1, 10 | con quelle di quel cotale misurate, quello rossore che in altrui
4513 3, 9 | conte, udendo questo, tutto misvenne, e riconobbe l’anello e
4514 7, 10 | sua donna chiamata monna Mita aveva avuto un figliuolo.~
4515 2, 5 | poi dato il pasturale e la mitra è guanti e spogliatolo infino
4516 4, 2 | a star meco bene spesso; mo vedì vu?~La comare, partita
4517 8, 2 | che ella avesse, con bel moccichino e gentile in mano. Per le
4518 8, 2 | Quivi, pensando che quanti moccoli ricoglieva in tutto l’anno
4519 8, 2 | dell’acqua benedetta e alcun moccolo di candela talvolta infino
4520 9, 10 | voi tutte discretissime e moderate, io, il qual sento anzi
4521 1, 10 | anime delle passate hanno le moderne rivolta in ornamenti del
4522 Pro | avvenimenti si vederanno così né moderni tempi avvenuti come negli
4523 2, 2 | suspezion prendesse, come uomini modesti e di buona condizione, pure
4524 3, 8 | donne passate ragionava modestissimamente loro, tanto che alla donna
4525 6, 7 | sé libera e fa lo statuto modificare.~ ~Già si tacea la Fiammetta,
4526 6, 7 | confortandogli il podestà, modificarono il crudele statuto e lasciarono
4527 9, 5 | imprima che io le voglio mille moggia di quel buon bene da impregnare;
4528 8, 6 | e godianci i denari; e a mogliata dì che ti sia stato imbolato.~
4529 8, 6 | come io mi torni a casa: mogliema nol mi crederà, e se ella
4530 8, 6 | un’ora ti facessi beffe di moglieta e di noi.~Calandrino incominciò
4531 3, 10 | ora egli mi dà grandissima molestia, tanta che io appena la