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Giovanni Boccaccio
Decameron

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
sprov-trans | trapa-vinse | vinsi-zucch

                                                           grassetto = Testo principale
     Giornata,  Novella                                    grigio = Testo di commento
7555 10, 9 | commise, e quivi, secondo cena sprovveduta, furono assai bene e ordinatamente 7556 8, 10 | costoro di queste acque spruzzano; e appresso tratte fuori 7557 2, 4 | costui divenuto quasi una spugna, tenendo forte con amendue 7558 8, 7 | parere, tutta vinta, tutta spunta, e giacere in terra ignuda, 7559 7, Intro| parimente levare.~Né ancora spuntavano li raggi del sole bene bene, 7560 8, 7 | pareva una puntura d’uno spuntone per che ella di menare le 7561 6, 2 | poi che una volta o due spurgato s’era, cominciava a ber 7562 7, 1 | detto, disse al marito:~- Sputa, Gianni -; e Gianni sputò.~ 7563 1, 1 | ché io, non avvedendomene, sputai una volta nella chiesa di 7564 8, 6 | alcuna altra cosa gliele fece sputare: tenne un’altra -; e presa 7565 8, 6 | ma pur vergognandosi di sputarla, alquanto masticandola la 7566 8, 6 | altro, perveder chi la sua sputasse; e non avendo Bruno ancora 7567 7, 1 | pianamente, quando Gianni sputava, diceva:~- I denti -.~La 7568 7, 1 | la donna a Gianni:~- Ora sputerai, quando io il ti dirò -.~ 7569 8, 6 | più amara che veleno, e sputeralla; e per ciò, anzi che questa 7570 1, 1 | religiosi, tutto il vi sputiamo.~Disse allora ser Ciappelletto:~- 7571 8, 9 | Meta, Manico di Scopa, lo Squacchera e altri, li quali vostri 7572 9, 3 | maestro Scimmione ridevasquaccheratamente, che tutti i denti gli si 7573 9, 7 | Imolese sogna che uno lupo squarcia tutta la gola e ‘l viso 7574 2, 8 | tutti, e appresso nel petto squarciandosi i vestimenti, cominciò a 7575 7, 9 | dire, che mi lascerei prima squartare che io il pur pensassi, 7576 2, 8 | prima sofferrebbe d’essere squartato, che tal cosa contro allo 7577 8, 5 | voglio mostrare il più nuovo squasimodeo che voi vedeste mai.~E con 7578 10, 6 | sua, a Castello a mare di Stabia se n’andò; e ivi forse una 7579 10, Fine | di questo mondo non avere stabilità alcuna, ma sempre essere 7580 10, 9 | dintorno a’ freni e alle staffe. La qual cosa il Saladino 7581 5, 4 | pur sofferir fatti come le stagioni gli danno; forse quest’altra 7582 6, 2 | recare una secchia nuova e stagnata d’acqua fresca e un picciolo 7583 8, 7 | converrà fare una imagine di stagno in nome di colui il qual 7584 10, 1 | altre, fuor che la mula, stallarono. Per che cavalcando avanti, 7585 3, 2 | suo palagio era sopra le stalle de’ cavalli, nella quale 7586 7, 1 | contrada di San Brancazio uno stamaiuolo, il qual fu chiamato Gianni 7587 6, 2 | vin da famiglia, vel volli staman raccordare. Ora, per ciò 7588 10, 9 | piccola casa; di questo di stamattina sarò io tenuto a voi, e 7589 8, 2 | vuogli una bella fetta di stame, o ciò che tu vuogli.~Disse 7590 5, 10 | uomini non possono una femina stancare. E per ciò che a questo 7591 5, 10 | oltre a questo una femina stancherebbe molti uomini, dove molti 7592 4, 2 | Alberto:~- Io il vi dirò. Standomi io la notte in orazione, 7593 8, 8 | una cassa, sopra la quale, standovi l’un dentro, l’altro con 7594 2, 8 | in Irlanda, e pervenuto a Stanforda, con un cavaliere d’un conte 7595 2, 5 | ci dar questa seccaggine stanotte-~Dalle quali parole forse 7596 8, 9 | ciascuna con colui a cui stanzia v’è fatta venire se ne va 7597 8, 10 | che tu con intendimento di starci tornato ci sii, però che 7598 6, Intro| a maritarle. Frate, bene starebbono, se elle s’indugiasser tanto! 7599 1, Intro| nettezza de’ luoghi dove staremo; e ciascuno generalmente, 7600 5, 10 | quegli che starnutito avea, starnutendo ancora la terza volta e 7601 1, 8 | insegnare, se ciò non fosser già starnuti o cose a quegli somiglianti; 7602 5, 10 | noi sentimmo presso di noi starnutire, di che noi né la prima 7603 5, 10 | dire? Chi è questi che così starnutisce? - e levatosi da tavola 7604 5, 10 | strignendolo; e come che egli starnutisse, gli avea già il solfo sì 7605 5, 10 | quindi venisse il suono dello starnuto, aperse un usciuolo il qual 7606 7, 5 | uscio e viensene dentro e stassi con meco, e questo non falla 7607 3, 8 | raccontò la revelazione statagli fatta per la bocca del Ragnolo 7608 9, 4 | ardì di tornare a Siena, ma statigli panni prestati, in sul ronzino 7609 4, 7 | chiamata la Lagina al giardino statole da Pasquino insegnato se 7610 2, 9 | novelle, non s’arrischiò; e statosi la maggior parte della notte 7611 1, 7 | pensier cattivo e mai più non statovi, e disse seco: «Vedi a cui 7612 1, 4 | esser veduta; e per ciò statti pianamente infino alla mia 7613 1, 10 | così screziate, o come statue di marmo mutole e insensibili 7614 2, Fine | diviso della reina, e così statuiron che fosse. La quale appresso 7615 6, Fine | più profondo che sia una statura d’uomo infino al petto lunga, 7616 4, 2 | uomo del corpo e robusto, e stavangli troppo bene le gambe in 7617 1, Intro| miei pensieri mi ritorni e steami nella città tribolata».~ 7618 3, 3 | queste ciance omai non ti stean bene, ti dico io di lei 7619 8, 4 | quale questi innamoramenti steano oggimai bene, e son vedova; 7620 10, 8 | quanto più nel pensiero si stendea. Di che accorgendosi, dopo 7621 7, 8 | dormendo la donna e Arriguccio stendendo il piè per lo letto, gli 7622 8, 9 | la cui scienzia non si stendeva forse più oltre che il medicare 7623 2, 6 | imprigionare e in prigione stentare e piagnere il peccato commesso. 7624 4, 8 | essere addormentato; per che, stesa oltre la mano acciò che 7625 8, 10 | paniere pien di cose; e steso questo materasso in una 7626 10, Fine | che quegli medesimi non stesser male nelle mie novelle, 7627 | stessimo 7628 3, 4 | farò bene io, se io potrò .~Stettesi adunque cheto frate Puccio 7629 | stetti 7630 4, 2 | ne videro di qua tante, e stettimi in uno de’ più dilettevoli 7631 | stia 7632 1, 1 | di che noi in ogni guisa stiam male, se costui muore.~Ser 7633 | stiamo 7634 | stiate 7635 6, 5 | de’ cieli, che egli con lo stile e con la penna o col pennello 7636 4, 10 | una sua certa composizione stillare una acqua la qua e l’avesse, 7637 9, 3 | farò fare una certa bevanda stillata molto buona e molto piacevole. 7638 9, 3 | manderò di quel beveraggio stillato, e cominceràne a bere un 7639 4, 1 | partito fu il padre, quelle stillò e in acqua ridusse, per 7640 8, Fine | de’ suoi predecessori lo stilo, non ostanti quelle che 7641 2, 2 | veggendol mercatante e stimando lui dover portar danari, 7642 10, 9 | preziose, la qual fu poi di qua stimata infinito tesoro, e due guanciali 7643 8, 7 | imparare. E oltre a ciò, gli stimate miglior cavalieri e far 7644 2, 10 | messer lo giudice, migliore stimatore delle sue forze divenuto 7645 3, 9 | maritarla onorevolmente stimerete che sia convenevole.~Alla 7646 3, 6 | Ella mi disse: - Egli è lo stimol di Filippello, il qual tu, 7647 10, 8 | so quale iddio dentro mi stimola e infesta a doverti il mio 7648 10, 5 | per ciò che, se più mi stimolasse, come io infino a qui del 7649 2, 8 | bisognasse, se da amore stimolati fossero e quello seguissero, 7650 2, 8 | se palesato l’avesse lo stimolava.~Laonde avvenne che, per 7651 2, 7 | sappiendo dove si fosse, pure stimolò tanto quelle che vive erano, 7652 1, Intro| sopravegnenti: e in quelle stivati, come si mettono le mercatantie 7653 3, 3 | richiamai indietro e piena di stizza gliele tolsi di mano e holla 7654 6, 8 | spiacevole, sazievole e stizzosa che alcuna altra, che a 7655 2, 9 | potere avvenire alle stolte, nelle quali non è alcuna 7656 3, 1 | quelle femine che sì sono stolti, che credono troppo bene 7657 9, 4 | v’ha assai manifestato la stoltizia di Calandrino, al quale 7658 8, 3 | Sappi! chi sarebbe statostolto che avesse creduto che in 7659 9, 10 | diventare una bella zitella e stommi con essa, e poi quando voglio 7660 9, 2 | subito sopraprendimento storditi, non sappiendo che farsi, 7661 4, 10 | poi parecchi il tenne stordito; e aperti gli occhi e non 7662 4, 10 | cominciatosi dal capo, gli contò la storia infino alla fine, come ella, 7663 9, 8 | che queste non sono e uno storione a messer Corso Donati, le 7664 2, 1 | luogo venuti, Martellino si storse in guisa le mani, le dita 7665 2, 4 | feminetta per ventura suoi stovigli con la rena e con l’acqua 7666 5, 6 | amore, e a gran fatiche e a strabocchevoli e non pensati pericoli gli 7667 8, 9 | sagginali, sì artagoticamente stracantate.~Disse il maestro:~- Io 7668 2, 9 | e a mangiare a’ lupi.~E stracciando i panni dinanzi e mostrando 7669 9, 8 | presolo per li capelli e stracciatagli la cuffia in capo e gittato 7670 1, 1 | leggieresubitamente stralciare, pensò quegli commettere 7671 3, Intro| ampissime; tutte diritte come strale e coperte di pergolati di 7672 3, Fine | non meno che egli avesse strali, lasciato stare il motteggiare, 7673 8, 5 | e assai altre cose tutte strane da ordinato e costumato 7674 5, 3 | vedere o da orso o da lupo strangolare.~Andò adunque questo Pietro 7675 2, 7 | sopraggiuntovi il duca, lui strangolarono, e dove il prenze gittato 7676 4, 1 | romore lui la seguente notte strangolassono, e, trattogli il cuore, 7677 9, 7 | portandosenela il lupo, senza fallo strangolata l’avrebbe, se in certi pastori 7678 5, 10 | bocconi, e alle vecchie gli stranguglioni -: e altre lor cose assai 7679 1, Intro| comuni, e così l’usava lo straniere, pure che ad esse s’avvenisse, 7680 8, 10 | appresso sé fece e lavare e strapicciare alle schiave.~E fatto questo, 7681 4, 9 | io con queste mani gliele strappai, poco avanti che io tornassi, 7682 5, 4 | fosse il cuor del corpo strappato e levatosi a sedere in sul 7683 1, Intro| Chimera, di Lauretta, e Stratilia, di Fiammetta, al governo 7684 8, 7 | hai potuto sofferire di straziarmi a questa maniera? Che più 7685 1, Intro| infermi o sì di famigli rimasi stremi, che uficio alcuno non potean 7686 5, 9 | così Federigo divenuto allo stremo, che il marito di monna 7687 7, Intro| levarsi il re, il quale lo strepito de’ caricanti e delle bestie 7688 10, 6 | ragionare che la troppa strettezza della intenzion delle cose 7689 10, 5 | che avvenuto era; di che strettissima e leale amistà lui e messer 7690 5, 9 | delle rendite del quale strettissimamente vivea, e oltre a questo 7691 9, 9 | del mondo a lui per loro strettissimi e ardui bisogni con correvano 7692 10, 6 | dalla cintura in su era strettissimo e da indi giù largo a guisa 7693 8, 9 | sufolare e ad urlare e a stridere a guisa che se imperversato 7694 8, 10 | per ciò che il bisogno mi strigne e ho ferma speranza di tosto 7695 2, 10 | notte mi tiene in braccio e strignemi e mordemi, e come egli mi 7696 2, 7 | maggiore. Ma nondimeno, strignendola necessità di consiglio, 7697 5, 7 | vennero a pigliarsi per mano e strignersi, e da questo ad abbracciarsi 7698 7, Fine | piacevole amore Filomena strignesse; e per ciò che per le parole 7699 10, 9 | vostri prieghi a ciò non ci strignessero, alli quali dir di no non 7700 10, 10 | rispose:~- Amici miei, voi mi strignete a quello che io del tutto 7701 10, 8 | della amistà troppo più stringa che quel del sangue o del 7702 2, 4 | muro tutta s’aperse e si stritolò; di che i miseri dolenti 7703 4, 7 | con essa s’incominciò a stropicciare i denti e le gengie, dicendo 7704 2, 5 | si levasse sbadigliava e stropicciavasi gli occhi: a cui egli, non 7705 1, 4 | parendogli aver sentito alcuno stropiccio di piedi per lo dormentorio, 7706 2, 4 | stufa messolo, tanto lo stropicciò e con acqua calda lavò che 7707 5, 3 | fine da loro atterrato e strozzato fu e subitamente sventrato, 7708 3, 1 | monache, che tutto se ne struggea, comprendendo per le parole 7709 9, 5 | Ben ti dico che tu la fai struggere come ghiaccio al sole; per 7710 8, 10 | pareva che costei tutta si struggesse per suo amore, dimorarono 7711 5, 3 | non fu alla sua.~Egli si struggeva tutto d’andarla ad abbracciare, 7712 10, 8 | passo sempre proceduti siamo studiando. E il vero ch’egli è ateniese 7713 10, 2 | Ghino era più giovane, egli studiò in medicina, e dice che 7714 10, 10 | dove la figliuola tutta stupefatta queste cose ascoltando sedea, 7715 2, 5 | cattivel d’Andreuccio, e stupefatti domandar: «Chi è ?-~Andreuccio 7716 4, 10 | gli rimase nel cerebro una stupefazione, la quale non solamente 7717 1, Intro| di notte morieno, che uno stupore era a udir dire, non che 7718 2, 9 | erano, s’ingegnassero di sturbar questo fatto, conoscendo 7719 5, Intro| ordine del danzare, e con gli sturmenti e con le canzoni alquante 7720 2, 7 | appetito tirati, cominciatisi a stuzzicare insieme, prima che a Baffa 7721 9, 9 | dovere essere ubidiente e subietto e reverente all’aiutatore 7722 3, 7 | così fatti accidenti e così subiti, cioè di riaver Tedaldo 7723 3, Fine | tosa. Altri furono di più sublime e migliore e più vero intelletto, 7724 5, 9 | legittimo morisse, suo erede substituì, e morissi.~Rimasa adunque 7725 8, 9 | alle quali come gli effetti succedano anche veggiamo tutto giorno. 7726 1, Intro| minore onestà, nel tempo che succedette, cagione. E oltre a questo 7727 1, Intro| ricchezze si videro senza successor debito rimanere! Quanti 7728 1, 3 | di mano in mano a molti successori; e ultimamente pervenne 7729 4, 6 | rispose, ma ansando forte e sudando tutto, dopo non guari spazio 7730 8, 10 | portarono. E quivi, poi che di sudare furono restati, dalle schiave 7731 6, 10 | parea de’ Baronci, tutta sudata, unta e affumicata, non 7732 2, 6 | ciciliani e non volendo suddito divenire del nimico del 7733 5, 5 | cheta, ella potrà aver delle sue-; e fatto il segno posto 7734 1, 7 | mangiare, secondo che alla sufficienza di Primasso si conveniva, 7735 3, 10 | potenza essere ogni cosa suggetta.~Adunque, venendo al fatto, 7736 3, Fine | di voi stato sono ad Amor suggetto, né l’essere umile né l’ 7737 | sugli 7738 6, 10 | Dirolvi: egli è tardo, sugliardo e bugiardo; negligente, 7739 9, 5 | tutto, non uscirebbe tanto sugo che bastasse ad una salsa? 7740 | sull’ 7741 2, 8 | Parigi venir la moglie e la suocera, e vennevi la moglie di 7742 10, 8 | Ma, se tu se’ savio come suoli, a cui la poteva la fortuna 7743 2, 9 | questo detto, così cominciò.~Suolsi tra’ volgari spesse volte 7744 3, 1 | nona; io mi credo che le suore sien tutte a dormire, se 7745 6, Intro| attempatetta era e anzi superba che no, e in sul gridar 7746 10, 8 | e di lui è una stultizia superflua. Se del suo senno voi non 7747 1, Intro| moderatamente e il guardarsi da ogni superfluità avesse molto a così fatto 7748 2, 5 | uso di dovere diporre il superfluo peso del ventre, dove ciò 7749 6, 10 | io fui mandato dal mio superiore in quelle parti dove apparisce 7750 1, Intro| per operazion de’ corpi superiori o per le nostre inique opere 7751 1, Intro| sanità, né ancora umili supplicazioni non una volta ma molte e 7752 10, 6 | giammai più degno d’etterno supplicio, che saria questo, che voi 7753 7, 9 | suoi abbracciamenti gli supplisca, e ho tanto amore in lui 7754 10, 9 | la qual mai da me in sì supremo grado non fu meritata, e 7755 2, 8 | marito, ora convien che surgano in servigio di me alla difesa 7756 3, Intro| in gran copia che quivi surgea, più ancora il lodarono. 7757 8, Intro| domenica mattina i raggi della surgente luce e, ogni ombra partitasi, 7758 5, Intro| oriente tutto bianco e li surgenti raggi per tutto il nostro 7759 6, Intro| seminata, avanti che il caldo surgesse più, per comandamento della 7760 5, 1 | aspettava, con essa insieme surse un tempo fierissimo e tempestoso, 7761 5, 2 | maggiore, e la morta speranza suscitò. Per la qual cosa alla buona 7762 2, 2 | perciò, acciò che egli niuna suspezion prendesse, come uomini modesti 7763 4, 6 | notte davanti veduto e la suspezione presa di quello, gliele 7764 7, 1 | acciò che Gianni nulla suspicar potesse di lei, di dormire 7765 3, 8 | non che il sapesse, ma né suspicava, per che santissimo e giusto 7766 10, 9 | uomini, se niente di me si suspicherà, non ti domandino a’ tuoi 7767 6, Fine | ragionare alcuna volta, forse suspicherebbe che voi in ciò non foste 7768 4, 10 | noi porre, che egli non si suspichi, domattina quando veduto 7769 7, Fine | simigliante facemmo del sabato susseguente. Per che, volendo il buono 7770 1, Intro| infermavano, niuno altro sussidio rimase che o la carità degli 7771 1, 2 | posto nome, e alla gulositàsustentazioni’, quasi Iddio, lasciamo 7772 2, 7 | fratello del morto prenze sustituendo, lui alla vendetta con ogni 7773 2, 8 | quello che morto era il sustituì e fecelo suo maliscalco. 7774 2, 6 | conceduto mi dovesse esser suto, lungo tempo è che domandato 7775 7, 7 | tanto mi tocca che io mi svegli, e io ti consolerò di così 7776 5, 6 | amanti, e loro non solamente svegliarono, ma prestamente senza alcuna 7777 7, 8 | Arriguccio aprì la camera, svegliatasi e trovatosi tagliato lo 7778 4, 4 | venuto or questo or quello svenando prima codenti e con l’ 7779 4, 4 | lei gridante mercé e aiuto svenarono, e in mar gittandola dissono:~- 7780 7, 3 | sanctio udì questo, tutto svenne e disse:~- Come?~- O marito 7781 5, 3 | strozzato fu e subitamente sventrato, e tutti pascendosi, senza 7782 3, 8 | mondo.~Ma, come avvengono le sventure, la donna ingravidò, e prestamente 7783 3, 6 | al lume, che io ti possa svergognare come tu se’ degno, sozzo 7784 3, 3 | il frate rispose:~- Vedi svergognato! Odi ciò ch’e’ dice! Egli 7785 6, 10 | due torchi, e soavemente sviluppando il zendado, avendosi prima 7786 4, 7 | di morte al suo amante a svilupparsi dalla loro infamia e a seguitar 7787 8, 7 | ogni altra sollecitudine sviluppata, con l’opera d’una sua fante, 7788 2, 4 | fatica le mani dalla cassa sviluppatogli, e quella posta in capo 7789 6, 9 | gittato dall’altra parte, e sviluppatosi da loro se n’andò.~Costoro 7790 10, 7 | io, consolata morendo, mi sviluppi da queste pene -: e questo 7791 10, Fine | risapraggio,~se io non sia svisata,~piagner farolle amara tal 7792 7, 8 | alla croce di Dio, io ti sviserei. Né i capegli altressì mi 7793 4, 9 | lodogliele molto.~La donna, che svogliata non era, ne cominciò a mangiare 7794 4, 9 | sé mostrando quella sera svogliato, e lodogliele molto.~La 7795 8, 3 | dipinture e gl’intagli del tabernacolo il quale è sopra l’altare 7796 8, 7 | scolare, che di mal pelo avea taccata la coda, disse:~- Madonna, 7797 6, 10 | che egli ha alcune altre taccherelle con queste, che si taccion 7798 6, 1 | meritò che il suo nome si taccia. Fu adunque chiamata madonna 7799 4, Intro| me l’adoperassi. Per che tacciansi i morditori, e se essi riscaldar 7800 10, 8 | gloria del nostro nome.~Io mi taccio, per vergogna, delle mie 7801 6, 10 | taccherelle con queste, che si taccion per lo migliore. E quel 7802 6, Fine | le divine come le umane, tacciono; e ampia licenzia per conservar 7803 3, 3 | che fatto hai; ma essa non tacerà più; conceduta l’ho la licenzia 7804 3, 7 | ma ben si vuol nondimeno tacere, per ciò che, se mai si 7805 4, 2 | bellezza piace, in verità voi tacereste dell’altre.~La comare, vaga 7806 1, 6 | cominciò.~Né io altresì tacerò un morso dato da un valente 7807 4, 10 | ebber paura, e per paura tacettono.~Ruggieri per lo cader dell’ 7808 6, 4 | minacciatagli da Currado.~ ~ ~Tacevasi già la Lauretta, e da tutti 7809 4, Intro| mio, - disse il padre - taci: elle son mala cosa.~A cui 7810 10, Fine | aver mostrato), quasi a tacite quistioni mosse, di rispondere 7811 3, 7 | laudevole, se non una, la taciturnità stata per lo fresco dolore 7812 3, 3 | non ne nascesse, me ne son taciuta, e diliberami di dirlo più 7813 9, 2 | giovane alla badessa. E così taciutesi, tra sé le vigilie e le 7814 5, 4 | parola dire, e dubitando taciutosi, pure una, preso tempo e 7815 3, 3 | udendolo, per amor di voi tacqui, e ignuda come io nacqui 7816 2, 1 | scherniti, avendo udito che per tagliaborse era stato preso, non parendo 7817 2, 1 | dire quando e dove io gli tagliai la borsa, e io vi dirò quello 7818 7, 8 | quale il marito batte e tagliale le trecce, e poi va per 7819 4, 4 | in mano or questo or quel tagliando de’ saracini crudelmente 7820 7, 9 | una ora te e me vendica tagliandolo, come che molto meglio sarebbe 7821 3, 7 | avevan l’omicidio, fece tagliar la testa. Essendo adunque 7822 3, 1 | menò seco, e quivi gli fece tagliate delle legne; poscia, messogli 7823 7, 8 | adunque di santa ragione e tagliatile i capegli, come dicemmo, 7824 7, 8 | fermo; per che, pianamente tagliatolo dal dito della donna, al 7825 7, 9 | Nicostrato mangiava, l’uno gli tagliava innanzi e l’altro gli dava 7826 5, 9 | arrostito l’avete avuto in sul tagliere, il quale io per ottimamente 7827 7, 8 | tornò a lei e battella e tagliolle i capegli; e non essendo 7828 4, 7 | non possa in simil modo, taglisi infino alle radici e mettasi 7829 7, 9 | guerita che voi facciate tai cose? Le quali se pur far 7830 9, 5 | parte di lei ne gli faceva talvolte; quando ella non v’era, 7831 8, 9 | tutto assai, sì come è il Tamagnin dalla Porta, don Meta, Manico 7832 7, 9 | un desco, e messegli le tanaglie in bocca, e preso uno de’ 7833 3, 7 | essilio e dello essere andato tapin per lo mondo sette anni 7834 6, 7 | essa solamente le donne tapinelle costrigne, le quali molto 7835 7, Intro| aveano, fatti in su l’erba tappeti distendere e vicini al lago 7836 8, 2 | foresozza, brunazza e ben tarchiata, e atta a meglio saper macinare 7837 6, 10 | colori che mai drappi fossero tartereschi o indiani, e alle sue scarpette 7838 8, 10 | magazzini. E primieramente tastate le botti, che si credeva 7839 8, 8 | uno ebbe nome Spinelloccio Tavena e l’altro ebbe nome Zeppa 7840 1, 6 | voi bevitori ebriachi e tavernieri? E ora, umilmente parlando, 7841 1, 1 | eran posti appresso ad un tavolato, il quale la camera dove 7842 2, 3 | il letto, davanti ad una tavoletta dove Nostro Signore era 7843 1, Intro| hacci, come voi vedete, e tavolieri e scacchieri, e puote ciascuno, 7844 6, Fine | piano discendevano, come né teatri veggiamo dalla lor sommità 7845 2, Fine | usano in quegli, al quanto tediosi alle più genti; senza che ‘ 7846 5, 10 | veli col solfo, e poi la tegghiuzza, sopra la quale sparto l’ 7847 3, 7 | appresso, questa maniera tegnendo, la festa continuarono.~ 7848 8, 10 | a Napoli ad investire in tele per far venir qui; e se 7849 4, 8 | nella camera di lei dietro a teli di trabacche che tesi v’ 7850 5, 7 | quanto la vedea; ma forte temea non di questo alcun s’accorgesse, 7851 7, 6 | dolente femina del mondo; ma, temendol forte, pregò Leonetto che 7852 2, 1 | e già l’aveva collato, temetter forte, seco dicendo:~- Male 7853 5, 3 | di far nozze, per ciò che temevano d’esser seguitati, del loro 7854 8, 7 | quel ben gli volessi che tu temi, sofferissi che egli stesse 7855 7, 1 | sapesse, come che tutte ne temiamo igualmente. A quella cacciar 7856 4, 6 | secondo che per quegli o temono o sperano. E in contrario 7857 5, 7 | trovò via da cacciare la temorosa paura che gl’impediva. Aveva 7858 6, 7 | adunque da questo, non si poté temperar da voler quello dello statuto 7859 4, 1 | abbia compassione. Forse per temperare alquanto la letizia avuta 7860 1, Intro| dilicatissimi cibi e ottimi vini temperatissimamente usando e ogni lussuria fuggendo, 7861 5, 1 | niuna altra cosa quella tempestosa fortuna esser nata, se non 7862 4, Intro| dove egli fosse d’alcuna temporal cosa né di lasciarnegli 7863 4, 4 | significando ciò che fare in tendeva, e che, sicurato da lui 7864 8, 9 | di belle canzonette, e votene dire una -; e di botto incominciò 7865 7, 7 | mano con amendune le sue e tenendol forte, volgendosi per lo 7866 7, 5 | serrate e più rinchiuse tenendole, esser più miseri e più 7867 10, 4 | Vorrei io ora sapere se, tenendolsi e usando i suoi servigi, 7868 7, Fine | vista sola n’avesse sentito, tenendonela più felice, invidia per 7869 5, 8 | disidero d’uccidersi. Poi, pur tenendosene, molte volte si mise in 7870 10, 5 | acceso e nelle sue mani tenente la preda tanto seguita? 7871 2, 6 | a casa sua ne mandò, per tenergli a guisa di serviservigi 7872 4, Intro| compiacer loro. E molti, molto teneri della mia fama mostrandosi, 7873 3, 6 | dolce amore verso Ricciardo, tenerissimamente da quel giorno innanzi l’ 7874 4, 1 | mia ho verso me trovato tenerissimo del mio padre l’amore, ma 7875 8, 9 | grande e calterita fede di tenerlomi credenza, io vi darò il 7876 9, 5 | femina a suo diletto, e tenervela un o due e poscia mandarla 7877 2, 9 | e donne che compagnia le tenessero, secondo la dimanda fatta 7878 8, 6 | su una giovinetta che tu tenevi a tua posta, e davile ciò 7879 2, 10 | le donne a casa rimase si tengano le mani a cintola, quasi 7880 8, 2 | in iscrezio col sere, e tennegli favella insino a vendemmia; 7881 10, 10 | e sopra tutti savissima tenner Griselda.~Il conte da Panago 7882 4, Intro| Pistoia vecchissimo, onor si tennono e fu lor caro il piacer 7883 2, 7 | altra dopo molto chiamare tentando, poche ve ne trovò che avessono 7884 7, 9 | donna ciò facesse dirgli per tentarlo; per che subito e ruvidamente 7885 7, 7 | sembianti d’avermi richiesta per tentarmi, come se io fossi dessa, 7886 3, 2 | fosse, che egli in essa tentasse la sua fortuna in potere 7887 3, 10 | preser guari d’indugio le tentazioni a dar battaglia alle forze 7888 9, 6 | cameretta se ne tornò, e a tentone dirittamente al letto dove 7889 10, 4 | seno, e per alquanto spazio tenutalavi, gli parve sentire alcuna 7890 1, Intro| sopravegnente letizia sono terminate.~A questa brieve noia (dico 7891 5, 9 | miglior massaio fatto, terminò gli anni suoi.~ ~ 7892 7, 9 | e fermamente, se tu il terrai guari in bocca, egli guasterà 7893 7, 10 | possessioni della comare il terren dolce, tanto vangò e tanto 7894 6, Fine | ragionamenti sollazzevoli, ma il terrore della morte non credo che 7895 10, 2 | sentendo la sua venuta, tese le reti, e, senza perderne 7896 2, 3 | accorto quando le cortine si tesero, io avrei fatto dormire 7897 10, 9 | luogo il quale sopra ‘l Tesino aveva. Li quali come messer 7898 1, Intro| di noi sia spenditore e tesoriere e di Parmeno seguiti i comandamenti. 7899 4, Intro| esse; per che, queste cose tessendo, né dal monte Parnaso7900 8, 9 | panno serrato faccian le tessitrici, lascerò io pensare pure 7901 10, 6 | ignude v’ha dimostrate, testificando per quello quanta sia la 7902 9, 9 | membri soavi: cose tutte testificanti noi avere dell’altrui governo 7903 9, Fine | favella,~ma i sospir ne son testimon veri.~ ~Li quai non escon 7904 3, 7 | suspizione accusato, e con testimoni non veri averlo condotto 7905 1, 1 | altro grandemente salariato. Testimonianze false con sommo diletto 7906 10, 8 | medesima può con verità testimoniare, che io con le debite parole 7907 1, Intro| essere volessimo o dovessimo testimonie di quanti corpi morti ci 7908 3, 2 | avendo presa per moglie Teudelinga, rimasa vedova d’Autari 7909 5, 10 | lui ciò che ella vuole, e tienla cara come si dee tener moglie, 7910 5, 4 | posta che ella l’ha preso e tienlosi in mano.~Disse la donna:~- 7911 5, 10 | fagliele; e se tu non puoi, tienloti a mente fin che tu possa, 7912 3, Fine | reputando e valoroso,~e presa tienmi, e con falso pensiero~divenuto 7913 8, 9 | Parigi de’ così fatti. Va, tienti oggimai tu di non fare ciò 7914 3, 3 | frate riuscir volesse, assai tiepidamente negava sé aver mandata la 7915 10, 8 | e molto prima della sua tiepidezza e diffidenzia ripresolo, 7916 3, Fine | non faccendo il sol già tiepido alcuna noia a seguire, i 7917 9, 7 | ciò che tal grado ha chi tigna pettina; ma credi che ti 7918 5, 10 | pongo né con ragazzi né con tignosi.~Pietro s’avvide che le 7919 9, 9 | dilicate e morbide, negli animi timide e paurose, nelle menti benigne 7920 10, 9 | dormiva; e mentre dubitosi e timidi, senza punto al letto accostarsi, 7921 5, 8 | udendo queste parole, tutto timido divenuto e quasi non avendo 7922 5, 2 | e gittò via i remi e il timone, e al vento tutta si commise 7923 5, 7 | macchia di vermiglio, non tinta, ma naturalmente nella pelle 7924 7, 3 | quattro cappe per uno, non di tintillani né d’altri panni gentili, 7925 9, 8 | facesse beffe di lui, tutto tinto nel viso, dicendo: Che ‘ 7926 2, 10 | donne, andarono a vedere; e tirandogli il diletto, parecchi miglia, 7927 5, 8 | che arricciato non fosse, tirandosi addietro e riguardando alla 7928 10, 7 | signori divenuti crudeli tiranni.~ ~ 7929 6, Fine | si fida face~tu, disleal tiranno, aspro e rapace,~tosto mi 7930 7, 10 | dalle lor savie mogli, mi tirano a dovervi contare una novelletta 7931 4, 10 | prenderlo per lo naso e a tirarlo per la barba; ma tutto era 7932 2, 6 | ancora allungata, dietro tirarsi il legnetto; per la qual 7933 7, 9 | a Nicostrato servissono, tirassono il capo indietro il più 7934 7, 9 | egli per sollazzo alquanto tiratala per li capelli, le diè cagione 7935 10, 6 | fatto, alquanto indietro tiratesi, cominciarono a cantare 7936 6, 2 | innanzi, disse:~- Compagni, tiratevi indietro e lasciate questo 7937 8, 4 | lieto viso, e da una parte tiratisi, avendole il proposto molte 7938 5, 9 | però, senza più pensare, tiratogli il collo, a una sua fanticella 7939 4, 2 | presomi per la cappa e tiratomisi a’ piè, tante mi diè che 7940 9, 5 | portò a Bruno. Il quale, tiratosi in una camera, scrisse in 7941 4, 1 | a che natural peccato mi tirava, in quanto per me si potesse 7942 9, 7 | avventava alla gola di costei e tiravala in terra, e lei gridante 7943 7, 9 | quel ch’io, quando tu mi tiravi testeso i capelli.~E così 7944 7, 8 | ella il terrebbe fermo e tirerebbelo a sé, acciò che egli non 7945 2, 5 | crollasse la fune e essi il tirerebber suso; e così fecero.~Avvenne 7946 2, 4 | presolo, con tutta la cassa il tiro in terra, e quivi con fatica 7947 2, 10 | ci stiate a pigione, sì tisicuzzo e tristanzuol mi parete. 7948 10, 4 | più toccare, né mai più la toccai.~Vinto adunque da questo 7949 9, 5 | accostaleti in qualche modo e toccala, e vattene nella casa della 7950 3, 2 | tutti cominciò ad andare toccando il petto per sapere se gli 7951 3, 8 | questo egli non si risentiva, toccandogli il polso e niun sentimento 7952 6, 7 | consentimento di coloro a cui toccano. Le quali cose di questa 7953 2, 3 | movesse a così fattamente toccarlo. La qual dubitazione, o 7954 4, 6 | niuno di voi sia ardito di toccarmi, se io obbediente vi sono, 7955 10, 2 | salvo, senza alcuna cosa toccarne.~E questo fatto, se n’andò 7956 6, 3 | Filomena assai del vero toccarono della nostra poca virtù 7957 5, 7 | necessità del poco coperto a toccarsi insieme. Il qual toccamento 7958 7, 8 | femina, io non intendo di toccarti altramenti, ma io andrò 7959 6, 10 | guardasse che alcuna persona non toccasse le cose sue, e spezialmente 7960 9, 3 | lui, e i suoi compagni, e toccatogli il polso gli disse:~- Calandrino, 7961 1, Intro| quella cotale infermità nel toccator transportare.~Maravigliosa 7962 5, 8 | che vi fosse queste cose toccavano, ricordandosi della crudeltà 7963 7, 5 | insieme si favellavano e toccavansi la mano, ma più avanti per 7964 2, 5 | molto certi che in parte ti toccherà il valere di troppo più 7965 9, 5 | Calandrino, sappi che se tu la toccherai con questa scritta, ella 7966 4, 8 | direbbe alcuna cosa né la toccherebbe e, come un poco riscaldato 7967 4, 4 | orecchi del Gerbino aveva tocchi; anzi, non meno che di lui 7968 10, 6 | voi a colui che v’onora togliate il suo onore e la sua speranza 7969 6, 10 | rimanere scherniti, che lui, togliendogli la penna, avevan creduto 7970 10, 10 | domandolla se ella sempre, togliendola egli per moglie, s’ingegnerebbe 7971 8, 7 | vita non mi basterebbe, togliendolati, né cento altre alla tua 7972 3, 7 | di sopra v’è dimostrato, togliendoli voi, che sua di vostra spontanea 7973 2, 8 | dalla povertà di mio padre togliendomi, come figliuola cresciuta 7974 10, 8 | che, di questa afflizion togliendoti, ad una ora consoli te e 7975 10, 10 | qualunque quella fosse che io togliessi; e per ciò venuto è il tempo 7976 9, 3 | tutti bisognano, tutti gli togliete, purché io non abbia a partorire, 7977 10, 9 | che fosse morto, gliele toglievano, ma per la novità dell’abito.~ 7978 8, 2 | mal viso disse:~- Dunque toi tu ricordanza al sere? Fo 7979 3, 1 | grosse vivande e i disagi tolgano del tutto a’ lavoratori 7980 10, 3 | invano, se io di terra nol tolgo; la qual cosa, poscia che 7981 6, 10 | la penna trovata, quella tolsero e, per non lasciare la cassetta 7982 3, 2 | incontanente essergli aperto e toltogli di mano il torchietto. La 7983 3, 8 | sepoltura, e lui in una tomba, nella quale alcun lume 7984 8, 3 | teco, pur per veder fare il tomo a quei maccheroni, e tormene 7985 3, 2 | tacitamente s’accorge; truovalo e tondalo; il tonduto tutti gli altri 7986 3, 2 | quali portate avea, gli tondé alquanto dal l’una delle 7987 2, 9 | di pannilini, e i capelli tondutosi e trasformatasi tutta in 7988 7, 3 | cappa e senza scapolare, in tonicella, il quale questo udendo 7989 6, 10 | non è vero che mai Lippo Topo ne facesse alcun cotanto. 7990 8, 3 | di grossi e di fiorini, e torcene quanti noi ne vorremo? Niuno 7991 6, 8 | del cencio, che altro che torcere il muso non faceva, quasi 7992 6, 10 | chente che ella si fosse, e torgliele, per vedere come egli di 7993 9, 1 | amore compiacere; e per torglimi da dosso, m’ho posto in 7994 3, 7 | vi dovea poter muovere a torglivi così rigidamente ? Queste 7995 10, 8 | non venni come rattore a torle la sua virginità, né come 7996 10, 5 | addomandato, se non per torlo dalla sua speranza, pur 7997 4, Intro| alcuna leggiera risposta tormegli dagli orecchi, e questo 7998 8, 3 | tomo a quei maccheroni, e tormene una satolla. Ma dimmi, che 7999 8, 9 | mezzanotte non rifinò la donna di tormentarlo.~Poi la mattina vegnente 8000 7, 8 | al letto insieme? Non ci tornai io, avendo corso dietro 8001 3, 8 | Iddio l’avrebbe per male, e, tornandoci Ferondo, vi converrebbe 8002 2, 3 | zii ogni danno ristora, tornandogli in buono stato~ ~Furono 8003 6, 10 | si va per acqua, indietro tornandomene, arrivai in quelle sante 8004 8, 7 | lasciati e rivestirvi e tornarvene a casa. E per certo, egli 8005 8, 3 | se la crede aver trovata; tornasi a casa carico di pietre; 8006 9, 6 | quindi, come se di Romagna tornassero, data la volta, verso le 8007 5, 8 | che essi a Ravenna se ne tornassono. Attendatosi adunque quivi 8008 7, 2 | uomo, il quale, come tu qui tornasti, v’entrò dentro per vedere 8009 10, 10 | più cara che mai in casa tornatalasi, i suoi figliuoli grandi 8010 8, 10 | per voi mi fia comandato.~Tornatasene adunque la donna a casa, 8011 2, 6 | colle lagrime e col pianto tornate furono, lungamente chiamò 8012 1, Fine | della cena, verso il palagio tornatesi, con diletto cenarono.~Dopo 8013 8, Intro| officio ascoltarono; e a casa tornatisene, poi che con letizia e con 8014 4, 9 | sopravenne che un gran torneamento si bandì in Francia, il 8015 2, 8 | fosse, intanto che né in tornei né in giostre, né in qualunque 8016 10, 9 | lei come più tosto potesse tornerebbe, e che ella l’attendesse; 8017 8, Fine | ché s’el fosse sentito,~torneria in tormento;~ma io son sì 8018 4, 9 | avean d’andar sempre ad ogni torniamento o giostra o altro fatto 8019 1, Intro| E, se alle nostre case torniamo, non so se a voi così come 8020 3, 9 | fornito. Noi vogliamo che voi torniate a governare il vostro contado 8021 4, 5 | veduta, quindi si partì e tornossene a casa sua.~Quivi con questa 8022 1, 1 | ci ruberanno, ma forse ci torranno oltre a ciò le persone; 8023 10, Fine | ogni nostra consolazion ci torrebbe; e per ciò, se voi il mio 8024 2, 5 | al mare per lavarsi, si torse a man sinistra e su per 8025 8, 6 | è venuto d’India niuno a torti il porco; alcuno di questi 8026 3, 6 | io non v’ho ingannata per torvi il vostro, ma per soverchio 8027 3, Fine | buon porco che una bella tosa. Altri furono di più sublime 8028 8, 10 | hai miso lo foco all’arma, toscano acanino.~Appresso questo, 8029 8, 10 | dicendo: - Chi ha a far con tosco, non vuole esser losco - . 8030 5, 6 | Io veggio che io debbo, e tostamente, morire; voglio adunque 8031 7, 3 | altri vini preziosissimi traboccanti, in tanto che non celle 8032 10, 6 | conosciuta e piena d’inganni e di tradimenti, e tutto occupato di grandissime 8033 4, Fine | ragione il core~d’esser tradito sotto fede, Amore.~ ~Amore, 8034 5, 5 | gridarono tutti:~- Ahi traditori, voi siete morti; la cosa 8035 5, 7 | messer Amerigo si crebbe; e traendo più alla natura di lui che 8036 6, 2 | di quelle alle necessità traendole più chiaro appaia il loro 8037 4, 8 | ricchezza vedrai come si traffica, senza che tu diventerai 8038 1, 2 | lealissimo e diritto e di gran traffico d’opera di drapperia; e 8039 1, 8 | Borsiere con leggiadre parole trafigge l’avarizia di messer Erminio 8040 1, 6 | lo ‘nquisitore sentendo trafiggere la lor brodaiuola ipocresia, 8041 10, 10 | quanti modi tu sai ti punsi e trafissi. E però che io mai non mi 8042 8, 7 | angosciata e stimolata e trafitta, in piè dirizzata, cominciò 8043 6, 3 | vescovo, sentendosi parimente trafitti, l’uno siccome facitore 8044 8, 7 | del battuto di sotto e le trafitture delle mosche e de’ tafani 8045 9, 1 | cosa che tu oda o senta, tragghi di quello soavemente e rechigliele 8046 7, 3 | fuor di dosso, che me la traggo molto agevolmente, io vi 8047 3, 6 | ficco le mani negli occhi e traggogliti. Credesti molto celatamente 8048 Pro | gratitudine, secondo che io credo, trall’altre virtù è sommamente 8049 8, 10 | gli potesse esser tocca o tramutata o scambiata.~La donna disse 8050 5, 8 | avendo l’odio in amore tramutato, una sua fida cameriera 8051 8, 7 | star ferma, or qua or si tramutava piagnendo. E oltre a questo, 8052 4, 8 | amata da lui in bene e in tranquillità con lui mi dimoro.~Il giovane, 8053 2, 4 | per lo mare, che già era tranquillo, e per li capelli presolo, 8054 1, 1 | cose temporali tutte sono transitorie e mortali, così in sé e 8055 7, 9 | certo la magagna di questo transvedere dee procedere dal pero;


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