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Giovanni Boccaccio Decameron IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Giornata, Novella grigio = Testo di commento
8056 3, 5 | la qual senza alcun fallo trapassa quella di ciascun’altra 8057 7, Fine | cena con grandissimo piacer trapassarono. La qual venuta e lungo 8058 1, Intro| questa vita senza testimonio trapassavano; e pochissimi erano coloro 8059 1, Intro| questa calda parte del giorno trapasseremo. Voi non avrete compiuta 8060 10, 6 | avanti che troppi giorni trapassino, che io vi faccia per opera 8061 10, Fine | io quelle della lor forma trar non avessi voluto) altramenti 8062 4, 10 | tutta la gamba o morire; e a trargli l’osso potrebbe guerire, 8063 3, 10 | giovane ubbidiente sempre a trargliele si disponesse, avvenne che 8064 3, 8 | mandare nel suo paradiso o trarlone, e che ella, più e men data, 8065 4, 2 | farete grazia: che egli mi trarrà l’anima mia di corpo e metteralla 8066 7, 5 | forte geloso che non gli trarrebbe del capo tutto il mondo 8067 8, 9 | condite di tanto senno che trarrebbono le pinzochere degli usatti, 8068 8, 10 | poco sì come a colui che mi trarrei il cuor per darlovi, se 8069 6, 10 | ciò, figliuoli benedetti, trarretevi i cappucci e qua divotamente 8070 7, 9 | maestro io medesima tel trarrò ottimamente. E d’altra parte 8071 2, 6 | medesimo vogli, porre fine e trarti della miseria e della cattività 8072 5, 1 | amanti molto spesso fanno, trasandasse, nondimeno Aristippo considerando 8073 5, 9 | sé fosse or qua e or là trascorrendo, né denari né pegno trovandosi, 8074 4, 3 | conseguente in tanto furor trascorse, che, rivoltato l’amore 8075 6, 10 | negligente, disubidente, trascurato e smemorato. Ma non per 8076 2, 6 | medesimo della sua preterita trascutaggine biasimando, lei nelle braccia 8077 6, 10 | disubidente e maldicente; trascutato, smemorato e scostumato; 8078 4, 2 | portate avea, in agnolo si trasfigurò, e salitosene suso, se n’ 8079 2, 9 | e i capelli tondutosi e trasformatasi tutta in forma d’un marinaro, 8080 2, 6 | ultimamente si videro, gli avea trasformati.~Essendo adunque Giannotto 8081 10, 8 | trasmuterò di bene in meglio) trasmutarla, che perder te. E per ciò, 8082 10, 8 | te, ma ad un altro me la trasmuterò di bene in meglio) trasmutarla, 8083 4, 3 | redine ne’ nostri pericoli ne trasporta, mi pare che l’ira sia quello; 8084 1, Intro| veggiamo corpi morti o infermi trasportarsi dattorno, o veggiamo coloro 8085 5, 1 | alla Fortuna piacesse gli trasportasse; per ciò che in alcuna parte 8086 5, 8 | innanzi piè sé medesimo trasportò, pensando, infino nella 8087 5, 2 | ricchissimi, mentre che di trasricchire cercavano, avvenne che da 8088 2, 5 | si spogliò in farsetto e trassesi i panni di gamba e al capo 8089 10, 4 | sollecitudine e opera delle mani la trassi alla morte, e Iddio, alla 8090 4, 3 | quantità di denari e di gioie trassono, e con esse di casa tutte 8091 8, Fine | ballando un gran pezzo si trastullarono.~Alla fine la reina, per 8092 8, Fine | donne a far ghirlande e a trastullarsi, i giovani a giucare e a 8093 1, 4 | lungo spazio con lei si trastullò.~Il monaco, che fatto avea 8094 1, 8 | giusto sdegno un poco m’ha trasviata più che io non credetti 8095 10, 9 | cose, per certe strade gli trasviò, e al luogo del suo signore, 8096 2, 7 | dond’egli entrato era, trattala, e a caval messala, quanto 8097 2, 6 | fatto, vergognandosi del vil trattamento fatto del garzone, in ammenda 8098 6, 2 | insieme i fatti del Papa trattando, avvenne che, che se ne 8099 5, 10 | aver tutte queste cose, trattandomi come tu mi tratti. E intendi 8100 2, 6 | propia figliuola, là dove, trattandoti io bene e amichevolmente, 8101 8, 9 | in casa con la moglie, e trattane celatamente la sua bella 8102 7, 9 | come essi noi e le nostre trattano. Usa il beneficio della 8103 7, 9 | gli deono così i servidori trattare, in quel che possono, come 8104 5, 2 | volentieri e come figliuola ti tratterà, e tu, con lei stando, t’ 8105 7, 9 | si adoperrebbe la forza. Trattiamo adunque loro e le lor cose 8106 3, 8 | fatta, nel portarono; e trattigli i suoi vestimenti e a guisa 8107 10, 10 | e con migliore augurio trattile i suoi pannicelli, d’una 8108 10, 6 | in così fatta guisa si trattino? Io vi ricordo, re, che 8109 8, 4 | si come molto savia, il trattò sì come egli era degno.~ 8110 4, 1 | notte strangolassono, e, trattogli il cuore, a lui il recassero; 8111 5, 8 | aprì nelle reni, e fuori trattone il cuore e ogni altra cosa 8112 2, 4 | e quando tempo le parve trattonelo, con alquanto di buon vino 8113 2, 9 | un ragionamento in altro travalicando, pervennero a dire delle 8114 10, 9 | l’avere alquanto la via traversata, per un poco men disagio 8115 | traverso 8116 2, 8 | dimorar quivi; e limosinando traversò l’isola e con Perotto pervenne 8117 3, 8 | venuta la notte, l’abate, travestito de’ panni di Ferondo e dal 8118 2, 5 | contraposta parte sconfitta dal travicello sopra il quale era; per 8119 2, 1 | Martellino, ma per l’essere così travolto quando vi fu menato non 8120 8, 2 | egli è di duagio infino in treagio, e hacci di quegli nel popolo 8121 8, 2 | marito avea poco innanzi trebbiati.~Il prete le cominciò a 8122 8, 5 | posso dare per testimonia la trecca mia dallato, e la Grassa 8123 9, 9 | andata; e presala per le treccie, la si gittò a’ piedi e 8124 10, 3 | insino alla duodecima; e la tredecima volta tornata, disse Mitridanes:~- 8125 8, 9 | addosso, e tutto cominciò a tremare, come colui che era più 8126 8, 9 | il messo nostro che voi tremavate come verga, e non sapavate 8127 8, 10 | tanta che varrà oltre a tremilia, e intendo di fare in questa 8128 2, 2 | bagno, sentì il pianto e ‘l tremito che Rinaldo faceva, il quale 8129 10, 3 | tu maravigliosa! ché per trentadue porti che ha il suo palagio, 8130 10, 6 | posta la padella sopra il treppiè e dell’olio messovi, cominciò 8131 10, 6 | di legne, e nella mano un treppiede, e nell’altra mano uno utel 8132 8, 10 | Pietro dello Canigiano, tresorier di madama la ‘mperatrice 8133 3, 7 | quel peccato che ora vi tribola. Io so fermamente che Tedaldo 8134 9, 10 | Comar Gemmata, non ti tribolar di me, ché io sto, bene, 8135 8, 10 | tuo amore; ma che giova il tribolarsene tanto? Se io avessi questi 8136 4, 3 | con crucci lui e sé non ne tribolasse.~Ma così come la copia delle 8137 3, 7 | disse:~- Madonna, non vi tribolate: la vostra pace è vicina.~ 8138 3, 8 | agevolmente ciò che della vostra tribolazione dite vi credo. Ma a questo, 8139 10, Fine | che in esso o ortica o triboli o alcun pruno non si trovasse 8140 10, 9 | dopo al quanti mesi che con tribulazion continua doluta s’era e 8141 8, 9 | suon di nacchere le rendon tributo. E sovvi dire, che quando 8142 2, 8 | Costui, essendo l’ultima triegua finita, co’ tedeschi ricominciò 8143 2, 8 | il re di Francia, molte triegue fatte con gli alamanni, 8144 3, 5 | li quali spaventati tutti trieman nel vostro cospetto.~E quinci 8145 7, 10 | altri che qui sono, che triemi stando nel fuoco? - - Oh, - 8146 10, Fine | donne savie son com’io,~io triemo di paura,~e pur credendo 8147 3, 4 | avemarie a reverenzia della Trinità, e riguardando il cielo, 8148 2, 10 | pigione, sì tisicuzzo e tristanzuol mi parete. E ancor vi dico 8149 8, 9 | venir con noi (ed era una tristanzuola, ch’è peggio, che non era 8150 5, 10 | in concordia per la sua tristezza.~ ~Il ragionare della reina 8151 10, 10 | della figliuola che nata era tristissimi, altro che mormorar non 8152 8, 7 | su per la neve una carola trita al suon d’un batter di denti, 8153 3, 9 | intendendo, raccolse bene; e più tritamente essaminando vegnendo ogni 8154 10, 8 | ma nello uficio chiamato triumvirato lo ‘mperio di Roma reggeva, 8155 10, 8 | troveranno pieni di molti triunfi menati da’ Quinzii in sul 8156 8, 8 | poi aveva sentita la danza trivigiana che sopra il capo fatta 8157 7, 8 | di contado e usciti delle troiate, vestiti di romagnuolo, 8158 6, Intro| insieme con Lauretta di Troiolo e di Criseida cominciarono 8159 9, 5 | saputo fare questi giovani di tromba marina, che tutto ‘l dì 8160 7, 3 | come colombi, ma come galli tronfi, con la cresta levata, pettoruti 8161 2, 2 | sospinto dalla freddura, trottando si dirizzò verso Castel 8162 2, 5 | il re Carlo verso di noi trovammo sì grato che, ristoratici 8163 4, 7 | vili uomini, più onesta via trovandole con pari sorte di morte 8164 4, 6 | niente v’avessi; ma mal non trovandomi, mi feci beffe di me stesso 8165 10, 10 | rimanessero, offerendosi di trovargliele tale e di sì fatto padre 8166 8, 7 | so; io mi credeva stamane trovarla nel letto dove iersera me 8167 10, 3 | quivi leggier cosa ti fia il trovarlo e farne il tuo piacere. 8168 10, 8 | confortarono a tor moglie, e trovarongli una giovane di maravigliosa 8169 3, 6 | me in luogo di colei cui trovarvi si crede; e quando alquanto 8170 10, 8 | quella difficoltà le mogli si trovasser, che si truovan gli amici; 8171 7, 8 | aspettare, nella maniera che mi trovaste. Son certa che, essendo 8172 1, 3 | produsse fuori il suo anello. E trovatisi gli anelli sì simili l’uno 8173 4, 8 | tutto e riguardato, e non trovatoglisi né piaga né percossa alcuna, 8174 10, 10 | stesso ne voglio essere il trovatore, affermandovi che, cui che 8175 4, 2 | madonna Lisetta e da’ cognati trovatovi, s’era per paura gittato 8176 4, 10 | stare. Chi in quella il troverà non so perché più di qua 8177 10, 8 | e gli annali romani si troveranno pieni di molti triunfi menati 8178 3, 9 | dite, ché mai da me non vi troverete ingannata.~Allora la contessa, 8179 1, 7 | parte dove così tosto non troveria da mangiare; per che, se 8180 5, 4 | la sposi; sì ch’egli si troverrà aver messo l’usignuolo nella 8181 7, Fine | e quando fia,~ch’io ti trovi giammai,~dov’io baciai quegli 8182 5, 7 | dove ella il voglia, non vi troviate aver fatto.~Messer Currado, 8183 7, Fine | ha infiammata,~ché io non trovo dì né notte loco,~perché 8184 8, 2 | Belcolore con questo mortaio e trovolla insieme con Bentivegna a 8185 9, 8 | messer Corso se n’andò, e trovollo con alcuni suoi vicini che 8186 6, 10 | braccio di San Giorgio, in Truffia e in Buffia, paesi molto 8187 4, 8 | madre, a Parigi; torna e truovala maritata; entrale di nascoso 8188 10, 8 | mogli si trovasser, che si truovan gli amici; e per ciò, potend’ 8189 3, 1 | gliele abbiam promessa, truovisi un’altra o dell’altre che 8190 6, 10 | ma avrebbe detto esser Tulio medesimo o forse Quintiliano: 8191 2, Fine | piccol popolo il governo sia tuo-; e a seder si ripose.~Neifile 8192 5, 10 | lume e candela a’ morti tuoi-; e fece fine.~Rimase adunque 8193 7, 10 | altro fu chiamato Meuccio di Tura, e abitavano in porta Salaia, 8194 5, 1 | in Rodi furono i romori è turbamenti grandi e lungo tempo per 8195 3, 1 | credenza n’odono, così si turbano come se contra natura un 8196 2, 3 | li due cavalieri e sì si turbarono che, se in altra parte che 8197 7, 1 | non prendesse e con lei si turbasse, diliberò del tutto di doversi 8198 3, 7 | la quale voi con lui vi turbaste? Offesevi egli giammai ?~ 8199 2, 9 | conceduto.~Bernabò, un poco turbatetto, disse che non lo ‘mperadore 8200 9, 4 | la qual cosa l’Angiulier turbatissimo disse al Fortarrigo una 8201 9, 8 | Biondello e in sé non poco turbatosene, propose di dovernel pagare; 8202 6, Fine | quello, né per ciò niuna turbazion d’acqua nascendone, cominciarono 8203 10, 8 | e furon le novelle e le turbazioni molte e grandi. Gisippo 8204 10, 8 | moltitudine dei consorti, le turbe de’ fratelli, e la gran 8205 10, 8 | scandalo ne nascerebbe e turberei i suoi e’ miei parenti; 8206 1, Intro| delle parti convien che si turbi senza troppo piacere dell’ 8207 5, 7 | fece franco; e credendo che turchio fosse, il fé battezzare 8208 6, 5 | mostrato, così ancora sotto turpissime forme d’uomini si truovano 8209 6, 6 | meritamente Panfilo, volendo la turpitudine del viso di messer Forese 8210 3, Fine | pensieri~e de’ miei occhi tututto s’accese;~e ‘1 tempo, che 8211 2, Fine | state, il cui reggimento voi ubbidendo commendato avete, il parer 8212 6, Fine | onore, essendo io stato ubbidente a tutti, e ora avendomi 8213 1, Intro| il quale noi e onoriamo e ubbidiamo come maggiore, nel quale 8214 5, 2 | presente materia parlando, ubbidirò la reina, che della precedente 8215 2, 1 | comandamento della reina ubbidisca e principio dea con una 8216 3, 5 | tutto il mondo prestissimo m’ubbidisse.~Adunque, se così son vostro 8217 6, Fine | sono; e per certo, se voi m’ubbidiste come vero re si dee ubbidire, 8218 8, 10 | male hai i tuoi maestri ubbiditi; troppi denari ad un tratto 8219 2, 7 | lui, sì come a vincitore, ubbidiva.~Il famigliare d’Osbech, 8220 2, 7 | per la qual cosa egli, che ubidientissimo era, incominci.~Malagevolmente, 8221 10, 9 | far mi convenisse, io v’ubidirò, di questo che m’imponete, 8222 4, 3 | disiderate di loro; e io, per ubidirvi, ne racconterò una di tre 8223 3, 6 | gelosia viveva, che ogni uccel che per l’aere volava credeva 8224 5, 9 | stare. Quivi, quando poteva uccellando e senza alcuna persona richiedere, 8225 9, 5 | del guatar di costui, per uccellarlo alcuna volta guatava lui, 8226 3, 5 | sé da altrui essere stati uccellati conoscono; per la qual cosa 8227 5, 4 | in pace e in consolazione uccellò agli usignuoli e di dì e 8228 8, 5 | parendogli che fosse un nuovo uccellone, tutto il venne considerando. 8229 2, 9 | famigliare, che mal volentieri l’uccidea, leggiermente divenne pietoso; 8230 4, 6 | se tu l’hai qui perduto, uccidendoti, anche nell’altro mondo 8231 9, Intro| morte vinti, o ella gli ucciderà lieti -. Così adunque, piede 8232 7, 3 | s’appressano al cuore e ucciderebbolo troppo bene; ma non abbiate 8233 9, 1 | le fanno far questo per uccidermi in quello avello? Il che 8234 5, 7 | senza alcun fallo io m’ucciderò.~A cui Pietro, che molto 8235 2, 9 | voi, io in questo cammin v’uccidessi; e se io nol facessi, mi 8236 3, 7 | quanto in voi fu, voi l’uccideste, per ciò che per voi non 8237 3, 7 | mezzanotte sia, dandovi gli ucciditori di quel giovane nelle mani, 8238 7, 9 | geti, al muro il percosse e ucciselo.~E gridando verso lei Nicostrato: - 8239 2, 7 | erano all’arme corsi, n’uccisero; e arsa tutta la terra, 8240 8, 7 | una città avesse messa ad uccisione, che quella alla qual tu 8241 7, 9 | tornò alla donna, la quale udendole disiderò di morire, e dopo 8242 3, 6 | Se’ tu divenuto mutolo udendomi? In fè di Dio io non so 8243 3, 7 | festa a Tedaldo?~A cui, udenti tutti, la donna rispose:~- 8244 1, Intro| Né altra cosa alcuna ci udiamo, se non: «I cotali son morti -, 8245 8, 10 | piacervene; ma io voglio che voi udiate come io son crucciato con 8246 10, 5 | fontane, è una terra chiamata Udine, nella quale fu già una 8247 1, 6 | per fermo le credo vere. Udìne io bene alcuna che m’ha 8248 3, 7 | seguente giorno finisse, egli udirebbe novella certissima della 8249 3, 1 | innanzi al senno; volentieri udirei quello che a te ne pare.~- 8250 8, 7 | cheto e io gli parlerò, e udirem quello che egli dirà; e 8251 1, Intro| per tutto dolorosi pianti udiremmo.~E, se alle nostre case 8252 6, Intro| la sentenzia è data senza udirne altro; e dico che la Licisca 8253 8, Fine | reina fatta, quanto dell’udirsi così in pubblico commendare 8254 2, 2 | de’ . La donna, vedutolo e uditolo, e parendole quello che 8255 6, 3 | morde deono così mordere l’uditore, e non come ‘1 cane; per 8256 6, 7 | festa e riso porse agli uditori, ma sé de’ lacci di vituperosa 8257 2, 1 | ve ne può far chiaro l’uficiale del signore il quale sta 8258 2, 9 | mandarvi, oltre agli altri suoi uficiali, alcuno de’ suoi grandi 8259 7, 1 | loro, e altri così fatti uficietti aveva assai sovente, di 8260 6, 2 | mattina davanti a Santa Maria Ughi passavano, dove Cisti fornaio 8261 1, 6 | di san Giovanni Boccadoro ugner le mani (la quale molto 8262 9, 3 | di dover trovar modo da ugnersi il grifo alle spese di Calandrino; 8263 5, Fine | monna Lapa’; o ‘Sotto l’ulivello è l’erba’; o voleste voi 8264 3, 5 | indugio coricatisi, gli ultimi termini conobber d’amore. 8265 1, 2 | gli vide, che parimente l’uman sangue, anzi il cristiano, 8266 8, 8 | faceva, e che verso di lui umanamente e come compagno s’era portato, 8267 2, 7 | partitamente di tutti gli umani disideri non parli, affermo 8268 4, Intro| ogni stella e della terra l’umida ombra della notte, quando 8269 4, Intro| scrivere, quantunque sieno umilissime, si sono elle venute parecchie 8270 6, Fine | creder posso~che alcun altro uncin più mai mi pigli.~ ~Io entrai 8271 2, 6 | bella figlioletta d’età d’undici anni, conoscendo egli chi 8272 | une 8273 7, 2 | carne mi s’è spiccata dall’unghia, per potere almeno aver 8274 7, 3 | botteghe di speziali o d’unguentari appaiono più tosto a’ riguardanti), 8275 7, 3 | alberelli di lattovari e d’unguenti colmi, di scatole di vari 8276 6, 10 | e dire, che domine pure unquanche. E senza riguardare a un 8277 1, Intro| fuoco alle cose secche o unte quando molto gli sono avvicinate. 8278 6, 10 | sopra il quale era tanto untume, che avrebbe condito il 8279 1, Intro| comunal mela, altre come uno uovo, e alcune più e alcun’ altre 8280 8, 9 | piazza, e a sufolare e ad urlare e a stridere a guisa che 8281 4, 1 | far quello che giovane non usasti, cioè ad incrudelir, se’ 8282 8, 9 | trarrebbono le pinzochere degli usatti, non che me del mio proponimento; 8283 1, 1 | luoghi visitava volentieri e usavagli.~Delle femine era così vago 8284 8, 3 | li quali con Calandrino usavan per ciò che de’ modi suoi 8285 10, 6 | famiglia e con molti denari uscendone, non si volle altrove che 8286 1, Intro| miserie. E, se di quinci usciamo, o veggiamo corpi morti 8287 7, 2 | uscio dentro, come io ci uscii, acciò che alcuna persona 8288 10, Fine | incominciò, si veggono, uscimmo di Firenze; il che secondo 8289 2, 2 | il fante suo, per quello usciolo onde era entrato, il mise 8290 4, 2 | altramenti non veggio come uscirci possiate che conosciuto 8291 10, 6 | dilicato lor corpo celando, usciron del vivaio, e ciascuna le 8292 10, 9 | suo valore di mente gli uscissero, e che senza fallo quello 8293 1, Intro| e fanno, di questa terra uscissimo; e, fuggendo come la morte 8294 9, 7 | tirar via, e poi di bocca uscitagli, tutta la gola e ‘l viso 8295 4, 5 | dire, cautamente di Messina uscitisi e ordinato come di quindi 8296 3, 1 | lasciava stare il lavorio e uscivami dell’orto; sì che, tra per 8297 2, 9 | a mille altri modi che userà uno uomo savio che l’ami? 8298 9, 2 | badessa, la quale madonna Usimbalda ebbe nome, buona e santa 8299 9, 9 | uomini un cotal proverbio usino: - Buon cavallo e mal cavallo 8300 9, Intro| a riposare. Ma già l’ora usitata venuta, ciascuno nel luogo 8301 7, 10 | apparecchiato, e al mio privilegio usitato mi tornerò.~E dico che la 8302 4, 4 | in Cicilia tornandosi, in Ustica, piccioletta isola quasi 8303 9, 2 | badessa aveva in capo, e gli usulieri che di qua e di là pendevano.~ 8304 8, 2 | avete, io ricoglierò dall’usuraio la gonnella mia del perso 8305 4, 10 | quale con tutto lui due usurari se ne portano in casa. Questi 8306 6, 5 | discepoli era cupidamente usurpato. Ma, quantunque la sua arte 8307 10, 6 | treppiede, e nell’altra mano uno utel d’olio e una facellina accesa. 8308 10, Fine | Chi non sa che ‘l fuoco è utilissimo, anzi necessario a’ mortali? 8309 10, Fine | quali non per passare ma per utilmente adoperare il tempo faticano, 8310 3, Intro| dovere quello anno assai uve fare; e tutte allora fiorite 8311 2, Fine | dì seguenti a quelle cose vacando che prima la reina aveva 8312 2, Fine | ad orazioni che a novelle vacassimo. E il sabato appresso usanza 8313 3, 9 | significassero lei avergli vacua ed espedita lasciata la 8314 5, 4 | verso la state, le notti si vadan rinfrescando.~- Dunque, - 8315 4, Intro| il che se essi non sanno, vadino e sì l’apparino.~Che io 8316 9, 3 | tu te ne torni a casa a vaditene in su ‘l letto e facciti 8317 2, 6 | della fortuna disperato, vagabundo andando, pervenne in Lunigiana, 8318 10, 4 | per la qual novellando vagar possiamo, sì son tutte dall’ 8319 8, Fine | sì come a bisognosi, di vagare alquanto, e vagando riprender 8320 4, Intro| ritornare è,. per ciò che assai vagati siamo, o belle donne, là 8321 3, 9 | ne va per isdegno, dove vagheggiando una giovane, in persona 8322 3, Fine | leggieri~sen vola, tutto in vagheggiarmi spese;~e io, come cortese,~ 8323 3, 3 | piacerà loro d’esser guatate e vagheggiate da lui, là dove a me è gravissima 8324 4, 5 | nascoso; e poi che molto vagheggiato l’avea, sopr’esso andatasene, 8325 6, 3 | bellissimo e vie più che grande vagheggiatore, avvenne che fra l’altre 8326 3, 7 | de’ miei dì mille veduti vagheggiatori, amatori, visitatori, non 8327 7, 4 | giudicio molto da bene, la vagheggiava, discretamente con lui s’ 8328 1, Intro| e quella finita, canzoni vaghette e liete cominciarono a cantare.~ 8329 4, 1 | né l’altro voglio che mi vaglia; e oltre a ciò in niuno 8330 10, 9 | e troppo più che noi non vagliamo, per che acconciamente ne 8331 10, 9 | dilicati uomini, ancor che elle vaglian poco, vi potranno esser 8332 4, Intro| che le Muse vagliono non vagliano, pure esse hanno nel primo 8333 8, 3 | macero non fosse, niuna cosa valendole il chieder mercé con le 8334 3, 10 | che il ver dicevano que’ valentuomini in Capsa, che il servire 8335 1, 10 | spezialmente voi, però che voi il valete. E come che agli antichi 8336 8, 2 | tutto l’anno d’offerta non valevan la metà di cinque lire, 8337 7, 1 | buona orazione e molto a ciò valevole apparare.~Egli fu già in 8338 2, 2 | da Castel Guiglielmo, al valicare d’un fiume, questi tre, 8339 2, 6 | e già l’ora della terza valicata, essa, che la sera avanti 8340 2, 2 | il darà bene a noi -; e, valicato il fiume, andaron via.~Il 8341 8, 9 | nato per madre di quegli da Vallecchio; e, come tu hai potuto vedere, 8342 4, 1 | tra gli altri un giovane valletto del padre, il cui nome era 8343 6, Fine | riceveva, per lo qual fuori del valloncello uscendo alle parti più basse 8344 2, 9 | madonna Zinevra sì come valorosissima donna, onorò, e donolle 8345 5, 9 | che, se io mai alcuna cosa valsi, per lo vostro valore e 8346 6, 10 | che quel giorno gli fosser valuti i carboni.~ ~ 8347 3, Fine | tutti i suoi costumi, m’è valuto, ch’io prima per altro abbandonato 8348 8, 7 | per nome gli disse:~- Deh! vammi per la mia fante, e fa sì 8349 3, 6 | rimanere, per ciò che in van si faticava, con ciò fosse 8350 8, 7 | detta di ciò seco stessa vanamente gloriandosi, mostrava di 8351 7, 10 | comare il terren dolce, tanto vangò e tanto lavorò che una infermità 8352 4, 6 | avvenieno, ed esser tutti vani si vedeano ogni giorno; 8353 8, 9 | udito dire che Porcograsso e Vannaccena non ne dicon nulla.~Disse 8354 2, 7 | dimentichi, acciò che io di là vantar mi possa, che io di qua 8355 2, 7 | potuto vedere) voi vi potete vantare d’avere la più bella figliuola 8356 2, 9 | fornito aveva quello di che vantato s’era; e che ciò fosse vero, 8357 10, 10 | amo, credendomi poter dar vanto che niuno altro sia che, 8358 1, Intro| E come che questi così variamente oppinanti non morissero 8359 7, 6 | ma talvolta disidera di variare; non soddisfaccendo a questa 8360 1, Intro| alquanto alle nostre strade, di varii albuscelli e piante tutte 8361 1, 5 | onori alquanto dall’altre variino, tutte perciò son fatte 8362 10, 3 | Natan, non avendo animo vario al consiglio dato a Mitridanes, 8363 | varrà 8364 4, 1 | per ciò che né l’un mi varrebbe né l’altro voglio che mi 8365 4, Intro| elle sien grandi, resistere varrebbero le forze vostre.~Ma avanti 8366 8, 4 | fossero d’ariento, elle non varrebbon denaio, per ciò che niuna 8367 2, 9 | donolle che in gioie e che in vasellamenti d’oro e d’ariento e che 8368 8, 9 | fiaschi e le coppe e l’altro vasellamento d’oro e d’argento, ne’ quali 8369 5, 8 | ricchezze senza essere amato. Vassene, pregato da’ suoi, a Chiassi; 8370 9, 3 | Deh! sì, compagno mio, vavvi e sappimi ridire come il 8371 10, 3 | nondimeno le fece limosina.~La vecchierella, udita questa parola, disse:~- 8372 8, 3 | ve ne venavate e non mi vedavate, v’entrai innanzi, e continuamente 8373 7, Intro| mangiando, i pesci notar vedean per lo lago a grandissime 8374 5, 10 | grida; Pietro corre là, vedelo, cognosce lo ‘nganno della 8375 6, 8 | angelici che già molte volte vedemo), sé da tanto e sì nobile 8376 8, 3 | per lo Mugnone, li quali vedendoci si potrebbono indovinare 8377 7, 1 | che Iddio tel dica per me, vedendomene così paurosa, m’insegnò 8378 7, 3 | che egli disiderasse, non vedendone alcuno ed essendo la donna 8379 4, 6 | fa dolere, e più ancora vedendotel prima aver perduto che io 8380 2, 9 | viniziani e altri italiani vedendovi, con loro volentieri si 8381 9, 1 | sepoltura di Scannadio né dentro vedendovisi, perciò che nel fondo l’ 8382 Pro | fortunati avvenimenti si vederanno così né moderni tempi avvenuti 8383 5, 1 | abbia a fare, imponlomi, e vederati con maravigliosa forza seguire.~ 8384 8, 3 | ricogliere tutte quelle che noi vederem nere, tanto che noi ci abbattiamo 8385 8, 6 | del pane e del formaggio e vederemmo di botto chi l’ha avuto.~- 8386 3, 6 | se non quando per effetto vederete esser vero quello che io 8387 7, 8 | subitamente credere, senza vederne altro o saperne; per ciò 8388 2, 5 | come che io disideri di vedervi tutti, io non morrò a quella 8389 3, 7 | risomigliate, più che uomo che noi vedessimo mai risomigliare un altro, 8390 4, 5 | che l’ultimo dì che tu mi vedesti i tuoi fratelli m’uccisono.~ 8391 9, 5 | disse Bruno pianamente:~- Vedestila?~Rispose Calandrino:~- Ohimè! 8392 9, 10 | fatti e’ miei? Qual cavalla vedestù mai senza coda? Se m’aiuti 8393 3, 3 | cosa ed è da sofferire, vedetel voi; io per me non intendo 8394 10, 5 | secondo che color che ‘l vedevan testimoniavano, un de’ più 8395 7, 9 | tristezze che tu di’ che vedevi, io le venissi a fare dinanzi 8396 4, 2 | star meco bene spesso; mo vedì vu?~La comare, partita da 8397 7, 2 | quivi, e anche colà -; e: - Vedine qui rimaso un micolino.~ 8398 2, 1 | qualunque altro uomo li veditori sollazzavano. Li quali quivi 8399 2, 6 | madama Beritola, in abito vedovile, come una sua damigella, 8400 9, 9 | Melisso e dissegli:~- Doman vedrem che pruova avrà fatto il 8401 8, 9 | mondo vi son recate. Voi vedreste quivi la donna dei barbanicchi, 8402 6, 2 | fiasco tu vi porti -; e vedutol disse:~- Cisti dice vero -; 8403 6, 10 | che per altra divozione vedutovi volontieri, con ciò sia 8404 6, 10 | avisa che quante femine il veggano tutte di lui s’innamorino, 8405 5, 5 | stato sofferto; per che, veggendolasi per onesta cagione vietare, 8406 4, 6 | presterieno a quelle cose le quali vegghiando vedessero; e per li lor 8407 5, 3 | disaventura maladicendo, vegghiava.~La giovane fuggendo, come 8408 9, 5 | voglio che tu vi venga e vegghilo e castighil bene.~Come la 8409 5, 6 | gli conosca, acciò che tu veggi quanto discretamente tu 8410 1, Intro| gli uccelletti cantare, veggionvisi verdeggiare i colli e le 8411 8, 9 | piombino. De’ suoi baron si veggon per tutto assai, sì come 8412 10, 3 | quale in capo avea, disse:~- Vegliardo, tu se’ morto.~Al quale 8413 3, 8 | quella solersi usare per lo Veglio della Montagna, quando alcun 8414 2, 5 | corpo convenirlo morire, o vegnendovi alcuni e trovandovi lui 8415 10, 9 | volta almeno a veder mi vegniate, acciò che io possa in quella, 8416 4, 1 | Dio, ché io mi parto.~E velati gli occhi, e ogni senso 8417 4, 3 | greca gran maestra di compor veleni, con promesse e con doni 8418 4, 1 | fattesi venire erbe e radici velenose, poi che partito fu il padre, 8419 10, 9 | la loro usanza, tutti di velluti e di drappi ad oro, e fecevi 8420 6, Fine | infino al mezzo del piano velocissima discorreva, e ivi faceva 8421 4, 6 | non so di che parte una veltra nera come carbone, affamata 8422 3, Intro| entro, non so se da natural vena o da artificiosa, per una 8423 8, 4 | casetta, alla quale noi venavamo ad invitarvi, noi vogliam 8424 8, 3 | e veggendo che voi ve ne venavate e non mi vedavate, v’entrai 8425 9, 8 | andato là do ve il pesce si vende, e comperando due grossissime 8426 8, 2 | tennegli favella insino a vendemmia; poscia, avendola minacciata 8427 2, 3 | oggi l’una e doman l’altra vendendo, appena s’avvidero che quasi 8428 2, 4 | che, a convenevole pregio vendendole e ancor meno, egli era il 8429 8, 10 | debbo avere molti più, o io venderei alcuna delle nostre possessioni; 8430 6, 10 | che schiacciava noci e vendeva gusci a ritaglio.~Ma non 8431 1, 2 | appartenenti, a denari e vendevano e comperavano, maggior mercatantia 8432 8, 7 | aggiugnerà; per ciò che se io vendicar mi volessi, riguardando 8433 1, 9 | altrui onte con giustizia vendicasse, anzi infinite con vituperevole 8434 8, 7 | notte, tu ti se’ ben di me vendicato, per ciò che, quantunque 8435 9, 5 | io intendo che tu te ne vendichi, e se tu nol fai, non m’ 8436 8, 2 | le lor mogli assaliscano, vendichino l’ire loro. E per ciò io 8437 8, 7 | ben ti se’ oltre misura vendico, ché se io feci te nella 8438 8, 6 | Deh! come tu se’ grosso! Vendilo, e godianci i denari; e 8439 8, 10 | di cambi, di baratti e di vendite e d’altri spacci.~La quale 8440 2, 9 | le cose son mie e non le vendo; ma s’elle vi piacciono, 8441 8, 9 | cornuta. E così acconcio, venendoli Bruno appresso per vedere 8442 4, 7 | maravigliosa grandezza, dal cui venenifero fiato avvisarono quella 8443 2, 7 | era stato imposto dalla veneranda donna, m’apparecchiò Iddio, 8444 2, 7 | sì come con ministro di Venere, s’avvisò di poterla pigliare; 8445 1, 10 | tocca di dover dire, voglio venerenda ammaestrate; acciò che come 8446 7, 8 | opere; e appresso che essi vengan per te e faccianne quello 8447 3, 4 | benedetta, come ora fanno i veniali.~Conviensi adunque l’uomo 8448 | veniamo 8449 10, 9 | attendendo di mandarlo via la veniente notte, fece il Saladin fare 8450 | venimmo 8451 3, 3 | bene t’insegnò la via da venirci. E appresso, prendendo l’ 8452 1, 6 | facesse, senza più davanti venirgli.~ ~ 8453 2, 7 | vederla; e mostrando di venirlo a visitare, come usato era 8454 5, 1 | al quale non intendeva venirne meno.~Ed essendo delle pattovite 8455 2, 1 | braccio, e così tutto a venirsi distendendo. Il che veggendo 8456 3, 1 | Deh come ben facesti a venirtene! Che è un uomo a star con 8457 | veniste 8458 8, 3 | nel Mugnon ci lasciasti, e venistitene, il che noi abbiamo forte 8459 10, 3 | da lui mi fu domandato. Venistivi tu vago della mia vita, 8460 2, 8 | la moglie e la suocera, e vennevi la moglie di Perotto; e 8461 8, 6 | olmo, Bruno e Buffalmacco vennono con una scatola di galle 8462 2, 7 | parlare:~- Padre mio, forse il ventesimo giorno dopo la mia partita 8463 2, 6 | chiamerebbe e sarebbe d’età di ventidue anni.~Questo udendo Currado, 8464 2, 2 | lascio correr due soldi per ventiquattro denari; ma nondimeno ho 8465 3, 4 | nome, giovane ancora di ventotto in trenta anni, fresca e 8466 8, 5 | mia dallato, e la Grassa ventraiuola, e un che va raccogliendo 8467 7, 8 | mercantuzzo di feccia d’asino, che venutici di contado e usciti delle 8468 8, 5 | d’un suo amico, v’andò; e venutogli guardato là dove questo 8469 4, 1 | giorno dietro mangiare laggiù venutone essendo la donna, la quale 8470 1, 1 | facciate che a me vegna quel veracissimo corpo di Cristo, il qual 8471 6, 10 | gherubini, e una delle coste del Verbum caro fatti alle finestre, 8472 1, Intro| uccelletti cantare, veggionvisi verdeggiare i colli e le pianure, e 8473 5, 10 | vecchia, che pareva pur santa Verdiana che dà beccare alle serpi; 8474 1, 10 | panni più screziati e più vergati e con più fregi, si crede 8475 10, 10 | priego, in premio della mia verginità, che io ci recai e non ne 8476 3, Fine | Guiglielmo e della Dama del Vergiù; Filomena e Panfilo si diedono 8477 8, 7 | persone, ma di te stessa vergognandoti, per non poterti vedere 8478 3, 7 | Costoro, udendol parlare, si vergognarono, e chiesongli perdono dicendo:~- 8479 5, 10 | per un altro uomo non s’è vergognata di vituperare, e sé medesima 8480 5, 7 | Fineo, si maravigliò; e vergognatosi alquanto del peccato della 8481 5, 7 | opere grande stima, pur si vergognava di discovrirgliele. Ma Amore 8482 10, Fine | fui), dico che io non mi vergognerei che tutte belle non fossero 8483 2, 4 | questi termini dica, non mi vergognerò io di dire una novella, 8484 10, 6 | venute innanzi onestamente e vergognose, fecero la reverenzia al 8485 6, 3 | senza guardar l’un l’altro, vergognosi e taciti se n’andarono, 8486 6, 9 | Guido aveva voluto dire e vergognossi né mai più gli diedero briga, 8487 4, 6 | lui, alcune vere, alcune verisimili, e parte fuori d’ogni verità 8488 8, 7 | ne puoi per pruova esser verissima testimonia. E par loro esser 8489 9, 5 | bischeri quella sua bocca vermigliuzza e quelle sue gote che paion 8490 2, 10 | n’abbiano che lucertole verminare non paiano. La quale il 8491 8, 7 | innamorata d’altrui, una notte di verno il fa stare sopra la neve 8492 5, 4 | egli perché ella sopra quel veron si dorma? Ella non ha in 8493 8, 6 | nulla; egli si ciurmerà, e verracci troppo ben fatto poi, per 8494 8, 6 | Essi non sel penserebbono e verrebbono; e così si possono benedire 8495 9, 3 | tu avrai a fare, e noi ne verrem teco, e se bisognerà far 8496 10, 8 | lagrime, ma procedendo, vinto verresti meno, al quale io senza 8497 4, 1 | chinatasi, piagnendo cominciò a versare tante lagrime, che mirabile 8498 8, 1 | vedere quanti sono -; e versatigli sopra una tavola e trovatigli 8499 1, 7 | ogn’altro grande e presto versificatore, le quali cose il renderono 8500 8, 5 | spazzatura da Santa Maria a Verzaia, che ‘1 vide quando egli 8501 3, 7 | più larghe, procacciare i vescovadi e l’altre prelature maggiori, 8502 2, 9 | angoscia dalle mosche e dalle vespe e da’ tafani, de’ quali 8503 3, Fine | isventura,~quando, per mutar vesta,~sì dissi mai; sì bella 8504 9, 4 | villani e i panni di lui si veste e monta sopra il pallafreno, 8505 9, 2 | come il meglio seppe si vestì al buio, e credendosi tor 8506 8, 10 | fatte venire le schiave, si vestirono, e un’altra volta bevendo 8507 7, 3 | freddo e non ad apparere si vestissero. Alle quali cose Iddio provegga, 8508 9, 4 | Angiulieri, destatosi, si levò e vestissi e domandò del Fortarrigo, 8509 2, 6 | ritornati, onorevolmente vestitigli, domandò Giusfredi:~- Che 8510 10, 9 | poi che dormito ebbero, vestitisi le robe loro, con messer 8511 3, 8 | vestimenti e a guisa di monaco vestitolo, sopra un fascio di paglia 8512 9, 2 | giovane s’era rimaso; e vestitosi, aspettava di veder che 8513 6, 9 | cittadini; e similmente si vestivano insieme almeno una volta 8514 8, 10 | rincominciò Salabaetto vezzatamente ad usar con lei, ed ella 8515 2, 6 | cosa del mondo e la più vezzosa; e, non essendolesi ancora 8516 2, 8 | erano i più belli e i più vezzosi fanciulli del mondo. Li 8517 9, 6 | un buon uomo, il quale a’ viandanti dava pe’ lor danari mangiare 8518 1, Intro| nelle lor case, nelle lor vicinanze standosi, a migliaia per 8519 2, 8 | maliscalco e gran signore, e videlo sano e atante e bello della 8520 8, 5 | messer lo giudice stava, vider che sotto quelle panche 8521 6, Fine | fiumicello, entrarono, e viderla tanto bella e tanto dilettevole, 8522 3, 8 | conobbero la voce di Ferondo e viderlo già del monimento uscir 8523 6, 5 | il suo error riconobbe, e videsi di tal moneta pagato, quali 8524 2, 6 | uscita era la cavriuola, e videvi due cavriuoli forse il dì 8525 2, 7 | come quegli che mi tiravano vidono, così lasciatami prestamente 8526 7, Fine | dire.~Dunque vien tosto, vienmi ad abbracciare~che ‘l pur 8527 9, 6 | chiami?~Adriano disse:~- Sì, vienne qua.~Costui, infignendosi 8528 2, 10 | dolce, muta consiglio e vientene meco, ché mai ben non sentii 8529 9, 8 | grossissime lamprede per messer Vieri de’ Cerchi, fu veduto da 8530 10, 2 | vorrebbe veder chi l’andar gli vietasse.~Al quale l’ambasciadore 8531 4, 6 | venuta gli avea il dì dinanzi vietata. La giovane, raccontandogli 8532 1, Intro| oficiali sopra ciò ordinati e vietato l’entrarvi dentro a ciascuno 8533 2, 7 | per la sua legge che il vietava, con quello, sì come con 8534 10, Fine | operazion trarre, elle nol vieteranno ad alcuno, se forse in sé 8535 3, Intro| e altri uccelli, per una vietta non troppo usata, ma piena 8536 8, 2 | soldano menato legato a Vignone. Il che i secolari cattivelli 8537 4, 10 | di ladronecci o d’altre vilissime cattività era infamato, 8538 6, 10 | zoccoli di san Gherardo da Villamagna (il quale io, non ha molto, 8539 1, 9 | alcuni scelerati uomini villanamente fu oltraggiata. Di che ella 8540 10, 10 | poveri panni e sotto l’abito villesco.~E in brieve non solamente 8541 6, 10 | aperta, trovarono in un gran viluppo di zendado fasciata una 8542 1, 1 | quistioni malvagiamente vincea a quante a giurare di dire 8543 10, 8 | saratti caro, o esse me vinceranno e sarò fuor di pena.~Al 8544 10, Fine | di piatir con voi, che mi vincereste), dico, a rispondere perché 8545 10, 8 | consumar lascia, le quali o io vincerò e saratti caro, o esse me 8546 2, 9 | facessi del tuo sangue se io vincessi; ma se tu hai voglia di 8547 10, 6 | gli altri a correggere, vincete voi medesimo e questo appetito 8548 10, 8 | cominciamento alla tua libidine, e vinci te medesimo, mentre che 8549 6, Fine | dalmi legato dentro a’ tuoi vincigli.~ ~Se questo far non vuogli, 8550 7, 7 | Anichino? Duolti così che io ti vinco?~- Madonna, - rispose Anichino - 8551 2, 8 | già molte volte vinti e vincono tutto il giorno, essendo 8552 6, 4 | coscia della gru. Al quale il vinizian bugiardo subitamente rispose:~- 8553 4, 2 | notte a consolare le donne viniziane.~Come la maschera fu fuori, 8554 6, 4 | chiamato Chichibio, ed era viniziano, e sì gli mandò dicendo 8555 9, 4 | egli aveva in dosso gli vinsero; onde egli, disideroso di