220) Il ministero della parola tenga
conto dei seguenti nuovi linguaggi e tecniche di comunicazione152:
220.1 - La stampa - La stampa
cattolica nazionale venga sostenuta e diffusa. A livello locale il periodico
diocesano "Insieme" sia sempre più un luogo di confronto, di
riflessione e mediazione culturale per realizzare il dialogo tra la realtà
ecclesiale e quella culturale e politica della nostra diocesi.
A tal fine, il Consiglio Pastorale
Diocesano elabori le linee pastorali, programmatiche ed editoriali che il
direttore e la redazione rielaboreranno nel piano redazionale, dandone
annualmente relazione ad esso.
Vengano considerate con attenzione e
si promuovano, inoltre, tutte le altre iniziative editoriali locali, a livello
cittadino o parrocchiale.
220.2 - La radio - Si coordinino le
varie iniziative radiofoniche esistenti per creare una qualificata emittente
diocesana, che trasmetta coprendo tutto il territorio della nostra chiesa
locale.
220.3 - La televisione - È
auspicabile che si utilizzino gli spazi offerti dalle emittenti televisive
locali e si promuova la collaborazione e la sinergia con quelle nazionali, in
coordinamento con l'Ufficio diocesano Comunicazioni Sociali. Ciò potrebbe
costituire una fase di preparazione per la creazione di un'emittente e/o di una
struttura di produzione televisiva, dando opportuno spazio all'uso delle nuove
tecnologie di trasmissione.
220.4 Internet – Si realizzi e si
tenga costantemente aggiornato il sito Web della Chiesa diocesana con le
seguenti finalità:
a) far conoscere la vita, le iniziative e le
attività della nostra realtà ecclesiale;
b) fornire agli utenti della rete un luogo
virtuale di ascolto, annuncio e confronto, valorizzando con senso di
opportunità e prudenza le potenzialità messe a disposizione dallo strumento
telematico;
c) utilizzare la Rete per favorire la
comunicazione in tempo reale a livello verticale tra gli uffici di Curia, le
parrocchie e le altre realtà ecclesiali operanti in diocesi;
d) fornire spazi virtuali di collegamento,
comunicazione e confronto a livello orizzontale tra tutte le realtà ecclesiali
presenti nella nostra diocesi;
e) ricercare, indicare e promuovere, nello stile
del "portale", il collegamento ad altri siti aventi rilevante valore
ecclesiale, sociale o culturale, sia sul piano informativo che formativo.
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