7) Gli incontri siano animati da coppie di
sposi10 e dal parroco (o da un presbitero da lui delegato). Le coppie
animatrici siano fortemente motivate, equilibrate e serene, possiedano una
buona dose di calore umano e di intuito, abbiano fiducia in se stesse e nelle
loro potenzialità; siano adeguatamente preparate attraverso un corso di
formazione e la partecipazione ad incontri di verifica e di aggiornamento
predisposti, per le varie zone pastorali, dall'Ufficio Diocesano di Pastorale
Familiare11.
7.1
L'Ufficio diocesano di pastorale familiare fornisca, inoltre, alle parrocchie e
ai vicariati foranei che lo richiedano, un elenco di persone qualificate, che
si rendano disponibili ad animare gli itinerari di preparazione al matrimonio,
specialmente nelle situazioni in cui è difficile trovare animatori disponibili
e qualificati.
7.2 Allo stesso Ufficio, in
collaborazione con l’Ufficio Catechistico Diocesano, spetta il compito di
elaborare itinerari particolari per la preparazione ai matrimoni interconfessionali,
interreligiosi, fra separati o divorziati dopo un matrimonio civile, di persone
già sposate civilmente, di persone che non hanno la stessa sensibilità
religiosa o entrambi non credenti o l'uno credente e l'altro non credente, o,
in ogni caso, di situazioni per cui è opportuna o richiesta la consultazione
dell’Ordinario12, curando anche la formazione specifica delle coppie
animatrici.
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