318) La corretta amministrazione dei beni
ecclesiastici197 comporta i seguenti adempimenti:
a) la tenuta dei libri contabili, che
possono essere integrati, ma non sostituiti, da registrazione informatica;
b) la stesura del bilancio annuale, sia
preventivo che consuntivo, che deve essere compilato secondo lo schema
stabilito e trasmesso all'Ufficio amministrativo diocesano entro i termini
fissati, per le dovute verifiche (rispettivamente 31 dicembre e 31 marzo);
c) la buona conservazione del patrimonio;
d) il rispetto delle norme di sicurezza;
e) la stipula di adeguate assicurazioni
contro i rischi, che possono derivare alle persone dalle proprie attrezzature e
attività, e contro i danni e le perdite del patrimonio immobiliare e mobiliare.
Per la stipula e le variazioni di contratti assicurativi, ci si avvalga della
consulenza dei competenti uffici di curia;
f) la catalogazione e conservazione dei
documenti nell’archivio, sia corrente che storico;
g) gli inventari o stati patrimoniali dei
beni ecclesiastici, da conservare e aggiornare annualmente, corredati dai
documenti e dagli strumenti sui quali si fondano i diritti patrimoniali
dell'ente. Copia di tali documenti sia depositata presso i competenti uffici di
curia.
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