III. PASTORALE DELLE GIOVANI COPPIE
12)
Se Pastorale Familiare è l'impegno di tutte le componenti della comunità
parrocchiale perché la coppia scopra e viva la sua nuova vocazione e missione,
è chiaro che i primi anni di matrimonio, essendo determinanti per la conduzione
del cammino familiare, in quanto c'è l'assestamento dell'esperienza dell'amore
coniugale e l'incontro con la nuova vita del figlio, necessitano di particolare
attenzione pastorale20.
Pertanto la comunità parrocchiale deve:
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Accogliere i giovani sposi, riconoscendo il messaggio di vita e di speranza di
cui sono portatori, vedendo in essi una risorsa per la comunità e la società,
valorizzandone le potenzialità umane e spirituali, istituendo tempi e luoghi
adatti alle loro esigenze21;
-
Accompagnare i giovani sposi nella loro vita di coppia, aiutandoli ad essere
responsabili e generosi nel dono della vita22.
12.1) Accogliere, dando un posto, al suo interno,
ai giovani sposi, riconoscendone ed apprezzandone il messaggio di vita e di
speranza che è in loro per il solo fatto di esserci; vedendo in essi una
risorsa per la comunità e la società, valorizzando le potenzialità umane e
spirituali iscritte nella singolarità della loro esperienza; andando alla
ricerca delle giovani coppie che tendono a chiudersi in se stesse o fanno
fatica ad aprirsi alla comunità; rispettando i tempi della loro crescita, non
chiedendo servizi pastorali per i quali la coppia non è ancora matura,
istituendo tempi e luoghi adatti alle loro esigenze.
12.2) Accompagnare, impostando itinerari di fede
che aiutino i giovani sposi a "fare memoria" del dono e della grazia
ricevuti col matrimonio; ponendo cura perché la coppia riconosca la propria
nativa ed insopprimibile vocazione all'unità, educando i giovani sposi a
compiere ogni azione con lo spirito di coppia e non di singolo, educandosi come
comunità a saper vedere non più solo la persona, ma la coppia, soprattutto
nella proposta di impegno pastorale; promuovendo itinerari di educazione alla
intimità sessuale, vissuta nella logica del dono e che promuovano cammini verso
la castità coniugale; educando i giovani ad essere responsabili e generosi nel
dono della vita, con il recupero del valore della paternità e maternità;
offrendo i necessari aiuti per lo svolgimento del compito educativo, con
occasioni di approfondimento e di confronto.
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