SUGGERIMENTI PER LA RIFLESSIONE SUL
CAPITOLO IV
21. Come manifestare in modo più vivo,
attraverso le nostre comunità e, in modo speciale, attraverso i sacerdoti, la
misericordia di Dio nei confronti dei bisognosi? Si insiste a sufficienza, per
esempio, sulla pratica delle opere di misericordia, sia spirituale che
corporale, come via di maturazione cristiana e di evangelizzazione?
22. La carità pastorale in tutte le sue
dimensioni è veramente " anima e forza della formazione permanente "
dei nostri sacerdoti?
23. Vengono concretamente incoraggiati i
sacerdoti a prendersi cura, con sincero spirito di fraternità, di tutti gli
altri confratelli, in particolare degli ammalati e degli anziani e di quanti si
trovino in difficoltà? Esistono forme di vita comune liberamente scelte o
esperienze simili?
24. I nostri sacerdoti comprendono ed
esercitano correttamente la loro specifica funzione di guida spirituale delle
comunità loro affidate? Come la esercitano concretamente?
25. Nella formazione spirituale dei
sacerdoti si dà sufficiente rilievo alla dimensione missionaria del sacro
ministero e alla dimensione universale della chiesa?
26. Vi sono verità di fede o principi di
morale che vengono facilmente omessi nella predicazione?
27. Uno dei compiti propri del ministero
pastorale è quello di unire le forze al servizio della missione
evangelizzatrice. Vengono stimolate tutte le vocazioni all'interno della
Chiesa, rispettando il carisma proprio di ciascuna?
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