CONCLUSIONI
" La nuova evangelizzazione ha bisogno di
nuovi evangelizzatori, e questi sono i sacerdoti che si impegnano a vivere il
loro sacerdozio come cammino specifico verso la santità ". (111)
Perché sia così, è di fondamentale importanza che ogni sacerdote
quotidianamente riscopra l'assoluta necessità della sua santità personale.
" Bisogna cominciare col purificare se stessi prima di purificare gli
altri; bisogna essere istruiti per poter istruire; bisogna divenire luce per
illuminare, avvicinarsi a Dio per avvicinare a Lui gli altri, essere santificati
per santificare ". (112) Questo impegno si concretizza nella
ricerca di una profonda unità di vita che conduce il sacerdote a cercare
di essere e di vivere come un altro Cristo in tutte le circostanze della
vita.
I fedeli della parrocchia, o coloro che
partecipano alle varie attività pastorali, vedono — osservano! — e sentono —
ascoltano! — non solo quando si predica la Parola di Dio, ma anche quando si
celebrano i diversi atti liturgici, in particolare la Santa Messa; quando
vengono ricevuti nell'ufficio parrocchiale, in cui si attendono modi
accoglienti ed amabili; (113) quando vedono il sacerdote che mangia o
che riposa, e rimangono edificati dal suo esempio di sobrietà e di temperanza;
quando lo vanno a trovare a casa, e si rallegrano della semplicità e povertà
sacerdotale in cui vive; (114) quando lo vedono vestire con proprietà,
ordine e completezza il suo abito proprio, quando parlano con lui, anche degli
argomenti più comuni, e si sentono confortati nel comprovare la sua visione
soprannaturale, la sua delicatezza e il suo stile umano in base al quale tratta
anche le persone più umili con autentica, sacerdotale nobiltà. " La grazia
e la carità dell'altare si dilata così all'ambone, al confessionale,
all'archivio parrocchiale, alla scuola, all'oratorio, alle case e alle strade,
agli ospedali, ai mezzi di trasporto e a quelli di comunicazione sociale,
dovunque il sacerdote ha la possibilità di adempiere il suo compito di pastore:
in ogni caso è la sua Messa che si spande, è la sua unione spirituale con
Cristo Sacerdote e Ostia che lo porta ad essere — come diceva sant'Ignazio
d'Antiochia — "frumento di Dio per essere trovato pane mondo di
Cristo" (cf. Epist. ad Romanos, IV, 1), per il bene dei fratelli
". (115)
In questo modo il sacerdote del Terzo
Millennio permetterà che si ripeta di nuovo ai nostri giorni la reazione dei
discepoli di Emmaus, i quali, dopo aver ascoltato dal Divino Maestro Gesù la
spiegazione della Bibbia, non possono fare a meno di chiedersi ammirati: "
non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo il
cammino, quando ci spiegava le Scritture ? " (Lc 24, 32).
Alla Regina e Madre della Chiesa dobbiamo
affidare noi stessi, i Pastori, affinché, in unità di intenzioni con il Vicario
di Cristo, sappiamo scoprire i modi per far scaturire in tutti i sacerdoti
della Chiesa un desiderio sincero di rinnovamento nella loro funzione di
maestri della Parola, ministri dei Sacramenti e guide della comunità. Alla
Regina dell'Evangelizzazione chiediamo che la Chiesa di oggi sappia riscoprire
i cammini che la misericordia del Padre, in Cristo per lo Spirito Santo, ha
preparato sin dall'eternità per attirare anche gli uomini della nostra epoca
alla comunione con Lui.
Darío
Card. Castrillón Hoyos
Prefetto
Csaba
Ternyák
Arciv. tit. di Eminenziana
Segretario
PREGHIERA
A MARIA SANTISSIMA
Maria,
Stella della nuova evangelizzazione,
che fin dall'inizio hai sorretto e rincuorato gli Apostoli e i loro collaboratori
nella diffusione del Vangelo, accresci nei sacerdoti, all'alba del terzo
millennio, la consapevolezza di essere i primi responsabili della nuova
evangelizzazione.
Maria,
Prima evangelizzata e prima evangelizzatrice,
che con incomparabile fede, speranza e carità hai risposto all'annuncio
dell'Angelo, intercedi per coloro che sono configurati a tuo Figlio, Cristo
Sacerdote, affinché rispondano anch'essi con lo stesso spirito alla urgente
chiamata che il Santo Padre, in nome di Dio, rivolge loro in occasione del
grande giubileo.
Maria,
Maestra di fede vissuta,
che hai accolto la Parola divina con piena disponibilità, insegna ai sacerdoti
a familiarizzare, mediante l'orazione, con quella Parola e a mettersi al suo
servizio, con umiltà e ardore, in modo tale che essa continui ad esercitare
tutta la sua forza salvifica nel terzo millennio della redenzione.
Maria,
Piena di grazia e Madre della grazia,
abbi cura dei tuoi figli sacerdoti che, come te, sono chiamati ad essere i
collaboratori dello Spirito Santo, che fa rinascere Gesù nel cuore dei fedeli.
Insegna loro nell'anniversario della nascita di tuo Figlio ad essere fedeli
dispensatori dei misteri di Dio: perché, con il tuo aiuto, essi aprano a tante
anime il cammino della Riconciliazione e facciano dell'Eucaristia la fonte e il
culmine della propria vita e di quella dei fedeli loro affidati.
Maria,
Stella all'alba del terzo millennio,
continua a guidare i sacerdoti di Gesù Cristo, affinché, seguendo l'esempio del
tuo amore verso Dio e verso il prossimo, sappiano essere autentici pastori e
sappiano guidare i passi di tutti verso tuo Figlio, la luce vera che illumina
ogni uomo (cf. Gv 1,9). Che i sacerdoti e, per mezzo di loro, tutto il
Popolo di Dio, ascoltino l'affettuoso e pressante invito che rivolgi loro alla
soglia del nuovo millennio della storia della salvezza: " Fate ciò che Lui
vi dice " (cf. Gv 2, 5). " Nel 2000 — ci dice il Vicario di
Cristo — dovrà risuonare con forza rinnovata la proclamazione della verità: Ecce
natus est nobis Salvator mundi " (Tertio millennio adveniente,
38).
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