23-metro | metta-xxvii
grassetto = Testo principale
Cap. grigio = Testo di commento
1 | 23
2 | a’
3 3 | tanto sconsigliatamente abbandonati e negletti. Per questo abbandono
4 3 | abbandonati e negletti. Per questo abbandono si è rotta tra popoli e
5 1 | Capitolo I~Quantunque Le siano abbastanza noti gl’intendimenti che
6 16| principale delle sette, che, coll’abbattere il dominio temporale, intesero
7 28| Santa Sede, imploriamo in abbondanza sopra di Lei i lumi e gli
8 12| potere di cui siamo investiti abbraccia di sua natura tutti i tempi
9 15| particolare, modificare o abrogare leggi ostili, scongiurare
10 11| se anche in altri Stati acattolici potessimo far penetrare
11 11| specialmente dove sono, come accade nei vasti domini dell’Inghilterra,
12 7 | tutto ciò che vediamo ivi accadere a detrimento della religione
13 26| Contro la quale sarebbe vano accampare l’accusa di essere parto
14 3 | particolarmente i motivi. Accenneremo solo al gravissimo bisogno
15 21| prolungarsi, possa divenire accettabile la condizione presente.
16 25| delle istituzioni meglio acconce a formare la prosperità
17 16| Provvidenza avesse riconosciuti acconci ed efficaci allo scopo.
18 19| altro adito aperto agli accordi e alla pace. La stessa cattolicità
19 26| sarebbe vano accampare l’accusa di essere parto del medio
20 16| vittoriosa dalle lunghe ed acerbe persecuzioni dei primi secoli,
21 19| libertà del suo Capo, non si acquieterà giammai finché non vegga
22 16| della civiltà, che si è acquistata tanti titoli alla riconoscenza
23 15| per violenze ed ingiurie addivenuta indegna di lui, ed incompatibile
24 25| civil principato, anche adesso, una delle istituzioni meglio
25 19| Apostolico, non veggiamo altro adito aperto agli accordi e alla
26 2 | principio Ci proponemmo di adoperarci costantemente a risarcire
27 5 | dalla sua esperienza negli affari, dalla sua attività e provata
28 21| solo al presente, né si affiderebbero a fallaci speranze per l’
29 18| Capitolo XVIII~Da tutto ciò è agevole comprendere, come s’imponga
30 28| sopra di Lei i lumi e gli aiuti del cielo. A pegno dei quali,
31 19| XIX~Noi certo col divino aiuto non falliremo al Nostro
32 | alcun
33 | alcuno
34 15| Nostra esistenza. Verius in aliena potestate sumus, quam Nostra,
35 2 | influenza sociale, e di allontanare da essa popoli e governi,
36 | almeno
37 27| derivate da considerazioni sì alte e che tengono conto di tutti
38 26| cittadini raggiunse tanta altezza e celebrità che non potrà
39 24| avviene, con l’interesse altissimo della religione e di tutta
40 | altre
41 27| non solo, ma anche quanti amano di verace amore l’Italia,
42 7 | fa provare una più viva amarezza per tutto ciò che vediamo
43 15| effettiva sovranità, non per ambizione, né a scopo di terrena grandezza,
44 2 | è veramente, la migliore amica e benefattrice dei principi
45 2 | Sede e le diverse nazioni amichevoli rapporti, e ristabilendo
46 17| ordinariamente dimora, dirige, ammaestra, comanda, affinché i fedeli
47 12| religione, dove essa è già ampiamente stabilita, come in molti
48 3 | rivolta, che va fino all’anarchia e alla distruzione della
49 | ancor
50 2 | la salvezza eterna delle anime, che ne è il fine vero e
51 15| supremo della Chiesa, da molti anni per violenze ed ingiurie
52 17| alla Chiesa, così la Roma antica e il suo impero furono stabiliti
53 13| cattolica e risorgere all’antico splendore.~
54 27| amore l’Italia, entrassero apertamente in queste Nostre viste e
55 19| non veggiamo altro adito aperto agli accordi e alla pace.
56 17| passi il Principe degli Apostoli S. Pietro per divenirne
57 20| natura, che sotto speciose apparenze lasciano di fatto il Pontefice
58 25| Sovranità Pontificia fanno appello anche alla civiltà e al
59 17| tutta propria quando si applica a Roma, sede naturale dei
60 5 | azione della Santa Sede, applicandola però alle varie nazioni,
61 22| irreligioso, giustamente apprezzano gl’insegnamenti della storia
62 26| ogni altro dovrebbe sapere apprezzarli l’Italia, che appunto nel
63 14| Vogliamo in argomento sì grave aprirle pienamente il Nostro pensiero.~
64 3 | tutte le forze si deve fare argine ad un torrente così rovinoso.
65 14| Pontificato. Vogliamo in argomento sì grave aprirle pienamente
66 3 | giustizia umana, né la forza armata varranno a scongiurare il
67 3 | sociali quella pacifica armonia, nella quale è riposta la
68 3 | cercano in ogni modo di arrestare la società sul fatale pendìo
69 7 | fervidi voti perché il male si arresti e, cessate le diffidenze,
70 25| possesso, non lascerebbero di arricchirlo di tutti i perfezionamenti
71 16| riparatrice del Figlio di Dio, arricchita delle più nobili prerogative,
72 16| intesero spianarsi la via ad assalire e combattere lo stesso spirituale
73 21| XXI~Si spera pure e si fa assegnamento sul tempo, quasi che, col
74 24| ragione della Sede, qui assegnatagli dalla Provvidenza, è specialmente
75 21| incertezze e di pericoli, assicurando per tal guisa i grandi interessi
76 16| indipendenza e libertà fosse assicurata garantita difesa attraverso
77 5 | piaciuto, Signor Cardinale, di associarla, molto ripromettendoci dalla
78 24| le nazioni un bene così assoluto che senza di esso non vi
79 5 | alla Santa Sede, e dal suo attaccamento alla Nostra persona. Al
80 14| sé di continuo la Nostra attenzione, ed è per Noi e per la Nostra
81 20| di tutta la Chiesa che lo attesta.~
82 9 | Capitolo IX~Le strette attinenze di origine, di lingua e
83 | attraverso
84 14| interesse; intendiamo dire dell’attuale Nostra condizione in Roma
85 23| turbamento delle coscienze; aumento d’irreligione e d’immoralità,
86 | aver
87 | avere
88 24| predilezione verso l’Italia averle posto nel seno la grande
89 | averne
90 | avesse
91 | avessero
92 9 | la fermezza medesima nell’avita fede, che uniscono alla
93 | avrebbe
94 | avuto
95 23| tratto. Anzi l’Italia se ne avvantaggerebbe grandemente in tutto ciò
96 24| sia collegato, come qui avviene, con l’interesse altissimo
97 25| uomo e respingerlo verso la barbarie: e di questo né la Chiesa,
98 15| avemmo cura di mettere a base di questa pacificazione
99 15| stabilire la concordia non basta, come altrove, provvedere
100 10| facciamo pel regno cattolico di Baviera, col quale la Santa Sede
101 10| cattoliche uniamo anche il Belgio, dove il sentimento religioso
102 | ben
103 25| degna dell’uomo, tutto è benedetto dalla Chiesa e può avere
104 28| impartiamo di cuore l’Apostolica benedizione.~
105 2 | veramente, la migliore amica e benefattrice dei principi e dei popoli;
106 25| caritatevoli e gl’istituti di beneficenza; a prendere cura speciale
107 23| combatte o vi si oppone, le benefiche influenze.~
108 10| fermezza e costanza tanto benemerite della religione. E le stesse
109 24| senza parlare di altri beni preziosi, l’Italia dal vivere
110 26| ebbero vizi e costumanze biasimevoli, ebbero pure pregi così
111 3 | Accenneremo solo al gravissimo bisogno che ha la società di tornare
112 2 | umana famiglia, estremamente bisognosa, l’alto conforto di questa
113 25| cura speciale delle classi bisognose ed operaie migliorandone
114 10| soddisfare così le giuste brame di quelle popolazioni cattoliche,
115 1 | opportuno di riassumerli brevemente e meglio dichiararli a Lei,
116 | buon
117 11| potessimo far penetrare le buone e salutari influenze della
118 24| preservate più volte dal cadere sotto dominio straniero,
119 14| Nostra condizione in Roma a cagione della funesta discordia
120 16| opprimerla, possono dirsi cambiati, riguardo ad essa, i disegni
121 2 | farla credere nemica; dal canto Nostro l’abbiamo sempre
122 25| perfezionamenti di cui è capace, facendo ragione alle esigenze
123 17| della vita della Chiesa, capitale del mondo cattolico. Qui,
124 8 | Sede, nella scambievole carità, affinché non si lascino
125 25| larga generosità le opere caritatevoli e gl’istituti di beneficenza;
126 18| civile, ciò che hanno di più caro e prezioso; vogliam dire
127 20| ovvio invece prevedere dei casi, in cui la condizione del
128 26| raggiunse tanta altezza e celebrità che non potrà esser mai
129 24| Pontificato vedrebbe potentemente cementata l’unità religiosa, fondamento
130 3 | uomini di governo, i quali cercano in ogni modo di arrestare
131 25| progresso, posto fuori di questa cerchia, non è in verità che regresso,
132 23| patria nostra. Si faccia cessare da chi può e deve il conflitto,
133 7 | perché il male si arresti e, cessate le diffidenze, nella osservanza,
134 23| tutte quelle difficoltà cesseranno d’un tratto. Anzi l’Italia
135 1 | cui la Nostra fiducia l’ha chiamata, deve prestarci più da vicino
136 15| stato presente di cose è chiaro che Noi siamo più che in
137 17| menomamente impedita da chicchessia la sua libertà, ma sia pure
138 | ciascuna
139 17| sono scritti del resto a cifre indelebili nei monumenti
140 | circa
141 15| officio. Per questo nella citata Allocuzione avemmo cura
142 26| commercio, negli ordinamenti cittadini raggiunse tanta altezza
143 25| Papi, sia come Principi civili, potrebbero, per buona sorte
144 17| Pontefici ne divennero anche civilmente signori, e come tali la
145 24| specialmente quando esso sia collegato, come qui avviene, con l’
146 | collo
147 24| intrinseco della cosa, e solo collocandoci per poco sul terreno stesso
148 9 | quel regno, come nelle sue colonie.~
149 | com’
150 17| dimora, dirige, ammaestra, comanda, affinché i fedeli di tutto
151 23| copiosamente, se non lo combatte o vi si oppone, le benefiche
152 16| spianarsi la via ad assalire e combattere lo stesso spirituale potere
153 16| sviluppo della sua vita, cominciò pei Pontefici di Roma una
154 25| nuovo per l’utilità e le comodità della vita; tutto ciò che
155 4 | sì che siano in grado di compiere con largo frutto la loro
156 10| finché sia condotta al suo compimento. Il molto che si è ottenuto
157 17| guidasse, perché meglio si compissero sulla Roma dei Papi i nuovi
158 4 | questa verità, crediamo sia còmpito Nostro di continuare quest’
159 20| guerreschi e per le molteplici complicazioni, che da questi potrebbero
160 9 | abbiamo potuto recentemente comporre di comune accordo e con
161 15| desiderio di vedere finalmente composto il dissidio; ed anche recentemente,
162 18| XVIII~Da tutto ciò è agevole comprendere, come s’imponga ai romani
163 23| de’ cattolici, che sentono compromessi insieme colla libertà del
164 16| promosse; le libertà dei Comuni; le imprese contro i Musulmani,
165 15| recentemente, nell’Allocuzione Concistoriale del 23 Maggio decorso abbiamo
166 10| pacificazione religiosa, finché sia condotta al suo compimento. Il molto
167 16| istituita da Gesù Cristo e conferita a S. Pietro, e per esso
168 23| uomini politici italiani lo confessano, che la discordia con la
169 2 | estremamente bisognosa, l’alto conforto di questa divina virtù.
170 15| Noi cara e strettamente congiunta. Qui però per giungere a
171 21| conoscono o fingono di non conoscere di quale natura sia la Chiesa,
172 7 | primogenita della Chiesa. Noi conosciamo per prova la devozione,
173 21| sentono diversamente, non conoscono o fingono di non conoscere
174 5 | alla Nostra persona. Al conseguimento del nobilissimo scopo, Ella
175 18| pretendere che essi stessi consentissero a sacrificare, colla sovranità
176 24| sotto dominio straniero, e conservarono sempre indole e costumi
177 16| forma ed estensione, si è conservato pur tra le infinite vicende
178 16| Provvidenza. Anzi, se si considera che la guerra mossa al Principato
179 17| sua storia; che, come nei consigli della Provvidenza tutti
180 3 | Capitolo III~Tutto Ci consiglia, Signor Cardinale, a tenerci
181 25| verso i loro sudditi, li consiglierebbe anche al presente a rendere
182 7 | motivi della più sentita consolazione. Questo stesso sentimento
183 16| continuare nel mondo, fino alla consumazione dei secoli, la missione
184 8 | private mire né da spirito di contesa. Le intime relazioni, che
185 11| Apostolato: o dove, come nelle contrade della Russia, le difficili
186 15| scongiurare disposizioni contrarie che si minaccino; ma si
187 15| un significato del tutto contrario al Nostro pensiero. Da quelle
188 9 | soddisfazione la gravissima controversia circa il patronato delle
189 26| cultura, sono elementi, che convengono mirabilmente a tutti i tempi,
190 20| Provvidenza per tutelare, come si conveniva, la libertà dei Papi, è
191 20| presente non è quale si converrebbe al romano Pontificato, vanno
192 3 | distruzione della stessa sociale convivenza. Il male cresce a dismisura
193 23| destinata a riceverne più copiosamente, se non lo combatte o vi
194 9 | per una parte e di paterna corrispondenza per l’altra. Con essa abbiamo
195 | cosa
196 17| fede, l’obbedienza che in coscienza gli debbono, qui, a preferenza,
197 23| Cristo; turbamento delle coscienze; aumento d’irreligione e
198 17| spuntare di tempi migliori, Costantino il grande volse l’animo
199 10| per la loro fermezza e costanza tanto benemerite della religione.
200 25| esso non si oppone, può costituire per l’uomo vero progresso:
201 24| quella condizione di unità costituisca per le nazioni un bene così
202 14| qual è ora officialmente costituita, ed il romano Pontificato.
203 20| delle cose, quali sono ora costituite, e nessun estrinseco temperamento
204 | costoro
205 20| dall’evidenza delle cose costretti a riconoscere che la condizione
206 26| le epoche ebbero vizi e costumanze biasimevoli, ebbero pure
207 24| conservarono sempre indole e costumi schiettamente italiani.
208 23| giova ma nuoce all’Italia, creandole non poche né lievi difficoltà
209 2 | renderla sospetta e di farla credere nemica; dal canto Nostro
210 3 | sociale convivenza. Il male cresce a dismisura e dà a pensare
211 22| da quegli uomini che sono cresciuti nell’odio contro la Chiesa
212 23| più vitali interessi della cristianità; difficoltà e pericoli,
213 17| cattolica, la solennità del culto, il rispetto e la pubblica
214 26| genere di sapere e di civile cultura, sono elementi, che convengono
215 12| luoghi, è debito Nostro curare l’incremento della religione,
216 | dalle
217 2 | costantemente a risarcire i danni recati alla Chiesa dalla
218 20| potrebbero nascere a suo danno. Fino ad ora l’unico mezzo,
219 | de’
220 15| Concistoriale del 23 Maggio decorso abbiamo attestato l’animo
221 25| licenza, ma libertà vera e degna dell’uomo, tutto è benedetto
222 25| regresso, e non può che degradare l’uomo e respingerlo verso
223 23| politico possono da ciò derivare all’Italia, dai quali desideriamo
224 27| Cardinale, che queste idee, derivate da considerazioni sì alte
225 7 | Santa Sede e la Francia la desiderata concordia.~
226 23| derivare all’Italia, dai quali desideriamo con tutto l’animo sia preservata
227 15| volte abbiamo espresso il desiderio di vedere finalmente composto
228 16| respinti od inciviliti; il despotismo combattuto e frenato; le
229 7 | che vediamo ivi accadere a detrimento della religione e della
230 26| Giacché avrebbe, come si è detto, i sani ed utili miglioramenti
231 9 | con legami scambievoli di devoto ossequio per una parte e
232 | dice
233 1 | riassumerli brevemente e meglio dichiararli a Lei, che per ragione del
234 3 | via; e non fa d’uopo qui dichiararne particolarmente i motivi.
235 18| sacro per essi il dovere di difendere e mantenere la civile sovranità
236 20| vera e reale dipendenza. Il difetto sta nella natura stessa
237 11| contrade della Russia, le difficili condizioni in cui si trovano
238 7 | si arresti e, cessate le diffidenze, nella osservanza, secondo
239 10| benefica della Chiesa si diffondesse sempre più largamente nella
240 3 | è sorto vigoroso e si è diffuso largamente lo spirito d’
241 7 | stesso sentimento di speciale dilezione che abbiamo per essa, Ci
242 17| Pontefice ordinariamente dimora, dirige, ammaestra, comanda,
243 | Dinanzi
244 22| Pontificato: costoro, a dir vero, come odiano la religione,
245 17| Pontefice ordinariamente dimora, dirige, ammaestra, comanda, affinché
246 5 | Ella insieme con Noi vorrà dirigere da per tutto l’azione della
247 26| sarebbe vera ingiustizia disconoscerli. E più di ogni altro dovrebbe
248 9 | mezzodì, Ci invitano a non disgiungerle nelle speciali cure che
249 22| tradizioni italiane, e non disgiungono l’amore della Chiesa dall’
250 23| ed esterne. All’interno, disgusto dei cattolici, al vedere
251 8 | nella difesa generosa e disinteressata della religione, nella sincera
252 3 | convivenza. Il male cresce a dismisura e dà a pensare seriamente
253 17| cristiana; e non senza speciale disposizione a quella metropoli del mondo
254 10| ottenuto finora, l’animo ben disposto di S. M. l’Imperatore e
255 15| vedere finalmente composto il dissidio; ed anche recentemente,
256 20| sovversivi e di uomini che non dissimulano i loro propositi contro
257 26| che non potrà esser mai distrutta né oscurata.~
258 3 | fino all’anarchia e alla distruzione della stessa sociale convivenza.
259 21| col prolungarsi, possa divenire accettabile la condizione
260 17| degli Apostoli S. Pietro per divenirne il Pastore e trasmetterle
261 17| legittime i Pontefici ne divennero anche civilmente signori,
262 20| condizione del Pontefice diventi anche peggiore, sia per
263 16| Principato civile. Il quale con diversa forma ed estensione, si
264 10| intendiamo estendere altresì ai diversi Stati della Germania, affinché
265 16| espressa volontà del suo divin Fondatore sottostare a veruna
266 16| manifesto suggello della sua divinità; passata l’età, che può
267 19| Capitolo XIX~Noi certo col divino aiuto non falliremo al Nostro
268 11| in gran numero, ai quali dobbiamo per officio tutte le sollecitudini
269 16| pacifico ed incontestato di dodici secoli, che contribuì potentemente
270 24| stesso degli oppositori, domandiamo, se quella condizione di
271 11| sono, come accade nei vasti domini dell’Inghilterra, sudditi
272 | dopo
273 16| più nobili prerogative, dotata di poteri sublimi, propri
274 4 | sia col propagare le sante dottrine del Vangelo, sia col riamicare
275 24| nel conflitto, riconosce dover prevalere il bene della
276 24| altamente onorata, è giusto e doveroso che gli italiani non guardino
277 2 | rapporti, e ristabilendo dovunque la pace religiosa.~
278 23| di cose. Ormai è fuori di dubbio, e gli stessi uomini politici
279 17| di natura sua stabile e duratura. Qui, più che altrove, deve
280 | ebbe
281 16| nell’esercizio delle sue eccelse funzioni. E poiché da questo
282 15| grandezza, ma come vera ed efficace tutela della sua indipendenza
283 16| riconosciuti acconci ed efficaci allo scopo. E così, uscita
284 13| Capitolo XIII~È egualmente delle Nostre sollecitudini
285 2 | dalla rivoluzione e dall’empietà, e nel tempo stesso a far
286 24| unità di Stato, Noi, senza entrare in considerazioni che tocchino
287 27| di verace amore l’Italia, entrassero apertamente in queste Nostre
288 17| Certo è che, dopo quell’epoca, col favore dei tempi e
289 26| altro, se come tutte le epoche ebbero vizi e costumanze
290 | erano
291 24| conviene. Tanto più che senza escludere in fatto altri utili ed
292 20| romano Pontificato, vanno escogitando altri progetti ed espedienti
293 28| intelligente attività nell’esecuzione dei disegni, che in questa
294 13| della Grecia, che Noi, sull’esempio di molti Nostri Predecessori,
295 26| maniera mite con cui si esercita; l’impulso potente, che
296 25| capace, facendo ragione alle esigenze dei tempi, e ai nuovi bisogni
297 6 | e R. Famiglia, fa sì che esistano tra la Santa Sede e quell’
298 24| al quale non è punto da esitare; ché se da parte della Provvidenza
299 20| escogitando altri progetti ed espedienti per migliorarla. Ma sono
300 5 | ripromettendoci dalla sua esperienza negli affari, dalla sua
301 17| d’impedimenti, il pieno esplicamento della vita cattolica, la
302 16| sua stessa natura e per espressa volontà del suo divin Fondatore
303 15| Capitolo XV~Più volte abbiamo espresso il desiderio di vedere finalmente
304 16| quale con diversa forma ed estensione, si è conservato pur tra
305 23| lievi difficoltà interne ed esterne. All’interno, disgusto dei
306 23| nocivi al pubblico bene. All’estero, malcontento de’ cattolici,
307 2 | tutta l’umana famiglia, estremamente bisognosa, l’alto conforto
308 20| ora costituite, e nessun estrinseco temperamento o riguardo
309 20| perseguitati, o prigioni, o esuli, o certo in condizione di
310 2 | solamente per la salvezza eterna delle anime, che ne è il
311 17| transitoria e mutabile ad ogni evento, ma di natura sua stabile
312 20| che uomini politici, dall’evidenza delle cose costretti a riconoscere
313 23| preservata la patria nostra. Si faccia cessare da chi può e deve
314 | facendo
315 21| presente, né si affiderebbero a fallaci speranze per l’avvenire;
316 19| certo col divino aiuto non falliremo al Nostro dovere, e fuori
317 | farla
318 3 | arrestare la società sul fatale pendìo e di richiamarla
319 25| dell’umanità, farsi mai i fautori. Ma tutto ciò che le scienze,
320 17| che, dopo quell’epoca, col favore dei tempi e delle circostanze,
321 9 | regge i destini le stesse favorevoli disposizioni, che Ci mettano
322 25| della vita; tutto ciò che favorisce l’onesto commercio e la
323 8 | Regno saranno efficacemente favorite e secondate.~
324 13| quelli d’Oriente, un tempo sì fecondi in opere di fede e sì gloriosi;
325 22| l’Italia il principio più fecondo della sua prosperità e grandezza.~
326 8 | relazioni, che ha con Noi quella fedele e generosa nazione, la pietà
327 17| ammaestra, comanda, affinché i fedeli di tutto il mondo possano
328 7 | Chiesa. E facciamo i più fervidi voti perché il male si arresti
329 21| degli uomini varranno mai a fiaccare. Se di ciò si rendessero
330 7 | Apostolica professano i suoi figli, dai quali più volte avemmo
331 7 | la riguardarono come la figlia primogenita della Chiesa.
332 16| missione riparatrice del Figlio di Dio, arricchita delle
333 8 | Regina Reggente e il suo filiale ossequio verso il Vicario
334 | finalmente
335 21| diversamente, non conoscono o fingono di non conoscere di quale
336 16| provvidenziali circostanze, finì collo stabilimento del loro
337 10| molto che si è ottenuto finora, l’animo ben disposto di
338 26| sopprimerla per ciò solo che fiorì nei secoli di mezzo. I quali,
339 24| noi il fatto di nazioni floridissime, potenti e gloriose, che
340 18| del giuramento. Sarebbe follia pretendere che essi stessi
341 3 | naturali ed inconcusse sue fondamenta.~
342 27| averne indicato le condizioni fondamentali, sentiamo di aver soddisfatto
343 16| espressa volontà del suo divin Fondatore sottostare a veruna potestà
344 24| fondamento di qualunque altra, e fonte d’immensi vantaggi anche
345 2 | sempre Ci ha dato e Ci dà il formidabile peso del Sommo Pontificato,
346 17| dei Pontefici, vale a più forte ragione ed in modo speciale
347 25| delle pubbliche e private fortune; tutto ciò che è, non licenza,
348 26| tranquilli, o siano barbari e fortunosi. Sarebbe stoltezza voler
349 3 | bene sta; ché con tutte le forze si deve fare argine ad un
350 16| sua indipendenza e libertà fosse assicurata garantita difesa
351 | fossero
352 15| libertà. Non v’era luogo a fraintendere le Nostre parole e molto
353 16| despotismo combattuto e frenato; le lettere, le arti, le
354 3 | sentimento religioso e il freno del dovere; per cui è sorto
355 4 | grado di compiere con largo frutto la loro benefica missione
356 14| in Roma a cagione della funesta discordia tra l’Italia,
357 16| esercizio delle sue eccelse funzioni. E poiché da questo supremo
358 19| tutta quanta, sommamente gelosa della libertà del suo Capo,
359 17| Capitolo XVII~Quanto si dice in generale del civil Principato dei
360 25| favorire colla più larga generosità le opere caritatevoli e
361 24| perpetua, appartiene a tutte le genti, per ragione della Sede,
362 26| tutti i tempi, siano essi gentili e tranquilli, o siano barbari
363 10| altresì ai diversi Stati della Germania, affinché siano tolte di
364 | giammai
365 23| discordia con la Santa Sede non giova ma nuoce all’Italia, creandole
366 15| congiunta. Qui però per giungere a stabilire la concordia
367 16| violenze e d’ingiustizie è giunta ad opprimerla, possono dirsi
368 16| può dirsi d’infanzia, e giunto per essa il tempo di mostrarsi
369 18| sacro dalla religione del giuramento. Sarebbe follia pretendere
370 16| poteri sublimi, propri e giuridici, quali si richiedono pel
371 22| da spirito irreligioso, giustamente apprezzano gl’insegnamenti
372 10| regno, e soddisfare così le giuste brame di quelle popolazioni
373 19| non vegga farsi ragione ai giusti reclami di Lui.~
374 24| sentirebbe altamente onorata, è giusto e doveroso che gli italiani
375 18| hanno in ogni occasione sì gloriosamente combattuto.~
376 24| floridissime, potenti e gloriose, che pur non ebbero, né
377 13| fecondi in opere di fede e sì gloriosi; e innanzi a tutti, i popoli
378 8 | fede inconcussa meritò il glorioso titolo di nazione cattolica,
379 2 | allontanare da essa popoli e governi, ai quali con tutte le arti
380 | gran
381 14| Vogliamo in argomento sì grave aprirle pienamente il Nostro
382 25| rendere miti le pubbliche gravezze; a favorire colla più larga
383 9 | reciproca soddisfazione la gravissima controversia circa il patronato
384 2 | Capitolo II~In mezzo ai gravissimi pensieri, che sempre Ci
385 3 | motivi. Accenneremo solo al gravissimo bisogno che ha la società
386 13| a tutti, i popoli della Grecia, che Noi, sull’esempio di
387 24| doveroso che gli italiani non guardino a difficoltà per tenerlo
388 16| se si considera che la guerra mossa al Principato civile
389 20| Cristo; sia per avvenimenti guerreschi e per le molteplici complicazioni,
390 1 | noti gl’intendimenti che Ci guidano nel governo della Chiesa
391 17| mano della Provvidenza lo guidasse, perché meglio si compissero
392 27| Signor Cardinale, che queste idee, derivate da considerazioni
393 | II
394 | III
395 15| godere di una piena e non illusoria libertà. Non v’era luogo
396 22| natale. Ma coloro che, non imbevuti da vieti pregiudizi, né
397 23| aumento d’irreligione e d’immoralità, elementi grandemente nocivi
398 28| specialissimo affetto, Le impartiamo di cuore l’Apostolica benedizione.~
399 17| solo non sia menomamente impedita da chicchessia la sua libertà,
400 28| certi, che vorrà sempre impiegare tutta la sua intelligente
401 28| di onore alla Santa Sede, imploriamo in abbondanza sopra di Lei
402 18| agevole comprendere, come s’imponga ai romani Pontefici, e quanto
403 17| qualsivoglia città del suo regno. Importa però grandemente osservare
404 26| autorità, che perciò? Il fine importantissimo, a cui essa serve, i vantaggi
405 16| Chiesa, era della più alta importanza, che la nativa sua indipendenza
406 17| profondamente scolpita l’impronta Papale; e che essa appartiene
407 26| mite con cui si esercita; l’impulso potente, che sempre ha dato
408 21| condizione di cose piena d’incertezze e di pericoli, assicurando
409 16| Principato i barbari respinti od inciviliti; il despotismo combattuto
410 15| addivenuta indegna di lui, ed incompatibile colla libertà dell’Apostolico
411 8 | Spagna, che per la sua fede inconcussa meritò il glorioso titolo
412 3 | società sulle naturali ed inconcusse sue fondamenta.~
413 16| un possesso pacifico ed incontestato di dodici secoli, che contribuì
414 6 | difficoltà che potrebbero incontrarsi.~
415 3 | pubblico benessere; si è indebolito il sentimento religioso
416 15| violenze ed ingiurie addivenuta indegna di lui, ed incompatibile
417 17| scritti del resto a cifre indelebili nei monumenti e nella storia
418 27| Pontificato e coll’averne indicato le condizioni fondamentali,
419 9 | circa il patronato delle Indie Orientali: Ci ripromettiamo
420 24| progressi moderni, tornare indietro fino al medio evo. Ma non
421 3 | influenza di lei, che sa indirizzare con sicurezza le menti alla
422 15| essere cioè condizione indispensabile alla pacificazione in Italia
423 17| di una maniera sacra ed indissolubile, a quelle del Vicario di
424 24| straniero, e conservarono sempre indole e costumi schiettamente
425 24| sovranità pontificia? È indubitato che le città e le regioni
426 25| le scienze, le arti e l’industria umana hanno trovato o possono
427 16| passata l’età, che può dirsi d’infanzia, e giunto per essa il tempo
428 12| nei paesi ancor barbari ed infedeli.~
429 16| è conservato pur tra le infinite vicende di un lungo corso
430 11| accade nei vasti domini dell’Inghilterra, sudditi cattolici in gran
431 26| singolari, che sarebbe vera ingiustizia disconoscerli. E più di
432 16| una serie di violenze e d’ingiustizie è giunta ad opprimerla,
433 22| giustamente apprezzano gl’insegnamenti della storia e le tradizioni
434 6 | Austria-Ungheria la pietà insigne dell’augusto Imperatore
435 25| mena al perfezionamento intellettuale e morale o almeno ad esso
436 28| sempre impiegare tutta la sua intelligente attività nell’esecuzione
437 25| al progresso. Ma a bene intendersi fin sulle prime, solamente
438 1 | siano abbastanza noti gl’intendimenti che Ci guidano nel governo
439 23| poche né lievi difficoltà interne ed esterne. All’interno,
440 23| interne ed esterne. All’interno, disgusto dei cattolici,
441 22| questa Nostra parola sia intesa da quegli uomini che sono
442 16| abbattere il dominio temporale, intesero spianarsi la via ad assalire
443 15| usciva evidente il senso inteso da Noi, essere cioè condizione
444 8 | da spirito di contesa. Le intime relazioni, che ha con Noi
445 24| considerazioni che tocchino il merito intrinseco della cosa, e solo collocandoci
446 | invece
447 12| poiché il potere di cui siamo investiti abbraccia di sua natura
448 16| nella persona di chi ne era investito, con quei mezzi, che la
449 9 | dell’America di mezzodì, Ci invitano a non disgiungerle nelle
450 23| delle coscienze; aumento d’irreligione e d’immoralità, elementi
451 22| pregiudizi, né animati da spirito irreligioso, giustamente apprezzano
452 7 | Nostro pensiero si volge con ispeciale interesse alla Francia,
453 20| di fatto il Pontefice in istato di vera e reale dipendenza.
454 16| autorità del sommo Pontificato istituita da Gesù Cristo e conferita
455 25| opere caritatevoli e gl’istituti di beneficenza; a prendere
456 24| Provvidenza, è specialmente gloria italiana. Ché se verrebbe così a
457 22| della storia e le tradizioni italiane, e non disgiungono l’amore
458 | IV
459 | IX
460 25| gravezze; a favorire colla più larga generosità le opere caritatevoli
461 25| dalla Chiesa e può avere larghissima parte nel principato civile
462 4 | in grado di compiere con largo frutto la loro benefica
463 25| di nuovo in possesso, non lascerebbero di arricchirlo di tutti
464 8 | carità, affinché non si lascino trasportare da private mire
465 17| l’esistenza tranquilla e legale di tutte le istituzioni
466 9 | così strettamente unita con legami scambievoli di devoto ossequio
467 17| le sorti di Roma furono legate, di una maniera sacra ed
468 17| Roma. I suoi destini si leggono chiaramente in tutta la
469 | li
470 16| questo supremo potere e dal libero esercizio di esso dipende
471 25| fortune; tutto ciò che è, non licenza, ma libertà vera e degna
472 11| Capitolo XI~Saremmo lietissimi, se anche in altri Stati
473 23| creandole non poche né lievi difficoltà interne ed esterne.
474 9 | attinenze di origine, di lingua e di religione, come ancora
475 9 | della fede cattolica in lontani paesi, e che alla Santa
476 28| abbondanza sopra di Lei i lumi e gli aiuti del cielo. A
477 16| Chiesa vittoriosa dalle lunghe ed acerbe persecuzioni dei
478 12| tutti i tempi e tutti i luoghi, è debito Nostro curare
479 15| illusoria libertà. Non v’era luogo a fraintendere le Nostre
480 10| animo ben disposto di S. M. l’Imperatore e la buona
481 15| Allocuzione Concistoriale del 23 Maggio decorso abbiamo attestato
482 | maggior
483 23| pubblico bene. All’estero, malcontento de’ cattolici, che sentono
484 24| Ché se verrebbe così a mancare l’unità di Stato, Noi, senza
485 20| sovranità; e quando questo mezzo mancò, i Pontefici furono sempre
486 28| questa lettera Le abbiamo manifestato. Ed affinché l’opera sua
487 16| dei primi secoli, quasi a manifesto suggello della sua divinità;
488 17| verità può ritenersi che la mano della Provvidenza lo guidasse,
489 18| il dovere di difendere e mantenere la civile sovranità e le
490 16| diritto di essere rispettata e mantenuta: né perché una serie di
491 | medesima
492 6 | lui uniti anche gli altri membri dell’I. e R. Famiglia, fa
493 25| prime, solamente ciò che mena al perfezionamento intellettuale
494 17| nella quale non solo non sia menomamente impedita da chicchessia
495 1 | concorso, e, secondo la Nostra mente, spiegare la sua azione.~
496 | Mercé
497 23| felicità di un popolo, o che merita il nome di civiltà; giacché
498 24| considerazioni che tocchino il merito intrinseco della cosa, e
499 8 | per la sua fede inconcussa meritò il glorioso titolo di nazione
500 17| speciale disposizione a quella metropoli del mondo pagano, rivolse
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