In mezzo ai gravissimi pensieri, che sempre
Ci ha dato e Ci dà il formidabile peso del Sommo Pontificato, valse non poco a
riconfortarci la persuasione, altamente radicata nell’animo Nostro, della
grande virtù di cui è ricca la Chiesa non solamente per la salvezza eterna
delle anime, che ne è il fine vero e proprio, ma anche a salute di tutta
l’umana società. E fin dal principio Ci proponemmo di adoperarci costantemente
a risarcire i danni recati alla Chiesa dalla rivoluzione e dall’empietà, e nel
tempo stesso a far sentire a tutta l’umana famiglia, estremamente bisognosa,
l’alto conforto di questa divina virtù. E poiché i nemici da lungo tempo si
studiano con ogni mezzo di togliere alla Chiesa ogni influenza sociale, e di
allontanare da essa popoli e governi, ai quali con tutte le arti si provarono
di renderla sospetta e di farla credere nemica; dal canto Nostro l’abbiamo sempre
mostrata, qual è veramente, la migliore amica e benefattrice dei principi e dei
popoli; e Ci siamo studiati di riconciliarli con essa, rannodando o stringendo
vie più tra la Santa Sede e le diverse nazioni amichevoli rapporti, e
ristabilendo dovunque la pace religiosa.
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