Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Testamenti dei Dodici Patriarchi

IntraText CT - Lettura del testo

Precedente - Successivo

Clicca qui per attivare i link alle concordanze

III.

 

[1] Quando arrivarono, coperti di corazza, i due re dei cananei, ad assalire i nostri greggi, accompagnati da molta gente e io ero solo, corsi contro il re di Hasor, lo presi per gli schinieri e lo abbattei. Così lo uccisi. [2] In quanto all'altro re, quello di Tafué, lo uccisi, mentre era a cavallo, e così dispersi tutta la sua gente.

[3] (Un'altra volta) trovai il re Akhor, un gigante, che scagliava frecce da cavallo, in avanti e all'indietro; sollevai una pietra da sessanta libbre, la scagliai contro il cavallo e lo ammazzai. [4] Dopo aver combattuto con Akhor per due ore, lo uccisi. Spezzai in due il suo scudo e gli fracassai i piedi battendoli insieme.

[5] Mentre gli stavo togliendo di dosso la corazza, ecco che cominciarono ad assalirmi otto uomini, suoi compagni.

[6] Io mi avvolsi la veste intorno al braccio e, scagliando contro di loro pietre, ne uccisi quattro e gli altri si dettero alla fuga. [7] Mio padre Giacobbe uccise Belisath, re di tutti i re, un gigante quanto a forza, alto dodici cubiti. [8] Su di loro cadde il terrore e smisero di combattere contro di noi.

[9] Per questo durante gli scontri mio padre era tranquillo, perché c'ero io insieme coi miei fratelli. [10] Aveva infatti visto in una visione che mi riguardava che un angelo della forza mi seguiva in tutto, cosicché nessuno poteva toccarmi.

 

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

IntraText® (V89) Copyright 1996-2007 EuloTech SRL