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Apocalisse siriaca di Baruc

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LXII

 

[1] E le settime acque nere che hai visto, questa è la perversione del pensiero di Geroboamo, che pensò di fare due vitelli d'oro, [2] e tutte le empietà che commisero i re che furono dopo di lui [3] e la maledizione di Gezabele e l'idolatria che Israele praticò in quel tempo [4] e la ritenzione della pioggia e le carestie che vi furono, fino al punto che le donne mangiarono i frutti dei loro ventri, [5] e il tempo della loro cattività, che venne sulle nove tribù e mezzo, perché erano in molti peccati. [6] E venne Salmanasar, re degli Assiri, e li fece prigionieri. [7] Sui popoli poi si dovrebbe dire molto, quanto furono scellerati e empi sempre, né mai furono giustificati. Queste sono le settime acque nere che hai visto.




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