Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Giuseppe il falegname

IntraText CT - Lettura del testo

Precedente - Successivo

Clicca qui per attivare i link alle concordanze

XXI

[21, 1] Allora io guardai verso il sud e scorsi la morte. Essa entrò in casa seguita dall'Amenti, che ne é lo strumento, e con il diavolo attorniato da una folla innumerevole di inservienti vestiti di fuoco, dalla bocca dei quali usciva fumo e zolfo. Mio padre Giuseppe guardò, vide che lo cercavano pieni di ira, contro di lui, con la quale sono soliti infiammare il loro volto, e contro ogni anima che lascia il corpo, specialmente (contro) i peccatori nei quali vedono anche il più piccolo segno. [2] Quando il buon vecchio li vide in compagnia della morte, i suoi occhi si riempirono di lacrime. In quel momento, l'anima di mio padre Giuseppe ebbe un sussulto mandando un grande respiro, mentre cercava un mezzo per nascondersi ed essere salva. Udito il gemito di mio padre Giuseppe allorché scorse potenze che non aveva ancora veduto, subito mi alzai e minacciai il diavolo e tutti coloro che erano con lui: essi scapparono con gran disordine e vergogna.

[3] Nessuna delle persone che si trovavano attorno a mio padre Giuseppe, neppure mia madre Maria, si accorse degli eserciti terribili che perseguitano le anime degli uomini. Anche la morte ebbe timore allorché vide che avevo minacciato le potenze delle tenebre e le avevo scacciate. Allora io mi alzai ed elevai una preghiera al mio misericordioso Padre, dicendo:




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

IntraText® (V89) Copyright 1996-2007 EuloTech SRL