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Vangelo di Gamaliele

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VII

[7, 1] Apparizione di Gesù a Pilato. Pilato rispose: "Io ho udito che è risorto dai morti e, dopo che l'ho visto in sogno, anch'io credo che sia risorto.

[2] Per la vita dell'imperatore e per la legge di Mosè, giuro di non mentire e di averlo visto questa notte mentre riposavo nel mio letto.

[3] Mi rammaricavo, infatti, per lui avendo alzato la mano contro di lui: fondandomi sui segni verificatisi in cielo e in terra sull'albero della croce, quand'egli morì, pensavo: è forse egli il figlio di Dio?

[4] Lo vidi affianco a me! Il suo splendore superava quello del sole e tutta la città ne era illuminata, ad eccezione della sinagoga degli Ebrei.

[5] Mi disse: "Pilato, piangi tu forse perché hai flagellato Gesù? Non avere paura! Si è infatti avverato ciò che di lui è stato scritto. Convertiti a me ed io ti perdonerò.

[6] Io sono il Gesù che morì sull'albero della croce e io sono il Gesù che oggi è risorto dai morti. Questa luce che tu ora vedi è la gloria della mia risurrezione che irradia di gioia il mondo tutto.

[7] Contempla questo miracolo: lo splendore che irradia sulla terra supera quello del sole, affinché tu comprenda che sono risorto dai morti.

[8] Corri dunque alla mia tomba: troverai le fasce mortuarie rimaste e gli angeli che le custodiscono; gettati davanti ad esse e baciale, diventa assertore della mia risurrezione e vedrai nella mia tomba grandi miracoli: i paralitici camminare, i ciechi vedere e i morti risorgere.

[9] Sii forte, Pilato, per essere illuminato dallo splendore della mia risurrezione che gli Ebrei negheranno"".

[10] Dopo che Pilato parlò così nel cortile della sua dimora, gli Ebrei gridarono: "Questo, governatore, non lo devi dire al popolo! Tutti i sogni, infatti, sono illusioni. La legge afferma: ogni cosa deve essere confermata da due testimoni.

[11] Falsa testimonianza delle guardie. Ora, invece di tre testimoni ci sono i quattro soldati che hanno custodito la tomba; se essi testimonieranno che egli è risorto dai morti, la loro parola sarà veritiera, ma se non lo testimonieranno non avremo nulla da fare con i sogni".

[12] Pilato chiamò allora i quattro soldati e domandò loro: "Che successe oggi nella tomba?". Essendosi essi accordati che ognuno avrebbe preso la propria responsabilità della fuga, resero una falsa testimonianza: (Gesù) non era risorto, ma era stato rapito.

[13] Pilato ordinò di separarli e di introdurre ognuno in un posto diverso.

[14] Fece poi comparire il primo e gli disse: "Dimmi la verità. Chi ha rubato il corpo di Gesù?". Quello gli rispose: "Pietro e Giovanni hanno rapito il suo corpo".

[15] Ordinò poi di condurlo via, e chiamato il secondo gli disse: "Sono convinto che tu solo sai dirmi la verità. Spiegami bene: quale apostolo ha rapito il corpo di Gesù dalla tomba?".

[16] Gli rispose: "Sono venuti tutti i dodici assieme ai discepoli e l'hanno rapito furtivamente".

[17] Ordinò poi di condurlo via, e chiamato il terzo gli disse: "Per conto mio la tua testimonianza vale più di quella degli altri due. Chi ha rapito dalla tomba il corpo di Gesù?".

[18] Gli rispose: "Sono stati Giuseppe e Nicodemo. Vennero di notte con tutta la loro servitù e, senza molta fatica, l'hanno rapito; ed hanno anche spostato la pietra".

[19] Chiamò il quarto e gli disse: "Tu sei di un grado superiore a quelli. Essi, infatti, obbedivano ai tuoi ordini e obbedivano al tuo comando. Informami dunque: come avvenne che il corpo di Gesù è stato rapito mentre voi eravate di guardia?".

[20] Gli rispose: "Non sappiamo, Signore, chi l'ha portato via giacché ci eravamo addormentati, e quando ci svegliammo lo trovammo nel pozzo del giardinopensammo che l'avessero fatto quelli per paura degli Ebrei".

[21] Pilato e le autorità ebraiche al sepolcro. Pilato disse agli Ebrei e al capitano: "E' meglio ora che i loro resoconti non concordano e la loro testimonianza è falsa?". E, irritato, ordinò di mettere i soldati in prigione fino a che egli non fosse andato alla tomba.

[22] E, senza indugio, s'alzò con i capi degli Ebrei, il capitano, il lanciere e i capi dei sacerdoti. Si recarono alla tomba e trovarono le bende mortuarie rimaste, ma non il cadavere.

[23] Disse loro Pilato: "Voi odiate la vostra vita! Se il cadavere fosse stato rapito sarebbero state portate via anche le bende mortuarie".

[24] Risposero: "Per certo, queste bende non sono sue, ma di un altro".

[25] Pilato si ricordò della parola che gli aveva detto nostro Signore e cioè che nella sua tomba si sarebbero verificati grandi miracoli.

[26] Entrato subito nella tomba, Pilato prese le bende mortuarie, le abbracciò e, per la grande gioia, scoppiò in lacrime quasi che avvolgessero Gesù.

[27] Si volse poi al capitano, rimasto all'ingresso della tomba; questi era monocolo essendo stato ferito in guerra da molto tempo.

[28] Pilato rifletté: sono sicuro che queste bende restituiranno la luce al suo occhio.

[29] Avvicinò a lui le bende mortuarie dicendogli: "Non senti, fratello, il profumo delle bende? Non è un odore di cadavere, ma di porpora regale impregnata di soavi profumi".

[30] Ma gli Ebrei gli dissero: "Tu sai bene, Pilato, che Giuseppe Si è servito di spezie e incenso, e l'ha cosparso di mirra e aloe. Questa è la ragione del profumo".

[31] Pilato rispose: "Anche se con le bende si fossero usate sostanze aromatiche, per qual motivo questa tomba manda un profumo così soave come se vi fosse stato sparso muschio e aromi?".

[32] Gli risposero: "Questo profumo, Pilato, è quello del giardino soffiato dentro dal vento".

[33] Pilato rispose: "Fate attenzione che da soli vi preparate la via della rovina sulla quale errerete in eterno senza alcuna remissione".

[34] Gli risposero: "Non è giusto e non ti è lecito varcare questa tomba! Tu sei il governatore, la città ha bisogno di te, ma la tua giurisdizione non si estende fino a questa tomba. I capi dei sacerdoti e i capi del popolo comprendono questo più di te.

[35] Non ti è lecito e non ti si addice litigare con gli Ebrei per un uomo morto".

[36] Pilato disse allora al capitano: "Vedi, fratello, quanto è grande l'odio degli Ebrei contro Gesù! Abbiamo seguito la loro volontà mettendolo in croce, tuttavia guarda come tutto il mondo va in rovina, a motivo della loro malvagità e empietà. Essi vorrebbero mandarci in rovina per mezzo della stessa pietra dello scandalo, dicendo come loro "egli non è risorto dai morti", e scatenando così in breve la sua ira andando poi tutti insieme

in rovina".




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