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Pius PP. IX
Singulari quadam

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Capp. XIII-XV

13. Queste sono, Venerabili Fratelli, le cose che Noi, premurosi di soddisfare al Ministero Apostolico imposto dalla clemenza e dalla bontà divina alla Nostra debolezza, abbiamo giudicato di significarvi. Ci conforta in primo luogo e rallegra la speranza del celeste soccorso; in mezzo a tante difficoltà, Ci promettiamo un grande aiuto dal vostro ben noto zelo di religione e di pietà. Iddio assisterà la sua Chiesa, esaudirà i nostri voti comuni, e li esaudirà soprattutto dove per noi interceda la Santissima Vergine Madre di Dio Maria, la cui esenzione dalla macchia della colpa originale, con grande Nostro giubilo, Voi presenti e plaudenti, Noi, con l’aiuto del divino Spirito, abbiamo definita. Singolare privilegio in verità e convenientissimo alla Madre di Dio, di essere scampata salva ed immune nell’universale sciagura della nostra schiatta. La grandezza di questo privilegio varrà moltissimo anche per confutare coloro, i quali negano che la natura umana si sia corrotta per la prima colpa, ed amplificano le forze della ragione al fine di negare o di scemare il beneficio della rivelazione. Infine, la Vergine Beatissima, la quale sconfisse e distrusse tutte le eresie, faccia in modo che si svella dalle radici e si distrugga anche codesto perniciosissimo errore del razionalismo, il quale in questi tempi infelicissimi tanto affligge e tormenta non solo la società civile, ma anche la Chiesa.

14. Rimane ora, Venerabili Fratelli, che siccome a gran giubilo dell’animo Nostro vi abbiamo veduto accorrere con somma alacrità da regioni anche lontane a questa Sede Apostolica, propugnacolo della fede, maestra di verità e centro fermissimo dell’unità cattolica, con altrettanto ardore di carità, prima che Voi torniate alle vostre sedi, Vi auguriamo ogni felicità e salute. L’Autore ed Arbitro sovrano di tutte le cose e di tutti i beni, Iddio, conceda a Voi lo Spirito di sapienza e d’intelletto, affinché possiate preservare le vostre pecore dalle nascoste insidie, le quali da ogni parte le assediano, e benigno e propizio confermi con l’onnipotente suo braccio quanto Voi avrete già intrapreso, o sarete per intraprendere a beneficio delle vostre Chiese; ed ai fedeli affidati alla vostra cura ispiri tali sensi che mai si pieghino a staccarsi dal fianco del loro pastore, ma invece ascoltino sempre la sua voce, ed accorrano dovunque egli li chiami. Assista Voi la Vergine Santissima Immacolata fin dall’origine; Ella vi sia fedele consigliera nei dubbi, sollievo nelle angustie, soccorso nelle avversità.

15. Infine, alzando le Nostre mani al cielo, benediciamo Voi ed i1 vostro gregge con l’intimo affetto del cuore. Il dono di questa Apostolica Benedizione sia sempre un sicurissimo pegno del Nostro amore per Voi, e come l’augurio certissimo di quella beatissima ed eterna vita, che per Voi e per il vostro gregge desideriamo e preghiamo dal Pastore Supremo delle anime, Gesù Cristo, a cui col Padre e con lo Spirito Santo siano onore e lode e grazie per tutta l’eternità.




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