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Nat. di Maria e di Gesù: Cod. Hereford IntraText CT - Lettura del testo |
[H70] Siccome l'ostetrica si attardava molto nella grotta con Maria, finalmente verso il canto dei galli Giuseppe volle entrare da loro e sapere come comportarsi con Maria. Ma gli andò incontro l'ostetrica e uscirono fuori tutti e due trovando qui Simeone che aspettava.
E subito Simeone interrogò l'ostetrica, dicendo: "Come sta la mia signora?". L'ostetrica rispose loro e disse: "Sedete qui ed io vi narrerò le straordinarie meraviglie di Dio che destano lo stupore e l'ammirazione di ogni uomo vivente". Così dicendo la donna alzò le mani e gli occhi al cielo e disse con voce chiara: "Dio onnipotente, padre del cielo e della terra, chi sono io per aver visto le tue meraviglie così stupende? Quali sono le mie opere al tuo cospetto, che mi hai resa degna di vedere i tuoi santi sacramenti? E hai preparato me, che sono tua serva, a diventare ministra dei misteri celesti facendomi venire qui a vedere le mirabili tue opere? Signore, che posso fare? Come posso raccontare le cose che mi hai fatto vedere?". Le disse Simeone: "Ti prego comunque di accennare quanto hai visto e di non nasconderlo a noi". Rispose allora l'ostetrica: "State attenti alle mie parole e conservatele nel vostro cuore con memoria tenace. Lungi da me il nascondervi qualcosa; non vi sarà celata questa cosa che è la sintesi di molti beni.