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Nat. di Maria e di Gesù: Cod. Hereford

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[H44] Mentre rifletteva molto e a lungo su ciò, ecco che nuovamente il paraninfo della vergine, non un uomo, ma Gabriele arcangelo, proprio a mezzanotte, apparve in sogno e disse a Giuseppe: "Giuseppe, figlio di Davide, nato da stirpe non solo regale, ma anche sacerdotale, perché tanto ti affliggi? Perché sei così tanto contristato? Perché nel sonno, riflettendo, sudi così tanto? Perché, da sveglio, cammini così triste? Perché covi un sospetto maligno a proposito di Maria, quand'essa sta per generarti il Salvatore? Allontana dall'animo la gelosia a suo proposito, poiché quello che nascerà da lei è proprio colui che l'ha resa incinta. E' per questo che la tua anima è triste, Giuseppe, perché quanto hai letto nella profezia, tu non l'hai compreso in Maria. Lo stesso Dio infatti che ha scritto nella Legge cose mirabili, compie ora cose mirabili in tua moglie, cose mirabili che sono impossibili agli uomini. Non hai dunque letto le meraviglie di Dio nella Legge di Dio? E se le hai lette, perché non hai compreso? Certamente la stessa Legge che ogni giorno tu leggi è scritta senza stilo in tavole di pietra. Leggi e comprendi che la terra produsse pane nel deserto senza che alcun agricoltore avesse gettato la semente per terra. Anche il bastone di Aronne, secco da molti anni, riprese vita senz'acqua e, anche chiuso sotto un tetto, fiorì e produsse noci. Colui dunque che, senza alcuno stilo, ha vergato le tavole di pietra, costui ingravidò Maria per mezzo dello Spirito santo. Colui che, nel deserto, produsse pane, senza che alcun agricoltore avesse gettato la semente, costui fece sorgere il Salvatore dalla vergine senza alcuna alterazione.

E colui che, senza pioggia, fece germogliare il bastone di Aronne, ora costui rese feconda Maria, figlia di Davide, senza seme umano. In ultimo, Giuseppe figlio di Davide, Giuseppe figlio dei profeti, amico degli scribi, non hai letto quanto ha detto e come ha scritto l'esimio profeta Isaia? Ecco che una vergine riceverà nell'utero e partorirà un figlio, e gli darete il nome di Emmanuele?

Quanto dunque hai letto nei libri profetici, vedilo adempiuto sotto i tuoi occhi in Maria. E così degnamente potrai ripetere il cantico di Davide, tuo padre: come abbiamo udito così abbiamo visto nella città del nostro Dio. Prendi dunque, o Giuseppe, tua moglie Maria, sii sempre tranquillo a suo riguardo, senza preoccupazione alcuna, poiché ciò che è nato nel suo utero non viene dal peccato, ma dallo Spirito santo. Ciò che nascerà dal suo utero non sarà chiamato figlio di un Ebreo, ma sarà invocato Figlio di Dio vivo.

Con Maria, tua moglie, mantieni dunque la verginità delle membra, poiché dalle sue membra vergini nascerà la salvezza degli uomini e la forza degli angeli".




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