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Vangelo dello Pseudo-Matteo

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[12]

[1] "L'acqua della gelosia". Dopo di questo si diffuse la notizia della gravidanza di Maria. Giuseppe allora fu preso dagli inservienti del tempio e con Maria fu condotto al pontefice che, insieme con i sacerdoti, prese a rimproverarlo, dicendo: "Perché hai ingannato una vergine così eccelsa, che fu nutrita dagli angeli di Dio nel tempio, che mai volle vedere o avere un uomo, che aveva un'istruzione ottima nella Legge di Dio? Se tu non le avessi usato violenza, ella sarebbe rimasta nella sua verginità". Giuseppe assicurò, con giuramento, che non l'aveva mai neppure toccata. Il pontefice Abiatar gli rispose: "Quant'è vero Dio, ti farò portare ora l'acqua della bevanda del Signore, e subito si svelerà il tuo peccato".

[2] Si radunò allora una grande moltitudine di popolo, e Maria fu condotta al tempio. Sacerdoti, affini e parenti, piangevano dicendo a Maria: "Confessa ai sacerdoti il tuo peccato. Tu infatti eri come una colomba nel tempio di Dio, e ricevevi il cibo dalla mano di un angelo".

Di nuovo Giuseppe fu chiamato all'altare e gli fu data l'acqua della bevanda del Signore: se un bugiardo l'avesse gustata, dopo avere compiuto sette giri attorno all'altare, avrebbe ricevuto da Dio un qualche segno sulla faccia. Giuseppe dunque bevette sicuro, compì i sette giri attorno all'altare, e in lui non apparve alcun segno di peccato. Allora tutti i sacerdoti, gli inservienti e la folla lo dichiararono giusto, esclamando: "Sei stato beatificato perché in te non fu trovata colpa alcuna".

[3] Chiamarono poi Maria e le dissero: "E tu che scusa puoi avere? Qual segno può apparire in te che sia maggiore della gravidanza del tuo ventre? Questa ti tradisce. Poiché Giuseppe è puro a tuo riguardo, a te domandiamo che confessi chi è colui che ti ha tradito. Poiché è meglio che tu lo sveli con la tua confessione piuttosto che l'ira di Dio ti manifesti infedele in mezzo al popolo imprimendo un segno sulla tua faccia". Maria allora, intrepida, disse con fermezza: "Signore Dio, re di tutti, tu conosci i segreti: se in me vi è qualche macchia o peccato, concupiscenza o impudicizia, manifestalo al cospetto di tutti i popoli affinché per tutti io diventi esempio di emendazione". Così dicendo si appressò fiduciosa all'altare del Signore, bevve l'acqua della bevanda, fece sette giri intorno all'altare, e in lei non apparve macchia alcuna.

[4] Il popolo era fuori di sé dallo stupore: vedeva il ventre gravido e non scorgeva alcun segno sulla di lei faccia; incominciò allora un subbuglio e un parlare vario e concitato. Alcuni dicevano: è santa e immacolata; altri invece: è cattiva e contaminata. Maria allora vedendosi sospettata dal popolo e ritenuta non totalmente esente da colpa, disse a voce chiara per essere sentita da tutti: "Quant'è vero che vive il Signore Adonai, Signore degli eserciti, davanti al quale sto, io non ho mai conosciuto uomo; sono invece conosciuta da colui al quale ho consacrato la mia mente dall'età della mia infanzia. Dalla mia infanzia ho fatto a Dio il voto di restare integra per colui che mi ha creato. Io ho fiducia di vivere solo per lui, e di servire solo lui. Fino a quando vivrò, rimarrò in lui senza alcuna macchia". Tutti allora presero a baciare i suoi piedi e ad abbracciare le sue ginocchia, supplicandola di perdonare i loro cattivi sospetti. La folla, i sacerdoti e tutte le vergini la condussero a casa sua con esultanza e gioia grande, gridando e dicendo: "Sia benedetto il nome del Signore nei secoli, poiché ha manifestato la tua santità a tutto il suo popolo Israele".




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