Capitolo, Capoverso
1 10, 1| grande città, nella quale c'era un idolo al quale offrivano
2 10, 2| uomini. ~In quella città c'era un ospizio dedicato a
3 10, 3| che è veramente dio. N‚ c'è alcun dio degno di culto
4 14, 1| poi in un'altra città dove c'era una donna indemoniata:
5 16, 1| pernottare. Ma in quella città c'era una donna onesta dentro
6 17, 1| cittadini dissero: "Non c'è dubbio, Giuseppe e Maria
7 18, 1| giunsero poi in una città ove c'era un principe illustrissimo
8 20, 2| piangenti e in lamentazioni. ~C'era anche un mulo coperto
9 27, 1| ne causavano la morte. ~C'era una donna che aveva un
10 29, 1| forno. Nella stessa città c'erano due donne, mogli di
11 29, 3| giocare; osservato che non c'era nessuno, lo prese, lo
12 33, 1| 1] Giovane indemoniata. C'era pure una ragazza tormentata
13 33, 1| esclamando: "Guai, guai a me! Non c'è proprio nessuno che mi
14 33, 1| fratelli miei e amici, non c'è proprio nessuno che mi
15 34, 2| Gesù, figlio di Maria, che c'è di comune tra me e te?
16 40, 1| Esse risposero che qui non c'era alcuno; allora il signore
17 40, 2| signore, sai tutto e non c'è nulla che ti sia nascosto.
18 43, 1| Giunto al posto nel quale c'era la legna, Giacomo incominciò
19 48, 1| Maestro confuso. A Gerusalemme c'era un certo Zaccheo che
20 51, 1| 1] Gesù e l'astronomo. C'era là un filosofo perito
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