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Vang. di Maria - Agrapha di Gesù

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II parte

 

La bramosia dice: "Non ti ho visto quando sei andata , ora invece ti vedo mentre sali in alto. Come mai dunque tu mi mentisci dal momento che tu mi appartieni?". L'anima rispose: "Io ti ho visto, mentre tu non mi hai né vistoconosciuto. Tu mi hai servito come un abito, ma non mi hai riconosciuto". Ciò detto, lei se ne andò allegra e giubilante.

Andò poi alla terza potenza che si chiama ignoranza. Questa domandò all'anima: "Dove vai? Sei stata presa nella malignità, ma sei stata presa (?)". "Perché  mi giudichi, mentre io non ho giudicato? Io sono stata presa, sebbene io non abbia preso. Non sono stata riconosciuta, ma ho riconosciuto che il tutto è stato sciolto, sia (le cose e nature) terrestri sia le celesti".

Dopo che l'anima ebbe lasciato dietro di la terza potenza, salì in alto e vide la quarta potenza. Essa aveva sette forme. La prima è l'oscurità, la seconda è la bramosia, la terza è l'ignoranza, la quarta è l'emozione della morte, la quinta è il regno della carne, la sesta è la prudenza stolta, la settima è la sapienza stizzosa. Queste sono le sette potenze dell'ira.

Esse domandarono all'anima: "Da dove vieni, assassina degli uomini? Dove sei incamminata, superatrice dei luoghi?". L'anima rispose e disse: "Ciò che mi lega è stato ucciso, ciò che mi circonda è stato messo da parte, la mia bramosia è annientata e la mia ignoranza è morta. In un mondo sono stata sciolta (liberata) da un mondo, in un typos da un typos superiore, dalla catena dell'incapacità di conoscere ciò la cui esistenza è temporalmente (limitata) dal tempo nel quale io raggiungerò in silenzio la quiete fino al tempo del giusto momento dell'eone".

Detto ciò, Maria tacque. Fin qui le aveva parlato il Salvatore.

Ma Andrea replicò e disse ai fratelli: "Che cosa pensate di quanto lei ha detto? Io, almeno, non credo che il Salvatore abbia detto questo. Queste dottrine, infatti, sono sicuramente delle opinioni diverse".

Riguardo a queste stesse cose, anche Pietro replicò interrogandoli a proposito del Salvatore: "Ha forse egli parlato in segreto a una donna prima che a noi e non invece apertamente? Ci dobbiamo ricredere tutti e ascoltare lei? Forse egli l'ha anteposta a noi?".

Maria allora pianse e disse a Pietro: "Pietro, fratello mio, che credi dunque? Credi tu ch'io l'abbia inventato in cuor mio o che io mentisca a proposito del Salvatore?".

Levi replicò a Pietro dicendo: "Tu sei sempre irruente, Pietro! Ora io vedo che ti scagli contro la donna come fanno gli avversari. Se il Salvatore l'ha resa degna, chi sei tu che la respingi? Non v'è dubbio che il Salvatore la conosca bene, perciò amò lei più di noi. Dobbiamo piuttosto vergognarci, rivestirci dell'uomo perfetto, formarci come egli ci ha ordinato, e annunziare il vangelo senza emanare né un ulteriore comandamento, né un'ulteriore legge, all'infuori di quanto ci disse il Salvatore".

Quando Levi ebbe detto ciò, essi cominciarono a partire per annunziare e predicare. Il vangelo secondo Maria.

 

 




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