Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Vangelo di Nicodemo

IntraText CT - Lettura del testo

Precedente - Successivo

Clicca qui per attivare i link alle concordanze

[4]

[1] (20) Alterco tra Satana e l'Infero. E mentre tutti i santi esultavano, ecco che Satana, principe e duce della morte, disse all'Infero: "Preparati a ricevere Gesù che si gloria di essere figlio di Dio, mentre è un uomo che teme la morte, dicendo: L'anima mia è triste fino alla morte. Mi ha contrariato in molti modi facendomi del male, e con la parola guarì molti ch'io avevo fatto ciechi, storpi, sordi, lebbrosi e tormentati; e quelli ch'io ti avevo condotti morti, questi egli li tirò fuori da te".

[2] L'Infero rispose e disse al principe Satana: "Chi è costui che è così potente, se è un uomo che teme la morte? Tutti i potenti della terra che tu mi hai assoggettato e condotto qui con la tua potenza sono, infatti, rimasti soggetti al mio potere.

Se dunque tu sei potente, chi è quest'uomo Gesù che teme la morte e contraria la tua potenza? Se nell'umanità è così potente, veramente ti assicuro che nella sua divinità è onnipotente e nessuno può resistere al suo potere. E quando dice di temere la morte, ti vuole sorprendere, e per te sarà un guaio per i secoli sempiterni".

Rispondendo, il principe del Tartaro, Satana, disse: "Perché tu dubiti e hai paura di ricevere quel Gesù, mio e tuo avversario? Io, infatti, lo tentai e suscitai contro di lui l'invidia e l'ira del mio antico popolo ebraico; ho appuntito la lancia per colpirlo, ho mescolato fiele e aceto per dargli da bere, ho preparato il legno per metterlo sulla croce e i chiodi per configgerlo, la sua morte è imminente per condurlo a te, soggetto a te e a me".

[3] L'Infero rispose e disse: "Tu mi hai detto che egli è quello che estrasse da te i morti. Ci sono stati molti che mentre vivevano sulla terra hanno preso dei morti da me, non però per mezzo del loro proprio potere, bensì per opera di preghiera a Dio, e il loro Dio onnipotente li portò via da me. Chi è questo Gesù che, senza preghiere, per mezzo della sua parola portò via da me dei morti? Forse è quello stesso che con la parola del suo comando restituì alla vita Lazzaro morto da quattro giorni, maleodorante e in dissoluzione, ch'io già tenevo morto".

[4] Satana, principe della morte, rispose dicendo: "E' proprio lui, Gesù". Udendo questo, l'Infero gli disse: "Per la tua forza e la mia, ti scongiuro di non addurlo qui da me. Io, infatti, quando udii il comando della sua parola tremai, atterrito dalla paura, e i miei ministri furono tutti sconvolti con me. Non abbiamo potuto trattenere lo stesso Lazzaro, ma scuotendosi con tutta l'agilità e la celerità di un'aquila se ne salì, uscendo da noi; la stessa terra che custodiva il corpo morto di Lazzaro lo restituì subito vivo. Di qui io comprendo che quell'uomo che ha potuto fare questo, è un Dio forte nel suo comando, potente tra l'umanità e salvatore del genere umano. Se l'addurrai qui da me, libererà tutti coloro che sono chiusi in questo carcere crudele e legati dalle catene dei peccati, e li condurrà alla vita eterna della sua divinità".




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License