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Atti di Pietro IntraText CT - Lettura del testo |
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[1] Prima predica di Pietro a Roma. Tra i fratelli dispersi si sparse nell'Urbe la notizia che era venuto Pietro discepolo del Signore, a causa di Simone, per additarlo come seduttore e persecutore dei buoni. Accorse così tutta una folla per vedere l'apostolo del Signore, fondato in Cristo. Ed il primo giorno della settimana, allorché la folla era convenuta per vedere Pietro, a gran voce egli prese a dire: "Uomini qui presenti che sperate in Cristo e che recentemente siete passati attraverso una prova, imparate quale sia il motivo per cui Dio mandò suo Figlio nel mondo, quale sia il motivo per cui l'ha fatto nascere dalla vergine Maria: senza dubbio per farci godere di qualche grazia e vantaggio. Vuole abbattere ogni scandalo e ogni ignoranza, ogni potere del diavolo, i suoi tentativi e le sue forze che prevalevano allorché il nostro Dio non illuminava il mondo.
[2] Ebbe misericordia di coloro che, colpiti da numerose e diverse infermità, per ignoranza precipitavano nella morte, e mandò il suo Figlio: io vissi con lui e testimonio di avere camminato sulle acque del mare. Confesso ch'io fui presente a tutti i segni e prodigi che egli operò in questo mondo. Fratelli carissimi, io rinnegai nostro Signore Gesù Cristo e non soltanto una volta, ma tre: mi circuivano, infatti, cani maligni, come fu pure dei profeti del Signore. Ma il Signore non me l'ha imputato: si è rivolto verso di me, ebbe pietà della debolezza della mia carne, sicché in seguito ne piansi amaramente deplorando l'instabilità della mia fede, che fu la causa per cui il diavolo mi rese insensato al punto che io non conservai nel mio spirito la parola del mio Signore.
[3] Ed ora, uomini fratelli, qui convenuti nel nome del Signore, io dico: Satana ingannatore, dirige le sue frecce anche contro di voi per distogliervi dalla via. Non deflettete, fratelli! Non perdetevi d'animo! Fatevi coraggio, state saldi e non abbiate dubbi. Se io, infatti, che il Signore ebbe in così grande onore, da Satana sono stato fatto oggetto di scandalo al punto da rinnegare la luce della mia speranza, sono stato da lui assoggettato e persuaso a fuggire come se la mia fede fosse riposta in un uomo, che cosa pensate di voi che siete soltanto neofiti? Pensavate che non vi avrebbe fatto cadere fino al punto da rendervi nemici del regno di Dio, precipitandovi nella perdizione per opera di un recentissimo errore? Chiunque, infatti, si allontana dalla speranza del Signore nostro Gesù Cristo, costui è figlio della perdizione per sempre.
[4] Convertitevi, dunque, fratelli eletti del Signore! Rafforzatevi nel Signore onnipotente, Padre di nostro Signore Gesù Cristo, che nessuno ha mai visto né può vedere se non colui che avrà creduto in lui. Ponete mente da dove vi è arrivata la tentazione. Non è infatti soltanto con le parole ch'io intendo convincervi e che predico Cristo, ma è anche con fatti e con prodigi stupendi che vi esorto, per mezzo della fede in Gesù Cristo, affinché nessuno di voi guardi ad altri all'infuori di lui disprezzato e insultato dagli Ebrei; all'infuori del Nazareno crocifisso, morto e risorto il terzo giorno".