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Plinio Corrêa de Oliveira
Trasbordo ideol. inavvertito e Dial.

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i) Importanza degli aspetti emotivi dell'utopismo irenistico
Certamente è molto importante nel presente studio analizzare lo stato emotivo corrispondente a questo utopismo, perché - come vedremo - il comunismo, onde conseguire la sconfitta del mondo occidentale, sfrutta nell'irenismo, più che le stesse idee su cui questo si fonda, lo stato emotivo del quale si nutre.

L'uomo, creato per il paradiso terrestre, e per una condizione di integrità che perse in conseguenza del peccato, sente nel più profondo di sé stesso un bruciante desiderio di quelle condizioni, dalle quali, secondo il piano divino, non avrebbe mai dovuto essere separato. Questo desiderio è ben giustificabile, perché ogni essere, in virtù del legittimo amore che ha verso sé stesso, ama il suo proprio bene.

Aggiungasi che il termine estremo di tutte le aspirazioni dell'uomo, chiamato da Dio a un destino superiore, sicuramente non sta nella integrità della sua natura, né nel paradiso terrestre, ma nella felicità perfetta e perenne del paradiso celeste.

La tendenza verso quanto genericamente potremmo chiamare, forse con qualche improprietà, il paradisiaco, freme, dunque, come una forza fervida e che non si sopisce, nel fondo di ogni uomo. Questa forza si fa in lui sentire in ogni momento, sebbene in gradi e. forme diversi, e si confonde, ora coscientemente, ora inconsciamente, con tutto ciò che questi desidera, pensa o vuole.

Orientata dalla fede, elevata dalla grazia, sviluppata secondo le norme della morale cattolica, questa brama del paradisiaco costituisce una forza indispensabile e fondamentale per l'elevazione dell'uomo in tutti i suoi aspetti. Essa lo stimola a innalzare e perfezionare la sua anima e a migliorare, per quanto possibile, le condizioni della sua esistenza terrena, e soprattutto, lo spinge ad aspirare al Cielo e a pensarvi con assiduità. Frattanto, non per questo il cattolico cessa di capire che, come così bene insegna la parabola del grano e del loglio (Mt. 13, 24-30), l'errore, il male, e per conseguenza, il dolore, benché possano essere circoscritti, non sono eliminabili da questo mondo. Questa vita ha un fondamentale significato di prova, di lotta e di espiazione, che il fedele sa essere conforme a altissimi disegni della sapienza, giustizia e bontà di Dio. Il fine ultimo dell'uomo, la sua felicità gloriosa, completa e perenne sta solo nel Cielo.




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