Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Plinio Corrêa de Oliveira
Trasbordo ideol. inavvertito e Dial.

IntraText CT - Lettura del testo

Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

QUADRO SCHEMATICO
di cui si fa menzione nel corso del testo

delle quattro fasi della deformazione talismanica della parola "dialogo"

 

Fase 1

Fase 2

Fase 3

Fase 4

 

Penetrazione irenistica

Espansione irenistica

Trionfo irenistico: relativismo

Apogeo irenistico-relativistico: hegelismo

Gradi di intensità della emozione irenistica

La cordialità irenistica si erge a fattore complementare indispensabile alla persuasione

La cordialità irenistica passa ad essere il fattore preponderante della persuasione

La cordialità irenistica si erge a fattore esclusivo della persuasione: relativismo

La cordialità irenistico-relativistica si struttura come "ludus" hegeliano

Ripercussione della emozione irenistica nelle relazioni tra gli interlocutori

Nella discussione-dialogo si esagera la cordialità. La polemica e la discussione pura e semplice sono proscritte

La cordialità irenistica contamina il dialogo-indagine e il dialogo-trattenimento. Questi diventano preponderanti: la discussione-dialogo è appena tollerata

Il dialogo-indagine e il dialogo-trattenimento diventano le uniche forme consentite di dialogo. La discussione-dialogo è proscritta

Il dialogo passa ad essere concepito come il gioco hegeliano della tesi, dell'antitesi e della sintesi

Ripercussione della emozione irenistica sull'obiettivo della conversazione

Con disgusto l'interlocutore irenista ammette ancora che vi sono una verità ed un errore oggettivi, che è necessario convincere l'altro interlocutore e che l'unità è solo un frutto dello sforzo di persuasione

L'interlocutore irenista, benché ammetta ancora che vi sono una verità e un errore oggettivi e che è necessario convincere, nondimeno passa a considerare che il fine supremo della conversazione non è la verità ma l'unità

L'interlocutore irenista passa ad ammettere che non vi sono veritàerrori oggettivi (relativismo) per cui non è necessario convincere per raggiungere l'unità

L'interlocutore irenista passa a sostenere che in virtù del "ludus" hegeliano delle "verità" relative, l'unità si afferma e progredisce

Ripercussione della emozione irenistica sulla esplicitazione del mito irenista

Prima esplicitazione del mito: tutti gli uomini sono ben intenzionati; le divergenze sono sempre frutto di risentimenti o di equivoci

Seconda esplicitazione del mito: è tale la buona volontà degli uomini che gli equivoci dottrinali non hanno quasi importanza; essenziale è acquietare i risentimenti

Terza esplicitazione del mito: l'uomo di buona volontà prende coscienza del fatto che gli equivoci dottrinali sono inconsistenti. La verità è relativa; la cordialità per sé sola realizza l'unione completa

Esplicitazione totale del mito: per gli uomini di buona volontà, mediante il confronto amichevole delle "verità" relative, si ottiene il progresso nella unità e nella verità

Ripercussione della emozione irenistica sul contenuto della parola-talismano "dialogo"

Sorge la parola-talismano "dialogo" a designare per antonomasia la discussione-dialogo irenica

La parola-talismano "dialogo" si estende al dialogo-indagine e al dialogo-trattenimento imbevuti di irenismo e quasi non include più la discussione-dialogo

La parola-talismano "dialogo" passa a comprendere appena il dialogo-indagine e il dialogo-trattenimento, posti su basi interamente relativistiche. Si esclude la discussione-dialogo

La parola-talismano "dialogo" passa a significare il confronto ludico della tesi e dell'antitesi in vista della enucleazione della sintesi

Ripercussione della parola-talismano "dialogo" sulla intensità della emozione irenistica

L'uso della parola "dialogo", pregna di significato mitico-irenistico e di efficacia talismanica, aumenta a sua volta l'emozione irenistica e prepara così la fase seguente

L'uso della parola "dialogo", pregna di significato mitico-irenistico e di efficacia talismanica, aumenta ancor più l'emozione irenistica e prepara così la fase successiva

L'uso della parola "dialogo", pregna di significato mitico-irenistico e di efficacia talismanica, ancora una volta aumenta l'emozione irenistica e prepara così la fase successiva

L'iterazione all'infinito della parola-talismano "dialogo" e della emozione irenistica influenza il processo hegeliano in modo che esso si sviluppi in una atmosfera non solo sincretistica, ma di cordialità crescente

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License