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Pius PP. IX
Amantissimi Redemptoris

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
1-salut | san-zelo

                                                  grassetto = Testo principale
    Cap.                                          grigio = Testo di commento
1 | 1 2 IV | tramontare del sole (Ml 1,11). È un sacrificio talmente 3 X | felice memoria, del 19 agosto 1744 . Parlando diffusamente 4 XXV | San Pietro, il 3 maggio 1858, anno dodicesimo del Nostro 5 | 19 6 | 3 7 VIII | divina misericordia e l’abbondanza di tutti i beni.~ 8 XXIV | tutto l’affetto con cui abbracciamo Voi tutti nel Signore e, 9 IV | talmente ricolmo di frutti da abbracciare la vita presente e quella 10 XI | ritenuti di precetto. È accertato che questa Sede Apostolica, 11 XIX | Fratelli, che i parroci, accesi da ancor maggiori impegno 12 I | la natura umana, non solo accettò di subire i più aspri tormenti 13 XI | questa Sede Apostolica, accogliendo le motivate richieste di 14 XIV | Pontifici devono essere accolti e interpretati con assoluta 15 XXII | perché, in modo attento e accurato, espongano e illustrino 16 XXIII| per la santità, come si addice a chi ha ricevuto il potere 17 XII | volere divino, profondamente addolorati perché per tale omissione 18 XXI | si trova in cura d’anime adempia diligentemente a questa 19 XXIII| ricevuto nel Signore, possano adempierlo e, sempre memori della dignità 20 XI | questa Sede Apostolica in adempimento ad un preciso compito del 21 XI | coloro che hanno cura d’anime adempiono al loro dovere nei giorni 22 IX | autorevoli ed eloquenti per affermare "che a tutti coloro a cui 23 IX | tutti coloro a cui è stata affidata cura di anime è fatto obbligo, 24 IX | Messa per le anime loro affidate. Si tratta di un obbligo 25 XXV | tutti i Chierici e ai Fedeli affidati alla cura di ciascuno di 26 | affinché 27 VI | per gli ammalati, per gli afflitti, per tutti coloro che versano 28 XXIV | incoraggiamo perché possiate tutti affrontate con ancor maggiore ardore 29 XV | XV.~A ciò si aggiunga che questa Santa Sede più 30 X | di felice memoria, del 19 agosto 1744 . Parlando diffusamente 31 | all’ 32 VI | per i soldati, per gli alleati, per gli ammalati, per gli 33 XX | essere concesso ai parroci un alleggerimento di quest’obbligo, intendiamo 34 II | per sempre, spargendo sull’altare della croce il suo preziosissimo 35 I | bontà e la benevolenza dell’amantissimo Redentore Nostro Gesù Cristo, 36 XXIV | salvezza e alla sicurezza delle amatissime pecore.~ 37 | ambedue 38 VI | per gli alleati, per gli ammalati, per gli afflitti, per tutti 39 XXIII| di cui sono investiti, si ammantino dello splendore di tutte 40 XVII | concerne le feste trasferite, è ammessa una sola eccezione, quando 41 XVIII| nelle parrocchie rette e amministrate al presente.~ 42 VIII | pietosissima Madre mai cessò di ammonire, di esortare e di convincere 43 XXIII| Rivolgetevi inoltre, con pressanti ammonizioni e sollecitazioni, a tutti 44 II | avendo amato i suoi, li amò sino alla fine. Proclamando 45 XVIII| per il popolo, concediamo ampia assoluzione, in forza del 46 XXV | Pietro, il 3 maggio 1858, anno dodicesimo del Nostro Pontificato.~ 47 XVI | negli altri giorni tuttora annoverati come feste di precetto, 48 V | Tramite questo dono vengono annullati il reato e la soddisfazione 49 VI | tradizione ricevuta dagli Apostoli, offriamo il divino sacrificio 50 XVIII| assoluzione, in forza del Nostro Apostolico Potere, per tutte le trascorse 51 VII | venisse celebrato con un apparato esteriore di cerimonie e 52 | appena 53 II | noi perché comprendessimo appieno che, avendo amato i suoi, 54 XVII | questo caso deve essere applicata dai parroci una sola Messa 55 XXIV | Venerabili Fratelli, dell’approfittare di questa occasione per 56 IX | peccati, in forza delle vostre approfondite conoscenze, Venerabili Fratelli, 57 X | Parlando diffusamente e in modo approfondito di questo obbligo e procedendo 58 XXI | conservata in perpetuo nell’Archivio episcopale di tutte le vostre 59 XXIV | affrontate con ancor maggiore ardore il vostro gravissimo compito 60 VI | Chiese, per la doverosa armonia del mondo; per i regnanti, 61 I | accettò di subire i più aspri tormenti e di soffrire la 62 | assai 63 XXIV | di questa occasione per assicurarVi nuovamente e confermarVi 64 XXII | e infiammino i fedeli ad assistere ad esso il più frequentemente 65 XIV | accolti e interpretati con assoluta fedeltà al loro significato.~ 66 XVIII| popolo, concediamo ampia assoluzione, in forza del Nostro Apostolico 67 XI | parroci la consuetudine di non assolvere questo impegno in quei giorni 68 I | sapete, Venerabili Fratelli, assunta la natura umana, non solo 69 XXI | del proprio dovere e si attenga scrupolosamente a quanto 70 XXII | cristiano perché, in modo attento e accurato, espongano e 71 XVI | dunque soppesato con somma attenzione tutte le circostanze, e 72 VII | circondarlo di cura e di attenzioni, perché un così grande Mistero 73 VIII | mistero da cui potevano attingere con facilità la divina misericordia 74 XXI | anche del tutto certi che attiverete in pieno la vostra vigilanza, 75 | attraverso 76 XXV | Diocesi. Intanto ricevete, auspice di tutti i favori celesti 77 IX | fa ricorso a parole assai autorevoli ed eloquenti per affermare " 78 | averci 79 | avrà 80 | avrebbe 81 II | secoli, e ingiunse che ciò avvenisse ogni giorno, diverso solo 82 X | tutti Voi l’Enciclica di Benedetto XIV, Nostro Predecessore 83 XXV | benevolenza, l’Apostolica Benedizione che con il più profondo 84 XI | Messa. Ma non appena queste benevole concessioni della Santa 85 XIII | nello stesso tempo, abbiano benignamente concesso ai fedeli di dedicarsi 86 XXII | ogni grazia di cui hanno bisogno.~ 87 I | Sono state tanto grandi la bontà e la benevolenza dell’amantissimo 88 XI | il popolo, lo lasciarono cadere del tutto. Ne derivò dunque, 89 XXIV | pastorale senza tentennamenti e cadute di zelo, e provvedere con 90 V | grazia e il dono del perdono, cancella anche le colpe più gravi 91 XVI | Nostri Venerabili Fratelli Cardinali di Santa Romana Chiesa della 92 II | amato con una tale sublime carità, propria di Dio, profondendo 93 XVII | giorno di domenica. In questo caso deve essere applicata dai 94 II | Melchisedek, istituì nella Chiesa Cattolica un Sacerdozio perpetuo, 95 VII | puro e mondo, e venisse celebrato con un apparato esteriore 96 XXIII| memori della dignità e del celeste potere di cui sono investiti, 97 VII | un apparato esteriore di cerimonie e di riti tale da rendere 98 | certo 99 VIII | stessa pietosissima Madre mai cessò di ammonire, di esortare 100 XVIII| di riduzione, così viene chiamato, concediamo loro di poterne 101 X | disquisizioni, stabilì in modo chiaro ed inequivocabile che i 102 XXV | Venerabili Fratelli, a tutti i Chierici e ai Fedeli affidati alla 103 VI | per la pace di tutte le Chiese, per la doverosa armonia 104 | ciascuno 105 | cioè 106 VII | Sposo, mai tralasciò di circondarlo di cura e di attenzioni, 107 XVI | somma attenzione tutte le circostanze, e sentito il parere di 108 V | della giusta punizione alla clemenza. Tramite questo dono vengono 109 V | perdono, cancella anche le colpe più gravi e, pur gravemente 110 XXI | nuovamente decretiamo, vogliamo, comandiamo e disponiamo sull’obbligo 111 III | sacrificio della Messa, che si compie per mezzo del mirabile ministero 112 XIV | popolo, perché è questa la componente essenziale dei riti, soprattutto 113 II | amore verso di noi perché comprendessimo appieno che, avendo amato 114 XIII | difformi necessità delle comunità dei fedeli e dalle gravi 115 XIII | Nostri Predecessori, nel concedere simili indulti, intendevano 116 XVII | XVII.~Per quanto concerne le feste trasferite, è ammessa 117 XI | non appena queste benevole concessioni della Santa Sede diventarono 118 X | ulteriormente nel precisare e confermare il pensiero dei Padri Tridentini, 119 XXIV | assicurarVi nuovamente e confermarVi tutto l’affetto con cui 120 XXI | il Nostro supremo potere, confermiamo, nuovamente decretiamo, 121 XI | affidato. Ma siamo anche a conoscenza che in molti luoghi è invalsa 122 IX | delle vostre approfondite conoscenze, Venerabili Fratelli, Voi 123 XXIII| ha ricevuto il potere di consacrare l’Ostia divina e di compiere 124 XX | Essendo peraltro pienamente consapevoli che potranno presentarsi 125 V | purificate, e possono essere conseguiti anche beni temporali purché 126 XXI | copia di questa Lettera sia conservata in perpetuo nell’Archivio 127 XIX | popolo, prendendo in seria considerazione la sovrabbondante messe 128 XIII | qualsiasi innovazione nel consueto svolgimento dei divini uffici 129 VII | potessero essere stimolati alla contemplazione delle realtà divine racchiuse 130 XXIV | tutti nel Signore e, nel contempo, Vi incoraggiamo perché 131 II | II.~Non contento di averci amato con una 132 II | frutti della sua passione continuassero a riversarsi sugli uomini.~ 133 V | temporali purché non in contrasto con quelli spirituali. Sempre 134 X | Tridentini, al fine di eliminare controversie, dubbi e disquisizioni, 135 XXIII| offrano a Dio, come si conviene, con mani pure e cuore mondo, 136 VIII | ammonire, di esortare e di convincere i suoi fedeli figli perché 137 XXIII| dottrina; rivolgano con convinzione la mente al culto, alle 138 XXI | È Nostro desiderio che copia di questa Lettera sia conservata 139 XXIII| eccellano per l’integrità dei costumi, per la serietà, per la 140 I | tormenti e di soffrire la più crudele delle morti sulla croce 141 XVI | stesso modo al quale tutti i curatori d’anime erano obbligati 142 XXI | episcopale di tutte le vostre Curie.~ 143 | dagli 144 XXV | cura di ciascuno di Voi.~Dato a Roma, presso San Pietro, 145 V | per suo tramite vengono debitamente esaltati l’onore e il culto 146 XIII | di Urbano VIII con cui si decidevano i giorni festivi di precetto.~ 147 XXI | scrupolosamente a quanto abbiamo decretato in questa Nostra Lettera. 148 XVI | difendere e di interpretare i Decreti Tridentini, abbiamo deciso, 149 XXII | luogo ai parroci, a chi si dedica alla predicazione della 150 XIV | parroci potevano facilmente dedurre che in quei giorni non potevano 151 XVIII| poterne fruire nei limiti definiti dall’indulto stesso e finché 152 XVI | per stabilire una sicura e definitiva normativa da osservare con 153 XII | di quelle regioni vengono defraudati dei maggiori frutti spirituali, 154 VI | versano nell’indigenza, per i defunti ancora trattenuti in purgatorio, 155 | degli 156 XXII | devozione è con la pietà degne di questo Sacrificio, al 157 XX | Propaganda Fide, avendo delegato ad ambedue le Congregazioni 158 | dello 159 II | peccato e dalla schiavitù del demonio, pacificando le cose del 160 XV | quei giorni che erano stati depennati da quelli festivi di precetto.~ 161 IX | scelto tra gli uomini, è deputato per gli uomini a tutto ciò 162 XI | lasciarono cadere del tutto. Ne derivò dunque, per i parroci di 163 XXI | Nostra Lettera. È Nostro desiderio che copia di questa Lettera 164 I | suo ritorno in cielo alla destra di Dio Padre, la sua divina 165 XVII | domenica. In questo caso deve essere applicata dai parroci 166 XIV | che i Rescritti Pontifici devono essere accolti e interpretati 167 VIII | con l’animo e lo sguardo devotamente intenti a quel mistero da 168 XVI | con la presente Lettera dichiariamo, stabiliamo e decretiamo 169 XVI | Congregazione incaricata di difendere e di interpretare i Decreti 170 XI | mancarono coloro che si ersero a difensori di una simile consuetudine.~ 171 XIII | Pastori, dalle molteplici e difformi necessità delle comunità 172 X | 19 agosto 1744 . Parlando diffusamente e in modo approfondito di 173 XXIII| adempierlo e, sempre memori della dignità e del celeste potere di 174 XXI | in cura d’anime adempia diligentemente a questa parte del proprio 175 XI | motivazioni presentate, non solo diminuì per quei luoghi il numero 176 XXI | vogliamo, comandiamo e disponiamo sull’obbligo di applicare 177 XIII | intendevano mantenere integre le disposizioni che vietavano, nei summenzionati 178 XXV | che Noi siamo pienamente disposti a compiere, con viva gioia, 179 X | eliminare controversie, dubbi e disquisizioni, stabilì in modo chiaro 180 XI | concessioni della Santa Sede diventarono di pubblico dominio, subito 181 II | ciò avvenisse ogni giorno, diverso solo per il modo dell’offerta, 182 IV | per mezzo di Malachia, divinamente ispirato, predisse che questo 183 XIII | consueto svolgimento dei divini uffici e dei riti liturgici: 184 XXV | il 3 maggio 1858, anno dodicesimo del Nostro Pontificato.~ 185 XI | diventarono di pubblico dominio, subito i parroci di molte 186 XXIII| come ostia viva e santa donata al Signore, e testimoni 187 VII | la Santa Madre Chiesa, dotata dell’inesauribile tesoro 188 XXIII| e del pregio della sacra dottrina; rivolgano con convinzione 189 VI | tutte le Chiese, per la doverosa armonia del mondo; per i 190 XIII | dei riti liturgici: tutto doveva essere compiuto nello stesso 191 XI | Predecessore di felice memoria , dovevano essere ritenuti di precetto. 192 XX | difficoltà del momento, dovrà essere concesso ai parroci 193 VIII | divino Sacrificio, con le dovute predisposizioni di pietà, 194 IV | grande fra le genti e avrebbe dovuto essere offerto puro in ogni 195 X | eliminare controversie, dubbi e disquisizioni, stabilì 196 XXI | XXI.~Non nutriamo alcun dubbio, Venerabili Fratelli, che 197 XXIII| Sacerdoti delle vostre Diocesi eccellano per l’integrità dei costumi, 198 | eccetto 199 XVII | trasferite, è ammessa una sola eccezione, quando cioè la solennità 200 V | riconciliato da questo sacrificio, elargendo la sua grazia e il dono 201 VI | giovamento la preghiera elevata in loro favore mentre è 202 X | Padri Tridentini, al fine di eliminare controversie, dubbi e disquisizioni, 203 XVI | Sede Apostolica sono stati eliminati dal novero delle feste di 204 IX | parole assai autorevoli ed eloquenti per affermare "che a tutti 205 XI | mancarono coloro che si ersero a difensori di una simile 206 V | tramite vengono debitamente esaltati l’onore e il culto resi 207 XX | indulti occorre rivolgersi esclusivamente alla Nostra Congregazione 208 XI | alle opere servili, ma le esentò anche dall’obbligo di ascoltare 209 XVIII| dall’indulto stesso e finché eserciteranno l’ufficio di parroco nelle 210 VII | VII.~Non esistendo dunque niente di più grande, 211 VIII | mai cessò di ammonire, di esortare e di convincere i suoi fedeli 212 XXII | mai di rivolgere pressanti esortazioni, in primo luogo ai parroci, 213 XXIII| cuore mondo, la Vittima di espiazione per la propria salvezza 214 XXII | modo attento e accurato, espongano e illustrino ai fedeli l’ 215 VII | tale da rendere il culto espressione della grandezza e della 216 | esse 217 | Essendo 218 | esserci 219 | esso 220 VII | celebrato con un apparato esteriore di cerimonie e di riti tale 221 I | salvezza, ma volle mantenere eterna la sua presenza fra noi 222 II | Proclamando infatti se stesso eterno Sacerdote secondo l’ordine 223 | fa 224 VIII | cui potevano attingere con facilità la divina misericordia e 225 XIV | questo i parroci potevano facilmente dedurre che in quei giorni 226 XX | Congregazioni le opportune facoltà.~ 227 VI | preghiera elevata in loro favore mentre è presente la Vittima 228 XXII | frequentemente possibile con la fede, con la devozione è con 229 XIV | interpretati con assoluta fedeltà al loro significato.~ 230 X | dedicarsi alle opere servili, fermo restando l’obbligo di ascoltare 231 VIII | convincere i suoi fedeli figli perché intervenissero il 232 I | Nostro Gesù Cristo, Unigenito Figlio di Dio, verso gli uomini 233 | finché 234 II | ordinò si mantenesse operante fino alla fine dei secoli, e 235 VII | perché un così grande Mistero fosse compiuto da Sacerdoti con 236 XVIII| concediamo loro di poterne fruire nei limiti definiti dall’ 237 XXII | grandezza, il fine e il frutto di un così grande e mirabile 238 IV | la vita presente e quella futura.~ 239 I | guida e nutrimento e per garantirci, al suo ritorno in cielo 240 II | riscattare e redimere l’intero genere umano dal giogo del peccato 241 IV | sarebbe stato grande fra le genti e avrebbe dovuto essere 242 II | l’intero genere umano dal giogo del peccato e dalla schiavitù 243 VI | potrà tornare di grande giovamento la preghiera elevata in 244 V | misericordia e dalla severità della giusta punizione alla clemenza. 245 XXIV | Niente, infine, Ci torna più gradito, Venerabili Fratelli, dell’ 246 VII | compiuto da Sacerdoti con cuore grandemente puro e mondo, e venisse 247 I | I.~Sono state tanto grandi la bontà e la benevolenza 248 V | le colpe più gravi e, pur gravemente offeso dai nostri peccati, 249 XXIV | maggiore ardore il vostro gravissimo compito pastorale senza 250 XII | bene spirituale dell’intero gregge del Signore a Noi affidato 251 I | esserci, con infinito amore, guida e nutrimento e per garantirci, 252 | II 253 | III 254 XXII | e accurato, espongano e illustrino ai fedeli l’importanza, 255 III | vive dunque in se stesso immortale e incorruttibile, ma viene 256 XXV | il più profondo affetto impartiamo a Voi, Venerabili Fratelli, 257 III | legittimo di placare, di impetrare e di soddisfare, "ripropone 258 XVI | della Nostra Congregazione incaricata di difendere e di interpretare 259 XXIV | Signore e, nel contempo, Vi incoraggiamo perché possiate tutti affrontate 260 III | in se stesso immortale e incorruttibile, ma viene nuovamente immolato 261 III | sacrificio così puro che nessuna indegnità e malvagità degli offerenti 262 VI | coloro che versano nell’indigenza, per i defunti ancora trattenuti 263 XIII | Pontefici Nostri Predecessori, indotti dalle insistenti petizioni 264 XXI | e senza interporre alcun indugio, vorrete scrupolosamente 265 X | stabilì in modo chiaro ed inequivocabile che i parroci e tutti coloro 266 XV | interpellata per casi specifici inerenti questo dovere dei parroci, 267 VII | Madre Chiesa, dotata dell’inesauribile tesoro del suo divino Sposo, 268 XXII | stesso tempo sollecitino e infiammino i fedeli ad assistere ad 269 XXIV | XXIV.~Niente, infine, Ci torna più gradito, Venerabili 270 I | sangue per esserci, con infinito amore, guida e nutrimento 271 XX | quest’obbligo, intendiamo informarvi che per ottenere i relativi 272 II | alla fine dei secoli, e ingiunse che ciò avvenisse ogni giorno, 273 XIII | summenzionati giorni, qualsiasi innovazione nel consueto svolgimento 274 IX | obbligo che, secondo gli insegnamenti del Concilio Tridentino, 275 XXII | una grande possibilità di insegnamento per il popolo cristiano, 276 XII | Sede Apostolica ha sempre insegnato che i parroci hanno l’obbligo 277 XIII | Predecessori, indotti dalle insistenti petizioni dei Sacri Pastori, 278 | Intanto 279 XIII | indulti, intendevano mantenere integre le disposizioni che vietavano, 280 XXIII| Diocesi eccellano per l’integrità dei costumi, per la serietà, 281 XIII | concedere simili indulti, intendevano mantenere integre le disposizioni 282 XX | alleggerimento di quest’obbligo, intendiamo informarvi che per ottenere 283 VIII | e lo sguardo devotamente intenti a quel mistero da cui potevano 284 XV | questa Santa Sede più volte interpellata per casi specifici inerenti 285 XXI | sollecitudine episcopale e senza interporre alcun indugio, vorrete scrupolosamente 286 XVI | incaricata di difendere e di interpretare i Decreti Tridentini, abbiamo 287 XIV | devono essere accolti e interpretati con assoluta fedeltà al 288 XII | spirituali, abbiamo deciso di intervenire in una questione di sì rilevante 289 VIII | suoi fedeli figli perché intervenissero il più frequentemente possibile 290 XXIII| celeste potere di cui sono investiti, si ammantino dello splendore 291 XI | mentre leggiamo le relazioni inviate a Noi e a questa Sede Apostolica 292 V | peccati, trascorre dall’ira alla misericordia e dalla 293 IV | di Malachia, divinamente ispirato, predisse che questo sacrificio 294 II | l’ordine di Melchisedek, istituì nella Chiesa Cattolica un 295 XXII | è affidato il compito di istruire il popolo cristiano perché, 296 | IV 297 | IX 298 XI | Messa per il popolo, lo lasciarono cadere del tutto. Ne derivò 299 XIII | e dalle gravi difficoltà legate ai tempi e alle situazioni 300 IX | Tridentino, nasce dalla stessa legge Divina. Il Concilio fa ricorso 301 XI | Venerabili Fratelli, mentre leggiamo le relazioni inviate a Noi 302 III | racchiudendo in sé il potere legittimo di placare, di impetrare 303 | li 304 XIII | concesso ai fedeli di dedicarsi liberamente alle opere servili, senza 305 XVIII| loro di poterne fruire nei limiti definiti dall’indulto stesso 306 XIII | divini uffici e dei riti liturgici: tutto doveva essere compiuto 307 XIII | tempi e alle situazioni locali abbiano deciso di ridimensionare 308 XI | subito i parroci di molte località, ritenendo di essere stati 309 | Lui 310 XXII | fedeli l’importanza, la maestà, la grandezza, il fine e 311 XXV | presso San Pietro, il 3 maggio 1858, anno dodicesimo del 312 | maggior 313 | maggiore 314 VII | della grandezza e della magnificenza del Mistero, in modo che 315 IV | Signore stesso, per mezzo di Malachia, divinamente ispirato, predisse 316 III | che nessuna indegnità e malvagità degli offerenti può in alcun 317 XVIII| trascorse omissioni. Non mancando inoltre sacerdoti in cura 318 XI | Messa per il popolo, e non mancarono coloro che si ersero a difensori 319 II | quelle della terra, ordinò si mantenesse operante fino alla fine 320 XVI | Costituzione di Urbano VIII manteneva piena la sua validità, e 321 V | Madre di Dio, la Vergine Maria.~ 322 XI | cuore non è certo pervaso da mediocre soddisfazione, Venerabili 323 XXIII| divino Sacerdozio affinché, meditando seriamente sul ministero 324 II | Sacerdote secondo l’ordine di Melchisedek, istituì nella Chiesa Cattolica 325 XXIII| possano adempierlo e, sempre memori della dignità e del celeste 326 XVIII| tralasciarono, nei giorni menzionati, di applicare la Messa per 327 XIX | considerazione la sovrabbondante messe di favori e di doni celesti 328 III | immolato per noi in questa misteriosa sacra offerta" . È un sacrificio 329 III | di soddisfare, "ripropone misteriosamente la morte dell’Unigenito 330 IV | al tramontare del sole (Ml 1,11). È un sacrificio talmente 331 XIII | dei Sacri Pastori, dalle molteplici e difformi necessità delle 332 XII | XII.~Noi pertanto, mossi da profonda sollecitudine 333 XXIII| alla salvezza delle anime; mostrando se stessi come ostia viva 334 XI | Apostolica, accogliendo le motivate richieste di molti sacri 335 XI | sacri Pastori e valutando le motivazioni presentate, non solo diminuì 336 III | volta risorto dai morti non muore più, e la morte non avrà 337 XXIII| sollecitazioni, a tutti coloro che muovono i primi passi nel divino 338 IX | del Concilio Tridentino, nasce dalla stessa legge Divina. 339 I | Venerabili Fratelli, assunta la natura umana, non solo accettò 340 | Ne 341 XIII | dalle molteplici e difformi necessità delle comunità dei fedeli 342 | nella 343 | nelle 344 | nessuna 345 XVI | una sicura e definitiva normativa da osservare con scrupolosa 346 X | X.~È pure nota a tutti Voi l’Enciclica 347 XI | delle vostre Diocesi. Sono notizie che tornano a vostro onore 348 XXI | scrupolosamente rendere noto a tutti e singoli i parroci 349 XXI | XXI.~Non nutriamo alcun dubbio, Venerabili 350 I | infinito amore, guida e nutrimento e per garantirci, al suo 351 | o 352 XVI | i curatori d’anime erano obbligati quando la menzionata Costituzione 353 XXIV | dell’approfittare di questa occasione per assicurarVi nuovamente 354 XX | ottenere i relativi indulti occorre rivolgersi esclusivamente 355 III | indegnità e malvagità degli offerenti può in alcun modo sminuire.~ 356 V | gravi e, pur gravemente offeso dai nostri peccati, trascorre 357 XXIII| della Passione di Gesù, offrano a Dio, come si conviene, 358 II | Sacrificio che egli stesso offrì una volta per sempre, spargendo 359 VI | ricevuta dagli Apostoli, offriamo il divino sacrificio della 360 XII | addolorati perché per tale omissione i fedeli di quelle regioni 361 XVIII| per tutte le trascorse omissioni. Non mancando inoltre sacerdoti 362 II | terra, ordinò si mantenesse operante fino alla fine dei secoli, 363 XX | ambedue le Congregazioni le opportune facoltà.~ 364 XVIII| XVIII.~Ora, spinti dal sentimento di 365 II | eterno Sacerdote secondo l’ordine di Melchisedek, istituì 366 II | cielo e quelle della terra, ordinò si mantenesse operante fino 367 XIX | per le anime, sentano l’orgoglio di soddisfare, con somma 368 XVI | definitiva normativa da osservare con scrupolosa diligenza 369 XX | intendiamo informarvi che per ottenere i relativi indulti occorre 370 XVIII| in cura d’anime che hanno ottenuto da questa Sede Apostolica 371 VI | sacrificio della Messa "per la pace di tutte le Chiese, per 372 II | dalla schiavitù del demonio, pacificando le cose del cielo e quelle 373 X | confermare il pensiero dei Padri Tridentini, al fine di eliminare 374 XVI | circostanze, e sentito il parere di molti Nostri Venerabili 375 VIII | VIII.~Con pari cura e sollecitudine la 376 X | memoria, del 19 agosto 1744 . Parlando diffusamente e in modo approfondito 377 XXII | alla predicazione della parola divina e a coloro ai quali 378 IX | Il Concilio fa ricorso a parole assai autorevoli ed eloquenti 379 XVIII| ufficio di parroco nelle parrocchie rette e amministrate al 380 XVIII| eserciteranno l’ufficio di parroco nelle parrocchie rette e 381 XX | casi specifici in cui, per particolari difficoltà del momento, 382 XXIII| coloro che muovono i primi passi nel divino Sacerdozio affinché, 383 XVIII| spinti dal sentimento di paterno amore del Nostro animo, 384 II | genere umano dal giogo del peccato e dalla schiavitù del demonio, 385 V | e la soddisfazione delle pene temporali; per mezzo suo 386 XV | Riti, sia anche della Sacra Penitenzieria, e di precisare che i parroci 387 X | precisare e confermare il pensiero dei Padri Tridentini, al 388 XX | XX.~Essendo peraltro pienamente consapevoli che 389 V | sua grazia e il dono del perdono, cancella anche le colpe 390 | pertanto 391 XI | Nostro cuore non è certo pervaso da mediocre soddisfazione, 392 XIII | indotti dalle insistenti petizioni dei Sacri Pastori, dalle 393 XXI | certi che attiverete in pieno la vostra vigilanza, perché 394 VIII | sollecitudine la stessa pietosissima Madre mai cessò di ammonire, 395 XXV | Dato a Roma, presso San Pietro, il 3 maggio 1858, anno 396 III | sé il potere legittimo di placare, di impetrare e di soddisfare, " 397 XIII | Sebbene dunque i Romani Pontefici Nostri Predecessori, indotti 398 XXV | anno dodicesimo del Nostro Pontificato.~ 399 XIV | al fatto che i Rescritti Pontifici devono essere accolti e 400 V | per mezzo suo può essere portato sollievo alle anime dei 401 | possano 402 | possiate 403 XXII | Messa è racchiusa una grande possibilità di insegnamento per il popolo 404 | possono 405 XVIII| chiamato, concediamo loro di poterne fruire nei limiti definiti 406 | potessero 407 | potrà 408 | potranno 409 XXII | parroci, a chi si dedica alla predicazione della parola divina e a 410 VIII | Sacrificio, con le dovute predisposizioni di pietà, di amore e di 411 IV | Malachia, divinamente ispirato, predisse che questo sacrificio sarebbe 412 VI | di grande giovamento la preghiera elevata in loro favore mentre 413 XXIII| di tutte le virtù e del pregio della sacra dottrina; rivolgano 414 XIX | la Messa per il popolo, prendendo in seria considerazione 415 XX | consapevoli che potranno presentarsi dei casi specifici in cui, 416 XI | valutando le motivazioni presentate, non solo diminuì per quei 417 VIII | loro il preciso dovere di presenziarvi tutte le feste di precetto, 418 | presso 419 XIV | essenziale dei riti, soprattutto prestando mente al fatto che i Rescritti 420 II | altare della croce il suo preziosissimo Sangue per riscattare e 421 XXIII| tutti coloro che muovono i primi passi nel divino Sacerdozio 422 X | approfondito di questo obbligo e procedendo ulteriormente nel precisare 423 II | li amò sino alla fine. Proclamando infatti se stesso eterno 424 XXV | che si rivelerà utile a procurare il maggior bene a Voi e 425 XXII | questo Sacrificio, al fine di procurarsi la divina misericordia e 426 XII | Noi pertanto, mossi da profonda sollecitudine per il bene 427 XII | affidato per volere divino, profondamente addolorati perché per tale 428 II | carità, propria di Dio, profondendo doni su doni, volle spargere 429 XXV | Benedizione che con il più profondo affetto impartiamo a Voi, 430 | proprie 431 | proprio 432 XXIV | tentennamenti e cadute di zelo, e provvedere con la più viva passione 433 XI | Santa Sede diventarono di pubblico dominio, subito i parroci 434 V | dalla severità della giusta punizione alla clemenza. Tramite questo 435 | pur 436 | purché 437 VI | defunti ancora trattenuti in purgatorio, sorretti dalla ferma speranza 438 V | in Cristo non pienamente purificate, e possono essere conseguiti 439 | quali 440 | qualsiasi 441 | quel 442 | quello 443 | queste 444 XII | deciso di intervenire in una questione di sì rilevante importanza, 445 III | riconciliati con Dio Padre e che, racchiudendo in sé il potere legittimo 446 XXII | Sacrificio della Messa è racchiusa una grande possibilità di 447 VII | contemplazione delle realtà divine racchiuse in un così ammirevole e 448 VII | alla contemplazione delle realtà divine racchiuse in un così 449 V | dono vengono annullati il reato e la soddisfazione delle 450 I | benevolenza dell’amantissimo Redentore Nostro Gesù Cristo, Unigenito 451 II | Sangue per riscattare e redimere l’intero genere umano dal 452 VI | armonia del mondo; per i regnanti, per i soldati, per gli 453 XX | informarvi che per ottenere i relativi indulti occorre rivolgersi 454 XI | Fratelli, mentre leggiamo le relazioni inviate a Noi e a questa 455 XIV | prestando mente al fatto che i Rescritti Pontifici devono essere 456 V | esaltati l’onore e il culto resi ai Santi e, in primo luogo, 457 X | alle opere servili, fermo restando l’obbligo di ascoltare la 458 XVIII| del Nostro animo, volendo restituire la tranquillità a quei parroci 459 XVIII| parroco nelle parrocchie rette e amministrate al presente.~ 460 XXIII| per la serietà, per la rettitudine e per la santità, come si 461 II | spargere ulteriormente le ricchezze del suo amore verso di noi 462 XXV | vostre Diocesi. Intanto ricevete, auspice di tutti i favori 463 VI | VI.~Secondo la tradizione ricevuta dagli Apostoli, offriamo 464 XI | accogliendo le motivate richieste di molti sacri Pastori e 465 IV | È un sacrificio talmente ricolmo di frutti da abbracciare 466 III | stessa vittima che ci ha riconciliati con Dio Padre e che, racchiudendo 467 V | V.~Dio, riconciliato da questo sacrificio, elargendo 468 IX | divina disposizione, di riconoscere le proprie pecore e di offrire 469 VIII | di amore e di devozione, ricordando loro il preciso dovere di 470 IX | legge Divina. Il Concilio fa ricorso a parole assai autorevoli 471 XIII | locali abbiano deciso di ridimensionare il numero dei giorni di 472 XVI | precetto non erano ancora state ridotte e trasferite.~ 473 XVIII| uno specifico indulto di riduzione, così viene chiamato, concediamo 474 XI | tornano a vostro onore e Ci riempiono di gioia. Veniamo infatti 475 IX | gli uomini a tutto ciò che riguarda Dio, per offrire doni e 476 XII | intervenire in una questione di sì rilevante importanza, ben sapendo 477 III | impetrare e di soddisfare, "ripropone misteriosamente la morte 478 II | preziosissimo Sangue per riscattare e redimere l’intero genere 479 XX | Concilio, eccetto i casi riservati alla Nostra Congregazione 480 III | dell’Unigenito che una volta risorto dai morti non muore più, 481 XVII | quando cioè la solennità e il rispettivo ufficio vengono traslati 482 XV | parroci, mai tralasciò di rispondere per il tramite delle sue 483 XI | parroci di molte località, ritenendo di essere stati sollevati 484 XVII | dal momento che si può ritenere che la Messa, parte essenziale 485 XI | memoria , dovevano essere ritenuti di precetto. È accertato 486 I | e per garantirci, al suo ritorno in cielo alla destra di 487 XXV | gioia, tutto ciò che si rivelerà utile a procurare il maggior 488 XIX | e divino Sacrificio, si riversa sul popolo cristiano affidato 489 II | passione continuassero a riversarsi sugli uomini.~ 490 XXIII| pregio della sacra dottrina; rivolgano con convinzione la mente 491 XXII | non tralasciate mai di rivolgere pressanti esortazioni, in 492 XX | relativi indulti occorre rivolgersi esclusivamente alla Nostra 493 XXIII| santo e tremendo Sacrificio. Rivolgetevi inoltre, con pressanti ammonizioni 494 XXV | ciascuno di Voi.~Dato a Roma, presso San Pietro, il 3 495 XVI | Fratelli Cardinali di Santa Romana Chiesa della Nostra Congregazione 496 XIII | XIII.~Sebbene dunque i Romani Pontefici Nostri Predecessori, 497 I | presenza fra noi nel santissimo sacramento del suo corpo e del suo 498 IX | Dio, per offrire doni e sacrifici per i peccati, in forza 499 VII | niente di più grande, di più salutare, di più santo, di più divino 500 II | dei Sacerdoti, perché i salutari e sovrabbondanti frutti


1-salut | san-zelo

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