grassetto = Testo principale
    Cap.                                          grigio = Testo di commento

501 XXV  |               Voi.~Dato a Roma, presso San Pietro, il 3 maggio 1858,
502 V    |               onore e il culto resi ai Santi e, in primo luogo, alla
503 V    |                e, in primo luogo, alla santissima Madre di Dio, la Vergine
504 XXIII|                la rettitudine e per la santità, come si addice a chi ha
505 XII  |              rilevante importanza, ben sapendo che questa Sede Apostolica
506 XI   |               gioia. Veniamo infatti a sapere che tutti coloro che hanno
507      | sarebbe
508 IX   |               E poiché ogni Sacerdote, scelto tra gli uomini, è deputato
509 II   |              giogo del peccato e dalla schiavitù del demonio, pacificando
510 XI   |              festa che un tempo, sulla scorta della Costituzione di Urbano
511 XVI  |                Venerabili Fratelli, di scrivervi questa Lettera Enciclica
512 XVI  |             normativa da osservare con scrupolosa diligenza da tutti i parroci.
513      | sé
514      | Sebbene
515 II   |            operante fino alla fine dei secoli, e ingiunse che ciò avvenisse
516 XIX  |          impegno e amore per le anime, sentano l’orgoglio di soddisfare,
517 XVIII|                 XVIII.~Ora, spinti dal sentimento di paterno amore del Nostro
518 XVI  |                tutte le circostanze, e sentito il parere di molti Nostri
519 XIX  |                il popolo, prendendo in seria considerazione la sovrabbondante
520 XXIII|         Sacerdozio affinché, meditando seriamente sul ministero che hanno
521 XXIII|          integrità dei costumi, per la serietà, per la rettitudine e per
522 V    |              alla misericordia e dalla severità della giusta punizione alla
523 VIII |             precetto, con l’animo e lo sguardo devotamente intenti a quel
524      | sì
525      | Siate
526 XVI  |            Enciclica per stabilire una sicura e definitiva normativa da
527 XXIV |          passione alla salvezza e alla sicurezza delle amatissime pecore.~
528 I    |               sua divina presenza e un sicuro sostegno della vita spirituale.~
529 XIV  |               assoluta fedeltà al loro significato.~
530 XI   |              ersero a difensori di una simile consuetudine.~
531 XIII |            Predecessori, nel concedere simili indulti, intendevano mantenere
532 XXI  | scrupolosamente rendere noto a tutti e singoli i parroci delle vostre Diocesi
533      | sino
534 XI   |               ufficio pastorale, sulla situazione delle vostre Diocesi. Sono
535 XIII |      difficoltà legate ai tempi e alle situazioni locali abbiano deciso di
536 III  |            offerenti può in alcun modo sminuire.~
537 I    |                più aspri tormenti e di soffrire la più crudele delle morti
538 XV   |          precisare che i parroci erano soggetti all’obbligo di applicare
539 VI   |           mondo; per i regnanti, per i soldati, per gli alleati, per gli
540 IV   |              sorgere al tramontare del sole (Ml 1,11). È un sacrificio
541 XVII |              eccezione, quando cioè la solennità e il rispettivo ufficio
542 XIII |              stesso modo in cui si era soliti operare quando era ancora
543 XXIII|                pressanti ammonizioni e sollecitazioni, a tutti coloro che muovono
544 XXII |       Sacrificio, e nello stesso tempo sollecitino e infiammino i fedeli ad
545 V    |           mezzo suo può essere portato sollievo alle anime dei morti in
546 XVI  |                     XVI.~Avendo dunque soppesato con somma attenzione tutte
547      | soprattutto
548 IV   |              ogni parte del mondo, dal sorgere al tramontare del sole (
549 I    |            divina presenza e un sicuro sostegno della vita spirituale.~
550 XIX  |                seria considerazione la sovrabbondante messe di favori e di doni
551 II   |         Sacerdoti, perché i salutari e sovrabbondanti frutti della sua passione
552 II   |            offrì una volta per sempre, spargendo sull’altare della croce
553 II   |        profondendo doni su doni, volle spargere ulteriormente le ricchezze
554 XVIII|             questa Sede Apostolica uno specifico indulto di riduzione, così
555 XVIII|                            XVIII.~Ora, spinti dal sentimento di paterno
556 XXIII|          investiti, si ammantino dello splendore di tutte le virtù e del
557 VII  |     inesauribile tesoro del suo divino Sposo, mai tralasciò di circondarlo
558 X    |                 dubbi e disquisizioni, stabilì in modo chiaro ed inequivocabile
559 XVI  |          presente Lettera dichiariamo, stabiliamo e decretiamo che i parroci
560 XVI  |           questa Lettera Enciclica per stabilire una sicura e definitiva
561 IV   |              questo sacrificio sarebbe stato grande fra le genti e avrebbe
562 VII  |                fedeli potessero essere stimolati alla contemplazione delle
563 I    |             umana, non solo accettò di subire i più aspri tormenti e di
564      | subito
565 II   |              averci amato con una tale sublime carità, propria di Dio,
566      | sue
567      | sugli
568 XIII |        disposizioni che vietavano, nei summenzionati giorni, qualsiasi innovazione
569 XXI  |          Nostra Lettera, con il Nostro supremo potere, confermiamo, nuovamente
570 XIII |               innovazione nel consueto svolgimento dei divini uffici e dei
571 IV   |              Ml 1,11). È un sacrificio talmente ricolmo di frutti da abbracciare
572      | tanto
573 XIII |             gravi difficoltà legate ai tempi e alle situazioni locali
574 XXIV |                compito pastorale senza tentennamenti e cadute di zelo, e provvedere
575 IX   |                i pastori di anime sono tenuti ad offrire il sacrosanto
576 II   |               del cielo e quelle della terra, ordinò si mantenesse operante
577 VII  |               dotata dell’inesauribile tesoro del suo divino Sposo, mai
578 XXV  |               tutti i favori celesti e testimone della Nostra più viva benevolenza,
579 XXIII|             santa donata al Signore, e testimoni viventi della Passione di
580 X    |             molte Diocesi, erano state tolte dal novero delle feste di
581 I    |          accettò di subire i più aspri tormenti e di soffrire la più crudele
582 XXIV |               XXIV.~Niente, infine, Ci torna più gradito, Venerabili
583 XI   |              Diocesi. Sono notizie che tornano a vostro onore e Ci riempiono
584 VI   |               ferma speranza che potrà tornare di grande giovamento la
585 VI   |                         VI.~Secondo la tradizione ricevuta dagli Apostoli,
586 XI   |             tuttora di precetto, e non tralasciano di celebrare la Messa per
587 XI   |            regioni, la consuetudine di tralasciare in quei giorni l’applicazione
588 XVIII|             per l’invalsa consuetudine tralasciarono, nei giorni menzionati,
589 IV   |              del mondo, dal sorgere al tramontare del sole (Ml 1,11). È un
590 XVIII|           animo, volendo restituire la tranquillità a quei parroci che per l’
591 V    |             offeso dai nostri peccati, trascorre dall’ira alla misericordia
592 XVIII|        Apostolico Potere, per tutte le trascorse omissioni. Non mancando
593 XVII |              ufficio divino, sia stata trasferita unitamente allo stesso ufficio.~
594 XVI  |              delle feste di precetto o trasferiti, allo stesso modo al quale
595 XVII |             rispettivo ufficio vengono traslati in giorno di domenica. In
596 IX   |                anime loro affidate. Si tratta di un obbligo che, secondo
597 VI   |        indigenza, per i defunti ancora trattenuti in purgatorio, sorretti
598 VI   |            presente la Vittima santa e tremenda" .~
599 XXIII|               compiere un così santo e tremendo Sacrificio. Rivolgetevi
600 IX   |              insegnamenti del Concilio Tridentino, nasce dalla stessa legge
601 XXI  |         vigilanza, perché anche chi si trova in cura d’anime adempia
602 X    |          parroci e tutti coloro che si trovano in cura d’anime debbono
603      | tuttavia
604 XIII |        consueto svolgimento dei divini uffici e dei riti liturgici: tutto
605 I    |            Fratelli, assunta la natura umana, non solo accettò di subire
606 II   |               redimere l’intero genere umano dal giogo del peccato e
607 XVII |           divino, sia stata trasferita unitamente allo stesso ufficio.~
608      | uno
609 XXV  |              tutto ciò che si rivelerà utile a procurare il maggior bene
610 V    |                                        V.~Dio, riconciliato da questo
611 XVI  |            VIII manteneva piena la sua validità, e le feste di precetto
612 XI   |               di molti sacri Pastori e valutando le motivazioni presentate,
613 VII  |                in un così ammirevole e venerando Sacrificio.~
614      | Veniamo
615      | venisse
616 V    |            santissima Madre di Dio, la Vergine Maria.~
617 VI   |         afflitti, per tutti coloro che versano nell’indigenza, per i defunti
618 XIII |            integre le disposizioni che vietavano, nei summenzionati giorni,
619 XXI  |          attiverete in pieno la vostra vigilanza, perché anche chi si trova
620 XIII |           operare quando era ancora in vigore la menzionata Costituzione
621      | VII
622 XXIII|            dello splendore di tutte le virtù e del pregio della sacra
623 III  |             più potere su di Lui; Egli vive dunque in se stesso immortale
624 XXIII|                al Signore, e testimoni viventi della Passione di Gesù,
625      | vogliamo
626      | volendo
627 XII  |             Signore a Noi affidato per volere divino, profondamente addolorati
628 XV   |              che questa Santa Sede più volte interpellata per casi specifici
629      | vorrete
630      | X
631      | XI
632      | XII
633      | XIII
634      | XIX
635      | XV
636      | XVI
637      | XVII
638      | XVIII
639 XX   |                                        XX.~Essendo peraltro pienamente
640 XXI  |                                        XXI.~Non nutriamo alcun dubbio,
641 XXII |                                        XXII.~Poiché ben sapete, Venerabili
642 XXIII|                                        XXIII.~Non tralasciate di operare
643 XXIV |                                        XXIV.~Niente, infine, Ci torna
644 XXV  |                                        XXV.~Siate certi che Noi siamo
645 XXIV |              tentennamenti e cadute di zelo, e provvedere con la più