Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Pius PP. IX Novos et ante IntraText CT - Lettura del testo |
Del resto, mentre tributiamo le meritate e dovute a lodi al menzionato condottiero supremo delle Nostre milizie, ed ai capitani ed ai soldati, i quali, assaliti improvvisamente e stretti da ogni parte dal nemico, sebbene di numero e di forze molto disuguali, pure combatterono duramente per la causa di Dio, della Chiesa, di questa Sede Apostolica e della giustizia, possiamo appena frenare il pianto sapendo quanti valorosi soldati e principalmente elettissimi giovani, che con animo veramente religioso e nobile erano accorsi a difendere il civile Principato della Chiesa Romana, furono spenti in questa ingiusta e crudele invasione. Sommamente ancora Ci affligge il lutto che colpisce le loro famiglie; e volesse Iddio che Noi potessimo con le Nostre parole asciugare quelle loro lacrime! Confidiamo però che debba tornare loro di non lieve consolazione e conforto l’onorevolissima menzione che degli estinti loro figliuoli e consanguinei Noi, qui, meritatamente facciamo per l’esempio veramente splendido da loro dato, con immortale gloria del loro nome, al mondo cristiano d’una esimia fedeltà, pietà ed amore verso Noi e questa Santa Sede. E certamente Ci confortiamo nella speranza che tutti coloro, i quali incontrarono così gloriosa morte per la causa della Chiesa, ottengano quella sempiterna pace e felicità che per loro invocammo e non cesseremo mai di invocare da Dio Ottimo Massimo. Qui ancora ricordiamo con i dovuti encomi i Nostri diletti figliuoli Presidi delle province, e specialmente quelli della Urbinate e Pesarese, e della Spoletina, i quali in queste tristissime vicende dei tempi soddisfecero al loro ufficio con sollecitudine e costanza.