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Pius PP. IX Tuas libenter IntraText CT - Lettura del testo |
Queste le preoccupazioni che, per la responsabilità derivante dall’altissimo supremo Nostro Ministero Apostolico e per il particolare amore che nutriamo verso tutti i cattolici della Germania, porzione a noi carissima del gregge del Signore, agitavano e angustiavano il Nostro animo, anche se pressato da tanti altri problemi, quando, alla notizia di quel Convegno, Ci siamo premurati di esporti il Nostro pensiero. Ma dopo che con un brevissimo messaggio Ci è stato riferito che Tu, Venerabile Fratello, aderendo alle richieste dei promotori del Convegno, hai concesso il permesso di effettuarlo, vi hai celebrato la Messa con rito solenne, e che le consultazioni nel Congresso sono state conformi alla dottrina della Chiesa cattolica, e che i partecipanti al Convegno, per mezzo del medesimo messaggio, hanno successivamente implorato la Nostra Apostolica Benedizione, senza frapporre altri indugi, abbiamo accordato loro quanto domandavano. Però con molta ansia attendevamo la Tua Lettera, Venerabile Fratello, per potere conoscere direttamente da Te tutto ciò che in qualunque modo riguarda questo Congresso. Adesso che abbiamo appreso da Te quello che maggiormente Ci interessava sapere, nutriamo la speranza che con l’aiuto di Dio, come Tu dichiari, questa iniziativa torni a maggiore utilità della Chiesa cattolica in Germania. E dal momento che tutti i partecipanti al Congresso, come Ci informi, hanno affermato che il progresso delle scienze e il risultato degli sforzi per evitare e confutare gli errori di questa nostra infelice età dipendono dalla intima adesione alle verità rivelate insegnate dalla Chiesa cattolica, con questo essi hanno riconosciuto e professato quella verità che i veri cattolici, impegnati nello studio e nel progresso delle scienze, da sempre hanno conservato e trasmesso. Fondandosi su questa verità, gli stessi dotti e veri cattolici hanno potuto con la massima sicurezza coltivare e spiegare le scienze, renderle utili, confermarne le certezze. Questo si può ottenere solo se il lume della ragione umana, anche nello studio di quelle verità che può raggiungere con le proprie forze e capacità, tiene nel massimo conto, come è giusto, il lume infallibile e increato della Mente divina, che splende in modo meraviglioso in tutti i punti della rivelazione cristiana.