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Pius PP. IX
Tuas libenter

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VIII.

Di nuovo insistentemente facciamo appello alla Tua sollecitudine pastorale e alla Tua vigilanza, esortandoti a mettere ogni cura e impegno, insieme agli altri Venerabili Vescovi della Germania, nel difendere e propagare instancabilmente la sana dottrina. E cerca di far capire a tutti che debbono accuratamente evitare tutte le novità profane, e che non debbono lasciarsi ingannare da coloro che decantano l’ambigua libertà della scienza e che vantano come progresso non solo le vere conquiste ma anche gli errori della scienza. Con altrettanta premura e insistenza non stancarti di esortare tutti a cercare, con il massimo impegno e interesse, la sapienza cristiana e cattolica; ad avere a cuore moltissimo il vero e solido progresso della scienza che, alla luce e sotto la guida della santissima e divina fede, si è realizzato nelle scuole cattoliche; a dedicarsi soprattutto alle materie teologiche secondo i principi e le costanti linee dottrinali a cui si sono ispirati all’unanimità i Dottori più illuminati, procurando a sé una gloria immortale, e alla Chiesa e alla scienza massima utilità e splendore. In questo modo i cattolici, dedicandosi allo studio delle scienze, potranno con l’aiuto di Dio, sempre più di giorno in giorno, per quanto è possibile alla natura umana, conoscere, sviluppare e spiegare quella ricchezza di verità che Dio ha posto nelle opere della natura e della grazia, affinché l’uomo, avendo conosciuto quelle verità con il lume della ragione e con il lume della fede, e avendo cercato di conformare ad esse la propria vita, possa contemplare senza veli, nello splendore dell’eterna gloria, la somma verità, cioè Dio, e di Lui godere e deliziarsi in una felicità eterna.

Cogliamo volentieri questa occasione per attestarti e confermarti ancora una volta la Nostra stima e il Nostro affetto. E pegno ne sia la Benedizione Apostolica che di tutto cuore impartiamo a Te, Venerabile Fratello, e al gregge affidato alla Tua cura pastorale.

Dato a Roma, presso San Pietro, il 21 dicembre 1863, anno decimo ottavo del Nostro Pontificato.




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